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17 Maggio 2024 13:18
17 Maggio 2024 13:18

Guerra Russia-Ucraina. Sirene anti-aeree a Odessa. Distrutto un ponte di collegamento con Kiev. Mattarella: “Colpiti i valori della Liberazione”

Oggi Consiglio Ue e summit Nato. Washington invierà entro due giorni le prime armi. L’Onu boccia la bozza russa sugli aiuti umanitari. Uk invierà 6 mila missili e 25 milioni di sterline. Putin chiude l’accesso a Google. Il Pentagono: "Il Cremlino ha respinto ogni contatto"

Ventinovesimo giorno di guerra ed aumenta la ferocia degli scontri in Ucraina. Si combatte alle porte della capitale Kiev che denuncia l’uso di bombe al fosforo da parte dei russi a Irpin e Hostomel. A Mariupol i russi hanno sequestrato un convoglio umanitario e sono isolate circa centomila persone. Il presidente Usa Joe Biden ha detto che l’uso di armi chimiche da parte della Russia è una minaccia reale e la Nato ha aggiunto che la violazione dei trattati cambierebbe la natura del conflitto e avrebbe “enormi conseguenze“. Il Wall Street Journal scrive che il numero di soldati russi morti, feriti, presi prigionieri, potrebbe arrivare a 40 mila.

L’Ucraina ha intanto chiesto all’Occidente di inviare “armi offensive” come “mezzo di deterrenza” e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto un appello a tutto il mondo affinché oggi scenda in piazza a un mese dallo scoppio del conflitto. Biden chiede ai paesi dell’ Unione Europea a di andare avanti con le sanzioni sull’energia, ma il cancelliere tedesco Olaf Scholz frena sostenendo che “chiudere la dipendenza dalla Russia nel lungo periodo va bene, ma farlo da un giorno all’altro significa per tutta l’Europa cadere in recessione“. Ursula Von der Leyen ha invitato a “cominciare ad acquistare gas insieme, come europei”. Il presidente russo Vladimir Putin ha nel frattempo ha annunciato che il gas russo dovrà essere pagato in rubli. Gli Usa valuteranno i modi per aumentare le forniture di gas naturale liquefatto all’Europa nelle prossime settimane. 

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 20.45 | Nel Consiglio Europeo “discuteremo delle nostre differenze

I diversi Paesi hanno livelli di dipendenza diversi dagli idrocarburi russi.E dobbiamo comprendere che ogni governo dipende dalla propria opinione pubblica”. Lo ha sottolineato la premier estone Kaja Kallas, a margine del summit a Bruxelles. “E purtroppo – ha aggiunto – la pazienza degli europei per quanto riguarda le proprie convenienze non è molta. Questo crea problemi per imporre altre sanzioni: la pubblica opinione le deve sostenere. Ci aspettano tempi difficili” ha concluso.

h. 20.13 | Il treno di evacuazione Kiev-Ivano Frankivsk attaccato dai russi

L’ attacco è avvenuto nei pressi di Vasylkiv nella regione di Kiev . Lo comunica Oleksandr Kamyshyn, direttore Ukrzalizhnytysya. Distrutti i finestrini di tre vagoni. Non ci sono vittime.

h. 19.48 | La Russia conferma lo scambio di prigionieri con l’Ucraina.

Il ministero della Difesa russo, spiega il commissario per i diritti umani nella Federazione russa Tatyana Moskalkova all’agenzia russa ‘Tass‘, “ha lavorato sodo per riportare a casa i militari russi detenuti. Confermo le informazioni sullo scambio di 10 militari russi detenuti sul territorio dell’Ucraina per 10 militari ucraini. E anche uno scambio di marinai civili russi dalla nave Millenial Spirit per marinai civili ucraini dalla nave di salvataggio Sapphire è stato effettuato”.

h. 19.42 | Joe Biden e Mario Draghi si sono incontrati a margine del G7 a Bruxelles.

Lo ha riferito una fonte della Casa Bianca, secondo cui il presidente americano ed il premier “hanno discusso dell’impegno condivido di Stati Uniti e Italia per continuare a ritenere la Russia responsabile per le sue azioni in Ucraina e per sostenere il governo ed il popolo ucraini”.

h. 19.22 | Il presidente americano Joe Biden è arrivato nella sede del Consiglio europeo.

Biden è stato accolto dal presidente Charles Michel. “Mi sono congratulato per la sua rielezione senza opposizione, anche io lo sogno un giorno“, la battuta con cui Biden si è presentato brevemente ai giornalisti insieme al presidente del Consiglio europeo.

h. 19.21 | La carenza di cibo provocata della guerra russa in Ucraina sarà un’emergenza “reale”.

Lo ha ammesso il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, definendo Russia e Ucraina “i granai” dell’Europa. “Il prezzo delle sanzioni non è solo imposto alla Russia, ma anche a molti altri Paesi, anche europei ed al nostro”, ha riconosciuto Biden.

h. 19.17 | Il Regno Unito manda altri 6mila missili e 25 milioni di sterline in aiuti alle forze armate ucraine

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha promesso l’invio all’Ucraina di altri 6mila missili e 25 milioni di sterline in aiuti alle forze armate di Kiev. Inoltre, ha detto nella conferenza stampa a Bruxelles dopo i vertici della Nato e il G7, ci sarà un nuovo dispiegamento di forze britanniche in Bulgaria e il raddoppio dei contingenti presenti in Polonia ed Estonia.

h. 19.12 | Vietata la trasmissione di Russia Today in Austria

La camera bassa del parlamento austriaco ha adottato un emendamento alla legge sui servizi audiovisivi e ha vietato la trasmissione di Russia Today in Austria. Lo riferisce il Parlamento austriaco secondo quanto riporta l’agenzia russa ‘Tass‘.

h. 19.02 | “La guerra di Putin pone crescente pressione sulla sicurezza alimentare globale”.

Lo sottolineano i leader del G7, promettendo di fare uso di “tutti gli strumenti e i meccanismi finanziari per occuparci della sicurezza alimentare e la resilienza del settore agricolo”. E chiedono una sessione straordinaria della Faoper affrontare le conseguenze sulla sicurezza alimentare mondiale e l’agricoltura derivanti dall’aggressione russa contro l’Ucraina“.

h. 18.41 | L’uso di armi chimiche da parte di Putin? “Noi risponderemo se lui le utilizzerà”

“La natura della risposta dipenderà dalla natura dell’uso”. Lo dice il presidente Joe Biden, in conferenza stampa prima di lasciare il Consiglio europeo. “Gli Stati Uniti sono impegnati nella fornitura di 2 miliardi di dollari in armi, in assistenza aerea, munizioni” ecc, “e mentre sto parlando quelle armi sono in volo” verso Kiev, “un miliardo di aiuti umanitari“.

h. 18.26 | Il G7 esprime sostegno ai russi e i bielorussi che si oppongono all’invasione

I leader del G7 si dicono “preoccupati dell’escalation e il rafforzamento della repressione contro il popolo russo e la retorica sempre più ostile della leadership russa, anche contro i propri cittadini”. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi un incontro bilaterale con il primo ministro olandese, Mark Rutte, in preparazione del Consiglio Europeo. I due leader hanno discusso delle ripercussioni della guerra in Ucraina sul mercato dell’energia.

h. 18.21 | La Cina non approva la guerra in Ucraina

Il presidente cinese “Xi Jinping condivide le nostre preoccupazioni e non approva la guerra in Ucraina lanciata dal presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles al termine del vertice dei G7. “La Cina difende la sovranità dei popoli e il loro diritto all’autodeterminazione“, ha proseguito Macron.

h. 18.16 | Rispetto alla giornata di ieri l’incremento è di 2.535 ingressi nel territorio italiano

A oggi sono arrivati in Italia, dalla frontiera, 65.439 profughi dall’Ucraina: 33.591 donne, 5.910 uomini e 25.938 minori. Sono confermate come principali città di destinazione Roma, Milano, Napoli e Bologna. Al dato registrato oggi vanno sommati i 2.446 profughi giunti in treno alla frontiera dal 10 al 23 marzo, per un totale complessivo di 67.885 persone. Lo comunica il Viminale.

h. 17.56 | I leader del G7 lanciano un duro monito alla Russia riguardo “ad ogni minaccia di uso di armi chimiche, biologiche, nucleari”.

“Siamo sconvolti dai devastanti attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili ucraine, compresi ospedali e scuole“. E’ quanto affermano i leader del G7 ribadendo la condanna per questi attacchi e “l’aggressione militare russa e la sofferenza e la perdita di vite umani che sta provocando“. I leader esprimono apprezzamento “per le inchieste dei meccanismi internazionali, compresa la procura della Corte Penale Internazionale. Lavoreremo insieme – concludono – per sostenere la raccolta delle prove dei crimini di guerra“.

h. 17:39 | Draghi, impossibile la no-fly zone imposta da Ue o Nato

Al summit straordinario della Natoe’ stato ribadito che non e’ possibile coinvolgere ne’ la Nato ne’ l’Unione europea in una no-fly zone o nella garanzia di una no-fly zone per l’Ucraina”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al suo arrivo al Consiglio europeo che ha aggiunge “La Cina è il Paese più importante e può essere cruciale nel processo di pace” per l’Ucraina dal momento che i cinesi “hanno una forte leva e stiamo tutti aspettando che la usino“.

h. 17:30 | Rutte, no-fly zone ci porterebbe in guerra con Russia

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, “vuole una no-fly zone, ma questa porterebbe l’Occidente in un confronto diretto con la Russia e mentre dobbiamo fare qualunque cosa per sostenere Zelensky e i suoi coraggiosi soldati dobbiamo anche proteggere il mondo dall’escalation che nessuno vuole”. Lo ha dichiarato il primo ministro olandese, Mark Rutte, al suo arrivo al Consiglio europeo.

h. 17:02 | Sanchez, altre armi dalla Spagna nei prossimi giorni

“Nei prossimi giorni torneremo a mandare mezzi difensivi e offensivi all’Ucraina, come da loro richiesto, ma non posso precisare quando per questioni di sicurezza”. Lo ha annunciato il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, al suo arrivo al Consiglio europeo.

 h. 16:54 | Zelensky, l’uso di armi chimiche è un rischio “molto reale

Il presidente Volodymyr Zelenslky ha definitoreale” la minaccia che la Russia utilizzi armi chimiche sul territorio ucraino. “Il rischio di un uso su larga scala di armi chimiche da parte della Russia sul territorio dell’Ucraina e’ molto reale”, ha avvertito Zelensky in un discorso video ai capi di Stato e governo del G7. Le sue parole arrivano dopo quelle del presidente Usa, Joe Biden, che ha definito una “minaccia credibile” l’uso di armi chimiche da parte di Mosca.

h. 16:32 | Kiev, effettuato un primo grande scambio di prigionieri

La Russia e l’Ucraina hanno effettuato il primo grande scambio di prigionieri di guerra dall’inizio dell’offensiva russa un mese fa, con 10 soldati rilasciati da ciascuna parte. “Oggi, per ordine del presidente Zelensky, ha avuto luogo il primo vero scambio di prigionieri di guerra. In cambio di 10 invasori catturati, abbiamo riavuto 10 dei nostri militari”, ha scritto su Telegram il vice primo ministro ucraino Irina Vereshchuk. Secondo quanto riferito sempre da Vereshchuk, sempre nella giornata di oggi, Kiev ha consegnato 11 marinai russi, civili, in cambio di 19 marinai ucraini catturati dalle forze russe nella difesa dell’isola dei Serpenti.

 h. 16:01 | Borrell, è stato un fallimento militare russo, sosterremo Kiev

“L’esercito russo ha iniziato la guerra cercando di conquistare rapidamente” il territorio ucraino, “ma ora stanno massacrando le persone. Da un punto di vista militare questo e’ un grande fallimento della Russia. Dopo un mese di guerra e non sono riusciti a muoversi di duecento chilometri dalle loro basi logistiche”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante Ue per la Politica, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio europeo. “Non possono conquistare le citta’ e dunque le bombardano uccidendo le persone”, ha aggiunto Borrell. “Il Cremlino – ha aggiunto – potrebbe subire una grossa sconfitta e noi continueremo a sostenere l’Ucraina“.

h. 15:28 | Stoltenberg, fornitura aerei? Nato fa ciò che può

“Abbiamo tutti ascoltato molto attentamente il presidente Zelensky e abbiamo preso nota del suo messaggio appassionato agli alleati. Gli alleati danno sostegno significativo all’Ucraina, armi, sistemi avanzati, sistemi che possano auitare ad abbattere aerei. Non entrero’ nei dettagli dei sistemi, quello che posso dire e’ che gli alleati fanno quel che possono per sostenere l’Ucraina con le armi cosi’ che gli ucraini possano difendersi. L’autodifesa e’ un diritto sancito dalla Carta delle Nazioni Unite”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa dopo il summit Nato risponendo a una domanda sulla richiesta del presidente ucraino di fornire a Kiev l’1% degli aerei dell’Alleanza. “Allo stesso tempo abbiamo la responsabilita’ di prevenire che questo conflitto si allarghi e coinvolga non solo Ucarina e Russia gli alleati e la Russia. Questo sarebbe piu’ devastante e pericoloso. E penso che dobbiamo essere onesti su questo”, ha ribadito.

h. 15:09 | Draghi ha incontrato Erdogan, focus anche sulla Libia

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, a margine del vertice Nato. Nel corso del colloquio sono stati affrontati gli sviluppi della crisi in Ucraina e la situazione nel Mediterraneo, con particolare attenzione alla Libia.

h. 15:07 | Dopo la lunga assenza, ‘riappare’ il ministro della Difesa russo

Il potente ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, e’ riapparso – in un breve filmato trasmesso dai media di Stato – dopo un’assenza di oltre 10 giorni dalla scena pubblica che aveva dato adito a voci di una sua malattia o di piani di golpe. Shoigu, stretto alleato del presidente Vladimir Putin, si e’ collegato nella riunione di Putin con i membri del Consiglio di sicurezza russa: il filmato e’ stato diffuso dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Il ministro 66enne non appariva in pubblico da 12 giorni, come ieri hanno notato alcuni giornalisti indipendenti, facendo scattare speculazioni sulle sue condizioni. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha minimizzato, spiegando che Shoigu e’ molto occupato e non ha tempo per le apparizioni sui media. “Il ministro della Difesa ha molte cose da fare in questo momento. E’ in corso l’operazione militare speciale, non e’ proprio il momento per l’attivita’ mediatica“, ha detto Peskov.

h. 15:05 | Biden, la Nato è unita come non mai

“Abbiamo anche discusso del nostro impegno per rafforzare la difesa collettiva della Nato, in particolare sul fianco orientale. La nostra dichiarazione congiunta di oggi chiarisce che la Nato e’ forte e unita quanto lo e’ mai stata”. Lo ha dichiarato il presidente americano, Joe Biden, in una nota al termine del vertice straordinario della Nato.

h. 15:00 | Stoltenberg, allargamento della Nato è stato un successo storico

Nella riunione di oggi, i leader hanno riaffermato il nostro forte impegno per la politica della porta aperta della Nato, ai sensi dell’articolo 10 del Trattato di Washington. L’allargamento della Nato e’ stato un successo storico, dffondendo democrazia, liberta’ e prosperita’ in tutta Europa”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa dopo il Summit Nato.

h. 14:55 | Stoltenberg, rafforziamo la deterrenza a lungo termine

Oggi i leader della Nato hanno deciso di riposizionare la nostra deterrenza e difesa a lungo termine per affrontare una nuova realta’ della sicurezza“. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa dopo il Summit Nato. “A terra, avremo sostanzialmente piu’ forze nella parte orientale dell’Alleanza, a maggiore prontezza, con attrezzature e forniture piu’ preposizionate. In aria, schiereremo piu’ jet e rafforzeremo la nostra difesa aerea e missilistica integrata. In mare avremo gruppi d’attacco di portaerei, sottomarini e un numero significativo di navi da combattimento su base persistente“, ha specificato. “Rafforzeremo anche le nostre difese informatiche e miglioreremo le nostre esercitazioni, concentrandoci sulla difesa collettiva e sull’interoperabilita’. Mi aspetto che decideremo i dettagli al nostro prossimo vertice a Madrid a giugno“, ha aggiunto

h. 14:53 | Biden, valutiamo il sistema di difesa aerea da fornire

Accolgo con favore i passi di molti altri alleati per fornire supporto difensivo all’Ucraina e insieme, siamo impegnati a identificare ulteriori attrezzature, compresi i sistemi di difesa aerea, per aiutare l’Ucraina”. Lo ha dichiarato il presidente americano, Joe Biden, al termine del summit straordinario della Nato.

h. 14:44 | Nato, la responsabilità è non inasprire conflitto

 Abbiamo la responsabilità che il conflitto non si inasprisca oltre perche’ sarebbe piu’ pericologo e devastante”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa dopo il Summit Nato. “La deterrenza della Nato è stata rafforzata con maggiori aerei da combattimenti, navi e sottomarini”. ha aggiunto Stoltenberg, al termine del summit straordinario concludendo

h. 14:49 | G7, rivedere il ruolo di Mosca in organismi internazionali

I leader del G7 chiedono alle organizzazioni internazionali di rivedere i loro legami con la Russia. “Il G7 e’ unito nel sostenere che le organizzazioni internazionali e i forum multilaterali non dovrebbero piu’ condurre le loro attivita’ con la Russia, come al solito”, ha detto un alto funzionario statunitense ai giornalisti a Bruxelles.

h. 14:37 | Usa, impedire a Mosca di usare le riserve d’oro

Usa e gli alleati continuano a lavorare affinché la Russia non possa usare le sue riserve auree per finanziare l’invasione in Ucraina. Lo ha sottolineato la Casa Bianca in una nota. “I leader del G7 e l’Unione europea continueranno a lavorare insieme per smussare la capacità della Russia di impiegare le sue riserve internazionali per sostenere l’economia russa e finanziare la guerra di Putin, anche chiarendo che qualsiasi transazione che coinvolga l’oro della Banca centrale della Federazione Russa rientra nelle sanzioni vigenti”.

h. 14:36 | Nato, raddoppiamo battaglioni nell’Est; ora sono otto

 “I leader della Nato hanno approvato quattro nuovi battaglioni Bulgaria, Ungheria, Romania e Slovacchia. In aggiunta ai quattro già presenti nei Baltici e in Polonia. In tutto battaglioni dal Mar Baltico al Mar Nero“, lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine del Summit straordinario della Nato. “Condanniamo l’invasione russa dell’Ucraina con la massima fermezza. Chiediamo al presidente Putin di fermare immediatamente questa guerra e di ritirare le forze militari dall’Ucraina e invitiamo la Bielorussia a porre fine alla sua complicità, in linea con la risoluzione sull’aggressione contro l’Ucraina adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 2 marzo 2022. La Russia dovrebbe rispettare la 16 marzo sentenza della Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite e sospensione immediata delle operazioni militari. L’attacco della Russia all’Ucraina minaccia la sicurezza globale. Il suo assalto alle norme internazionali rende il mondo meno sicuro. La retorica escalation del presidente Putin è irresponsabile e destabilizzante“. È quanto si legge nella dichiarazione finale del summit della Nato. “La scelta del presidente Putin di attaccare l’Ucraina è un errore strategico, con gravi conseguenze anche per la Russia e il popolo russo. Rimaniamo uniti e risoluti nella nostra determinazione di opporci all’aggressione russa, aiutare il governo e il popolo ucraino e difendere la sicurezza di tutti gli alleati”. È quanto si legge nella dichiarazione finale del summit della Nato.

h. 14:28 | Croce Rossa, più di 1.000 morti civili e 1.500 feriti

Nella guerra Ucraina-Russia, “in questo momento, secondo le cifre che abbiamo noi, normalmente sottostimate, si contano più di 1.000 morti e oltre 1.500 feriti tra la popolazione civile. Ma il dato ancora più clamoroso è quello del numero di persone sfollate, che aumenta ogni secondo che passa. Nel corso di questa audizione ci saranno decine, se non centinaia di persone, che stanno cercando di attraversare i confini”. Lo ha detto il Vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Rosario Maria Gianluca Valastro, parlando davanti alla Commissione Diritti umani del Senato, sulla crisi umanitaria legata al conflitto in Ucraina. “Si tratta del più grande fenomeno di sfollamento dalla Seconda guerra mondiale – ha sottolineato Valastroe ciò comporta esigenze di carattere logistico, umanitario, sanitario, soprattutto verso le persone che sono fuggite. È un fenomeno che va gestito. La cosa più clamorosa è il numero di attacchi alle strutture sanitarie. Ne contiamo 64, in barba alle convenzioni di Ginevra. Sono state attaccate perfino le strutture Croce Rossa“.

h. 14:25 | Nato, attacco russo minaccia la sicurezza globale

“L’attacco della Russia all’Ucraina minaccia la sicurezza globale. Il suo assalto alle norme internazionali rende il mondo meno sicuro. La retorica escalativa del presidente Putin è irresponsabile e destabilizzante”. E’ quanto si legge nella dichiarazione conclusiva del summit straordinario della Nato dedicato alla situazione ucraina. “La guerra della Russia contro l’Ucraina ha distrutto la pace in Europa e sta causando enormi sofferenze umane e distruzione”, hanno scritto i leader alleati. “Condanniamo l’invasione russa dell’Ucraina nei termini piu’ forti possibili. Chiediamo al presidente Putin di fermare immediatamente questa guerra e di ritirare le forze militari dall’Ucraina, e chiediamo alla Bielorussia di porre fine alla sua complicità, in linea con la risoluzione sull’aggressione contro l’Ucraina adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 2 marzo 2022″, hanno aggiunto. “La Russia dovrebbe rispettare la sentenza del 16 marzo della Corte Internazionale di Giustizia dell’Onu e sospendere immediatamente le operazioni militari”, hanno specificato.

h. 14:22 | Lavrov andrà in Cina il 31 marzo

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov volerà in Cina il 31 marzo. I Paesi occidentali fanno pressioni su Pechino perché non fornisca aiuti alla Russia, impegnata nell’invasione dell’Ucraina. L’appello è stato ribadito anche oggi durante il vertice della Nato a Bruxelles.

h. 14:21 | UNHCR, i rifugiati ucraina oltrefrontiera salgono a 3,675 milioni

Sono 3.674.952 i rifugiati fuggiti dall’Ucraina nei paesi vicini in cerca di sicurezza dal 24 febbraio al 23 marzo, secondo l’ultimo aggiornamento diffuso dall’Unhcr. La stima sugli sfollati interni resta a 6,48 milioni e quella delle persone bloccate nelle aree coinvolte nel confitto a 12 milioni. I rifugiati giunti finora in Italia per raggiungere familiari o conoscenti sono 61.493.

h. 10.27 | Il summit dei capi di Stato e di governo della Nato è iniziato

Il summit ha avuto inizio poco fa nel quartier generale Nato ad Evere, alla periferia nordorientale di Bruxelles. Chiudendo la brevissima parte pubblica, il segretario generale Jens Stoltenberg ha ribadito che l’Alleanza continuerà a “sostenere l’Ucraina” invasa dalla Russia e che è pronta a “fare di più sul terreno, sul mare e nell’aria”.

h. 09.05 | L’ambasciatore ucraino a Roma: LItalia sostenga il nostro ingresso nella Ue

“Siamo grati all’Italia per le decisioni prese. Grazie anche per la ferma posizione sull’adesione dell’Ucraina all’Ue. Con il coraggio che abbiamo dimostrato crediamo di meritarcelo e l’Italia si esprima favorevolmente su questo“. Lo ha detto l’ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, in audizione alla Camera. Per quanto riguarda i migranti giunti nel nostro Paese sono “circa 60mila”

h. 08.55 | Unicef: “In Ucraina sfollato un bambino su due”

Un bambino ucraino su 2 è stato sfollato da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio, secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia. Lo dice alla Cnn il portavoce dell’Unicef James Elder. “Dall’inizio della guerra un mese fa, su ogni bambino e bambina del paese, uno su due ha dovuto abbandonare le proprie case. È una situazione che non abbiamo mai visto prima, non a memoria d’uomo, ed è quasi impossibile da affrontare“.

h. 07.45 | Una delegazione dei partiti di opposizione della Bielorussia in visita nell’ Ucraina.

Lo comunica la leader dell’opposizione Svetlana Tikhanovskaya, spiegando che la delegazione comprende due suoi rappresentanti, più uno di ByPol, il movimento che raggruppa ex rappresentanti delle forze dell’ordine contrari al presidente Lukashenko, e un rappresentante del movimento Nau.

h. 07.40 | Esercito ucraino: “Lugansk colpita da bombe al fosforo

Nella regione di Lugansk, nel sud est dell’Ucraina, l’esercito russo continua a bombardare le città anche con bombe al fosforo. Lo scrive su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, citato dall’agenzia Unian, sottolineando che ci sono morti e feriti. “Nella notte gli invasori hanno bombardato la regione di Lugansk con missili e bombardamenti al fosforo – scrive –. Si sa già che quattro persone sono morte e i russi hanno danneggiato o completamente distrutto molte case“. Colpite le città di Severodonetsk, Lysychansk, Rubizhne, Kreminna, Novodruzhesk e Voevodivka.

h. 07.30 | Respinti da Mosca ripetuti tentativi ucraini, di parlare con le controparti russe.

Respinti da Mosca nell’ultimo mese, ripetuti tentativi da parte dei vertici militari e della Difesa Usa di parlare con le controparti russe. Secondo dichiarazioni del portavoce del Pentagono, John Kirby, riportate dal Washington Post, dall’invasione russa dell’Ucraina il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, e il generale Mark Milley, hanno cercato di avere contatti telefonici con il ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, e con il generale Valery Gerasimov, ma i russi si sono “sinora rifiutati di impegnarsi”.

h. 07.25 | Kuleba a Minsk: “Se ci invaderete, distruggeremo le vostre truppe senza pietà”

Duro monito del ministro degli Esteri ucraino Dimitro Kuleba alla Bielorussia sulla eventualità di una partecipazione all’invasione russa: “Abbiamo comunicato in modo molto semplice e chiaro a Minsk che se le sue forze armate dovessero entrare nel territorio dell’Ucraina e avviare le ostilità saranno distrutte senza pietà, proprio come viene distrutto l’esercito russo“, ha affermato il ministro citato dall’agenzia Ukrinform. “L’ultima cosa alla quale i bielorussi dovrebbero interessarsi è che i loro figli, fratelli e mariti vengano a morire qui a causa delle idee assurde di Putin e Lukashenko ha aggiunto, sottolineando che le truppe bielorusse non sarebbero preparate a combattere.

h. 07.20 | Mattarella all’Anpi: “L’attacco ucraino alla Russia colpisce i valori della Liberazione

“Il bersaglio della guerra non è soltanto la pretesa di sottomettere un Paese indipendente quale è l’Ucraina. L’attacco colpisce le fondamenta della democrazia, rigenerata dalla lotta al nazifascismo, dall’affermazione dei valori della Liberazione combattuta dai movimenti europei di Resistenza, rinsaldata dalle Costituzioni che hanno posto la libertà e i diritti inviolabili dell’uomo alle fondamenta della nostra convivenza“. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente dell’Associazione nazionale partigiani italiani, Gianfranco Pagliarulo, in occasione del 17° Congresso Nazionale.

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