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20 Maggio 2024 03:26
20 Maggio 2024 03:26

Guerra Russia-Ucraina. l’incrociatore russo Moskva è affondato. Per la Cia Putin è disperato e potrebbe usare armi nucleari.

L' Ucraina sostiene di aver colpito l’obiettivo con due missili Neptune. Un altro scenario è quello dell’esplosione a bordo per cause accidentali. In entrambi i casi, è un colpo al prestigio della Russia e di Putin

Cinquantunesimo giorno di guerra in Ucraina. L’incrociatore missilistico russo “Moskva“, in fiamme da ieri sera e che Kiev aveva rivendicato di aver colpito, «ha perso stabilità ed è affondato mentre veniva rimorchiato durante una tempesta». Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. «Non siamo sicuri di cosa sia successo. Ma c’è stata almeno un’esplosione, piuttosto grande, che ha causato danni estesi», hanno fatto sapere dalla Difesa americana.

I raid russi continuano nel Donbass e nelle regioni circostanti dell’est del Paese, con l’obiettivo di fiaccare le difese prima dell’offensiva di terra, per cui da giorni decine di migliaia di soldati convergono verso i territori già in parte controllati dai separatisti. Nel frattempo, non si ferma la ricognizione degli orrori. Le autorità ucraine hanno riferito di aver recuperato da inizio aprile nell’area di Kiev abbandonata dai russi i corpi di 765 civili, tra cui 30 bambini. «Per l’Europa al momento è impossibile sostituire il gas russo», ha detto il presidente Vladimir Putin, nel corso di una riunione sull’energia. Il leader ha accusato l’Ue di star facendo gonfiare i prezzi delle bollette per i suoi cittadini e ha ordinato poi di riorientare l’export verso i mercati del Sud e dell’Est.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23.48 | Borrell a colloquio con Kuleba: “Discussa situazione sul campo

L’alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera, Josep Borrell, ha avuto oggi un colloquio con il vicepremier ucraino Olga Stefanishina; il ministro degli Affari esteri, Dmitro Kuleba, e il ministro della Difesa, Oleksei Reznikov. Come spiegato dal rappresentante diplomatico dell’Ue nel suo profilo sul social network Twitter, nel colloquio con i politici ucraini si è discusso delle «ultime evoluzioni militari sul campo». «L’Ue è in stretto contatto con gli Stati membri per accelerare la fornitura del sostegno essenziale all’Ucraina. Sosteniamo l’Ucraina», ha aggiunto Borrell nel suo post.

h. 23.39 | Procuratore a Norimberga: “Olocausto non ha insegnato

L’Olocausto «non ha insegnato niente». È il giudizio di Benjamin Ferencz, 102 anni, ultimo procuratore al processo di Norimberga rimasto ancora in vita. «Ho il cuore spezzato – ha commentato alla Cnn, parlando della guerra in Ucraina – nel vedere che sta succedendo di nuovo, in modo molto simile, sparare ai bambini, le case bombar date. Mi provoca dolore vedere che abbiamo imparato cosi’ poco dall’Olocausto e dai processi». Ferencz, avvocato americano, fu tra coloro che condussero le indagini sui crimini nazisti per uno dei 12 processi che vennero istruiti a Norimberga, in Germania, tra il 1946 e il 1949. «Dopo l’Olocausto – ha aggiunto – il resto della mia vita l’ho dedicato a cercare di creare un mondo di pace e di armonia, in cui non ci fossero problemi di razza o di credo religioso, insegnando la legge umanitaria nelle università, ma ora si rivedono di nuovo quelle scene».

h. 23.38 | Usa riaprono terreni pubblici per trivellazioni gas-petrolio

L’amministrazione Biden ha annunciato che riprenderà a vendere contratti di locazione per nuove trivellazioni per la ricerca di petrolio e gas su terreni pubblici. Lo riporta il New York Times, secondo cui Washington ha anche in mente di aumentare il canone delle concessioni per le compagnie per la prima volta da più di un secolo. Secondo una nota del Dipartimento dell’Interno che il quotidiano cita, la prossima settimana saranno disponibili a concessioni 145.000 acri di terreni pubblici in nove Stati. Si dei primi nuovi permessi per la ricerca di combustibili fossili su terreni pubblici da quando il presidente e’ in carica. La mossa arriva quando Biden cerca di mostrare agli elettori che sta lavorando per aumentare l’offerta interna di petrolio, mentre i prezzi salgono sulla scia dell’invasione russa dell’Ucraina. Ma viola anche una promessa fatta dal presidente in campagna elettorale mentre cercava di assicurare agli attivisti per il clima che avrebbe dato la priorità alla riduzione dell’uso di combustibili fossili. «E comunque, niente più trivellazioni su terreni federali, punto. Punto, punto, punto», aveva detto Biden agli elettori nel New Hampshire nel febbraio 2020.

h. 23.18 | Georgia assicura a Kiev: “Non permetteremo a Russia di aggirare sanzioni

Il ministro degli Esteri georgiano, Ilya Darchiashvili, ha promesso al suo omologo ucraino, Dimitro Kuleba, di non permettere alla Russia di eludere le sanzioni internazionali. In un colloquio telefonico, riportato da Kuleba sui social, Darchiashvili «ha assicurato il continuo sostegno della Georgia all’Ucraina“. “Gli sono grato per aver confermato che la Georgia non consente e non permetterà alla Russia di aggirare le sanzioni», ha twittato Kuleba. Secondo l’agenzia di stampa ucraina Ukrinform, il presidente del parlamento georgiano, Shalva Papuashvili, ha accettato l’invito del suo omologo ucraino, Ruslan Stefanchuk, a visitare Kiev.

h. 23.02 | Zelensky: “Moskva era arma potente usata contro noi

«Sappiamo che non esiste più. Per noi era un’arma potente usata contro il nostro Paese, dunque il suo affondamento non è una tragedia per noi». Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando alla Cnn dell’affondamento dell’incrociatore russo “Moskva” nel Mar Nero. «Voglio che voi – ha aggiunto – che il resto della gente se ne renda conto. Meno armi la Federazione russa ha per attaccarci, meglio e’ per noi. Questo è importante». Nell’intervista alla Cnn, che verrà trasmessa domenica ma di cui sono state date alcune anticipazioni, Zelensky ha affrontato anche altri temi, tra cui quello delle minacce nucleare lanciate dal presidente russo Vladimir Putin. «Non deve preoccupare solo me – ha commentato – ma tutto il mondo, tutti i Paesi devono preoccuparsi perché può non essere un’informazione vera, ma può anche esserlo». «Non dobbiamo pensare di avere paura – ha continuato – ma di essere pronti. Non è una questione che riguarda solo l’Ucraina, ma tutto il mondo». Riguardo i video che hanno documentato le devastazioni e i massacri di massa, compresa l’immagine della donna che ha trovato in un pozzo il corpo del figlio, Zelensky ha detto: «È un dolore grande per me». «Non posso vederla come padre – ha aggiunto – perché in quel caso tutto ciò che vuoi è vendicarti e uccidere. Devo guardarla come presidente di uno Stato dove molte persone sono morte e hanno perso i loro cari, e ci sono milioni di persone che vogliono vivere». «Tutti noi – ha ribadito – vogliamo combattere. Tutti noi dobbiamo fare del nostro meglio perché questa guerra non sia infinita. Più durerà, più avremo perdite. E tutte le perdite saranno come quella».

h. 22.56 | Media, esplosioni segnalate in diverse regioni

In Ucraina sono state segnalate diverse esplosioni in numerose regioni, secondo quanto riferiscono i media locali, sottolineando che «la difesa aerea sta funzionando». Tra le zone interessate, vi è Poltava, dove le autorità locali hanno confermato esplosioni. Non sono ancora confermate ufficialmente, invece, le esplosioni segnalate a Sumy e Mykolayiv. Testimoni oculari, citati da Ukrinform, hanno riferito di esplosioni anche nella regione di Kirovohrad.

h. 22.52 | Zelensky: “Con embargo petrolio si avvicinerà pace

«Il prossimo pacchetto di sanzioni contro la Russia deve includere una rinuncia al petrolio russo. In generale, il mondo democratico deve decidere che il denaro pagato alla Russia per le risorse energetiche è in realtà denaro per la distruzione della democrazia». Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo video messaggio serale diffuso su Telegram. «Quando queste decisioni saranno prese, saremo tutti in grado di vedere che la pace si sta avvicinando», ha aggiunto.

h. 22.49 | Zelensky: “10 mila soldati feriti, non sappiamo quanti sopravvivranno”

Le autorità ucraine ritengono che nella guerra siano morti fra 2.500 e 3mila soldati ucraini. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla Cnn rilasciata nel palazzo presidenziale di Kiev. Secondo Zelensky, invece, i soldati russi morti sarebbero fra 19 mila e 20 mila, mentre la Russia ha riconosciuto la morte di 1.351 suoi militari. Zelensky ha aggiunto che ci sono circa 10 mila soldati ucraini rimasti feriti e che è «dura dire quanti sopravvivranno». Quanto alle vittime civili, il presidente ucraino ha sottolineato che è più difficile conteggiarle: «È molto difficile parlare di civili, dal momento non sappiamo quante persone siano morte nelle zone bloccate», ha detto.

h. 22.34 | Papa Francesco: “Progetti di pace, dove c’è odio fiorisca la concordia”

«Dove c’è odio fiorisca concordia». Il Papa, al termine della Via Crucis al Colosseo, nella preghiera finale ha invocato «progetti di pace», chiedendo a Dio di portare «gli avversari a stringersi la mano perché gustino il perdono reciproco. Disarma la mano alzata del fratello contro il fratello perché dove c’è odio fiorisca concordia. Fa che non ci comportiamo da nemici della Croce di Cristo per partecipare alla gioia della sua resurrezione».

h. 22.29 | Kiev, salgono a 10 i morti in attacco a zona residenziale Kharkiv

È salito a 10 morti, fra cui un bambino di 7 mesi, e 35 feriti il bilancio dell’attacco avvenuto da parte delle forze russe contro una zona residenziale di Kharkiv. Lo riferisce l’ufficio del procuratore della regione nordorientale di Kharkiv, precisando che l’attacco è stato compiuto con diversi lanciarazzi intorno alle 16.30 locali di oggi e ha colpito il distretto industriale di Kharkiv. Sempre secondo l’ufficio del procuratore, citato dalla Cnn, «diverse case sono state danneggiate e distrutte».

h. 22.24 | Cambia meditazione 13° stazione Via Crucis

Questa sera nel corso della Via Crucis è stato modificato il testo della 13ma stazione, quella che Papa Francesco ha deciso di affidare a due amiche, una ucraina e una russa, una scelta al centro delle polemiche degli ultimi giorni. Il testo della meditazione, molto più breve di quello precedente, è tutto concentrato sul silenzio e la preghiera: «Di fronte alla morte il silenzio è più eloquente delle parole. Sostiamo pertanto in un silenzio orante e ciascuno nel cuore preghi per la pace nel mondo».

h. 22.24 | Zelensky: “compito numero 1 è accelerare pace”

«Il (nostro) compito numero uno è accelerare la pace». Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo video messaggio serale diffuso sul suo canale Telegram. «Le nostre Forze Armate lo stanno facendo brillantemente», ha sottolineato il leader di Kiev, «fermano gli attacchi degli occupanti. Stanno effettuando contrattacchi». «I nostri diplomatici devono continuare la loro attività lungo tutte le linee possibili, a tutti i livelli possibili, sia ufficiali che ufficiosi», ha proseguito.

h. 22.23 | Zelensky: “Russia meno potente senza incrociatore Moskva

A proposito dell’incrociatore russo Moskva, affondato nel Mar Nero, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla Cnn, è stato evasivo sul se l’Ucraina abbia giocato un ruolo, ma ha detto che senza questo la Russia è meno potente. «Sappiamo che non esiste più. Per noi, questa è un’arma forte contro il nostro Paese, quindi il suo affondamento per noi non è una tragedia. Voglio che voi, il resto della gente, lo realizziate questo: meno armi ha la Federazione russa che ha attaccato il nostro Paese, meglio è per noi e meno potenti sono loro. Questo è importante», ha detto Zelensky alla Cnn.

h. 22.16 | Donne russa e ucraina portano insieme la croce

Irina, infermiera ucraina, e Albina, specializzanda russa, portano insieme la croce nella Via Crucis del Papa. È la XIII stazione, quella che ricorda la morte di Gesù sulla croce. Confermato dunque il programma della Santa Sede nonostante le polemiche che hanno preceduto questa celebrazione.

h. 22.07 | Media, sirene antiaeree tornano a suonare a Kiev, lo riporta il Guardian

Le sirene di allarme per attacco aereo sono tornate a suonare in serata a Kiev. Lo riporta il Guardian, citando il proprio inviato nella capitale ucraina, Luke Harding.

h. 22.06 | Germania: altri 2 mld per budget per assistenza militare

Il governo tedesco intende aumentare di altri due miliardi di euro il suo bilancio per l’assistenza militare nel 2022, con la maggior parte dei fondi destinati all’Ucraina. Lo ha riferito un portavoce del governo all’agenzia stampa Dpa. «I fondi saranno soprattutto a beneficio dell’Ucraina», ha poi twittato il ministro delle Finanze Christian Lindner, sottolineando che si tratta di una richiesta del cancelliere Olaf Scholz.

h. 22.01 | Deputata Rudik: “Putin vuole cancellarci da faccia della terra”

«Noi ucraini vogliamo sapere quali sono le garanzie di sicurezza per far sì che Putin mantenga la parola data, visto che è noto che lui non sia una persona che rispetta gli impegni. Che tipo di accordo si può fare con delle persone che dicono di voler la pace e contemporaneamente uccidevano e stupravano i civili? Questo è un genocidio, un approccio nazista e noi non possiamo fare altro che combattere perché Putin vuole cancellarci dalla faccia della terra». Così la deputata ucraina Kira Rudik, ospite di Lilli Gruber Otto e mezzo su La7. «Noi vogliamo far parte dell’Unione europea, è doloroso sentirsi definire uno Stato cuscinetto. È per questo che stiamo combattendo. L’Europa dovrebbe smettere di essere dipendente dal gas russo, perché questo è il modo più efficace di indebolire la Russia. L’Europa ha speso 35 miliardi per il gas e ha dato un solo miliardo per l’Ucraina», ha aggiunto.

h. 21.46 | Russia: blogger Dud e politologa Schulmann “agenti stranieri”

Nell’ambito della campagna di repressione rafforzata dall’inizio della sua offensiva in Ucraina, la Russia ha bollato come «agenti stranieri» alcuni influenti personaggi critici del Cremlino: il popolare YouTuber Yury Dud, giornalista famoso per interviste e documentari dedicati anche al tema della repressione staliniana e dell’autoritarismo in Russia; l’analista politica liberale, anche lei con un suo canale YouTube, Ekaterina Schulmann e il vignettista Serghei Elkin, noto per i suoi disegni che deridevano il governo russo. Il ministero della Giustizia russo ha aggiunto loro e altre sette persone alla blacklist che finora conta 140 media e personalità. Gli «agenti stranieri» sono soggetti a numerose restrizioni e procedure di controllo, pena severe sanzioni. In particolare, devono indicare di essere appunto «agenti stranieri» in tutte le loro pubblicazioni.

h. 21.44 | Russia blocca siti Moscow Times e Radio France Internationale

In Russia l’ente regolatore dei media, Roskomnadzor, ha bloccato l’accesso al sito del Moscow Times in russo, nonché ai siti dell’emittente francese Radio France Internationale (Rfi) in inglese, francese e russo. Lo riporta la Bbc. Secondo quanto riferisce il Moscow Times nella sua versione in inglese, la mossa nei suoi confronti è legata alla pubblicazione di una notizia relativa al conflitto in Ucraina, cioè a «quella che le autorità definiscono una falsa notizia sul rifiuto di poliziotti anti-sommossa di combattere in Ucraina».

h. 21.29 | Media cattolici non trasmettono Via Crucis del Papa

I media cattolici ucraini, come Ugcc Live Tv, la rivista cattolica CredoRadio Maria e Ewtn Ucraina così come le tv nazionali ucraine hanno deciso di non trasmettere quest’anno la Via Crucis in diretta dal Colosseo presieduta dal Papa Francesco. È l’agenzia di informazione Risu, rilanciata in Italia dal Sir, a darne la notizia aggiungendo che anche sulla sua pagina web non verrà trasmessa la Via Crucis. «Questi media – si legge su Risu – hanno quasi sempre coperto tutti gli eventi importanti in Vaticano. L’ultimo evento trasmesso è stata la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria di Russia e Ucraina da parte da parte del Pontefice». La decisione è stata presa in protesta all’idea di far portare la croce alla stazione XIII da una donna ucraina e russa in segno di riconciliazione.

h. 21.25 | Minsk vieta ingresso veicoli con targa Ue

La Bielorussia ha annunciato l’entrata in vigore, a partire da domani, del divieto d’ingresso a veicoli con la targa dell’Ue. Il provvedimento comprende automobili e trattori, ma esclude il trasporto postale, di merci e animali, riferisce l’agenzia stampa bielorussa BelTa. I veicoli con targa Ue presenti nel paese avranno una settimana di tempo per uscire dalla Bielorussia. La misura è una risposta alle sanzioni europee contro Minsk in relazione all’invasione russa dell’Ucraina.

h. 21.11 |  Dpcm in Gazzetta, protezione profughi fino 4/3/23

La protezione temporanea dei profughi ucraini ha la durata di un anno a decorrere dal 4 marzo 2022. Lo stabilisce il Dpcm, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale. La protezione temporanea si applica in favore delle persone che sono sfollate dall’Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022 incluso, a seguito dell’invasione militare delle forze armate russe che ha avuto inizio in tale data, appartenenti alle seguenti categorie: a) cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022; b) apolidi e cittadini di paesi terzi diversi dall’Ucraina che beneficiavano di protezione internazionale o di protezione nazionale equivalente in Ucraina prima del 24 febbraio 2022; c) familiari delle persone di cui alle lettere a) e b). La protezione temporanea si applica anche agli apolidi e cittadini di paesi terzi diversi dall’Ucraina che possono dimostrare che soggiornavano in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 sulla base di un permesso di soggiorno permanente valido rilasciato conformemente al diritto ucraino e che non possono ritornare in condizioni sicure e stabili nel proprio paese o regione di origine.

h. 21.09 | Zelensky a Biden: Riconoscere Russia ‘Stato sponsor terrorismo

Nella loro recente telefonata, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto all’omologo americano, Joe Biden, di riconoscere la Russia come «Stato sponsor del terrorismo», una delle sanzioni più potenti e di vasta portata nell’arsenale in dotazione agli Usa. Lo scrive il Washington Post, citando fonti a conoscenza della conversazione tra i due leader. Biden non si è impegnato in azioni specifiche durante la chiamata, hanno detto le fonti che hanno chiesto l’anonimato. Il presidente ha detto alla sua controparte ucraina che è disposto a esplorare una serie di proposte per esercitare una maggiore pressione su Mosca. Anche durante la Guerra Fredda, Washington si è astenuta dal designare l’Unione Sovietica in questo modo.

h. 20.44 | Autorità: trovati corpi 900 civili in regione Kiev

Le autorità ucraine continuano a scoprire altri corpi intorno alla capitale Kiev, più di una settimana dopo che le truppe russe hanno lasciato l’area per concentrarsi sull’Ucraina orientale. «Purtroppo, posso dire che abbiamo trovato i corpi di 900 civili deceduti e li abbiamo trasferiti a esperti forensi», ha detto il capo della polizia della regione di Kiev Andriy Nebytov in un briefing, come riporta la Bbc sottolineando di non aver verificato in modo indipendente. Nebytov ha detto che più di 350 dei corpi sono stati recuperati da Bucha, dove le prove di atrocità hanno portato ad accuse di crimini di guerra contro le truppe russe, negate da Mosca. La rimozione delle macerie a Borodyanka e Makarov è ancora in corso e «ci saranno ancora corpi di morti sotto le macerie», ha aggiunto il capo della polizia, sottolineando che le vittime erano civili e non avevano nulla a che fare con formazioni militari.

h. 20.38 | Cerimonia a Sebastopoli in memoria della nave Moskva

Le autorità russe hanno organizzato una cerimonia a Sebastopoli, in Crimea, per commemorare la perdita della Moskva, ammiraglia della flotta affondata ieri nel mar Nero. Lo riferisce la Bbc, mostrando le immagini di una corona di fiori con un nastro nero e la scritta «alla nave Moskva» e di prete ortodosso presente alla cerimonia. La Moskva «era un simbolo per tutti, il simbolo del nostro potere, della nostra speranza, della rinascita della nostra flotta negli anni Novanta», ha detto il capitano della riserva Sergei Gorbachev prendendo la parola durante la cerimonia. La perdita della Moskva «è una tragedia per le decine di migliaia di persone che vi hanno servito a bordo negli ultimi 20 anni», ha aggiunto il sacerdote. La Russia non ha fornito alcuna notizia su morti a bordo della nave. Secondo il ministero della Difesa, l’equipaggio è stato tratto in salvo da altre navi. Mosca sostiene che l’incrociatore è affondato durante una tempesta in mare, dopo un incendio e un’esplosione a bordo, mentre gli ucraini rivendicano di aver colpito la nave con due missili. Non vi sono datti ufficiali sul numero delle persone a bordo, che secondo le stime sarebbero state 510. L’ex deputato russo Ilya Ponomaryov, ora residente a Kiev, afferma che sono sopravvissuti solo in 58. E gli ucraini dicono che è morto anche il comandante della nave, capitano Anton Kuprin.

h. 20.37 | Kiev, bimbo 7 mesi fra morti in attacco a zona residenziale Kharkiv

C’è anche un bambino di 7 mesi fra le 7 persone rimaste uccise in un attacco di una zona residenziale di Kharkiv. Lo ha annunciato il governatore della regione di Kharkiv, Oleh Sinehubov, in un post su Telegram. I feriti sono 34. Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina, è stata pesantemente colpita da attacchi durante l’invasione russa. La posizione della città, circa 40 chilometri a sud della Russia e 160 chilometri a nord delle regioni separatiste orientali ucraine, le conferisce una significativa importanza strategica

h. 20.19 | Russia: “Azioni Moldova contrarie a suo status neutrale

Mosca accusa la Moldova di agire in modo contrario al suo status neutrale e danneggiare i rapporti bilaterali. A dirlo è la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova, dopo che il parlamento di Chisinau ha vietato di esporre in pubblico simboli di «aggressioni militari e crimini di guerra contro l’umanità». Fra questi sono citati le lettere Z e V, così come il nastro arancione e nero di San Giorgio, esibiti dai sostenitori dell’intervento militare russo in Ucraina. La Moldova ha vietato anche la trasmissione di film e programmi televisivi di paesi che, come la Russia, non aderiscono alla Convenzione europea sulla televisione transfrontaliera. «La leadership moldava ha ripetutamente dichiarato il suo impegno per lo status neutrale della repubblica, il rispetto per i diritti e gli interessi di tutti i suoi abitanti, l’associazione pragmatica e mutualmente benefica con la Russia – ha detto Zacharova – le ultime iniziative adottate dal parlamento non corrispondono a queste dichiarazioni così come alcuni provvedimenti restrittivi contro i media russi, e l’appoggio incondizionato agli Stati Uniti e i suoi alleati per espellere la Russia dalle organizzazioni internazionali».

h. 20.10 | Germania, 2 miliardi aiuti militari, soprattutto a Ucraina. Berlino aumenta fondo della spesa per sostegno a paesi partner

Per quest’anno il governo tedesco vuole alzare a 2 miliardi di euro i suoi aiuti militari a paesi partner. La maggior parte di questi fondi saranno utilizzati per l’Ucraina. Lo riporta Dpa, citando una portavoce del governo. Solo 400 milioni di euro saranno ad esempio destinati all’European Peace Facility, che compra armi per l’Ucraina. Anche altre spese, riporta Der Spiegel, saranno orientate verso Kiev. In totale, all’Ucraina sarà dedicato più di un miliardo. I fondi fanno parte della cosiddetta “Iniziativa di aggiornamento” che la Germania ha lanciato dal 2016 per sostenere paesi terzi in aree di crisi, aiutandoli nel miglioramento della propria sicurezza militare, di polizia e di risposta alle emergenze. Il fondo non fa parte di quello speciale da 100 miliardi per il rilancio militare tedesco.

h. 20.09 | Kiev, equipaggio Moskva non era stato evacuato

«L’equipaggio dell’incrociatore russo “Moskva”, affondato dopo un attacco missilistico ucraino, non è stato evacuato», come sostenuto da Mosca. Lo ha riferito la portavoce della Guardia costiera ucraina, Natalia Humeniuk, citata dai media locali. Secondo una font citata dalla Tass, l’equipaggio del Moskva è stato trasferito al porto di Sebastopoli, ma l’agenzia russa non ha aggiunto dettagli sulla condizione dei marinari e su quanti siano stati tratti in salvo. Secondo fonti americane, invece, ci sarebbero vittime tra l’equipaggio oltre al comandante della nave da guerra che per Kiev è deceduto nell’attacco.

h. 20.08 | Da aree conflitto evacuate oggi 2.864 persone

Dalle aree più calde del conflitto in Ucraina sono state evacuate oggi 2.864 persone, 363 arrivate da Mariupol a Zaporizhia con mezzi propri, 2.131 dalla regione di Zaporizhia. A bordo degli autobus sono poi state portate via da Luhansk 370 persone.

h. 20.07 | Mosca: missili su 10 obiettivi militari ucraini

Una decina di installazioni militari ucraine è stata colpita da missili russi: lo ha comunicato il ministero della Difesa russo. I missili hanno colpito nelle regioni di Odessa, Mykolaiv e nel Donbass, ha precisato Mosca. «Durante la giornata, missili di precisione lanciati dall’aria hanno colpito dieci strutture nemiche. Tra quelle distrutte, c’erano tre aree di assemblaggio per le truppe ucraine dell’81 e 93 Brigata Meccanizzata Separata a Barvinkove, Kramatorsk e Lysychansk», ha detto il portavoce del ministero Igor Konashenkov in un briefing con la stampa. Sono stati colpiti anche gli hardware militari custoditi a Povstanske (regione di Odesa) e Novoyelizavetivka, i depositi di missili e artiglieria a Mykolaiv e Parutyne, e le basi militari a Yasenove e Srybne, ha detto il portavoce.

19.56 – Attacchi, la polizia evacua 30 persone da Mariinka
Trenta persone sono state evacuate dalla polizia da Mariinka a causa dei continui attacchi. Lo rendono noto i media locali.

19.46 – Podolyak: ritorsioni di Kiev giustificate dall’aggressione russa
«È stata la Russia che ha iniziato una guerra ingiustificata contro un territorio straniero. Con uccisioni deliberate di massa di civili e distruzione su larga scala di infrastrutture civili. Pertanto, qualsiasi azione di ritorsione dell’Ucraina è assolutamente giustificata sia moralmente che legalmente». Lo scrive su Twitter il consigliere della presidenza ucraina e capo negoziatore Mykhailo Podolyak.

19.33 – Fonti Usa: vittime a bordo del Moskva
Ci sono state vittime a bordo del Moskva, l’incrociatore russo affondato da due missili ucraini. Lo riferiscono fonti di intelligence americana al New York Times senza precisare il numero. Altri marinai dell’equipaggio sono invece sopravvissuti e sono stati soccorsi dalle scialuppe di salvataggio.

19.25 – Di Maio, accordo gas con Algeria è il primo di una serie
L’Italia è «ottimista» sull’energia perché la firma dell’accordo di lunedì sul gas in Algeria «è solo la prima di una serie di accordi che saranno firmati, a partire dalla visita di Draghi della settimana prossima in Congo. Raccoglieremo i frutti della diversificazione». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando su Rai Radio1 a Zapping.

19.22 – Tass: equipaggio Moskva arrivato a Sebastopoli
L’equipaggio dell’incrociatore Moskva, la nave ammiraglia russa affondata nel mar Nero, è arrivato a Sebastopoli. Lo scrive la Tass, rilanciata dalla Cnn, senza fornire il numero degli uomini sopravvissuti. La Russia ha ammesso l’affondamento della nave, ma sostiene sia dovuto ad un incendio a bordo, seguito da un’esplosione. L’Ucraina rivendica di aver colpito la nave con due missili. Mosca non ha fornito alcuna informazione sul numero dei morti a bordo.
19.14 – Mosca: sventato attacco Kiev a centrale idroelettrica sul Dnepr
«Le forze armate russe hanno impedito al regime nazionalista di Kiev di lanciare un attacco missilistico alla centrale idroelettrica di Kakhovskaya». Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca in un briefing. «Questa mattina», ha riferito il dicastero, «una divisione della 19a brigata missilistica separata delle forze armate ucraine ha attaccato la centrale idroelettrica di Kakhovskaya con due missili tattici Tochka-U, che sono stati abbattuti». La centrale regola il flusso del fiume Dnepr, fornisce elettricità alla regione di Kherson e acqua alle zone agricole dell’Ucraina meridionale e della Crimea, fa notare Mosca. «La distruzione della diga della centrale di Khakovskaya», secondo il ministero della Difesa russo, «mirava al rilascio incontrollato delle acque del Dnepr e a causare l’inondazione di diverse zone della regione di Kherson per limitare le azioni delle forze armate russe».

19.10 – Capo amministrazione militare: 3 attacchi di razzi a Kiev nelle ultime ore
«Sono stati tre gli attacchi di razzi nella regione di Kiev nelle ultime 24 ore». Lo ha comunicato sui social il capo dell’amministrazione militare Oleksandr Pavliuk.

18.53 – Giornalista russo arrestato, rischia 10 anni per «false notizie»
Un giornalista russo è stato arrestato dopo aver scritto un articolo sul rifiuto di 11 agenti della polizia anti sommossa degli Omon di andare a combattere in Ucraina. L’arresto per diffusione «deliberata di false informazioni» è stato reso noto dal Comitato d’inchiesta della federazione russa, principale organo inquirente del paese. Il comunicato non precisa il nome del giornalista, ma spiega che rischia fino a dieci anni di carcere. Secondo Le Figaro, si tratta di Mikhaïl Afanassiev, capo redattore del sito Novyi Fokus, che ha sede nella regione siberiana della Chakassia. Ai primi di aprile Afanassiev aveva riferito di pressioni delle autorità contro gli 11 agenti dell’Omon, dopo il loro rifiuto ad andare in guerra.

18.49 – Di Maio: ci aspettiamo l’espulsione dei nostri diplomatici dalla Russia nelle prossime ore
«Ci aspettiamo nelle prossime ore, nei prossimi giorni» l’espulsione di diplomatici italiani da Mosca, in risposta alla nostra «espulsione di 30 russi con passaporto diplomatico» annunciata il 5 aprile scorso per motivi di sicurezza nazionale. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Zapping, su Radio1, commentando l’espulsione da Mosca di 18 diplomatici della delegazione Ue in Russia decisa oggi. «L’espulsione dei membri della delegazione europea da Mosca è la risposta alle espulsioni da parte dell’Ue di qualche settimana fa. Ci aspettiamo una stessa azione da Mosca» per quanto riguarda i diplomatici italiani, ha anticipato il ministro, ribadendo comunque la necessità di «non chiudere il canale con Mosca».

18.45 – Procuratore generale: ok allo scambio di Medvedchuk con prigionieri di guerra ucraini
«Se il detenuto Medvedchuk accetta, è possibile effettuare uno scambio in tribunale con prigionieri di guerra ucraini prima del processo. Lo ha detto il Procuratore generale Venediktova. Ha anche aggiunto che l’ufficio del procuratore generale insisterà per la modifica della pena per Viktor Medvedchuk: la detenzione in carcere invece degli arresti domiciliari.

18.44 – Kiev: oltre 900 corpi di civili nella regione dopo il ritiro dei russi

18.42 – Di Maio: da lunedì riapre l’ambasciata italiana a Kiev
«Poco fa ho finito di parlare con l’ambasciatore Zazo, nostro ambasciatore in Ucraina, che è arrivato a Kiev poco fa: ha appena riaperto la nostra ambasciata a Kiev, che sarà operativa da lunedì». Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando su su Rai Radio1 a Zapping.

18.41 – Kiev: bombardata l’area residenziale di Kharkiv, 7 morti e 34 feriti
Le forze russe avrebbero bombardato una delle aree residenziali della città di Kharkiv. Ci sarebbero sette morti, tra cui un bambino di 7 mesi, e 34 feriti, tra cui tre bambini. Lo riferisce il capo dell’Oav di Kharkiv Oleg Synegubov secondo quanto riporta ‘Ukrainska Pravda’.

18.37 – Fonti del pentagono: l’incrociatore Moskva colpito da due missili di Kiev
Gli Stati Uniti ritengono che l’incrociatore Moskva, nave ammiraglia della flotta russa nel mar Nero, sia stato colpito da due missili ucraini. E’ quanto afferma un alto funzionario del Pentagono, citato dai media internazionali. La Russia ha ammesso l’affondamento della nave, ma afferma che ciò è dovuto ad un incendio a bordo che ha provocato un’esplosione. Kiev ha rivendicato di aver colpito la nave con due missili Neptune di fabbricazione ucraina.

18.20 – Usa a Mosca: niente dissuaderà Biden dal continuare sostegno a Kiev
«Niente dissuaderà» l’amministrazione Biden dal continuare a sostenere l’Ucraina. È quanto ha detto in conferenza stampa il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price, aggiungendo che il Cremlino «non dovrebbe essere sorpreso» dal sostegno Usa all’Ucraina, visti gli impegni che l’amministrazione Biden ha preso a sostenere l’Ucraina anche prima dell’inizio dell’invasione da parte della Russia. Lo riporta la Cnn. Oggi il Washington Post ha riportato che la Russia ha mandato una nota formale diplomatica in cui ha avvertito gli Stati Uniti che ci saranno «conseguenze imprevedibili» se Washington continuerà ad armare l’Ucraina. E secondo la Cnn, che cita un alto funzionario del Pentagono, il primo volo con parte dei nuovi aiuti militari Usa per l’Ucraina, approvati per un valore complessivo di 800 milioni di dollari, arriverà nella regione nelle prossime 24 ore.

18.05 – Lunghe code alle poste per il francobollo nuovo
Lunghe code in Ucraina per accaparrarsi l’ormai famoso francobollo ucraino «Nave da guerra russa, vai a farti fot…». L’affondamento dell’incrociatore russo ‘Moskva’ non ha fatto altro che aumentare il già forte interesse per il francobollo dedicato all’episodio dell’Isola dei Serpenti che rappresentava proprio quella nave. Secondo quanto riferisce ‘Ukrainska Pravda’ che cita Ukrposhta «le lunghe code per il francobollo hanno superato quelle per un iPhone».

17.55 – Ue: ingiustificata espulsione membri delegazione
«L’Unione europea deplora la decisione ingiustificata e infondata della Federazione russa di espellere 18 membri della delegazione dell’Unione europea presso la Federazione russa». È quanto si legge in un commento diffuso dal portavoce del Servizio di azione esterna dell’Unione europea, Peter Stano. «I diplomatici dell’UE in questione esercitano le loro funzioni nel quadro e nel pieno rispetto della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche. Non ci sono motivi per la decisione di venerdì da parte delle autorità russe», secondo la Ue. Inoltre, continua la nota, si tratta di «un puro passo di ritorsione» e «la linea d’azione scelta dalla Russia approfondirà ulteriormente il suo isolamento internazionale». «L’Unione europea – conclude il portavoce della diplomazia Ue – continua a chiedere con forza alla Russia di fermare la sua aggressione contro l’Ucraina e di tornare al rispetto delle regole internazionali e a un approccio cooperativo nelle sue relazioni internazionali».

17.34 – Usa: la nota da Mosca sulle armi? Li avevamo avvertiti
«Avevamo avvertito la Russia che se avessero invaso l’Ucraina la risposta sarebbe stata senza precedenti. Come dice Biden, le grandi nazioni non bluffano». Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano a proposito della nota diplomatica inviata da Mosca a Washington che minacciava «conseguenze imprevedibili» se continueranno le spedizioni di armi da parte degli Stati Uniti.

17.27 – Zelensky: prepararsi alla possibilità che Putin usi armi nucleari
«Tutti i Paesi del mondo» dovrebbero prepararsi alla possibilità che Vladimir Putin possa usare armi nucleari tattiche nella guerra in Ucraina. E’ l’avvertimento rilanciato da Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Cnn. «Non solo io, tutto il mondo, tutti i Paesi dovrebbero essere preoccupati», ha affermato il presidente ucraino, secondo cui la Russia potrebbe decidersi a usare armi nucleari o chimiche perché «per loro la vita delle persone non vale niente». «Dovremmo pensare di non avere paura – ha continuato – non avere paura, ma essere pronti. Ma non si tratta di una questione per l’Ucraina, non solo per l’Ucraina ma per tutto il mondo penso».

17.19 – La Russia espelle 18 dipendenti della rappresentanza Ue
Mosca espelle 18 membri della rappresentanza dell’Ue dalla Russia. Lo rende noto il ministero degli Esteri, citato dalla Tass.

17.04 – Medici Senza Frontiere, assistenza medica e psicologica nelle stazioni metro di Kharkiv
A Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina prima della guerra con 1,8 milioni di persone, i team di Medici Senza Frontiere (Msf) offrono giorno e notte assistenza sanitaria di base e di salute mentale in diverse stazioni della metropolitana, dove si è rifugiato chi è rimasto per scampare ai continui bombardamenti in una città ormai svuotata.

16.45 – Manca l’acqua a Mykolaiv, cittadini in fila sulle rive dei fiumi
Nonostante il rischio di attacco dell’artiglieria russa, una folla di cittadini si è affollata sulle rive del fiume a Mykolaiv, dove la fornitura centralizzata dell’acqua in città non funziona da quattro giorni. Lo riferiscono i social ucraini.

16.43 – Spari contro bus civili in fuga nella regione di Luhansk, morti e feriti
Due autobus con a bordo civili sono stati colpiti durante l’evacuazione a Starobilsk, nella regione di Luhansk. Lo riferisce su Telegram il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmila Denisova, che parla di «morti e feriti», anche se – precisa – «informazioni più dettagliate sono in corso di definizione». «Gli occupanti stanno ancora una volta usando le armi per impedire l’evacuazione dei civili nel territorio controllato dall’Ucraina», accusa Denisova, ricordando anche dell’attacco contro un autobus di evacuazione con civili nel villaggio di Borovoy, nella regione di Kharkiv, in cui «sette persone sono rimaste uccise e 27 ferite»

16.41 – Mosca: vettori internazionali bloccano fornitura prodotti russi
Alcune società internazionali di logistica si rifiutano di trasportare merci russe. Lo ha riferito il ministero dell’Industria e del commercio russo, citato da Tass. «Attualmente si registrano alcune difficoltà dovute al rifiuto di collaborare da parte di alcuni grandi vettori internazionali, in primis di Stati ostili. Il divieto Ue all’ingresso di camion con targa russa e il ritiro delle coperture assicurative da parte delle assicurazioni europee ad autocarri di vettori europei ubicati sul territorio della Federazione Russa, creano difficoltà temporanee per il trasporto delle merci», fa sapere il ministero. Il ministero ha poi fatto sapere di stare monitorando la situazione e di stare aiutando le aziende a risolvere i problemi legati al trasporto.

16.27 – Kiev: bombardieri strategici della Russia attaccano Mariupol
Due bombardieri strategici russi, un Tu-95 e un Tu-160, hanno attaccato Mariupol con missili cruise, denuncia il portavoce della Difesa ucraina, Oleksandr Motuzianyk. La città è stata colpita mentre gli aerei sorvolavano la regione russa di Krasnodar. Impiegati per bombardare oggi per la prima volta anche aerei Tu22M3, ha aggiunto.

16.10 – Kiev: la tempesta ha impedito l’evacuazione della nave Moskva
Le condizioni meteo non hanno consentito ai russi di evacuare l’equipaggio dall’incrociatore Moskva, che è affondato nel Mar Nero. Lo ha annunciato la portavoce della Guardia costiera ucraina, Natalia Humeniuk, in un briefing secondo quanto riporta l’agenzia Unian. «L’attacco ha fatto esplodere le munizioni e ha dato inizio a una lotta per la sopravvivenza. Abbiamo osservato mentre altre navi cercavano di portare soccorsi ma anche le forze della natura erano dalla parte dell’Ucraina: la tempesta non ha consentito una tranquilla operazione di salvataggio o di evacuare l’equipaggio», ha detto Humeniuk.

15.38 – Il ministro dell’Interno ucraino consegna all’Onu un giocattolo insanguinato simbolo della strage di Kramatorsk
Il ministro degli Affari Interni dell’Ucraina Denys Monastyrsky ha consegnato al rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite, Amin Awad, un giocattolo insanguinato che è stato trovato dopo il bombardamento alla stazione ferroviaria di Kramatorsk. Il giocattolo sarà inviato alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia «come prova materiale di un crimine di guerra dei russi».

15.34 – In Russia bloccati siti Rfi e Moscow Times in russo
I siti di Radio France Internationale (Rfi) e quello in russo del quotidiano indipendente Moscow Times (la cui edizione principale è in inglese) sono stati bloccati oggi in Russia per decisione dell’agenzia statale per il controllo dei media Roskomnadzor su richiesta della Procura generale. Il Moscow Times ha fatto sapere che il suo sito in russo è stato bloccato dopo la pubblicazione di notizie giudicate «false» dalle autorità in merito alla guerra in Ucraina.

15.29 – Capo polizia Kiev: nella regione trovati 900 cadaveri di civili
Al 15 aprile nella regione di Kiev sono stati trovati 900 corpi di civili uccisi». Lo ha comunicato Andrei Nebytov, capo della polizia nella regione durante un briefing.

15.22 – Sindaco di Dnipro annuncia la «derussificazione» delle strade
Il sindaco di Dnipro, Borys Filatov, ha annunciato la «derussificazione» delle strade con nomi legati alla Russia. La ridenominazione dovrebbe riguardare, secondo il sindaco di almeno 20-25 strade.

15.19 – Blinken all’Ue: «La guerra può durare per tutto il 2022»
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto agli alleati europei che la guerra in Ucraina potrebbe prolungarsi per tutto il resto dell’anno. Lo riporta la Cnn citando alcune fonti dell’amministrazione. Il Dipartimento di Stato non commenta ufficialmente l’indiscrezione, limitandosi a dire che l’obiettivo di Blinken è mettere fine al conflitto il prima possibile.

15.57 – Il sensitivo Gordeyev: «Putin morirà in 2 anni, sarà accoltellato a schiena»
Putin morirà «entro un massimo di due anni». È questa la previsione fatta dal sensitivo Max Gordeyev nel corso del programma Morning with Ukraine . Secondo il sensitivo, lo «zar» sarà «accoltellato alla schiena» da persone a lui «vicine».

14.40 – La Casa Bianca: Biden non andrà a Kiev 
«No, non manderemo il presidente in Ucraina». Lo ha chiarito la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, dopo che ieri Joe Biden aveva detto di essere pronto ad andare a Kiev. L’amministrazione americana potrebbe comunque inviare in Ucraina il segretario alla Difesa Lloyd Austin o il segretario di Stato Antony Blinken, secondo le indiscrezioni della stampa statunitense. 

14.04 – Il comandante della Moskva è morto a bordo della nave. Anton Kuprin diede l’ordine di bombardare l’Isola dei Serpenti

Il comandante dell’incrociatore Moskva, Anton Kuprin, è morto durante l’esplosione e l’incendio a bordo della nave prima dell’affondamento. Lo riferisce il consigliere del ministro degli Affari interni ucraino Anton Gerashchenko citato da Nexta, il media bielorusso di opposizione che trasmette dalla Polonia. Il capitano Anton Kuprin diede l’ordine di bombardare l’Isola dei Serpenti il primo giorno di guerra.

14.05- Kiev: “Affondata Moskva. Ora Ue affondi economia”
«L’Ucraina ha affondato l’incrociatore russo “Moskva”. È tempo che l’Europa affondi la vera Mosca a livello finanziario ed economico. Tutto ciò che serve è un embargo completo sul petrolio e sul gas russo», scrive in un tweet Mykhailo Podolyak, capo negoziatore dell’Ucraina e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

13.57- Vicepremier Novak: “Improbabile che l’Ue sostituisca il gas russo prima di 5-10 anni”
«È improbabile che i paesi dell’Ue riescano a sostituire completamente il petrolio e il gas dalla Russia prima dei prossimi 5-10 anni. Senza le risorse energetiche russe, è impossibile parlare di garantire la sicurezza energetica dell’Europa- afferma il vice primo ministro russo Alexander Novak. E secondo l’Opec i paesi dell’alleanza non saranno in grado di compensare il calo delle forniture di petrolio russo sul mercato mondiale».

h. 13.50 | Casa Bianca: nessun piano per visita Biden a Kiev

«Non manderemo il presidente in Ucraina», afferma la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, confermando comunque che l’amministrazione sta decidendo chi invierà a Kiev. Secondo indiscrezioni, potrebbe trattarsi del capo del Pentagono Lloyd Austin o del segretario di Stato Antony Blinken.

h. 13.43 | Mosca: “Non abbiamo motivi per lasciare l’Unesco

«Non ci sono motivi per il ritiro della Russia dall’Unesco, questa è un’organizzazione internazionale in cui possono sorgere disaccordi che devono essere risolti attraverso la diplomazia», sostiene il rappresentante permanente della Russia presso l’Unesco. Secondo il rappresentante di Mosca lasciare l’Unesco sarebbe un “dono” per Kiev che ne chiede l’espulsione. «Questo è un forum umanitario globale composto da 193 Stati membri, tra i quali abbiamo molti amici e partner».

h. 13.40 | Ucraina: nave turca ha salvato 54 marinai russi dall’incrociatore Moskva

Il ministro della Difesa lituano ha dichiarato che una nave turca ha prestato soccorso a 54 marinai russi, finiti in mare in seguito all’affondamento della nave da guerra russa Moskva, colpita da missili ucraini. “Alle ore 1:14 la nave era piegata su un lato e dopo un’ora non vi era più elettricità. A partire dalle ore 2 l’intervento di una nave turca ha permesso l’evacuazione di 54 uomini dell’equipaggio. In base a quanto riferiscono Turchia e Romania, la nave alle ore 3 era completamente affondata. Non si conosce il numero dei marinai morti a bordo, si sa che l’intero equipaggio era costituito da 485 uomini, 66 dei quali officiali”, ha scritto sui social il ministro della Difesa lituano, Arvydas Anusauskas.

h. 13.32 | Generale Chiapperini: “Russia non stravince come immaginava

«La Russia sta vincendo ma non stravincendo come immaginava», afferma il generale Luigi Chiapperini, ex comandante del contingente multinazionale Nato in Afghanistan-. Dapprima la mancata caduta del governo ucraino, obiettivo che i russi credevano di poter raggiungere premendo con le proprie unità su Kiev. Questo sforzo si è rivelato inefficace anche se non completamente inutile tenuto conto che ha drenato reparti ucraini dalle altre direttrici meridionali e mi riferisco a quella a nord della Crimea e al Donbass. Sono da mettere in conto anche le pesanti perdite e il mancato sfondamento nelle aree di Kharkiv e Kherson, tutte situazioni che vanno viste come un parziale insuccesso». 

h. 13.27 | Moglie Medvechuk: “Nessuna notizia su dove sia detenuto”

Oksana Marchenko, la moglie di Viktor Medvedchuk, oligarca e deputato dell’opposizione filo-russa in Ucraina, racconta che al momento non vi è alcuna notizia su dove si trovi il marito, e per questo «è impossibile fornirgli un’assistenza legale appropriata e una supervisione medica». In una conferenza stampa tenuta a Mosca, la Marchenko ha confermato di essersi rivolta al presidente turco Recep Tayyip Erdogan perché interceda a favore del marito. «Mi sono rivolta a lui perché è l’unico politico indipendente in Europa».

h. 13.18 | Regione di Luhansk senza più ospedali

«Non c’è un solo ospedale integro in tutta la regione di Luhansk: tutti sono danneggiati, molti distrutti», afferma il ministro della Salute, Viktor Lyashko. A causa della guerra, in Ucraina, 22 ospedali sono stati distrutti e più di 300 istituzioni mediche sono state danneggiate.

h. 12.45 | Kiev, fuoco russo su bus rifugiati a Kharkiv, 7 morti

Sette persone sono state uccise e altre 27 ferite in un attacco russo agli autobus che evacuavano civili nel villaggio di Borova, nella regione ucraina orientale di Kharkiv. Lo riferisce l’ufficio del procurastore generale. “Il 14 aprile, militari russi hanno sparato sugli autobus di evacuazione che trasportavano civili nel villaggio di Borova, nel distretto di Izium. I dati preliminari mostrano che sette persone sono morte. Altre 27 persone sono rimaste ferite”, si legge nella nota.

h. 12.32 | Una testimone: «I russi hanno bombardato anche un cimitero»

«I russi non si sono fermati nemmeno davanti a un piccolo cimitero, hanno bombardato quello di Teterivs’ke, un paesino nella regione di Kiev, che viveva di agricoltura e che contava circa 2.000 abitanti prima della guerra. Adesso i morti che riposavano lì sono stati sbalzati fuori dalle bare per colpa delle bombe e sono sotto gli occhi di tutti. Orrore nell’orrore». Lo dice Tamara Senyushko che sta portando aiuti in tutta l’Ucraina dall’inizio della guerra.

h. 12.25 | Putin non vuole parlare dell’affondamento del Moskva

Il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di recarsi a Sebastopoli dopo l’affondamento dell’incrociatore ‘Moskva‘ e non terrà riunioni su questo argomento. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Interfax. “No, il presidente non ha in programma tali incontri”, ha detto Peskov ai giornalisti, rispondendo alla domanda se Putin intendesse tenere un incontro con il ministero della Difesa per analizzare la situazione dell’incrociatore.

h. 12.21 | Sindaco di Bucha: «Quasi l´85% dei cadaveri ha fori di proiettile»

h. 12.02 | Rudolph Giuliani, Putin un barbaro

«In questo momento vediamo la parte terroristica, vediamo la brutalità, vediamo un governo barbarico. Non dovrei nemmeno parlare di governo, non credo che il popolo russo sia rappresentato da un governo perché Putin sta mostrando di essere un barbaro, che provoca, porta avanti e perpetra atti assolutamente cruenti. È un grande pericolo per tutti noi». Lo ha dichiarato l’ex sindaco di New York e avvocato dell’ex presidente Donald Trump,

h. 12.39 | Ambasciatore francese Opac: impegno a fornire mezzi di protezione da armi chimiche

h. 12.06 | Ucraina: “Calunnie e disinformazione di alcuna stampa”. Lettera del Papa a giornalista argentino

Il Papa sferza parte della stampa argentina che, rispetto al conflitto in Ucraina, lo ha allineato con le posizioni di Putin e della Russia. “Sempre in quell’informazione ci sono alcuni dei peccati in cui tendono a cadere i giornalisti: disinformazione, calunnia, diffamazione, coprofilia. E mi è stato detto che alcuni autori di articoli vengono pagati per questo. Triste! Una vocazione così nobile come quella di comunicare così sporcata“, scrive il Pontefice in una lettera al giornalista argentino Gustavo Sylvestre che gli esprimeva appunto solidarietà per queste “fake news“, definite così dallo stesso giornalista televisivo amico del Papa. A pubblicare la lettera del Papa è stato Sylvestre sul suo blog.

h. 11.56 | Russia a Usa, conseguenze se continuerete a armare Kiev

La Russia ha avvertito gli Stati Uniti che ci saranno «conseguenze imprevedibili» se Washington continuerà ad armare l’Ucraina. Lo riporta il Washington Post che cita una nota formale diplomatica inviata da Mosca agli Stati Uniti. «Chiediamo agli Stati Uniti e ai loro alleati di fermare l’irresponsabile militarizzazione dell’Ucraina, che implica conseguenze imprevedibili per la sicurezza regionale e internazionale».

h. 11.46 | L’Anpi: resistenza ucraina diversa da quella italiana

«È giusto definire la lotta armata degli ucraini come una lotta di resistenza. Ma secondo noi sarebbe sbagliato identificare la resistenza italiana con la resistenza Ucraina». Lo ha detto il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, presentando le celebrazioni per il 25 aprile.

h. 11.42 | Mosca a Usa: conseguenze da invio armi sensibili a Kiev

La Russia ha inviato a Washington questa settimana una nota diplomatica formale avvertendo che le spedizioni Usa e Nato di sistemi d’arma «più sensibili» all’Ucraina stanno «alimentando» il conflitto e potrebbero portare a «conseguenze imprevedibili»: lo riporta il Washington Post (Wp), che ha visionato una copia del documento. L’iniziativa segue l’approvazione da parte del presidente americano Joe Biden dell’invio di nuove armi, inclusi elicotteri Mi-17 e Howitzer da 155 mm, per altri 800 milioni di dollari. 

h. 11.41 | Ambasciatore Francia: «Non è escluso un allargamento della crisi nei Balcani»

L’ambasciatore francese in Italia Christian Masset ha dichiarato che la crisi in Ucraina potrebbe allargarsi ai Balcani. 

h. 11.39 | Finlandia: adesione alla Nato più rapida possibile

«E’ altamente probabile che la Finlandia entri nella Nato, il processo di candidatura dovrebbe essere il più rapido possibile»: lo ha detto il ministro finlandese per gli Affari europei Tytti Tuppurainen in un’intervista a Sky News, riportata dal Guardian. Parlando da Helsinki, Tuppurainen ha osservato che ora c’è un profondo cambiamento nelle relazioni tra Russia e Finlandia, che la «rattrista». Poi ha descritto le azioni della Russia come una guerra «brutale» in Ucraina e «un campanello d’allarme per tutti noi».

h. 11.29 | Mosca, presa acciaieria a Mariupol

«Nella città di Mariupol, un gruppo di truppe russe e unità della Milizia popolare della Repubblica di Donetsk a seguito di azioni offensive ha completamente liberato l’acciaieria di Ilyich dai nazionalisti ucraini». Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, citato da Ria Novosti. 

h. 11.00 | Scontri a Mariupol

Il comandante della 36/a brigata della Marina ucraina, il maggiore Serhiy Volyna, lancia un appello alle autorità a «sbloccare Mariupol il prima possibile, militarmente o politicamente»: secondo Volyn, da questa mattina «sono in corso feroci combattimenti, i russi avanzano in modo aggressivo, la situazione è critica». Lo ha detto in un’intervista all’Ukrainska Pravda: «Non abbiamo intenzione di arrenderci, ma la situazione sta precipitando».

h. 10.30 | Mosca: “L’operazione militare finirà presto”

«L’operazione militare speciale della Russia in ucraina finirà presto, non la allungheremo». Lo afferma il vice presidente della Commissione Affari Esteri del Consiglio della Federazione Russa Andrei Klimov, secondo le parole riportate dalla fonte informativa Ateo Breaking.

h. 10.06 | Mosca: colpita fabbrica di armi vicino Kiev

Le forze russe hanno colpito ieri notte una fabbrica di armi vicino a Kiev con missili Kalibr lanciati dal mare: lo ha reso noto il portavoce della ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, secondo quanto riporta Interfax. «La scorsa notte, i missili a guida di precisione a lungo raggio Kalibr lanciati dal mare hanno colpito un sito militare alla periferia di Kiev», ha detto oggi Konashenkov durante una conferenza stampa. E’ stato preso di mira lo stabilimento della Zhulyany Vizar, che produce tra l’altro razzi terra-aria anti aereo e componenti per aerei ed elicotteri: i missili russi hanno «distrutto le officine di produzione e manutenzione dei sistemi di difesa aerea a medio e lungo raggio e missili anti-nave», ha precisato Konashenkov.

h. 10.05 | Stop polacco all’importazione di carbone russo 

Il presidente polacco Andrzej Duda ha firmato una legge speciale per contrastare l’aggressione contro l’Ucraina, nella quale, tra le altre cose, vieta l’importazione di carbone dalla Russia e dalla Bielorussia. Il controllo sul rispetto del divieto sarà affidato al responsabile del servizio doganale e fiscale, che potrà sequestrare la merce e chiederne la confisca all’erario.

h. 09.28 | Mosca: gli attacchi su Kiev aumenteranno

Il numero e l’entità degli attacchi missilistici su obiettivi a Kiev aumenteranno in risposta a quelli delle forze ucraine contro il territorio russo. Lo ha affermato il ministero della Difesa di Mosca. 

h. 09.20 | Di Maio: speriamo cessate il fuoco per la Pasqua ortodossa

«Speriamo che almeno la Pasqua ortodossa, che cade una settimana dopo la nostra, possa essere un’occasione per convincere i russi ad un cessate il fuoco. Ci stiamo lavorando perché è l’unica strada per evacuare dall’est dell’Ucraina – dove gli attacchi si stanno intensificando – i civili, svuotare gli orfanotrofi, mandare via i bambini, via dalle bombe russe». Lo ha detto il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un’intervista a Radio 24.

h. 09.18 | Di Maio: subito dopo Pasqua ambasciata operativa da Kiev

«Passeremo la Pasqua a svolgere le operazioni per riportare l’ambasciatore Zazo a Kiev e subito dopo Pasqua lo vedrete pienamente operativo nell’ambasciata» nella capitale. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervistato a Radio24. Si tratta, ha spiegato il ministro, «di un altro segnale per dire: siamo vicini alle istituzioni ucraine, vogliamo una soluzione diplomatica e lavoriamo in tal senso» ed aggiunto «L’Italia non ha gli elementi per verificare se in Ucraina stia avvenendo un genocidio, ma le atrocità sono sotto i nostri occhi, come i bambini uccisi e i civili uccisi. Abbiamo sollecitato la Corte internazionale. Ci aspettiamo un intensificarsi del conflitto a est dell’Ucraina»

h. 09.16 | L’Armenia ha iniziato a pagare il gas russo in rubli

L’Armenia ha iniziato a fare pagamenti per il gas russo in rubli. Lo ha detto il ministro dell’economia, Vagan Kerobyan, citato dal Guardian. «Abbiamo bisogno di muoverci verso le valute nazionali. Per quanto ne so, gli ultimi pagamenti erano in rubli, ma al tasso appropriato», ha detto Kerobyan, riportato anche dalla Ria. Il ministro ha chiarito che il prezzo sarà in dollari, ma il pagamento sarà effettuato in rubli.

h. 08.37 | Kiev: i russi cercano di occupare i villaggi del Lugansk

Nella regione di Lugansk, l’esercito russo sta tentando senza successo di catturare gli insediamenti di Popasna e Rubizhne. Lo afferma lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine citato da Ukrainska Pravda. Nell’Ucraina occidentale, alcune unità delle Forze armate della Bielorussia presidiano il confine ucraino-bielorusso nelle regioni di Brest e Gomel. 

h. 08.23 | Kiev: almeno 198 bambini uccisi dall’inizio della guerra

Sale ad almeno 198 il numero dei bambini rimasti uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Almeno 355 i minori feriti. E’ The Kyiv Independent a riportare il nuovo bilancio dell’ufficio del procuratore generale ucraino. Il bollettino di ieri parlava di 197 bambini rimasti uccisi e 351 feriti dal 24 febbraio. Sempre ieri il bilancio registrato dall’Ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani segnalava almeno 1.964 civili morti dall’inizio della guerra, compresi 72 bambini, 34 ragazze e 55 ragazzi. 

h. 08.06 | Gb: affondamento Moskva cambierà il quadro nel Mar Nero+

L’affondamento dell’incrociatore lanciamissili Moskva, preceduto il 24 marzo scorso dall’affondamento di un’altra nave russa di classe Alligator, «probabilmente spingerà la Russia a rivedere la sua posizione nel Mar Nero»: lo ha scritto l’intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla guerra in Ucraina. «La Russia ha subito danni a due navi fondamentali dall’inizio dell’invasione», si legge ancora nel bollettino. «L’incrociatore lanciamissili Moskva – osserva ancora l’intelligence britannica – svolgeva un ruolo chiave sia come nave di comando che per la difesa aerea»

h. 07.54 | Kiev rilascia 4 prigionieri in cambio di 5 ucraini

Nuovo scambio di prigionieri, il quinto, tra l’Ucraina e la Russia: secondo quanto ha reso noto il Comando operativo meridionale ucraino – riporta il Kyiv Independent – il governo di Kiev ha rilasciato quattro soldati russi in cambio di cinque ucraini. 

h. 07.34 | Usa: ristabiliremo presenza diplomatica quando sarà sicuro

Il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price ha affermato che l’obiettivo è quello di «ristabilire la presenza diplomatica del paese in Ucraina non appena sarà sicuro e pratico avere diplomatici statunitensi sul campo», ma non ha specificato le tempistiche. «Stiamo valutando e rivalutando costantemente la sicurezza e la situazione della sicurezza», ha spiegato durante un briefing. Price ha sottolineato che la mancanza di presenza diplomatica sul campo «non ha in alcun modo ostacolato la nostra capacità di coordinarci e consultarci con i nostri partner ucraini».

h. 07.06 | Zelensky: resistiamo da 50 giorni, Mosca ce ne aveva dati 5

Nel giorno in cui Mosca ha subito una una bruciante sconfitta simbolica con la perdita della sua nave ammiraglia della flotta del Mar Nero, il presidente dell’Ucraina, Vlodymyr Zelensky, ha elogiato il suo popolo per la sua determinazione da quando la Russia ha invaso la Russia a febbraio e per aver preso «la decisione più importante della loro vita, quella di combattere». Nel suo discorso notturno, Zelensky ha detto agli ucraini che dovrebbero essere orgogliosi di essere sopravvissuti per 50 giorni sotto l’attacco russo quando gli invasori «ci avevano dato un massimo di cinque» giorni.

h. 06.40 | Biden pronto ad andare a Kiev

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha espresso la sua disponibilità a recarsi in Ucraina. «», ha risposto Biden ai giornalisti quando gli è stato chiesto se fosse pronto per andare a Kiev. Alla domanda se invierà alti funzionari statunitensi in Ucraina, Biden ha affermato che la sua amministrazione «sta prendendo questa decisione ora».

h. 06.12 | Mosca: dopo esplosione la nave a fondo per tempesta

La nave ammiraglia della Russia nel Mar Nero è affondata dopo un’esplosione e un incendio che l’Ucraina ha sostenuto essere un attacco missilistico riuscito, mentre il Cremlino ha accusato Kiev di prendere di mira i suoi cittadini spingendosi oltre il confine. Il ministero della difesa russo ha detto che l’esplosione della nave è stata il risultato dell’esplosione di munizioni e ha aggiunto che il danno originato dalla deflagrazione le ha fatto «perdere l’equilibrio» mentre veniva rimorchiata nel porto. «Dato il mare agitato, la nave è affondata», ha detto l’agenzia di stampa statale russa TASS, citando il ministero. Da parte ucraina, il portavoce militare di Odessa Sergey Bratchuk ha affermato che la nave è stata colpita da missili da crociera Neptune nazionali. A Washington, il portavoce del Pentagono John Kirby ha detto di non essere in grado di verificare nessuna delle due versioni, ma ha sottolineato che l’affondamento della Moskva ha dato un «grande colpo» alla flotta del Mar Nero. 

h. 02.58 | La Francia invierà in Ucraina ambulanze e materiali di soccorso

La Francia consegnerà all’Ucraina 24 veicoli di emergenza tra ambulanze e camion per i vigili del fuoco e 50 tonnellate di attrezzature per le operazioni di soccorso di emergenza. Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato su Twitter che la consegna dovrebbe arrivare in Ucraina il 15 aprile.

h. 02.07 | Il direttore della Cia: Putin disperato può usare armi nucleari

Le battute d’arresto della Russia durante la sua invasione dell’Ucraina potrebbero spingere il presidente russo Vladimir Putin a usare armi nucleari tattiche o a bassa resa. Lo afferma il direttore della CIA William Burns. «Data la disperazione del presidente Putin e della leadership russa, viste le battute d’arresto che hanno affrontato militarmente finora, nessuno di noi può prendere alla leggera la minaccia del potenziale uso di armi nucleari tattiche o a bassa resa», ha avvertito Burns in un discorso ad Atlanta, aggiungendo tuttavia che non ci sono particolari segnali che Mosca stia preparando un attacco di questo tipo. «Ovviamente – ha aggiunto – siamo molto preoccupati. E so che il presidente Biden  è  profondamente preoccupato di evitare una terza guerra mondiale, di evitare la soglia in cui un conflitto nucleare diventa possibile».

al centro il direttore della CIA William Burns

h. 01.55 |  Onu: quasi 5 milioni di ucraini sono fuggiti dall’Ucraina in 50 giorni di guerra

Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, oltre 7,1 milioni di persone sono state sfollate all’interno. Almeno il 90% dei rifugiati sono donne e bambini, poiché agli uomini in età militare era vietato lasciare il Paese.

h. 01.39 | Bombardamenti a Kharkiv e ostilità attive intorno a Izium

Diverse aree residenziali di Kharkiv sono state bombardate. Lo ha affermato Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione militare della regione. “Queste sono aree esclusivamente pacifiche dove non ci sono infrastrutture militari”, ha dichiarato alla televisione nazionale. “Il nemico sta cercando di destabilizzare la nostra popolazione”. Intorno a Izium, da cui le forze russe stanno cercando di avanzare verso il Donbass orientale, “sono in corso ostilità attive e le nostre forze armate stanno trattenendo il nemico in modo che non possano trasportare le loro attrezzature nelle regioni di Luhansk e Donetsk“, ha spiegato Syniehubov, aggiungendo che le autorità stanno cercando di condurre una “evacuazione organizzata” di Barvinkove e Lozova, due città nel sud della regione di Kharkiv.

h. 01.13 | Usa, politico russo accusato di propaganda contro l’Ucraina

Il politico russo Alexander Babakov e altre due persone a lui legate sono accusati di influenza illecita e operazioni di propaganda contro l’Ucraina negli Stati Uniti. Lo hanno riferito i procuratori a New York. Alexander Babakov, un deputato della Duma, e i suoi due complici sono sospettati di aver agito sotto la copertura di una Ong, l”Istituto per gli studi di integrazione internazionale’, per svolgere le loro attività dal 2012, prima della guerra in Ucraina.

h. 01.04 | Media: esplosioni a Kiev

Sono state segnalate esplosioni a Kiev e nell’oblast di Kiev. Lo riferisce Kyiv Independent.

h. 00.48 | Bombardamenti a Kharkiv e ostilità attive intorno a Izium

Diverse aree residenziali di Kharkiv sono state bombardate. Lo ha affermato Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione militare della regione. «Queste sono aree esclusivamente pacifiche dove non ci sono infrastrutture militari», ha dichiarato alla televisione nazionale. «Il nemico sta cercando di destabilizzare la nostra popolazione». Intorno a Izium, da cui le forze russe stanno cercando di avanzare verso il Donbass orientale, «sono in corso ostilità attive e le nostre forze armate stanno trattenendo il nemico in modo che non possano trasportare le loro attrezzature nelle regioni di Luhansk e Donetsk», ha spiegato Syniehubov, aggiungendo che le autorità stanno cercando di condurre una «evacuazione organizzata» di Barvinkove e Lozova, due città nel sud della regione di Kharkiv.

h. 00.42 | Il Regno Unito sanziona due soci in affari di Roman Abramovich

La Gran Bretagna ha sanzionato due «oligarchi russi chiave» collegati al miliardario russo Roman Abramovich, congelando fino a 13 miliardi di dollari di beni legati a Eugene Tenenbaum e David Davidovich nella «più grande azione di congelamento dei beni nella storia del Regno Unito», ha affermato il Foreign Office in una dichiarazione. 

il miliardario russo Roman Abramovich

h. 00.01 | Sullivan: vicenda incrociatore duro colpo per Russia

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha affermato che il modo in cui la vicenda dell’incrociatore ‘Moskva‘ «si è svolto è un duro colpo per la Russia». Anche se i funzionari statunitensi hanno affermato che non è ancora chiaro cosa abbia causato un’esplosione a bordo, Sullivan ha sottolineato che Mosca è stata costretta a scegliere tra due storie. «Una storia è che si è trattato solo di incompetenza. L’altra, che sono stati attaccati. E nessuna delle due è un risultato particolarmente positivo per loro», ha spiegato.

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