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27 Maggio 2024 12:58
27 Maggio 2024 12:58

SPARI ED AUTO IN FIAMME. ASSALTO AD UN PORTAVALORI IN AUTOSTRADA TRA MODENA BOLOGNA

Un assalto a un portavalori, con spari, esplosioni, incendi alle auto, che però è fallito e che non ha provocato feriti. Ma che ha tagliato, di fatto, in due l'Italia, con la chiusura, in entrambe le direzioni, per lunghe ore del tratto dell'A1 fra Modena e Bologna. I rapinatori sono in fuga. L'assalto è avvenuto attorno alle 20.20, all'altezza di San Cesario, fra i caselli di Valsamoggia e di Modena sud

di REDAZIONE CRONACHE

Assalto a un mezzo portavalori sull’autostrada A1 tra Modena e Bologna, all’altezza del km 178 direzione Sud, in territorio nei pressi di Castelfranco nel Modenese. L’assalto è avvenuto attorno alle 20.20, all’altezza di San Cesario, fra i caselli di Valsamoggia e di Modena sud. Da quanto si è appreso i banditi avevano cosparso l’asfalto di chiodi e sbarrato la strada. Sono stati sparati colpi d’arma da fuoco e sono state date alle fiamme alcune auto.  La banda di esperti rapinatori ha assaltato un furgone portavalori della Battistolli che trasportava denaro, molto probabilmente appena ritirato da una banca a fine giornata, ma la rapina non è riuscita. Nonostante il caos e i momenti concitati, non ci sono stati feriti.

Secondo la prima ricostruzione, la banda, composta da nove uomini armati, hanno messo dei chiodi sull’asfalto per fermare il traffico, e quindi hanno minacciato con le armi in pugno alcuni automobilisti, li hanno fatti scendere e hanno dato fuoco alle loro auto per creare un diversivo. Dopodichè hanno costretto due camionisti a mettere di traverso i loro camion per bloccare la strada.

Sotto choc i due autisti del portavalori che sono stati anche speronati, mentre il bilancio finale è di sette mezzi incendiati che durante la combustione hanno provocato un’alta colonna di fumo nero e denso visibile a chilometri di distanza, mentre tre distinte esplosioni sono state sentite pochi minuti dopo i fatti. Alcuni resti del camion che sono andati distrutto sono finiti in mezzo alla strada ed hanno danneggiato diverse auto che in quel momento stavano transitando nella carreggiata autostradale. 

Secondo fonti di polizia i rapinatori sono fuggiti a mani vuote, senza asportare nulla, e le ricerche sono in corso, anche nel territorio bolognese. Come riferito da alcuni testimoni, vi sarebbero tre esplosioni, alla base dell’assalto al furgone. Nella zona si è alzata una colonna di fumo, ma l’incendio è stato spento non appena sono intervenuti i soccorsi. Il 118 è intervenuto con un elicottero temendo conseguenze più gravi per le persone coinvolte.

Qualcosa nel piano dei rapinatori, non è andato come nelle loro previsioni e il colpo sarebbe sostanzialmente andato a vuoto e i rapinatori sarebbero fuggiti prima di mettere le mani sul bottino . I banditi sono scappati in direzione Bologna e sono in corso le ricerche, anche sulla base delle prime testimonianze di chi ha assistito alle terrificanti scene dell’assalto. Il loro racconto è da brividi. “Ho temuto di morire, mi sono visto piombare delle persone con il mitra“; “I Tir hanno cominciato a fare retromarcia e a tamponarsi tra loro“; “scena da film, sono ancora sotto shock”.

Dopo l’assalto al portavalori sull’A1 nel Modenese. L’autostrada è stata chiusa in entrambe le direzioni e quindi si sono formate code e rallentamenti. Il sito della società Autostrade parla di un tentativo di rapina a un portavalori all’altezza del km 177. Alle 3.30 di questa notte il tratto autostradale è stato riaperto.

Diversi gli uomini e le donne della protezione civile che hanno assistito i presenti e dato aiuto a due persone colte da un piccolo malore. In molti sono riusciti a spostarsi solo in tarda serata. Sul posto la squadra mobile di Modena, che coordina le indagini, la polizia stradale e vigili del fuoco, arrivati anche da fuori provincia. Un dispiegamento enorme di forze dell’ordine ha lavorato per tutta la notte

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