di Silvia Signore
Jasmine Paolini conquista il titolo degli Internazionali d’Italia battendo in finale Coco Gauff (6-4 6-1) in un’ora e mezza di gioco. E fa la storia, seconda italiana a vincere a Roma dopo il titolo conquistato da Raffaella Reggi nel 1985 (a Taranto). La Paolini vince tra gli applausi degli oltre 10mila spettatori, tra cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella arrivato sugli spalti del Centrale, ha ricevuto l’applauso del pubblico e ha preso posto accanto a sua figlia Laura e ad Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani.

Un’esultanza incontenibile della tennista toscana che ha cominciato a saltellare in campo. Il primo saluto ai genitori. Il tribuna l’applauso compiaciuto anche di Mattarella. “Non mi sembra vero”, ha detto poi Jasmine con la voce rotta dal pianto ritirando il premio sul palco allestito sul campo del Centrale. “Sono venuta qua da bambina a vedere questo torneo e alzare questa coppa non era nemmeno un sogno“, ha aggiunto.

L’Italia torna a iscrivere il suo nome sull’albo d’oro femminile, a distanza di 40 anni dal trionfo della Reggi a Taranto. Peraltro, senza voler nulla togliere alla vittoria “storica”, quell’edizione del 1985 si disputò in tono minore, orfana delle migliori. Paolini è la quarta italiana a vincere il torneo, dopo Lucia Valerio nel 1931, Annelis Ullstein Bossi nel 1950 e, appunto, Raffaella Reggi nel 1985. Jasmine Paolini conquista il terzo titolo Wta in carriera, il secondo 1000 dopo Dubai 2024.
“E’ una giornata indimenticabile, bravissima”. con queste parole il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si e’ complimentato con Jasmine Paolini. Il Capo dello Stato ha incontrato l’azzurra poco dopo la sua vittoria nella finale degli Internazionali nella lounge atleti del Centrale del Foro Italico. “Questa é per lei”, ha detto Paolini con la Coppa in mano; “no, non la merito”, ha risposto Mattarella, che ha posato con Paolini e la Coppa per una foto e ha infine ha aggiunto “si prepari per domani”, riferendosi alla finale del doppio femminile dell’azzurra, in coppia con Sara Errani.
“È un’emozione enorme, me la sto godendo al massimo – spiega la Paolini ai microfoni di Sky Sport – Sono contenta: sono entrata in campo con le idee chiare, ho giocato un buon tennis e facevo scorrere bene la palla. Grazie al presidente Mattarella, sono felice della sua presenza: noi siamo andati al Quirinale e lui è venuto qui al Foro Italico. Grazie a tutti, oggi il supporto è stato impressionante“.

Jasmine Paolini, da Castelnuovo di Garfagnana, cresciuta a Bagni di Lucca, centosessantatrè centimetri di nitroglicerina pura, in virtù dei punti conquistati con la vittoria al Foro Italico, lunedì risalirà al 4° posto della classifica mondiale (attualmente è 5a ), eguagliando il best ranking raggiunto per la prima volta l’anno scorso. Il 2024, iniziato da n.30 Wta, è stata la stagione dell’esplosione, a 28 anni: titolo nel 1000 di Dubai, finale al Roland Garros, finale a Wimbledon, oro nel doppio alle Olimpiadi, qualificazione alle Wta Finals di singolare e doppio, conquista della Billie Jean King Cup. Il 2025 è già super, con la seconda vittoria della carriera in un torneo di prima fascia del circuito (la terza in totale, considerando il 125 di Portorose nel 2021), in attesa di difendere il pesante bottino dei prossimi due Slam. Domani potrebbe fare il bis a Roma, nella finale di doppio contro la russa Kudermetova e la belga Mertens, in coppia con Sara Errani, commossa oggi mentre ascoltava le parole di ringraziamento della sua compagna di doppio. Jasmine .

Gauff: “Jas ragazza stupenda, spero vinca anche il doppio”
“Congratulazioni a Jasmine per la sua vittoria“. ha detto Coco Gauff dopo aver perso la finale degli Internazionali contro Jasmine Paolini. “Sei una grandissima persona e spero che anche nel doppio tu possa vincere domani”, ha aggiunto. Poi ha concluso: “Dopo la seconda finale volevo portare a casa il trofeo, spero di poterlo fare presto anche per ringraziare il mio team”.
Jannik Sinner ha seguito la partita di Jasmine dalla tv, facendo un grandissimo tifo per la connazionale, nella sala riservata agli atleti direttamente dal Foro Italico. “Mi rivedo in lei, abbiamo tante cose in comune” ha detto Sinner.