MENU
23 Agosto 2025 20:16

Ilva,sold out per la “prima” a Taranto di ‘Oltre le nubi’

Il film-documentario era stato insignito della menzione speciale 'Green cross' al Festival del Cinema di Venezia

Il dramma di Taranto, città assediata da polveri, fumi e gas provenienti dall’Ilva, raccontato in un corto già insignito della menzione speciale “Green cross” alla Mostra del cinema di Venezia. Per la prima nazionale è andato in scena ieri sera al cinema Orfeo di Taranto, esaurito in ogni ordine di posto, il corto ‘Oltre le Nubi‘, ideato da Fabio Matacchiera  e dalla giornalista Annagrazia Angolano. Il film rientra tra i progetti di sensibilizzazione della onlus Fondo Antidiossina.

Erano presenti i protagonisti del film, fra cui lo stesso Matacchiera, Annarita Del Piano, Elisa Tugliani, il direttore della fotografia e delle riprese Blasco Giurato e la regista Marcella Mitaritonna (vincitrice al festival internazionale del Cinema “Mendicino Corto“). La serata è stata aperta e preceduta da un concerto jazz e dalla presentazione del libro ‘Legami di ferro‘ scritto da Beatrice Ruscio, nel quale si racconta la storia di inquinamento e resistenza che accomuna Taranto all’Amazzonia.

 

 

La questione Ilva l’ho vissuta nel periodo in cui giravamo il film ed è terribile. Dico solo una cosa: vedere i muri dei giardini imbrattati è come rubare un giocattolo a un bambino. E’ una cosa terrificante” ha dichiarato Blasco Giurato, che si è imposto a livello internazionale per aver curato le immagini e le luci del film premio Oscar di Giuseppe Tornatore “Nuovo Cinema Paradiso“, partecipando ieri sera a Taranto alla prima nazionale del cortometraggio sull’IlvaOltre le nubi“, di cui è stato direttore della fotografia e delle riprese.

Quando abbiamo girato la scena finale degli angeli che rappresentano le vittime dell’inquinamento e si dirigono verso l’Ilva in una zona tra le più contaminate del mondo, eravamo in difficoltà perchè era molto pericoloso andarci, peraltro a piedi nudi, e alcuni si sono tirati indietro“.

Mentre si girava – ha spiegato  Blasco Giurato sono arrivate pattuglie di Polizia e Carabinieri chiedendoci: cosa siete venuti a fare? Ho fatto vedere loro nel monitor l’inquadratura e uno di loro si è commosso. La vicenda dell’Ilva non è paragonabile a nulla al mondo. Rispetto a noi in Amazzonia sono dei privilegiati. E’ stata raccontata una tragedia vera. Nel film c’è una ragazza che si ammala di cancro e chiude il cerchio di tutto quello che c’è a Taranto, la morte improvvisa soprattutto. Ha una piccola tosse che la tormenta e dopo un po’ un cancro fulminante se la porta via. Questa non è finzione. La targa che ho ricevuto dal Fondo antidiossina per questa esperienza la metterò accanto al premio Oscar“.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Operazione Anemone: il ROS arresta 3 latitanti
Casa Bianca pianifica trilaterale Putin-Trump-Zelensky a Budapest
Guerra Ucraina, Trump: "Putin incontrerà Zelensky, chance per la pace"
Aperta la camera ardente di Pippo Baudo, il saluto degli ammiratori ed il dolore di amici e colleghi
"Addio al più grande", da Carlo Conti e Alba Parietti a Simona Ventura e Bruno Vespa: la tv italiana rende omaggio a Pippo Baudo
Francesco Cossiga, il 17 agosto 2010 l'addio al 'picconatore': 40 anni dopo l'elezione al Quirinale
Cerca
Archivi
Scatta il countdown verso i Giochi del Mediterraneo 2026 a Taranto
Bonifici, dal 9 ottobre nuove regole : dalla modalità "futura" alla verifica del beneficiario
Regionali, i nodi da sciogliere nel centrodestra: dalla Campania alla Puglia
Milano, partito lo sgombero centro sociale Leoncavallo
Operazione Anemone: il ROS arresta 3 latitanti

Cerca nel sito