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18 Maggio 2024 07:35
18 Maggio 2024 07:35

Semaforo verde della Corte dei Conti sui fondi per i Giochi del Mediterraneo 2026. Si parte !

Il decreto interministeriale firmato dai ministri Andrea Abodi, Giancarlo Giorgetti e Raffaele Fitto contiene sette articoli. Il provvedimento finanzia, su 21 impianti nella provincia di Taranto che comprende tutte le opere più importanti, sui 27 impianti previsti dal masterplan predisposto dal commissario Massimo Ferrarese. Nel decreto si leg

Con l’ avvenuta registrazione della Corte dei Conti del decreto interministeriale sui primi 167 milioni stanziati per la realizzazione di 27 impianti sportivi dei Giochi del Mediterraneo 2026, trasmesso al commissario di governo Massimo Ferrarese, si può partire a bandire le gare per la realizzazione delle opere. Il calendario delle convocazioni con i sindaci dei comuni interessati verrà definito da Ferrarese nei primi giorni della a punto all’inizio della nuova settimana.

Il decreto interministeriale firmato dai ministri Andrea Abodi, Giancarlo Giorgetti e Raffaele Fitto contiene sette articoli. Il provvedimento finanzia, su 21 impianti nella provincia di Taranto che comprende tutte le opere più importanti, sui 27 impianti previsti dal masterplan predisposto dal commissario Massimo Ferrarese. Nel decreto si legge che “il commissario straordinario adotta, anche in sostituzione delle amministrazioni ordinariamente competenti, ogni atto necessario per garantire il rispetto del cronoprogramma dell’intervento. Il commissario stipula con i soggetti attuatori e con le stazioni appaltanti apposite convenzioni”. In poche parole ha poteri decisionali a 360 gradi.

Il decreto interministeriale

Decreto-GdM-2026

Come verranno utilizzati i fondi stanziati dal Governo

I fondi stanziati dal Governo verranno trasferiti dal Ministero dell’ economia e Finanze alla struttura del commissario Massimo Ferrarese con un’anticipazione del 30 per cento dell’importo totale del programma, comprensiva dei 20 milioni già trasferiti lo scorso agosto su richiesta del commissario. Il decreto contempla e chiarisce che “in caso di mancata alimentazione dei sistemi di monitoraggio”, il commissario di Governo assegna 15 giorni di tempo al soggetto attuatore per provvedere, altrimenti attiva “la revoca del finanziamento qualora non siano sorte obbligazioni giuridicamente vincolanti” revoca che può attivarsi anche in presenza di un eventuale “perdurante mancato rispetto degli obiettivi iniziali, intermedi e finali” indicati nel cronoprogramma. Il commissario Ferrarese inoltre può chiedere al Mef, “nel limite di quanto disponibile”, una successiva assegnazione “delle ulteriori risorse stanziate”.

il commissario di governo Massimo Ferrarese

L’accordo che verrà definito con i Comuni determinerà il cronoprogramma delle opere, l’importo dei fondi disponibili e la definizione dei tempi di realizzazione, che non potranno slittare. Il commissario Ferrarese è deciso a chiudere nel più breve tempo possibile questo passaggio con i Comuni, in maniera tale da lavorare alla definizione del secondo masterplan, che definirà le risorse ancora disponibili rispetto al budget di spesa al momento fissato in 275 milioni. Questi ulteriori fondi dovrebbero essere intorno a 75 milioni.

Nella riunione svoltasi nel pomeriggio, il comitato presieduto da Ferrarese, a cui non ha partecipato in quanto assente il governatore della Puglia, Michele Emiliano, è stato approvato l’organigramma previsto dal direttore generale Carlo Molfetta che prevede sei aree: cerimoniale, finanza e amministrazione, legale, marketing, relazioni internazionali e sport. Ognuna di questa aree, avrà un responsabile a cui verrà affidata la gestione operativa dei propri collaboratori. E’ previsto un utilizzo di circa cinquanta persone. Molfetta selezionerà subito i responsabili delle varie aree definendo la “squadara” non oltre il prossimo 15 maggio, mentre i collaboratori delle varie aree verrano selezionati e prescelti entro un mese da una commissione presieduta dal commissario Ferrarese, il quale attraverso la società pubblica Eutalia e la procedura di comando e distacco dalle pubbliche amministrazioni (da cui dovrebbero esserne presi sei-sette) sta seguendo altre due selezioni per ricercare personale amministrativo, tecnico, ingegneri, ed altre figure professionali.

Nella riunione si è parlato delle spese di organizzazione per i Giochi del Mediterraneo. Il commissario Ferrarese, ha previsto ed accantonato per il momento 30 milioni dei 275 stanziati e disponibili . Lunedì il commissario e presidente del Comitato organizzatore sottoscriverà l’accordo raggiunmto con la società pubblica Invitalia incaricata di effettuare le verifiche dei progetti dello stadio del nuoto e del centro nautico a Taranto e potrà far partire le relative gare d’appalto. Un’altra società pubblica, Sport e Salute, si occuperà di verifiche e gare per la realizzazione del centro sportivo polivalente PalaRicciardi e della ristrutturazione generale dello stadio Iacovone.

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