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9 Ottobre 2024 22:16

Ilva: per Confindustria “incontro Mise interlocutorio”

Boccia: "per noi la questione Taranto è la questione industriale che parte dal Mezzogiorno, l'occasione di un grande rilancio del sud", Cesareo: "Auspichiamo che la partita, pur nella sua complessità, possa essere chiusa nel migliore dei modi: confidiamo nelle dichiarazioni di responsabilità che il Ministro ha più volte manifestato "

ROMA – Luigi Di Maio ha concluso ieri la prima sessione di consultazioni sul caso Ilva. Dopo aver incontrato lunedì sindacati e amministrazioni locali, il ministro dello Sviluppo Economico ha incontrato gli ambientalisti, la Confindustria e, soprattutto, il potenziale acquirente acquirente dell’acciaieria, il gruppo indoeuropeo ArcelorMittal.

L’incontro sull’Ilva al Mise fra il ministro Luigi Di Maio e il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia “è stato interlocutorio, il ministro ha voluto conoscere suggestioni e sensibilità di Confindustria a livello nazionale e locale“.

Così lo stesso Boccia, accompagnato dal presidente di Confindustria Taranto, Vincenzo Cesareo aggiungendo che si è trattato di un incontro “molto sano dal punto di vista del confronto, il ministro si è riservato di continuare ad ascoltare le parti e poi arrivare a una decisione, che ci sembra anche corretto”.

Il presidente di Confindustria ha apprezzato molto che il ministro abbia voluto incontrare la delegazione di imprenditori perché “per noi la questione Taranto è la questione industriale che parte dal Mezzogiorno, l’occasione di un grande rilancio del sud. Lasciamo lavorare il ministro e confidiamo in una soluzione che sia nell’interesse del paese“.

“E’ stato un incontro di segno assolutamente positivo – ha commentato con una nota il presidente di Confindustria Taranto, Vincenzo Cesareo – ringraziamo il Ministro Di Maio per il tempo dedicatoci, che ci ha consentito di esporre a chiare lettere la situazione di Taranto, della fabbrica e dei suoi dipendenti, dell’ambiente e soprattutto delle nostre imprese”.

Vincenzo Cesareo

“Il favore col quale abbiamo accolto l’invito al confronto al Mise non è stato deluso dall’atteggiamento del Ministro, al quale va dato atto di aver gestito la questione nel miglior modo possibile: ascoltando e prendendo atto di tutte le istanze. La nostra posizione –ha aggiunto Cesareo – ancor più avvalorata dalla presenza del Presidente Vincenzo Boccia, è stata illustrata all’onorevole Di Maio senza tralasciare alcun aspetto. Auspichiamo che la partita, pur nella sua complessità, possa essere chiusa nel migliore dei modi: confidiamo nelle dichiarazioni di responsabilità che il Ministro ha più volte manifestato e nel quadro esaustivo che ora ha della vicenda, e che ha potuto comporre proprio dopo il confronto voluto, come era giusto che fosse, con i vari stakeholders”

“Ci auguriamo, inoltre –  conclude la nota di Cesareo  – che le decisioni che si andranno ad assumere possano tener conto anche dei tempi, che sono ridottissimi e di cui va tenuto conto per non aggravare ulteriormente una situazione già al limite”

 

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