MENU
3 Novembre 2025 18:33

Svuotato il conto a una donna a Bari truffata da finti sms dalla banca e telefonate dalla Questura

Un sms finto dalla banca ed una chiamata finta dalla Questura di Bari. I truffatori con questi stratagemmi telefonici sono riusciti a svuotare il conto di una donna, alla quale sono stati sottratti seimila euro.

La donna truffata ha scoperto di essere stata raggirata quando si è recata dalla polizia per chiedere di parlare con un ispettore (in realtà inesistente) con il quale i truffatori le avevano fatto credere di averle fissato un appuntamento. Tutto è nato con un finto sms che risultava arrivato da Unicredit Banca. Nel messaggio truffaldino si informava la correntista che era in corso un bonifico di circa 10mila euro. La (finta) banca scriveva: “Se non sei stato tu, chiama il servizio clienti”. Da questo messaggio è iniziato il contatto con i truffatori: il primo si è finto un operatore della banca che, dopo aver chiesto da quale città chiamasse, ha detto alla signora che l’avrebbe fatta contattare dalla Questura di Bari.

Il colpo di teatro ordito dai  truffatori è arrivato poco dopo, quando hanno fatto risultare che la chiamata arriva dall’Ufficio Passaporti della Questura di Bari. La donna, verificando il numero, si è fidata e ha anche creduto di poter effettuare anche due denunce orali: una nei confronti del presunto destinatario del bonifico da 10.000 euro e l’altra contro ignoti. Poi, il finto poliziotto le ha chiesto di tenere libera la linea perché l’avrebbe chiamata un consulente di Unicredit, che poi in realtà si è rivelato essere un complice.

La donna ha risposto al telefono attuando le indicazioni ricevute dal finto dipendente della banca il quale le diceva – dato che non era possibile più bloccare il bonifico da 10.000 euro – di eseguirne un altro per svuotare così del tutto il conto della malcapitata (6.000 euro) inviando il denaro a un nuovo consulente della filiale di Bari che poi avrebbe provveduto a restituire a lei questo denaro a titolo di rimborso. Il finto consulente bancario si è quindi premurato ingannevolmente persino di fissare un appuntamento in questura alla signora truffata con l’ispettore inesistente che, solo quando si è recata negli uffici della Polizia di Stato, ha scoperto essere solo una truffa ben congegnata. A quel punto non ha potuto fare altro che sporgere denuncia.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

L’ Anm propaganda il NO al referendum usando aule giudiziarie in giro per l’Italia: “Questa è casa nostra”
Milano, donna accoltellata in piazza Gae Aulenti
Milano è prima nella classifica delle province più pericolose d'Italia per numero di reati
Malagò: "Olimpiadi Milano Cortina 2026 faranno la storia"
Forti piogge prima di una nuova svolta meteo
Sondaggio Ipsos | FdI al 28% e Pd al 20,9: in testa il distacco non cambia. Forza Italia supera la Lega
Cerca
Archivi
L’ Anm propaganda il NO al referendum usando aule giudiziarie in giro per l’Italia: “Questa è casa nostra”
Milano, donna accoltellata in piazza Gae Aulenti
Milano è prima nella classifica delle province più pericolose d'Italia per numero di reati
Malagò: "Olimpiadi Milano Cortina 2026 faranno la storia"
Forti piogge prima di una nuova svolta meteo

Cerca nel sito