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13 Novembre 2025 15:07

Sequestrati oltre 2 milioni di euro al latitante Giancarlo Tulliani, residente a Dubai

Il Tribunale di Roma, dopo la condanna del cognato di Gianfranco Fini, ha disposto il sequestro di una villa a Roma, conti correnti italiani e esteri e due autovetture di cui una di lusso, per un valore complessivo di circa 2,2 milioni di euro

Lo SCICO, il Il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di Giancarlo Tulliani (ex cognato di Gianfranco Fini) attualmente latitante  e residente a Dubai , su cui pende una condanna definitiva per riciclaggio a 6 anni di reclusione. Sono stati posti sotto sequestro una villa a Roma, conti correnti in Italia e all’estero e due autovetture di cui una di lusso, per un valore complessivo di circa 2,2 milioni di euro.

Il sequestro disposto dal tribunale di Roma è stato effettuato nell’ambito di una precedente inchiesta giudiziaria che nel 2017 portò all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Roma nei confronti dei componenti di un’associazione a delinquere a carattere transnazionale, dedita alla commissione dei reati di peculato, riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. 

I profitti illeciti dell’associazione, oggetto di riciclaggio, venivano impiegati, oltre che in attività economiche e finanziarie, anche nell’acquisizione di immobili da parte della famiglia Tulliani, in particolare Giancarlo. Che dopo aver ricevuto, direttamente o per il tramite delle loro società offshore, ingenti trasferimenti di denaro di provenienza illecita, privi di qualsiasi causale o giustificati con documenti contrattuali fittizi, trasferiva le somme all’estero, utilizzando i propri rapporti bancari. I proventi illeciti venivano reimpiegati in acquisizioni di beni immobili e mobili, sottoposti a sequestro dalla Guardia di Finanza.

La sentenza di primo grado è arrivata nell’aprile 2024: sei anni di reclusione per Giancarlo Tulliani, cinque per la sorella Elisabetta e il padre Sergio, due anni e otto mesi per Gianfranco Fini. Corallo, che aveva rinunciato alla prescrizione per essere giudicato nel merito, è stato assolto dalle accuse più gravi, mentre il reato di riciclaggio è stato dichiarato prescritto.

Elisabetta e Giancarlo Tulliani

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