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27 Aprile 2024 04:21
27 Aprile 2024 04:21

Guerra Russia-Ucraina. Zelensky apre alla pace, ma continua la controffensiva di Kiev a Kharkiv Nato: “Possibile escalation nelle prossime settimane”. 

Biden: aiuti militari per 150 milioni di dollari. Uscito da Azovstal bus con 12 civili a bordo, anche bambini. Viaggio di 4 giorni in Est Europa della first lady Jill Biden. L'intelligence tedesca si aspetta possibili manifestazioni pro-Putin in Germania. Russi fanno fuoco su auto civili: 4 morti. Colpito museo letterario a Kharkiv. "Da parte nostra non tutti i ponti diplomatici sono stati bruciati", dice il presidente ucraino. Il presidente Usa: "Il Congresso deve rapidamente sbloccare i fondi". Mosca nega l'affondamento della nave nel Mar Nero

Siamo arrivati al 73esimo giorno di guerra in Ucraina e secondo gli analisti del Pentagono USA le forze armate di Volodymyr Zelensky continuano a progredire nella controffensiva lanciata nella regione di Kharkiv, al punto tale che i russi “per rallentare la controffensiva“, sostengono da Kiev hanno bombardato 3 ponti nei dintorni della stessa Kharkiv. Mentre in Transnistria (Moldavia) i filorussi riferiscono di un attacco con droni vicino al villaggio di Voronkovo, al confine con l’Ucraina, la buona notizia è che sarebbero state evacuate altre 50 persone dall’acciaieria Azovstal a Mariupol. Partendo da questo scenario di guerra si discute sulla possibilità proposta dal presidente ucraino di cedere a Putin la Crimea pur di fermare il conflitto.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato 150 milioni di dollari di nuovi aiuti militari per sostenere l’Ucraina: : «Perché l’Ucraina abbia successo in questa fase della guerra, i suoi partner internazionali, inclusi gli Usa, devono continuare a mostrare unità e decisione per mantenere il flusso di armi e munizioni a Kiev, senza interruzioni». La Nato prevede «ulteriore escalation nelle prossime settimane» e per la prima volta dall’inizio della guerra il Consiglio di sicurezza dell’Onu vota all’unanimità una mozione sulla pace in Ucraina, ma non vengono usati termini come “guerra”, “conflitto” o “invasione” e lancia un appello: «Riaprire i porti dell’Ucraina, va evitata la carestia mondiale».

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23:15 | Lugansk, almeno 2 morti nel raid sulla scuola

Ci sono almeno due morti dopo il raid russo che ha colpito una scuola nel villaggio di Belogorovka, nella regione di Lugansk. Lo dicono i servizi di emergenza ucraini, aggiungendo che le due vittime sono state trovate morte sotto le macerie. “Il 7 maggio nel villaggio di Belogorovka, nel distretto di Severodonetsk, a seguito dei bombardamenti nemici, è scoppiato un incendio in un edificio scolastico con una superficie di circa 300 metri quadrati. L’incendio è stato spento“, è stato spiegato. Si continua a scavare.

h. 23.00 | Ucraina ha chiesto a Medici senza frontiere di organizzare evacuazione medici da Azovstal

L’Ucraina ha chiesto a Medici senza frontiere (MSF) di organizzare una missione per evacuare e curare i soldati trincerati nelle acciaierie Azovstal a Mariupol, in un comunicato stampa diffuso poche ore dopo l’annuncio dell’evacuazione dei civili. Il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk ha scritto una lettera a Michel-Olivier Lacharité, capo dei programmi di emergenza presso l’organizzazione umanitaria e capo missione di MSF in Ucraina. Il ministero, “riferendosi ai principi che guidano il lavoro dell’organizzazione di MSF, chiede a MSF di organizzare una missione per evacuare i difensori da Mariupol e Azovstal e fornire assistenza ai feriti, i cui diritti umani sono stati violati dalla Federazione Russa”.

h. 22.12 | Il presidente ucraino: “Evacuiamo i nostri militari eroi

Stiamo preparando la seconda fase della missione di evacuazione: i feriti e i medici. Se tutti rispettano gli accordi. Se non ci sono bugie. E stiamo lavorando per evacuare i nostri militari. Tutti gli eroi a difesa di Mariupol“. Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi ai soldati ancora asserragliati nell’acciaieria Azovstal, dopo che tutti i civili sono stati evacuati. “È estremamente difficile. Sono sicuro che tutti capiscono il motivo principale. Ma non perdiamo la speranza. Non ci fermiamo.
Ogni giorno cerchiamo un’opzione diplomatica che possa funzionare “
, ha aggiunto, come riporta Ukrinform.

h. 22.05 | Zelensky: “Prepariamo evacuazione medici e soldati feriti dall’Azovstal

Più di 300 persone, donne e bambini, sono state salvate dall’Azovstal“. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video pubblicato su Telegram, aggiungendo che “al momento stiamo preparando la seconda fase della missione di evacuazione: feriti e medici. E naturalmente, stiamo anche lavorando per rimuovere i nostri militari. È estremamente difficile, ma importante“. “Domani – ha concluso Zelenskyl’équipe si prepara a continuare il lavoro dei corridoi umanitari per tutti i residenti di Mariupol e degli insediamenti circostanti“.

h. 22.00 | Governatore Lugansk: “Raid russo su scuola dove erano nascoste 90 persone”

Il governatore di Lugansk Serhiy Haidai ha denunciato che i russi hanno lanciato una bomba su una scuola nel villaggio di Belogorovka, dove nel sotterraneo si nascondevano 90 persone. Per il momento una trentina sono state tratte in salvo, e le operazioni di soccorso proseguono, ha aggiunto Haidai in un messaggio su Telegram, riportano i media ucraini.

h. 21.55 | Zelensky: “Missili su Odessa dimostrano che è impossibile sconfiggere il male

Oggi gli invasori hanno lanciato un attacco missilistico su Odessa. In una città dove quasi ogni strada ha qualcosa di memorabile e di storico“. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video pubblicato su Telegram, evidenziando che il patrimonio artistico della città sul Mar Nero “all’esercito russo non importa. Loro avrebbero solo ucciso e distrutto. Che sia Odessa, la regione di Kharkiv o il Donbass, a loro non importa”. “Solo le forze armate dell’Ucraina e la resistenza del nostro popolo possono fermare questa invasione disumana. È la barbarie dei razzi, che non ha nulla a che fare con le persone”, osserva Zelensky, sottolineando che “tali azioni degli occupanti russi, in particolare alla vigilia della Giornata della memoria di tutte le vittime della seconda guerra mondiale e della Giornata della vittoria sul nazismo, dovrebbero ricordare a ogni Stato e ad ogni nazione che è impossibile sconfiggere il male una volta per tutte”.

h. 21.15 | Governatore Lugansk: “Morti due bambini nei bombardamenti

 “A seguito del bombardamento di Pryvillia, nella regione di Luhansk, sono morti due bambini di 11 e 14 anni”. Lo comunica su Telegram il governatore di Luhansk Serhiy Haidai. “Inoltre una donna di 69 anni e due bambine di 12 e 8 anni sono rimaste gravemente ferite”, aggiunge Haidai, raccontando che l’attacco, avvenuto nel pomeriggio di oggi, ha colpito direttamente le case dei civili. Le squadre dei soccoritori, intervenuti subito dopo il bombardamento, hanno trovato i corpi senza vita dei due minori in un cortile. Il bilancio di morti e feriti non è definitivo. “Sul posto stanno ancora lavorando i soccorritori e potrebbero esserci altre vittime“, avverte il governatore.

h. 20.51 | Capo dei marines ucraini dentro Azovstal: “Non lasciateci morire”

Sembra come se mi fossi ritrovato in un reality show infernale, dove noi siamo i militari, combattiamo per le nostre vite, tentiamo ogni possibilità per salvarci, e il mondo intero sta solo a guardare una storia interessante. L’unica differenza è che questo non è un film e non siamo personaggi di fantasia“. Lo scrive in un post su Facebook Serhiy Volyna, comandante della 36/ma brigata dei marines dell’esercito ucraino, asserragliato con le truppe del reggimento Azov nell’acciaieria Azovstal di Mariupol. “Poteri superiori, stiamo aspettando il risultato delle vostre azioni…il tempo stringe e il tempo è la nostra vita!“, aggiunge.

h. 20.40 | Governatore Donetsk: “4 civili uccisi e 9 feriti

“Il 7 maggio i russi hanno ucciso quattro civili a Donetsk: due a Bakhmut e due a Kostiantynivka. Altre nove persone sono rimaste ferite”. Lo comunica su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. Il numero delle persone uccise nella regione dall’inizio del conflitto sale così a 330. I feriti sono invece 999. Cifra che non include le vittime di Mariupol e Volnovakha, dato che per le due città “attualmente è impossibile determinare il numero dei morti“, sottolinea Kyrylenko.

h. 20.10 | Cina a Usa: “Su Taiwan non ci faremo intimidire da sanzioni”

Gli Stati Uniti dovranno affrontare “conseguenze inimmaginabili” se giocheranno la carta di Taiwan e Pechino non si farà intimidire da sanzioni come quelle decise dall’Occidente contro la Russia: il viceministro degli Esteri cinese, Le Yucheng, intervenendo a un forum online sulla sicurezza, ha affermato di ritenere “ridicolo” incolpare la Cina per l’invasione russa ai danni dell’Ucraina, accusando gli Usa di sacrificare Kiev per i propri interessi geopolitici, di voler continuamente “testare le linee rosse e di voler espandere la Nato fino all’Indo-Pacifico“. La Cina, ha aggiunto, “non ha responsabilità” sulla crisi ucraina, “non è coinvolta nel conflitto, tanto meno è colei che l’ha creato. Allora come potrebbe essere la Cina responsabile?” si è chiesto Le, un ‘falco’ della diplomazia cinese, ritenuto un anticipatore delle politiche di Pechino. Il vice ministro ha negato l’ipotesi che la leadership comunista fosse a conoscenza o avesse sostenuto l’invasione, incolpando invece Usa e Nato di aver alimentato la guerra.

h. 19.45 | Germania vieta bandiere russe e ucraine alle manifestazioni del 9

La polizia tedesca ha vietato l’esibizione di bandiere ucraine e russe, nonché di simboli pro Kiev e pro Mosca nelle cerimonie previste per lunedì e martedì a Berlino in occasione della fine della Seconda Guerra Mondiale. Vietate anche le bandiere delle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk e i simboli di guerra russi V e Z. L’ambasciatore ucraino in Germania, Andriy Melnyk, ha espresso indignazione per il divieto imposto dalla polizia tedesca, che secondo lui equivale a riservare lo stesso trattamento alla vittima e all’aggressore nell’invasione russa dell’Ucraina. “Siamo scioccati dal fatto che la polizia di Berlino abbia vietato le bandiere dell’Ucraina l’8 e il 9 maggio“, ha detto. “Questo è uno schiaffo in faccia all’Ucraina e al popolo ucraino“, ha aggiunto

h. 19.24 | Burns, Cia: “Irresponsabili fughe notizie su intelligence”

Sono assolutamente d’accordo che è irresponsabile. È molto rischioso. È pericoloso quando le persone parlano troppo, che si tratti di far trapelare informazioni in privato o di parlare in pubblico di specifiche questioni di intelligence”: lo ha detto il capo della Cia William Burns, ad un evento a Washington sponsorizzato dal Financial Times, commentando le notizie di stampa sulla condivisione delle informazioni di intelligence Usa con Kiev contro bersagli russi.

h. 19.12 | Cia: “Cina studia attentamente il conflitto pensando a Taiwan”

La guerra russa in Ucraina ha influenzato i calcoli cinesi su Taiwan, ma non la sua determinazione sulle azioni future: lo ha detto il capo della Cia William Burns parlando ad un evento a Washington e sottolineando che Pechino studia “attentamente” il conflitto in Ucraina mentre guarda a Taipei.

h. 19.06 | Capo Cia: “Putin non vuole perdere, aumenterà gli sforzi”

Vladimir Putinè in uno stato d’animo in cui crede di non poter permettersi di perdere, penso che sia convinto che raddoppiare gli sforzi gli consentirà di fare progressi”: lo ha detto il direttore della Cia William Burns parlando ad un evento a Washington.

Il direttore della Cia William Burns

h. 19.00 | Media ucraini: “Liberato villaggio vicino Kharkiv

Liberato il villaggio di Tsyrkuny, nella regione di Kharkiv. Ad affermarlo è lo Stato maggiore ucraino secondo quanto riferisce ‘The Kyiv Independent’.

h. 18.53 | Arcivescovo Kiev: “Truppe russe respinte da Kharkiv”

La nostra Kharkiv si sta difendendo eroicamente. L’esercito ucraino sta cominciando a respingere le truppe russe da Kharkiv a una distanza dalla quale non sarà più possibile usare l’artiglieria contro la città. Pertanto, speriamo che i bombardamenti della città possano essere ridotti e preghiamo per i difensori di Kharkiv”. E’ la speranza espressa dall’arcivescovo di Kiev nel 73 esimo giorno di guerra. “Anche questa volta, – racconta Sviatoslav Shevchuknell’Est e nel Sud dell’Ucraina sono in corso combattimenti molto aspri ad alta intensità. Continua sempre la battaglia per Mariupol che resiste eroicamente. Nonostante siano state evacuate numerose persone, compresi i civili, la tragedia di Mariupol continua a richiamare l’attenzione di tutto il mondo”.

h. 18.25 | Vice premier ucraina: “Tutti i civili evacuati dalla Azovstal

Sono stati evacuati dalle acciaierie Azovstal tutte le donne, i bambini e gli anziani che vi erano asserragliati insieme ai militari del battaglione Azov. Lo rende noto la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, spiegando che “questa parte dell’operazione umanitaria a Mariupol è stata completata

h. 18.03 | Azov: 3 soldati uccisi in attacco russo durante evacuazioni

Ieri durante l’evacuazione dei civili dall’impianto sono morti tre militari e sei sono rimasti gravemente feriti. Uno è morto a causa di un missile anticarro, entrando in un veicolo di evacuazione. Due sono stati uccisi da bombe sparate da droni“. Lo riferisce il reggimento Azov, aggiornando il bilancio dell’attacco russo denunciato nel corso dell’evacuazione dei civili avvenuta ieri dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. In precedenza, il battaglione aveva parlato di un soldato ucciso e sei feriti. Lo riporta l’Ukrainska Pravda.

h. 17.57 | La Bulgaria chiede due anni per lo stop al petrolio russo

La Bulgaria chiede a Bruxelles il rinvio di due anni per lo stop all’importazione di petrolio russo, minacciando in caso contrario di ricorrere all’arma del veto. “Se non otterrà il rinvio, la Bulgaria potrebbe porre il veto sulla decisione comune”, ha detto oggi Radoslav Ribarski, presidente della commissione parlamentare per l’energia. Finora dalla Ue non è arrivata ancora una risposta a tale richiesta di Sofia – ha aggiunto Ribarski in dichiarazioni alla tv pubblica Btv, riprese dai media regionali. Stando a tali media, Bruxelles sarebbe orientata a concedere il rinvio fino al 2024 a Ungheria, Slovacchia e Repubblica ceca, non però alla Bulgaria.

h. 17.54 | Media ucraini: rischio attentati, coprifuoco totale sulla regione di Zaporizhzhia 8-10 maggio

Un coprifuoco continuo è stato imposto sul territorio della regione di Zaporizhzhia, in Ucraina, dalle 19 dell’8 maggio alle 5 del 10 maggio. Lo ha riferito Ukrainska Pravda, citando le autorità locali. Il sindaco di Energodar, Dmytro Orlov, ha chiesto su Telegram agli abitanti di non scendere nelle strade nei prossimi giorni, se possibile, per “tutelare la propria sicurezza“.

h. 17.50 | Casa Bianca: “Jill Biden sbarcata in Slovacchia fa omaggio a reporter ucciso

La first lady statunitense è sbarcata in Slovacchia per incontrare domani i profughi ucraini, dopo una tappa analoga in Romania. Lo riferisce la Casa Bianca. Jill Biden si è fermata a depositare un mazzo di fiori al memoriale dedicato al 26enne giornalista Jan Kuciak e alla sua fidanzata Martina Kusnirova, uccisi nella loro casa nel 2018 su ordine di un boss sul quale lui stava indagando. Un delitto che scosse il Paese portando a proteste di massa.

La First Lady USA Jill Biden

h. 17.40 | Ucraina: in scambio prigionieri liberato prete ortodosso

Nel nuovo scambio di prigionieri fra Russia e Ucraina c’è anche un prete della Chiesa ortodossa ucraina. Si tratta del rettore della Cattedrale della Santissima Trinità a Odessa, padre Vasyl Vyrozub. Il prete – informa l’agenzia Risu, rilanciata dal Sir – era stato catturato il 27 febbraio scorso insieme ad altri membri della missione di salvataggio sull’Isola dei serpenti, sul Mar Nero. Da allora, il sacerdote e cappellano del Pcu è stato tenuto in cattività dai russi, con l’accusa di spionaggio, e avrebbe anche subito torture morali e fisiche.

h. 17.25 | Governatore Kharkiv: “8 e 9 maggio più pattugliamenti e niente commemorazioni

Gli occupanti hanno continuato a sparare sui civili nella regione di Kharkiv. Oggi il nemico ha sparato sugli insediamenti delle comunità di Chuguiv, Zolochiv e Krasnograd“. Lo fa sapere il governatore Oleg Synegubov, annunciando in un video su Telegram le limitazioni stabilite dall’amministrazione statale regionale per il “periodo di commemorazione della Giornata della Memoria e della Riconciliazione, nonché della Giornata della Vittoria sul nazismo l’8 e 9 maggio“. Se il coprifuoco a Kharkiv non cambierà e resterà fissato dalle 21 alle 6 di mattina, “a causa dei continui bombardamenti, l’amministrazione – spiega il governatore – limita l’accesso delle persone ai luoghi della memoria delle persone uccise durante la Seconda guerra mondiale. Non si terranno eventi commemorativi e la Polizia nazionale pattuglierà le strade in modalità intensificata”. Synegubov invita “tutti a non uscire senza motivo, a non sostare nei parchi, nelle piazze e in altri luoghi pubblici e a non ignorare gli allarmi” e chiede “di comprendere queste restrizioni: sono per la nostra sicurezza”.

h. 17.15 | Stoltenberg: “La Nato aiuterà Ucraina anche se la guerra durasse anni”

La Nato non vede alcun cambiamento nella strategia nucleare di Mosca ed è determinata ad aiutare l’Ucraina finché il presidente Vladimir Putin continuerà la guerra, anche se ci vorranno mesi o anni: lo ha detto il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, in un’intervista al Welt am Sonntag. Stoltenberg ha inoltre previsto “ancora più distruzione di infrastrutture critiche e aree residenziali” in Ucraina. Sottolineando che dall’inizio del conflitto l’Alleanza non ha notato alcun movimento negli arsenali nucleari russi, il numero uno della Nato ha definito irresponsabili le minacce nucleari di Mosca.

h. 16.44 | Reggimento Azov smentisce resa: “Bandiera bianca per evacuazione civili

 “In rete circolano notizie sul fatto che i difensori di Mariupol si siano presentati dall’esercito russo sventolando bandiera bianca. Questo perché le bandiere bianche sono utilizzate da entrambi i gruppi per attuare il piano di evacuazione dei civili”. Lo scrive su Telegram il Reggimento Azov, chiarendo così che le bandiere bianche non significano una resa. “Anche questa volta entrambi i gruppi hanno utilizzato le bandiere bianche per evacuare i cittadini dal territorio dello stabilimento Azovstal”, prosegue la comunicazione del battaglione, sottolineando che “è la quarta volta che si svolge questo procedimento”.

h. 16.35 | Stoltenberg: “I membri Nato non accetteranno mai annessione illegale Crimea

I membri della Nato non accetteranno mai l’annessione illegale della Crimea. Ci siamo sempre opposti al controllo russo su parti del Donbass nell’Ucraina orientale“. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un’intervista al giornale tedesco Welt, ripresa da Ukrinform.

h. 16.28 | Monito Biden a Pentagono e Cia: “Evitare fughe di notizie su aiuti intelligence Ucraina

Il presidente Usa Joe Biden ha ammonito i vertici della difesa e dei servizi segreti sui rischi legati alle fughe di notizie sulla condivisione con Kiev delle informazioni di intelligence Usa contro i russi. Il presidente, secondo Nbc news, ha chiamato i capi del Pentagono Lloyd Austin, della Cia William Burns e della National Intelligence Avril Haines sottolineando che le recenti notizia di stampa sono controproducenti e “distraggono dal nostro obiettivo“.

h. 16.04 | Media ucraini: “Missili su Odessa”

 La Russia ha lanciato 4 missili sull’Oblast di Odessa. Lo riporta il Kyiv Independent, citando il consiglio comunale di Odessa, secondo il quale alcune infrastrutture sono state danneggiate ma finora non sono state segnalate vittime.

h. 15.52 | Ucraina: missili russi nella regione di Sumy, feriti

Due missili russi hanno colpito i comuni di Myropilske e Khotin, nella regione di Sumy, nel nord dell’Ucraina vicino al confine russo. Lo ha riferito il governatore locale Dmytro Zhyvytskyi, precisando che una guardia di frontiera è stata ferita. La regione di Sumy era stata occupata all’inizio dell’offensiva ma le forze russe da allora si sono completamente ritirate.

h. 15.37 | Gazprom ai clienti europei: i pagamenti non violano le sanzioni

Gazprom ha scritto agli acquirenti europei assicurando che possono pagare il gas senza violare le sanzioni internazionali che impongono di non effettuare transazioni con la Banca Centrale russa. Lo scrive Bloomberg che ha letto la lettera con cui Gazprom assicura che una nuova ordinanza del Cremlino “chiarisce la procedura prevista dal primo decreto sui pagamenti in rubli” e spiega che la valuta estera ricevuta viene scambiata in rubli tramite il Centro nazionale di compensazione della Russia, garantendo così la trasparenza dei flussi di cassa ed escludendo rapporti diretti con qualsiasi “terza parte”, cioè la Banca Centrale.

h. 15.33 | Blinken: “Difendiamo la libertà come contro i nazisti

Gli Stati Uniti difendono la libertà ucraina come difesero quella dell’Europa contro i nazisti nel secondo conflitto mondiale”. Lo ricorda il segretario di stato americano, Antony Blinken, in una nota diffusa per il 77esimo anniversario del Giorno della Vittoria in Europa. “Mi unisco ai miei concittadini americani e alle persone di tutto il mondo mentre ci prepariamo a celebrare il 77 anniversario della Giornata della Vittoria in Europa. Insieme, commemoriamo la comune resistenza e determinazione di tutti i soldati e i civili che hanno portato alla vittoria degli Alleati sui nazisti. Piangiamo – scrive Blinkenlo spietato massacro di decine di milioni di persone in quella guerra di conquista condotta da un despota intento a soggiogare i suoi vicini. E rinnoviamo la nostra determinazione a lavorare insieme per contrastare l’aggressione e la disumanità che oscurano il nostro mondo ancora oggi“.

h. 15.30 | Italian Sea Group: “Eseguito sequestro yacht Sherazade”

The Italian Sea Group comunica che la Guardia di Finanza di Massa Carrara ha dato esecuzione al Decreto di congelamento di risorse economiche del 06 maggio 2022 del Ministero dell’Economia e delle Finanze  con il quale è stato disposto il congelamento dell’imbarcazione Sherazade IMO 9809980“. Lo annuncia la società di nautica di lusso in una nota in cui sottolinea che ciò “non genererà alcun impatto su tutte le proprie attività che procederanno regolarmente” e  che “continuerà a collaborare con le autorità“.

Lo yacht Sherazade

h. 15.20 | Sanzioni contro Mosca, slitta ancora l’incontro tra Stati Ue

Slitta ancora l’accordo tra gli Stati Ue sul sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, che comprende un embargo graduale sulle importazioni di petrolio da Mosca. A quanto apprende l’Adnkronos, il Coreper, il comitato che riunisce i rappresentanti permanenti degli Stati membri presso l’Ue, dovrebbe riunirsi domani, probabilmente a metà giornata, per fare il punto sull’embargo al greggio russo, con l’intenzione di adottare il pacchetto tutto insieme.

h. 15.06 | Ambasciatore Italia a Kiev: “Importante dare all’Ucraina una prospettiva Ue

L’Italia sostiene le aspirazioni europee dell’Ucraina. Quello che vuole Kiev è vedersi riconosciuto lo status di Paese candidato, il che non significa entrare immediatamente nell’Ue, né saltare la fila, ma dargli una prospettiva che è importante“. Lo ha detto l’ambasciatore a Kiev, Pier Francesco Zazo, in un’intervista all’Ansa. “Gli ucraini sottolineano di combattere per la libertà e i valori degli Stati occidentali e quindi ritengono di aver acquisito un titolo di merito. Sanno benissimo che non hanno completato il lavoro di riforme ma ritengono di aver fatto gran parte del lavoro, circa il 70 per cento, sull’armonizzazione alle normative. Sanno tuttavia anche che devono ancora rafforzare lo stato di diritto”, ha aggiunto l’ambasciatore.

h. 15.04 | Ambasciatore Italia a Kiev: “Il 9 maggio? Kiev attende mossa Putin, decide lui

E’ difficile fare previsioni su cosa accadrà il 9 maggio. Da parte ucraina c’è, oltre a un continuo monito alla popolazione,  l’attesa di capire quale sarà la prossima mossa di Putin“, ritenendo che “alla fine chi decide tutto è sempre e solo il presidente russo, dipende da lui“. Lo ha detto l’ambasciatore italiano a Kiev, Pier Francesco Zazo, in un’intervista alla vigilia del Giorno della Vittoria con cui la Russia celebra la vittoria sul nazismo. “Gli scenari sono vari: la mobilitazione generale o il prosieguo dell’attività militare in un conflitto a minore intensità destinato a continuare”, ha spiegato.

h. 15.01 | Ambasciatore Italia a Kiev: “Nostro paese ha dovere di credere in soluzione diplomatica

L’Italia ha il dovere di credere in una soluzione diplomatica” in Ucraina. “Al momento siamo ancora nel pieno del conflitto, però potrebbero aprirsi finestre di opportunità e dobbiamo assolutamente coglierle dando un nostro contributo per cercare di riavviare questo percorso negoziale per arrivare prima ad un cessate il fuoco e poi possibilmente a un accordo di pace“, come più volte evidenziato dal ministro Di Maio. Lo dice l’ambasciatore a Kiev, Pier Francesco Zazo, in un’intervista. “L’Italia è uno dei Paesi che ha dato la propria disponibilità a fungere da garante qualora si dovesse raggiungere un’intesa”, ha aggiunto.

h. 14.51 | Ucraina, leader di Al-Qaeda: “Usa responsabili dell’invasione russa

Il leader di Al-Qaeda Ayman al-Zawahri è apparso in un video preregistrato in occasione dell’undicesimo anniversario dell’uccisione del predecessore Osama Bin Laden. Nel filmato, al-Zawahri dice che “la debolezza degli Usa” è il motivo per cui l’Ucraina sarebbe diventata “preda” dell’invasione russa. Il discorso di 27 minuti è stato diffuso venerdì, secondo l’organizzazione di monitoraggio delle attività degli jihadisti online, Site. Al-Zawahri appare seduto a una scrivania, con dei libri e una pistola. Sollecitando l’unità musulmana, dice che gli Stati Uniti sono in uno stato di debolezza e di declino, citando l’impatto delle guerre in Iraq e Afghanistan seguite agli attacchi terroristici dell’11 settembre. Bin Laden è stato ucciso in un raid nel 2011, compiuto dalle forze statunitensi in un nascondiglio in Pakistan. Non è noto dove al-Zawahri si trovi; è ricercato dall’Fbi, con una ricompensa da 25 milioni per chi darà informazioni che portino alla sua cattura.

h. 14.43 | Sindaco Kiev, 200 case e 46 scuole distrutte 

Oltre duecento case sono state danneggiate nei bombardamenti nella capitale. Sono state inoltre distrutte 46 scuole, 30 asili nido e più di 70 infrastrutture urbane“. Lo fa sapere su Telegram il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko.Stiamo concludendo le ispezioni, le stime dei lavori e dei costi di riparazione di case e strutture danneggiate“, dice il primo cittadino, assicurando: “Ricostruiremo tutto, Kiev sopravviverà“.

h. 14.41 | Missili russi su villaggi di confine nell’Ucraina settentrionale

Missili aria-superficie sono stati sparati dalle forze russe contro due località della regione di Sumy, nell’Ucraina nordoccidentale. A essere colpiti questo pomeriggio sono stati i territori di Myropil e Khotin. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyy, secondo cui una guardia di frontiera è rimasta ferita nei raid.

h. 14.38 | Sventato possibile attacco contro reporter russi a Berlino

Le autorità tedesche hanno sventato ieri un possibile attacco terroristico contro giornalisti russi a Berlino: lo ha reso noto oggi l’ambasciata di Mosca in Germania, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. “Un potenziale attacco terroristico contro giornalisti russi e le loro famiglie che vivono in un complesso residenziale di proprietà dalla Russia è stato sventato a Berlino il 6 maggio”, recita un comunicato. L’ambasciata spiega che ieri pomeriggio è stata lanciata una bottiglia contro una finestra di uno degli appartamenti e successivamente è stato trovato nelle vicinanze un grande contenitore pieno di un liquido non specificato con una bottiglia di plastica e una bombola di gas con fili annessi ad essa. La polizia ha evacuato i residenti ed ha disinnescato sul posto l’ordigno esplosivo improvvisato. L’ambasciata russa ha inviato una nota al ministero degli Esteri tedesco chiedendo che i responsabili vengano identificati.

h. 14.35 | Ucraina: combattente croato catturato da forze russe

Le autorità di Zagabria hanno confermato che un cittadino croato, unitosi come volontario alle forze ucraine a Mariupol, è stato fatto prigioniero dall’esercito russo. La tv di stato russa  ha pubblicato un’intervista con Vjekoslav Prebeg, cittadino croato che dal 2020 faceva parte della brigata dei marines ucraini a Mariupol. Il croato, stando alla Rt, sarebbe stato catturato alcune settimane fa durante il tentativo di fuggire dalla città assediata. Il ministero degli Esteri di Zagabria ha confermato di avere informazioni che un cittadino croato è prigioniero delle forze russe in Ucraina e “di lavorare in cooperazione con le autorità ucraine per risolvere la situazione”. Il croato si sarebbe unito alle forze ucraine nel 2020 dopo aver firmato un contratto di tre anni. “All’epoca mi sembrava una buona idea, il fronte nel Donbass era calmo e io non avevo sparato neanche un colpo per mesi“, avrebbe detto il croato alla Rt, ripresa dai media di Zagabria.

h. 14.32 | Ucraina: dal Pentagono nuovi aiuti militari per 137 mln dollari

Nuovi aiuti militari del Pentagono a Kiev, per un valore di 136 milioni di dollari. Il pacchetto, distinto dall’ultimo da 150 milioni di dollari annunciato ieri da Joe Biden, comprende droni, razzi a guida laser, binocoli e altro equipaggiamento che verrà inviato presto. Nel dettagliare la spesa, Bill LaPlante, sottosegretario alla Difesa per gli acquisti e  l’approvvigionamento, ha riferito che gli aiuti includono 22,6 milioni di dollari di razzi di precisione da 70mm che possono essere lanciati da elicotteri, 17,8 milioni di droni kamikaze Switchblade e 19,7 milioni di droni Puma per la sorveglianza.

h. 14.20 | Ucraina: media, attacco russo nel Donetsk, in fiamme un liceo

Missili russi hanno colpito Kostiantynivka, nell’Oblast di Donetsk. Lo riporta il Kyiv Independent, che parla di un primo bilancio di 2 morti e 9 feriti, ma cita il servizio di emergenza statale, secondo il quale in seguito all’attacco è scoppiato un incendio in un liceo locale.

Il liceo attaccato nell’Oblast di Donetsk, documentato da Kyiv Independent 

h. 14.19 | Media, forti esplosioni a Sumy, Mykolaiv e Khmelnytsky

 “Forti esplosioni” sono state segnalate nella regione di Sumy, nell’area di Mykolaiv e nella regione di Khmelnytsky. Lo riporta su Telegram Ukraina24.

h. 14.09 | Von der Leyen: “Non sappiamo durata guerra, restiamo uniti”

Noi non sappiamo quanto può durare questa guerra. Ecco perchè è così importante che continuiamo a mantenere la nostra unità e forza collettiva”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso per il 500esimo anniversario di Fuggerei in Germania. “Perchè possiamo condividere i nostri valori di democrazia, libertà, stato di diritto, il diritto di ogni Paese di decidere da solo dove vuole andare in futuro. Possiamo fare tutto questo solo difendendoci efficacemente quando siamo uniti e forti“, ha aggiunto.

h. 14.06 | Von der Leyen:sanzioni mangiano in profondità economia russa

Stiamo fornendo all’Ucraina miliardi di dollari in aiuti economici e umanitari. L’Unione europea sostiene l’acquisto di armi per l’esercito ucraino per un importo finora di 1,5 miliardi di euro. E soprattutto, la nostra Unione conta sui 27 Stati membri in modo rapido, deciso e unanime. Pacchetto sanzionatorio dopo pacchetto sanzionatorio deciso“. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso per il 500esimo anniversario di Fuggerei in Germania. “Putin sta pagando per la sua guerra di aggressione. Un’alleanza di oltre 40 democrazie in tutto il mondo, compresi Stati Uniti e Canada, sostiene queste sanzioni. Si mangiano giorno dopo giorno, settimana dopo settimana più in profondità l’economia russa”, ha aggiunto. “Hanno colpito le riserve valutarie, hanno colpito il commercio, gli oligarchi che sostengono il Cremlino. Con la sua potenza economica, l’Europa ha una potente leva e lo usiamo“, ha aggiunto. “Con questa guerra, Putin sta cercando invano di cancellare l’Ucraina dalla mappa. Ma sta soprattutto derubando il proprio Paese di prospettive future”, ha evidenziato la presidente della Commissione europea.

h. 13.59 | Kiev conferma distruzione nave russa

L’esercito ucraino sostiene di aver distrutto una nave da sbarco. Lo ha fatto sapere tramite Twitter. “Un drone ucraino Bayraktar TB2 ha distrutto un’altra nave russa. Questa volta il mezzo da sbarco del progetto Sernà. La tradizionale parata della flotta russa del Mar Nero il 9 maggio di quest’anno si terrà vicino a Snake Island, in fondo al mare”.

h. 13.54 | Mosca, incendi in Siberia causati da cortocircuiti

Gli incendi divampati in diversi distretti della regione russa di Krasnoyarsk sono stati causati da cortocircuiti dovuti a cavi invertiti e il crollo di una linea elettrica provocato da forti venti: lo ha reso noto oggi l’Agenzia regionale per la protezione civile e le situazioni di emergenza. “I cortocircuiti dovuti a cavi invertiti e una linea elettrica crollata a causa di forti venti hanno causato incendi in diversi distretti del territorio“, si legge in un comunicato ripreso dall’agenzia Interfax. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza in diverse regioni del territorio di Krasnoyarsk a causa degli incendi.

h. 13.15 | Kiev: “Distrutta nave da sbarco russa nel Mar Nero

Una nave russa di classe Serna, imbarcazione da sbarco con sistema a cavità aerea costruita per la Marina russa sarebbe stata colpita e distrutta da unità ucraine nelle acque del Mar Nero, vicino all’isola di Snake. Lo scrive l’Ukrainska Pravda riportando i messaggi social del Comando operativo Sud di Kiev, dell’amministrazione militare di Odessa e le affermazioni di Natalia Humeniuk capo del Centro di coordinamento congiunto per le forze di sicurezza e di difesa dell’Ucraina meridionale . Non sono stati però forniti particolari sull’operazione, né quando l’attacco sarebbe avvenuto. “Ora c’è una guerra e, quando possibile, verranno annunciati i dettagli. Adesso vengono fornite informazioni che possono essere date al pubblico e non danneggiano le forze armate e l’Ucraina. Tutto sarà chiarito in seguito”, ha spiegato il portavoce dell’amministrazione militare di Odessa Serhiy Bratchuk. Ieri Kiev ha dato la notizia che sempre vicino all’isola di Snake le forze ucraine hanno colpito la fregata russa Admira Makarov, ma il Cremlino ha risposto negando come la solito l’evidenza, affermando di non avere notizie di mezzi colpiti nell’area.

h. 12.52 | Ucraina: media, ministra Esteri tedesca a Kiev il 10 maggio

La ministra degli Esteri del governo tedesco, Annalena Baerbock, sarà in visita a Kiev il prossimo 10 maggio: lo riporta la European Pravda, che cita una fonte anonima. Ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato il cancelliere tedesco Olaf Scholz a fare un “passo potente” e a recarsi a Kiev il nove maggio, il giorno della vittoria della Russia contro i nazisti.

h. 12.48 | Il consigliere di Zelensky: “Le idee non possono essere distrutte”

Hryhorij Skovoroda è conosciuto non solo in Ucraina ma anche in tutto il mondo. Ci saranno ancora più persone ad interessarsi alla sua filosofia e che visiteranno il suo museo dopo il restauro. Tavole e mattoni possono essere distrutti, ma non le idee. Nessuno ha fatto di più per promuovere la cultura Ucraina che gli ‘strateghi’ del Cremlino“. Ad affermarlo in un tweet è Mikhail Podolyak, consigliere di Zelensky mostrando una foto del museo a Kharkiv dedicato al posta e filosofo ucraino Hryhorij Skovoroda distrutto.

h. 12.38 | Ucraina: bombardamenti continui sulla città di Kramatorsk

Un attacco missilistico notturno su una zona residenziale di Kramatorsk, nel Donbass, ha provocato feriti e distrutto 15 abitazioni, un condominio, un’istituzione culturale, esercizi commerciali e infrastrutture. Lo riferiscono gli amministratori locali citati dai media ucraini. Negli ultimi giorni Kramatorsk è stata spesso presa di mira dalle forze russe: due giorni fa sulla città è stato lanciato un massiccio attacco missilistico che ha danneggiato 810 appartamenti in 32 grattacieli. Tra la notte scorsa e questa mattina l’esercito di Mosca ha colpito sempre nella stessa regione anche Krasnograd, Lyman, Skovorodynivka e altri insediamenti.

h. 12.11 | Borrell: spero Mosca non annunci escalation il 9 maggio

Non so cosa faranno i russi ma spero che non annuncino una ulteriore escalation del conflitto” il 9 maggio. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in un’intervista a Tgcom24. “Credo che non ci siano soluzioni pronte, la guerra continuerà, Putin lo ha detto. In Europa lo stesso giorno risponderemo con la Conferenza sul Futuro dell’europa che è molto importante”, ha aggiunto.

h. 12.07 | Kiev conferma evacuazione di 50 civili da Azovstal, anche bambini

Cinquanta tra donne, bambini e anziani sono stati evacuati dall’acciaieria di Azovstal oggi, ma non è stato possibile raccogliere i residenti di Mariupol sulla via del ritorno vicino a Port City a causa della violazione del cessate il fuoco da parte dei russi. Lo ha detto il vice primo ministro ucraino Iryna Vereschuk citata da Interfax Ukraine. L’evacuazione continuerà domani, ha aggiunto. “Mi scuso sinceramente con la gente di Mariupol che ha aspettato invano gli autobus di evacuazione oggi. Domani dovremmo essere in grado di farlo. Ci riuniamo vicino a Port City alle 5 dl pomeriggio”, ha affermato.

h. 11.49 | Esplosioni in Transnistria, la presidente della Moldavia: “Indagini in corso”

Le autorità moldave stanno monitorando da vicino la situazione. La vita dei cittadini di entrambe le rive del Dnestr è molto importante per noi. Stiamo facendo tutto ciò che dipende da noi per mantenere la sicurezza, prevenire provocazioni e destabilizzazioni“. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce l’agenzia russa Tass, è Maia Sandu, la presidente della Moldavia, dopo le nuove esplosioni nella regione della Transnistria. I servizi speciali moldavi, ha spiegato il presidente, stanno indagando su nuove esplosioni in Transnistria. “Secondo le nostre informazioni, la scorsa notte ci sono state due esplosioni nella regione della Transnistria sul territorio dell’ex aeroporto militare vicino al villaggio di Voronkovo e alla città di Rybnitsa. Le esplosioni si sono verificate tra le 22 e le 22.50. Non sono state registrate vittime. Supponiamo che queste esplosioni siano state effettuate con l’aiuto di un drone e siano state dirette alla pista dell’aeroporto, che non viene utilizzata. Le nostre autorità responsabili stanno ancora raccogliendo informazioni”, sottolinea Sandu.

h. 11.36 | Mosca, serie di incendi nel sud della Russia: almeno 5 morti

Cinque persone sono morte, inclusi due bambini, in una serie di incendi in territorio russo che hanno colpito diversi villaggi nella zona di Krasnoyarsk (centro-sud): lo ha annunciato il ministero delle Situazioni di emergenza, riporta l’agenzia Interfax. Due persone sono morte nei villaggi di Novorkursk, dove sono in fiamme 15 edifici, e di Nikolsk, dove bruciano altri 20 edifici. Altre tre persone, inclusi i due bambini, sono decedute nel villaggio di Talazhanka, dove sono in fiamme 16 edifici. Per il momento non si hanno informazioni sulle cause degli incendi.

h. 11.33 | Ucraina: visita direttore Oms per valutare incremento aiuti 

Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, è arrivato in Ucraina. “Arrivato in Ucraina. Come figlio della guerra, conosco come si sentano bambini e adulti intrappolati in questa guerra” ha scritto Ghebreyesus su Twitter. Nel corso della visita, Ghebreyesus intende valutare come l’Oms possa incrementare il sostegno a bambini e adulti ucraini coinvolti nel conflitto. “Incontrerò anche il nostro personale qui, che sta svolgendo un formidabile lavoro in condizioni estremamente difficili” ha aggiunto il numero uno dell’Organizzazione, che ha già inviato in Ucraina oltre 316 tonnellate di forniture mediche.

h. 11.28 | Ucraina: Onu unanime su pace ma ignorato termine ‘guerra’

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha adottato all’unanimità la sua prima dichiarazione sull’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, lo scorso 24 febbraio. Vi si legge il sostegno agli sforzi del segretario generale António Guterres per trovare una “soluzione pacifica” ma nella dichiarazione non si usano mai i termini “guerra“, “conflitto” o “invasione“. “Il Consiglio di Sicurezza“, si legge, “esprime profonda preoccupazione per il mantenimento della pace e della sicurezza dell’Ucraina”, esprime “forte sostegno” a Guterres nella ricerca di una soluzione pacifica della “contesa” e “ricorda che tutti gli Stati membri hanno assunto, ai sensi della Carta delle Nazioni Unite, l’obbligo di risolvere le loro controversie internazionali con mezzi pacifici“. Il testo chiede anche a Guterres di preparare una relazione sulla situazione. La dichiarazione approvata rappresenta la prima dimostrazione di unità del Consiglio di Sicurezza dall’inizio della guerra.

h. 11.16 | Moldavia, attacco con droni in Transnistria

Le autorità della Transnistria, regione separatista della Moldavia, hanno riferito che venerdì sera, vicino al villaggio di Voronkovo, al confine con l’Ucraina, si sono verificate quattro esplosioni. “La sera del 6 maggio, verso le 21.40, due ordigni esplosivi sono stati lanciati da un drone. Un’ora dopo, l’attacco è stato ripetuto”, hanno detto le autorità, secondo quanto riporta Ria Novosti. Al momento non risultano vittime.

h. 11.08 | Terminate prove parata a Mosca, la ‘Z’ nel cielo

Si è conclusa a Mosca la prova generale della Parata della Vittoria, che cade lunedì e ricorda la sconfitta della Germania nazista nella seconda guerra mondiale. Quest’anno, in occasione del 77esimo anniversario, l’evento assumerà un significato speciale visto che il Paese è impegnato in una sanguinosa guerra in Ucraina. E già oggi otto caccia MiG-29SMT si sono alzati in volo per formare la ‘Z‘, diventata simbolo del sostegno all’“operazione speciale” in Ucraina.

h. 11.06 | Zelensky, anche Stati influenti per liberare soldati Azovstal

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che intermediari influenti sono stati coinvolti nei canali diplomatici per il rilascio dei militari ucraini che si trovano nell’acciaieria Azovstal a Mariupol: “Stiamo lavorando anche sulle opzioni diplomatiche per salvare i nostri militari che rimangono ancora ad Azovstal. Sono coinvolti mediatori influenti. Stati influenti“, ha detto in un video ripreso da Interfax Ukraine.

h. 11.04 | Ucraina, media: “Evacuate altre 50 persone da acciaieria Azovstal

Altre 50 persone sono state evacuate oggi dell’acciaieria Azovstal di Mariupol: lo rende noto il quartier generale della difesa territoriale dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), secondo quanto riporta Interfax. “Cinquanta persone sono state evacuate oggi dall’acciaieria Azovstal a Mariupol”, ha annunciato questa mattina il quartier generale: “Il numero di civili evacuati dal territorio dell’impianto metallurgico ha raggiunto 176 persone“, ha aggiunto. Ieri erano stati evacuati dall’acciaieria 50 civili.

h. 10.57 | Combattimenti in sobborghi Severodonetsk accerchiata

Scontri a fuoco con armi leggere sono in atto nei sobborghi della città di Severodonetsk, nel Donbass, tra i separatisti filorussi dell’Ucraina orientale e unità di Kiev che usano cecchini e droni. Lo riferisce la Bbc. La città, che prima dell’invasione contava una popolazione di 100mila abitanti, sarebbe vicina all’accerchiamento. Vittime civili sono state segnalate sia nella città di Bakhmut, dopo un attacco missilistico su una zona residenziale, sia nel Donetsk.

h. 10.46 | Ucraina: governatore Donetsk, 1 morto e 3 feriti in bombardamenti nella notte

Il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha riferito che una persona è morta e tre sono rimaste ferite a seguito di massicci bombardamenti che hanno colpito l’area durante la notte. Lo riporta il Kyiv Independent. “La città di Bakhmut è quella che ha sofferto di più perché è stata colpita da un attacco aereo“, ha riferito il governatore, dicendo poi che prevede che il numero di vittime sia molto più alto.

h. 10.38 | Ucraina: Kiev, morti oltre 25mila soldati russi

Le forze armate ucraine hanno riferito che finora sono morti 25.100 soldati russi. Mosca ha perso anche 1.112 carri armati, 155 elicotteri, 199 aerei e 11 navi, riferisce Kiev.

h. 10.36 | Onu: “Riaprire porti Ucraina, evitare carestia mondiale”

Appello del Programma alimentare mondiale (Pam ) per la riapertura dei porti dell’Ucraina per scongiurare l’incombente minaccia di carestia: “i porti nella zona di Odessa, nel sud dell’Ucraina, devono essere riaperti con urgenza per evitare che la crisi globale della fame sfugga al controllo“, si legge sul sito istituzionale del Pam. “I silos di grano dell’Ucraina sono pieni. I porti sul Mar Nero sono bloccati, lasciando milioni di tonnellate di grano intrappolate in silos a terra o su navi che non possono muoversi”. In precedenza la Fao ha affermato che 25 milioni di tonnellate di grano sono bloccati in Ucraina.

h. 10.31 | Ucraina: Nato, ci aspettiamo ulteriore escalation in prossime settimane

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in un’intervista al quotidiano Welt am Sonntag, ha affermato che l’Alleanza atlantica prevede un “ulteriore aggravamento” della guerra in Ucraina “nelle prossime settimane”. Stoltenberg ha poi messo in guardia Mosca dall’uso di armi nucleari.

h. 10.12 | Ucraina: Kiev, missili russi nella regione centrale di Poltava

Un attacco missilistico russo ha colpito Karlivka, nella regione ucraina centrale di Poltava: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Dmytro Lunin su Telegram citato da Ukrinform. “Il nemico russo ha lanciato un attacco missilistico su Karlivka, colpendo infrastrutture. Stiamo controllando le informazioni sulle distruzioni e le vittime“, ha scritto Lunin.

h. 10.09 | Mosca, a Kharkiv distrutte armi date da Usa ed Europa

Nella regione di Kharkiv, in Ucraina meridionale, sono state distrutte in raid aerei armi ed equipaggiamenti consegnati alle truppe di Kiev da Usa ed Europa: lo ha reso noto il ministero della difesa russo. Inoltre alla periferia di Odessa, secondo Mosca, sono stati distrutti in un bombardamento aereo tre depositi di munizioni e carburante. Negli attacchi sono stati uccisi 280 combattenti ucraini, precisa il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta la Tass, che parla di una “grande quantità” di armi ed equipaggiamenti militari forniti all’Ucraina dagli Stati Uniti e da Paesi europei. Gli attacchi, ha detto il portavoce del ministero Igor Konashenkov, sono avvenuti vicino alla stazione ferroviaria di Bogodukhov, nella regione di Kharkiv. Konashenkov ha inoltre reso noto che la notte scorsa i caccia russi hanno colpito 18 siti militari ucraini, inclusi due posti di comando – sempre nella regione di Kharkiv – oltre a cinque zone in cui erano schierate truppe ed equipaggiamenti militari ucraini. Sono stati distrutti, inoltre, tre depositi di carburante e munizioni vicino al villaggio di Dachnoye, nella regione di Odessa (sudovest). Le difese aeree di Mosca, ha aggiunto il portavoce, hanno abbattuto sempre la notte scorsa 17 droni ucraini, tre missili Tochka-U e nove missili Smerch.

h. 09.41 | Ucraina, Zelensky teme attacchi il 9 maggio: “State al riparo”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, teme in maniera particolare gli attacchi aerei e missilistici russi del “Giorno della Vittoria” e dunque, nel suo ultimo messaggio, ha chiesto “a tutti”, “soprattutto in questi giorni, di non ignorare le sirene dei raid aerei”. E’ in gioco “la vostra vita e quella dei vostri figli”, ha aggiunto, “seguire rigorosamente le norme sull’ordine pubblico e sul coprifuoco“.

Gli aerei da trasporto militari russi Il-76MD in volo su  Mosca durante le prove generali della parata del Giorno della Vittoria

h. 09.31 | Ucraina: Nato,la guerra sta entrando in una ‘fase decisiva’

La guerra in Ucraina sta entrando in una “fase decisiva”, ma la Nato non vede in questo momento una escalation tra Mosca e l’Alleanza Atlantica: lo ha detto il vicesegretario generale della Nato, Mircea Geoana, nel corso di un’intervista ad Al Jazeera. “Pensiamo che le prossime settimane saranno veramente decisive, anche se la guerra potrebbe trascinarsi per un periodo di tempo più lungo“, ha affermato Geoana. “Probabilmente la guerra continuerà a infuriare, anche più intensamente, con ulteriori vittime e sacrifici, ma in questo momento non vediamo un rischio di escalation tra la Russia e la Nato. E stiamo anche cercando di evitare una escalation tra la Nato e la Russia”.

h. 09.29 | Ucraina, giacca di Zelensky venduta all’asta a Londra per 105mila euro: ricavato in beneficenza

La giacca in pile color cachi, con cui Volodymyr Zelensky è apparso in tutte le dirette tv durante la guerra, è stata venduta per 90mila sterline (oltre 105mila euro) a un’asta di raccolta fondi per l’Ucraina a Londra. Battitore dell’asta, che si è svolta da Christiès, il premier britannico Boris Johnson, che ha subito suggerito che il prezzo dell’indumento sarebbe dovuto essere molto più alto di quello iniziale di 50mila sterline. Alla fine l’indumento è stato venduto a quasi il doppio del prezzo di partenza. I fondi raccolti saranno spesi per gli aiuti umanitari all’Ucraina.

h. 09.17 | Ucraina: bombardati 3 ponti stradali in regione Kharkiv

L’esercito russo ha bombardato e fatto saltare in aria tre ponti stradali nella regione orientale di Kharkiv. Lo Stato maggiore generale delle Forze armate di Kiev, citato dai media ucraini, ha spiegato che i missili sono stati lanciati sugli insediamenti di Tsyrkuny e Ruski Tyshky “per rallentare le azioni di controffensiva delle unità delle Forze di difesa ucraine“.

h. 09.09 | Ucraina: analisti, avanza controffensiva Kiev a Kharkiv 

La resistenza ucraina continua a fare progressi nella controffensiva lanciata nella regione di Kharkiv: lo scrive l’Institute for the study of war di Washington. “La controffensiva ucraina a Nord e ad Est della città di Kharkiv si è assicurata ulteriori guadagni nelle ultime 24 ore” e questo – aggiungono gli analisti – potrebbe spingere “nei prossimi giorni” le forze russe oltre quel raggio di azione dell’artiglieria che ha consentito loro di lanciare attacchi su quella che è la seconda città più grande del Paese. “Le forze ucraine hanno catturato diversi insediamenti a Nord e a Est di Kharkiv nelle ultime 24 ore, riducendo la capacità delle forze russe di minacciare” la città. “Questa operazione ucraina si sta trasformando in una controffensiva di successo e più ampia, a differenza dei contrattacchi più localizzati che le forze ucraine hanno condotto durante la guerra per proteggere quel terreno chiave e interrompere le operazioni offensive russe“.

h. 08.56 | Ucraina: distrutto nella notte museo letterario a Kharkiv

Distrutto nella notte da un bombardamento russo il Museo nazionale commemorativo letterario di Hryhoriy Skovoroda nella cittadina di Skovorodynivka, regione orientale ucraina di Kharkiv. Lo ha reso noto su Facebook il capo della comunità di Zolochiv, Viktor Kovalenko, ripreso dai media ucraini. Un missile ha colpito il tetto dell’edificio del XVIII secolo provocando un incendio che ha inghiottito tutti i locali del museo. Il figlio del direttore del museo che era di guardia nella notte è stato estratto dalle macerie con diverse ferite. Nella tenuta diventata poi un museo lavorò per gli ultimi anni della sua vita e fu sepolto Hryhoriy Skovoroda, filosofo del ‘700 di origine cosacca ucraina che visse e lavorò nell’Impero russo. Fu anche poeta, insegnante e compositore di musica liturgica.

h. 08.52 | Gb, da Kiev pesanti perdite a unità chiave russe: distrutto almeno uno dei più sofisticati carri armati di Mosca

Le forze ucraine hanno distrutto almeno uno dei più sofisticati carri armati russi, il T-90M: lo riporta oggi l’intelligence britannica sottolineando che il conflitto sta infliggendo pesanti perdite ad alcune delle unità più capaci dell’esercito russo. Nel suo aggiornamento sulla situazione in Ucraina pubblicato dal ministero della Difesa di Londra, l’intelligence spiega che il T-90M è stato introdotto nel 2016 e che circa 100 unità sono attualmente in servizio. Sarà particolarmente difficile per la Russia rimpiazzare equipaggiamenti sofisticati come il carro armato T-90Ma causa delle sanzioni occidentali che limitano l’accesso della Russia a importanti componenti microelettronici.

h. 08.32 | Ucraina, 223 bambini morti dall’inizio della guerra: 410 i feriti

Sono 223 i bambini morti e più di 410 quelli rimasti feriti in Ucraina dall’inizio della guerra con la Russia. Lo rende noto l’uffico del procuratore generale ucraino, precisando che il maggior numero di vittime si registra nelle regioni di Donetsk, di Kiev e di Kharkiv. A seguito dei bombardamenti nelle città e nei villaggi ucraini, 1.635 istituzioni educative sono state danneggiate. Di queste, 126 sono state completamente distrutte.

h. 08.18 | Ucraina: russi sparano su colonna auto, 4 civili morti

Le forze russe hanno sparato ieri su una colonna di 15 auto di civili che scappavano da una città occupata da Mosca nella regione di Kharkiv (est), uccidendo almeno quattro persone: lo riporta l’agenzia Unian. Le auto avevano lasciato la città di Volchansk, nel distretto di Chuguevsky, e sono state attaccate vicino alla città di Stary Saltov, a circa 30 chilometri a sud. La polizia ucraina ha trovato sei auto danneggiate e quattro corpi bruciati.

h. 08.03 | Ucraina: Gb, “Russia impiegherà tempo a ricostituire esercito” 

 “Il conflitto in Ucraina sta mettendo a dura prova alcune delle unità più capaci e delle capacità più avanzate della Russia“: lo rileva l’intelligence militare britannica, nel suo ultimo bollettino, aggiungendo che la Russia “impiegherà molto tempo e denaro per ricostituire le sue forze armate dopo questo conflitto”. In particolare, aggiungono gli 007 britannici, per Mosca “sarà particolarmente difficile sostituire le apparecchiature moderne e più avanzate” perchè le sanzioni “limitano l’accesso” della Russia a componenti microelettronici che sono “determinanti“.

h. 07.33 | Kiev: ieri respinti 8 attacchi russi, abbattuti 14 droni

 Le forze ucraine hanno respinto ieri otto attacchi russi e hanno abbattuto almeno 14 droni dell’esercito di Mosca: lo riporta l’agenzia Ukrinform. Sarebbero stati distrutti anche tre carri armati russi e sette veicoli corazzati da combattimento.

h. 06.46  | Onu chiede sblocco Odessa per consentire export grano

Il World Food Programme delle Nazioni Unite ha chiesto lo sblocco del porto di Odessa per consentire l’esportazione del grano. “I silos di grano ucraini sono pieni”, si legge in una nota, “allo stesso tempo, 44 milioni di persone nel mondo stanno marciando verso l’inedia”. A Odessa, spiega l’Onu, ci sono “montagne” di grano che rischiano di andare sprecate. L’Ucraina è uno dei principali produttori mondiali di cereali e dalle sue forniture dipendono gli approvvigionamenti di numerosi Paesi in via di sviluppo che, hanno avvertito l’Onu e altre organizzazioni internazionali, rischiano una grave crisi alimentare a causa del prolungarsi del conflitto con Mosca.

h. 05.45 | Lo yacht russo da 300 milioni rimarrà per ora alle Fiji

Un tribunale delle Fiji ha stabilito che lo yacht Amadea da 300 milioni di dollari presumibilmente di proprietà dell’oligarca russo Suleiman Kerimov e sequestrato dagli Stati Uniti deve rimanere dove si trova. I giudici hanno stabilito che non può essere spostato fino a quando non sarà valutata la richiesta di appello contro il sequestro. Gli Stati Uniti per ora non hanno commentato.

h. 04.25  | Pentagono, le informazioni di intelligence fornite a Kiev sono ‘limitate e legali’

Le informazioni di intelligence fornite dagli Usa all’Ucraina sono “legittime, legali, limitate”. Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, John Kirby, interpellato sulle rivelazioni del Washington Post secondo le quali i servizi segreti americani avrebbero aiutato Kiev a uccidere i generali russi caduti durante il conflitto in corso e ad affondare l’incrociatore missilistico Moskva. Kirby, in conferenza stampa, non ha confermato le indiscrezioni e ha affermato che è l’Ucraina che “prende le decisioni” su come utilizzare le informazioni riservate che riceve.

il portavoce del Pentagono, John Kirby

h. 04.10 | Ucraina: Biden a capi intelligence, rivelazioni controproducenti

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avuto conversazioni telefoniche con i direttori di Cia e National Intelligence e con il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, spiegando loro di ritenere che le recenti rivelazioni sulla condivisione di intelligence statunitense con l’Ucraina siano controproducenti. Lo riferisce l’Nbc. Durante le telefonate, secondo quanto rivela l’Nbc, Biden avrebbe detto ai capi dei servizi e del Pentagono che tali fughe di notizie “sminuiscono il loro compito principale“.

h. 03.15 | Ucraina: al via viaggio di 4 giorni in Est Europa di Jill Biden

 La first lady statunitense Jill Biden è arrivata in Romania, prima tappa di un viaggio di quattro giorni nell’Europa dell’Est teso a riaffermare l’impegno degli Stati Uniti a fianco dell’Ucraina. Lo riporta il ‘Guardian‘. Jill Biden incontrerà i leader nazionali di Romania e Slovacchia, le truppe statunitensi e sfollati ucraini accolti nei due Paesi. La first lady ha iniziato la sua visita salutando e servendo cibo alle truppe di stanza in una base aerea rumena. Domenica Jill Biden dovrebbe trascorrere la festa della mamma con le madri rifugiate e i loro figli a Kosice, una città di confine nella Slovacchia orientale.

h. 01.26 | Zelensky, diplomazia al lavoro per salvare militari Azovstal

Le autorità stanno lavorando su opzioni diplomatiche per salvare l’esercito ucraino, che si trova sul territorio dello stabilimento Azovstal a Mariupol, nel processo sono coinvolti influenti mediatori”. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky in un videomessaggio.

h. 01.00 | Mosca: oggi 50 persone evacuate da Azovstal

Decine di civili sono stati salvati venerdì dai tunnel sotto l’acciaieria assediata dall’esercito russo, dove i soldati ucraini a Mariupol hanno organizato la loro ultima resistenza. Funzionari russi e ucraini hanno affermato che i civili sono stati consegnati ai rappresentanti delle Nazioni Unite e alla Croce Rossa. L’esercito russo ha detto che il gruppo comprendeva 11 bambini.

h. 00.19 | Mosca: la Polonia potrebbe essere fonte di minacce 

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha puntato il dito sulla “retorica ostile” delle autorità polacche e ha affermato che Varsavia potrebbe essere una “fonte di minacce”. Lo riporta Reuters.

h. 00.03 | Media, a Kiev disperso raduno mogli militari di Azovstal

Una manifestazioni delle mogli dei militari ucraini sotto assedio nell’acciaieria Azovstal di Mariupol che chiedevano negoziati con i russi per ottenere l’evacuazione dei mariti, è stata dispersa dalla polizia a Kiev, secondo quanto riferisce il Guardian. Gli agenti hanno inoltre consegnato cartoline per l’arruolamento nell’esercito agli uomini che erano presenti al raduno. Una cinquantina di persone si erano radunate, nonostante il divieto delle autorità, nella Piazza dell’Indipendenza, per chiedere che le trattative per l’evacuazione non riguardino solo i civili, ma anche gli uomini in armi, tra cui membri del Reggimento Azov.

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