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17 Maggio 2024 12:50
17 Maggio 2024 12:50

Guerra Russia-Ucraina. Kiev: “I russi hanno iniziato a mobilitare truppe in Transnistria”

Le notizie di sabato 2 aprile sulla guerra minuto per minuto. Il Papa: «Viaggio a Kiev sul tavolo». Dal Pentagono altri 300 milioni di dollari di aiuti. La bandiera giallo-blu sventola su Chernobyl. Zelensky: «Accettiamo solo la vittoria». Attacco a Odessa nella serata di venerdì, distrutta l’università di Kharkiv. Mistero sull’attacco al deposito di Belgorod, in territorio russo. Mistero sulle condizioni di salute di Putin

Papa Francesco Bergoglio pensa a un viaggio in Ucraina: “E’ sul tavolo” ha detto ai giornalisti sul volo per Malta. Annuncio che arriva all’indomani dell’ennesima notte di sirene e attacchi aerei in tutta l’Ucraina  mentre le forze russe, come spiega il presidente Volodymyr Zelensky, “si stanno ammassando nel Donbass e si stanno preparando per attacchi ancora più potenti, ma accettiamo solo la vittoria. Non divideremo il Paese”. Sono stimate almeno 5 mila le persone uccise a Mariupol e si stima che altre 170 mila stiano soffrendo per la carenza di cibo, acqua e elettricità. 

il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Sul terreno dei combattimenti, le forze ucraine hanno respinto i russi in alcuni villaggi intorno a Chernihiv, al confine con la Bielorussia. Zelensky, invece, non parla dell’attacco a Belgorod in Russia. Nel frattempo, il Pentagono ha annunciato che elargirà a Kiev fino a 300 milioni di dollari in più di aiuti militari, inviando anche armi di ultima generazione quali missili guidati da laser e droni “kamikaze”. Insieme agli alleati – secondo il New York Times – gli Usa contribuiranno poi, per la prima volta, a trasferire carri armati di fabbricazione sovietica destinati a rafforzare le difese dell’Ucraina nel Donbass. E sempre dagli Usa arrivano in Ucraina anche maschere anti gas e tute protettive.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 22.45 | Kiev: incontro Putin-Zelensky probabilmente in Turchia

Il negoziatore ucraino David Arakhamia, nel corso di una trasmissione televisiva, ha affermato che se alla fine dovesse aver luogo un incontro tra i presidenti Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin, “molto probabilmente” si svolgerà in Turchia. Il capo di stato turco Recep Tayyip Erdogan, che questa settimana ha ospitato le delegazioni russa e ucraina nel suo paese, venerdì “ha chiamato noi e Vladimir Putin, dicendo che avrebbe ospitato un tale incontro, ha detto. “Non conosciamo la data o il luogo, ma pensiamo che molto probabilmente il luogo sarà Ankara o Istanbul“, ha osservato Arakhamia.

h. 22.32 | Ucraina, testimoni a Bucha: i russi hanno usato i bambini come scudi

Dai resoconti dei testimoni dalla martoriata città di Bucha appena liberata emergono accuse rivolte ai soldati russi che avrebbero usato i bambini ucraini come “scudi umani” sui loro mezzi per proteggere i loro spostamenti. Lo riporta il Guardian. Il procuratore generale dell’Ucraina sta raccogliendo un dossier di affermazioni sull’uso da parte dei russi dei bambini locali per evitare di essere bersagliati durante la ritirata dalla capitale ucraina e in altre zone del Paese.

h. 22.21 | Kiev: “Russi usano bambini come scudi umani per proteggere ritirata

L’Ucraina accusa le truppe Russe di usare i bambini come «scudi umani» per evitare di finire sotto tiro nel corso della loro ritirata da Kiev e dalle zone limitrofe. Lo riporta il Guardian. Questa tecnica – viene spiegato – sarebbe stata usata nella città di Bucha ora nuovamente in mano alle forze militari ucraine. Testimoni hanno raccontato di passeggini piazzati davanti ai carri armati nel villaggio di Novyi Bykiv, vicino alla città circondata di Chernihiv, 100 miglia a nord di Kiev. È stato inoltre raccontato che i bambini sono stati presi come ostaggi in una serie di punti caldi del conflitto in tutto il paese per garantire che la gente del posto non fornisse le coordinate dei movimenti del nemico alle forze ucraine. «Casi di utilizzo di bambini come copertura sono stati registrati nelle oblast (ndr. regioni) di Sumy, Kiev, Chernihiv e Zaporizhzhia», ha affermato Lyudmila Denisova, difensore civico dei diritti umani dell’Ucraina. Il colonnello Oleksandr Motuzyanyk, portavoce del ministero della Difesa ucraino, ha affermato che i casi segnalati sono oggetto di un’indagine da parte del procuratore generale del Paese, ma non e’ stato in grado di fornire ulteriori dettagli. Ha detto: «I nemici hanno usato i bambini ucraini come scudi umani quando spostavano i loro convogli. I soldati russi hanno usato i bambini ucraini come ostaggi, caricandoli sui loro camion per proteggere i loro veicoli durante gli spostamenti». Il procuratore generale dell’Ucraina ha affermato che almeno 412 bambini sono stati feriti o uccisi dall’inizio dell’invasione a febbraio.

h. 22.07 | Negoziatore Kiev: “Bozze documenti pronte per discussioni presidenti

Le bozze di accordo tra russi e ucraini emerse ai colloqui di Istanbul dei giorni scorsi sono pronte per le discussioni tra i presidenti. È quanto ha rivelato il capo della delegazione ucraina ai negoziati, David Arakhamia, durante una maratona televisiva: «La Russia ha dato una risposta ufficiale su tutte le posizioni, vale a dire che accettano la posizione ucraina a eccezione del tema della Crimea. Il ministro degli Esteri Kuleba ha detto che non c’è alcuna conferma ufficiale per iscritto, ma verbalmente, ieri, in videoconferenza, è emerso che la parte russa non obietta ad alcuna posizione». Secondo Arakhamia, citato da Interfax, «i russi hanno anche confermato la loro tesi che le bozze di documenti sono state elaborate abbastanza perché siano condotte consultazioni dirette tra i due leader del Paesi: il nostro compito è preparare la fase finale non del documento, ma dei temi che saranno affrontati, e di preparare il futuro incontro dei presidenti».

h. 21.48 | Zelensky sente Johnson: “Gb è un nostro potente alleato

«Un’altra conversazione con Boris Johnson sul sostegno alla difesa dell’Ucraina, sul rafforzamento delle sanzioni anti-russe e sulle garanzie di sicurezza del dopoguerra. Non vedo l’ora che arrivi la conferenza dei donatori per l’Ucraina. La Gran Bretagna è un nostro potente alleato». Così sui social il presidente ucraino Volodymr Zelensky dopo una telefonata con il premier britannico.

h. 21.30 | Nyt, petroliere russe dirette in Usa fanno dietrofront dopo embargo energetico decretato da Joe Biden

Le petroliere russe salpate verso gli Usa fanno dietrofront nell’Atlantico dopo l’embargo deciso da Joe Biden contro i prodotti energetici russi. Lo scrive il New York Times citando il caso della Beijing Spirit, che ha perso apparentemente il suo cliente e ha rimosso Philadelpia come destinazione finale facendo una inversione a U verso il Mediterraneo nella speranza di scaricare il suo oro nero in porti più amichevoli. Ora il vascello ha indicato come destinazione «For orders», il che significa che il petrolio a bordo è in vendita. Secondo il quotidiano, è l’esempio di quello che sta accadendo ad altri cargo di Mosca. Complessivamente sono oltre 20 i tanker partiti dai porti russi dall’inizio dell’invasione in Ucraina, con quasi 8,5 miliardi di barili di petrolio (l’export più lucrativo di Mosca): tutti figurano «for orders» o «drifting», ossia vaganti senza una destinazione, secondo il Russian Tanker Tracking Group, un’iniziativa del governo ucraino per monitorare le vendite di greggio russe.

h. 21.28 | Kiev, evacuate oltre 700 persone da Mariupol

Sono 765 le persone evacuate oggi da Mariupol. Lo ha reso noto la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk. Tutte hanno raggiunto la città di Zaporizhzhia a circa 220 chilometri di distanza verso il nordest del Paese.

h. 21.22 | Trovati i corpi del sindaco di Motyzhiyn e della sua famiglia rapiti dai russi

Trovati nella regione di Kiev i corpi del sindaco di Motyzhyn e della sua famiglia presi in ostaggio dai russi il 23 marzo. Erano sepolti in una fossa comune nello stesso villaggio. Lo rende noto il governatore di Makariv.

h. 21.21 | Podolyak: “L’esito dei negoziati dipende dalle nostre forze armate

«Al 90% la posizione dell’Ucraina dipende dalle nostre forze armate. Più efficace sarà il loro lavoro, più efficaci saranno i danni per i russi, una migliore posizione riusciremo ad ottenere ai negoziati. Se l’aiuto dei nostri partner sarà significativo con carri armati e altro, le nostre forze armate ci prepareranno la posizione migliore ai negoziati». Lo ha detto consigliere della presidenza ucraina Mikhaylo Podolyak, in collegamento durante la telemaratona con i canali ucraini. Anche sui confini «potremo ricevere di più rispetto a quanto siamo riuscendo ad ottenere ora. Ci sono confini riconosciuti al 1991 e noi – ha sottolineato il negoziatore – ci manteniamo nei limiti di questi confini. Le truppe russe devono lasciare il nostro territorio fino ai confini del 23 febbraio e poi inizieranno a lavorare i gruppi di negoziati. Non si possono fare trattative vere e proprie quando il nemico sta sul territorio. Ma – ha concluso – abbiamo visto che al 38mo giorno di guerra le forze armate ucraine lavorano in maniera efficace. Riusciremo presto ad ottenere la posizione migliore».

h. 20.54 | Atleta torturato e ucciso dall’esercito russo vicino Trostyanets

Serhiy Pronevych, famoso atleta ucraino, è stato torturato e ucciso dall’esercito russo vicino a Trostyanets nella regione di Sumy. L’uomo trovato con i segni di violenze e le manette ai polsi, è stato tenuto in un seminterrato della caserma dei vigili di fuoco e torturato. Nell’ottobre 2019 era entrato nel ‘Libro dei primati dell’Ucraina‘, correndo una maratona di 42 km con l’equipaggiamento militare completo di un soldato ucraino. Stando alle parole della madre, Pronevych era entrato a far parte della difesa territoriale. Il 12 marzo avevano perso i contatti è non si sa ancora se è caduto in una trappola o è stato catturato durante una sparatoria.

l’ atleta ucraino Serhiy Pronevych torturato e ucciso dall’esercito russo

h. 20.45 | Kuleba: “Grazie a Berlino per rifiuto pagare gas in rubli”

«Ho parlato con Analena Baerbock e ho ringraziato la Germania per il rifiuto di pagare in rubli le esportazioni di gas naturale russo». Lo ha scritto in un tweet il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, riferendo della sua telefonata con la collega tedesca, durante la quale ha sottolineato «la necessità di imporre nuove sanzioni rigide sulla Russia» e «l’ho informata degli sviluppi sul fronte». «È urgente la necessità di rafforzare ulteriormente le capacità di difesa ucraine», ha aggiunto.

h. 20.36 | Peskov: “Putin marchio per Russia, suo sostegno è unico

Vladimir Putin è un «marchio» per la Russia. Lo ha affermato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino in un’intervista al canale televisivo Belarus 1. «Nel nostro paese, gode di un sostegno del tutto unico e dall’inizio dell’operazione militare è cresciuto in modo significativo e ora supera l’80%», ha aggiunto.

h. 20.35 | Kiev: Da inizio guerra colpite 274 strutture mediche

Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, gli attacchi russi hanno danneggiato 274 strutture mediche e distrutto 70 ambulanze. Lo riferisce su Twitter il Parlamento ucraino, secondo il quale, inoltre, il personale medico ha contato 9 morti e 30 feriti.

h. 20.32 | Peskov: “Obiettivo principale operazione è salvare repubbliche Donbass

«Uno degli obiettivi principali dell’operazione è l’effettiva salvezza delle repubbliche del Donbass e il ripristino della loro statualità entro i confini del 2014, cioè entro i confini fissati nelle costituzioni sia della Repubblica popolare di Lugansk che della Repubblica popolare di Donetsk». Lo ha affermato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino in un’intervista al canale televisivo Belarus 1.

h. 20.30 | Berlusconi: «Aggressione militare inaccettabile»

Per la prima volta dopo oltre un mese di guerra il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha rotto il silenzio sui combattimenti in Ucraina. Di fronte al conflitto – ha detto – «abbiamo un duplice dovere: lavorare per la pace e fare la nostra parte con l’Alleanza atlantica, con l’Occidente e l’Europa per porre fine a una aggressione militare inaccettabile». Le parole di Berlusconi sono arrivate nel pomeriggio di domenica in una telefonata al congresso costituente del nuovo soggetto politico che nasce dalla fusione della Dc di Gianfranco Rotondi con alcuni movimenti ambientalisti.

h. 20.29 | Peskov: “Nato organizzazione creata per l’aggressione

«Dicono che la Nato sia un’organizzazione difensiva, ma il fucile d’assalto Kalashnikov – non importa come lo guardi, è sempre un fucile d’assalto. È lo stesso con la Nato. Sono stati progettati e creati per essere un’organizzazione aggressiva». Lo ha affermato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino in un’intervista al canale televisivo Belarus 1. Lo riporta Ria Novosti.

20.25 | Peskov: “Negoziati non facili ma importante che continuino

I negoziati tra Russia e Ucraina non sono facili, ma l’importante è che continuino. Lo ha affermato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino in un’intervista al canale televisivo Belarus 1. Lo riporta Ria Novosti. «L’importante è trovare il punto di convergenza con i negoziatori ucraini e l’importante è che continuino, anche se non stanno andando bene», ha detto Peskov.

h. 20.23 | In Russia arrestate oltre 200 persone in manifestazioni contro guerra

L’organizzazione indipendente Ovd-Info che monitora gli arresti di tipo politico in Russia ha affermato che 208 persone sono state fermate durante le manifestazioni tenutesi sabato in tutto il paese per protestare contro l’operazione militare russa in Ucraina. Le manifestazioni si sono svolte in 17 città russe, dalla Siberia fino all’ovest del Paese. Più di 70 persone sono state fermate a Mosca e un numero simile a San Pietroburgo, ha detto l’organizzazione.

h. 20.22 | Soldati russi a Chernobyl, panico per possibili radiazioni

Panico tra i russi che hanno frequentato la zona di Chernobyl a causa delle alte dosi di radiazioni a cui sarebbero stati esposti. In Bielorussia agli abitanti del centro abitato Bragin è stato consigliato di stare alla larga dai soldati rientrati da quell’area. Lo comunica l’agenzia nucleare di Kiev Energoatom.

h. 20.07 | Team Croce Rossa non ha ancora raggiunto Mariupol

Il team della Croce Rossa diretto a Mariupol non ha ancora raggiunto la città meridionale ucraina assediata per l’evacuazione dei civili intrappolati. Lo ha riferito un portavoce alla Cnn. Il team, partito da Zaporizhzhia dopo il vano tentativo del giorno prima, «sta trascorrendo la notte in viaggio verso Mariupol e non ha ancora raggiunto la città», ha detto il portavoce. Venerdì sera la Croce Rossa aveva riferito che nove membri del personale a bordo di tre veicoli non era stato in grado di raggiungere la città a causa delle condizioni proibitive.

h. 19.54 | 20 corpi in strada a Bucha, segni di spari alla nuca

Le venti persone trovate morte in abiti civili in una via residenziale di Bucha, sobborgo a Nord Ovest di Kiev liberato ieri dalle forze ucraine, sono state tutte uccise con un colpo d’arma da fuoco alla nuca. Lo ha dichiarato a France Presse il sindaco della cittadina, Anatoly Fedorouk. Secondo il sindaco, le vittime sono uomini e donne e tra esse ci sarebbe anche un ragazzo di 14 anni. Molti dei corpi avevano bende bianche «per mostrare che erano disarmati», ha aggiunto Fedorouk. Il sindaco ha affermato che a Bucha ci sono ancora per le strade automobili con «intere famiglie morte: bambini, donne, anziane, uomini». «Queste sono le conseguenze dell’occupazione russa», ha affermato. La città era rimasta inaccessibile per quasi un mese.

h. 19.51 | A Slavutych riprende la didattica a distanza

A Slavutych a partire dal 4 aprile le scuole riprenderanno la didattica a distanza. Gli asili invece per ora restano chiusi. Lo ha comunicato il Consiglio comunale di Slavutych.

h. 19.50 | Sale a 38 numero morti in raid su sede amministrazione Mykolaiv

Sale a 38 persone il bilancio delle vittime dell’attacco missilistico russo contro l’amministrazione statale regionale a Mykolaiv del del 29 marzo scorso. Lo riporta Ukrinform, il Dipartimento principale del Servizio statale di emergenza dell’Ucraina.

h. 19.42 | Ministero della Difesa ucraino: “Liberata tutta la regione di Kiev

Irpin, Bucha, Gostomel e l’intera regione di Kiev sono state liberate. Lo annuncia la viceministro della Difesa Hanna Malyar.

h. 19.19 | Berlino: “Gas russo continua a arrivare”

Il gas russo continua ad arrivare in Germania malgrado il rifiuto del Paese di pagare i rifornimenti in rubli, come chiesto dal Cremlino, ha reso noto, un portavoce del governo tedesco citato da Cnn. «I rifornimenti arrivano. La sicurezza dei rifornimenti è garantita», ha spiegato, precisando che il governo tedesco «è in stretto contatto» con i partner europei e «seguirà da vicino la situazione».

h. 19.18 | Kiev: Evacuati 4.217 civili da zone di conflitto

Sono 4.217 le persone evacuate oggi dalle zone dove il conflitto infuria maggiormente. Lo ha reso noto la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk in un messaggio televisivo.

h. 19.10 | Ancora dubbi sulla salute di Putin

Secondo uno studio del Pentagono quello di Putin è un comportamento autistico che influisce sulle sue decisioni. Altri hanno immaginato un peso delle cure al cortisone sul suo carattere

h. 19.09 | Sindaco Bucha: “Quasi 300 corpi sepolti in fosse comuni

Quasi 300 persone hanno dovuto essere sepolte in fosse comuni nella città di Bucha. Lo ha dichiarato a France Presse Anatoly Fedorouk, sindaco della cittadina a Nord Ovest di Kiev, riconquistata dalle forze ucraine.

h. 18.49 | Nella regione di Chernihiv forze ucraine liberano Mykhailo-Kotsiubynske

Nella regione di Chernihiv le forze armate ucraine hanno liberato il centro abitato di Mykhailo-Kotsiubynske. Ad annunciarlo è il centro operativo di comando Nord delle forze armate ucraine secondo quanto riferisce Ukrainska Pravda.

h. 17.32 | Rapita dai russi la ragazza della foto simbolo dell’attacco all’ospedale di Mariupol

Occupanti russi hanno preso in ostaggio Mariana Vyscemyrska, la ragazza diventata famosa per la foto scattata nell’ospedale pediatrico di Mariupol. Lo riporta il giornale ucraino online Obozrevatel. Inizialmente i suoi parenti hanno chiesto di portarla sul territorio controllato dall’Ucraina perché i russi l’avrebbero utilizzata per i loro scopi propagandistici ma ciò non è stato possibile. Lo riferiscono i volontari.

h. 17.27 | Colpita ferrovia in regione Dnipro, circolazione treni interrotta

Un razzo ha colpito la ferrovia nella regione di Dnipro. «I soccorritori hanno spento l’incendio ma la circolazione dei treni è interrotta», ha scritto su Telegram il governatore della regione, Valentyn Resnichenko. Non ci sono vittime.

h. 17.20 | Moldova: “Nessuna mobilitazione forze russe Transnistria

Il governo moldavo ha smentito la notizia della mobilitazione delle truppe russe in Transnistria, il suo territorio separatista filorusso, diffusa dallo stato maggiore ucraino. «Non ci sono informazioni che confermano una mobilitazione delle truppe nella regione della Transnistria», si legge in una nota dell’ufficio del governo di Chisinau competente per l’area. Il ministero degli Esteri della Transnistria, da parte sua, ha bollato come «assolutamente falso» quanto riferito da Kiev. «Tutte le unità militari in Transnistria sono nelle basi e operano in standard operativo», si legge in un comunicato, «in realtà hanno anche diminuito di proposito le attività previste per preservare la calma dei nostri vicini ucraini».

h. 17.06 | Nella regione di Leopoli tornati in 19 mila

Nella regione di Leopoli nella scorsa giornata sono tornate più persone che partite. «Nella regione di Leopoli erano partiti in 14 mila e ora sono tornati in 19 mila», spiega il governatore della regione Maksym Kosytskyy. Inoltre lui ha comunicato che dal 24 febbraio sono uscite dal paese 1 milione 375 mila persone e sono tornate 556 mila

h. 17.05 | 20 morti in abiti civili trovati in una strada a Bucha

I cadaveri di almeno venti persone in abiti civili sono stati trovati sparsi per centinaia di metri in una strada residenziale di Bucha dopo che le forze ucraine hanno riconquistato la piccola città a Nord Ovest di Kiev. È quanto ha constatato il cronista di France Presse sul posto. Non è chiara al momento la causa della morte. Uno dei corpi, spiega il cronista, aveva le mani legate. Le immagini dei cadaveri erano state diffuse nelle scorse ore dai media ucraini, secondo i quali si tratta di civili uccisi dalle forze russe in ritirata. Sedici dei 20 cadaveri giacevano sul marciapiede o a bordo strada. Tre erano sdraiati in mezzo alla strada e un altro giaceva nel cortile di una casa. Due di loro giacevano vicino alle biciclette mentre un altro era accanto a un’auto abbandonata. Accanto alla persona che aveva le mani legate dietro la schiena con un pezzo di stoffa bianca e’ stato trovato un passaporto ucraino. Tutti indossavano abiti civili: cappotti invernali, giacche o tute da ginnastica, jeans o pantaloni da jogging, scarpe da ginnastica o stivali.

h. 17.03 | Zelensky: “Stiamo difendendo il sogno europeo

«L’Ucraina sta combattendo contro un invasore per difendere non solo la sua libertà, ma il sogno europeo». Sono le parole di Volodymyr Zelensky, raccontato nella prima biografia del presidente ucraino “Volodymyr Zelensky. Lottare per il futuro” di Gallagher Fenwich (Libreria Pienogiorno), in uscita il 18 maggio in contemporanea in 12 Paesi. «L’Europa non è là fuori, da qualche parte – sono ancora le parole del presidente ucraino – l’Europa è proprio qui, nella nostra mente, nei nostri pensieri. È il nostro sogno: stare con tutti gli europei, essere uguali a loro, perché già lo siamo. Gli adulti di oggi non perdoneranno mai quello che è successo, ma vale comunque la pena lottare per i bambini e le generazioni future». A firmare quest’opera è Gallagher Fenwich, giornalista che coperto come inviato molti fronti di guerra e diretto la redazione in lingua inglese di France 24.

h. 17.00 | Macron: “A qualche ora da Parigi bombe su democrazia

«A qualche ora da Parigi si bombarda la democrazia». Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di un comizio a Nanterre il vista delle prossime elezioni presidenziali. Dal pubblico sono partiti dei fischi che Macron ha zittito. «Quando siamo tutti insieme non fischiamo nessuno, mai», le parole del presidente francese.

h. 16.59 | Missili su regione Dnipro, fermato traffico ferroviario

Un attacco russo ha interrotto la circolazione ferroviaria nella regione di Dnipropetrovsk a causa di un missile che è caduto sui binari e ha provocato un incendio. Lo riferisce l’amministrazione della regione. Secondo le prime informazioni, ci sarebbe almeno un ferito.

h. 16.39 | Arcivescovo Kiev: “Uccisi 150 bambini ma sono solo i dati ufficiali

«Secondo i dati, in Ucraina in questi giorni sono stati uccisi più di 150 bambini. Parliamo, però, solo dei dati ufficiali. Probabilmente, non sappiamo il numero esatto dei bambini uccisi. Oggi pregheremo per tutte le vittime di questa guerra». Lo dice mons. Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore di Kiev, della chiesa greco-cattolica ucraina, in un videomessaggio. Lo riporta il Sir. «Mi rivolgo a tutto il mondo con l’appello di ascoltare la voce del sangue che oggi si alza dalla terra ucraina al cielo. È la voce del sangue dei morti innocenti, dei civili: donne, bambini e anziani. Oggi nella nostra Chiesa è il giorno della preghiera per le vittime della guerra sanguinosa in Ucraina», aggiunge.

h. 16.29 | Colpita diga nella regione Kharkiv, esondato un fiume

I centri di Studenko e Sviatohirsk nella regione di Kharkiv sono stati raggiunti dalle acque del fiume Seversky Donets, esondato in seguito all’esplosione della diga di Oskol colpita in un attacco. Lo riportano i media ucraini.

h. 16.22 | Danneggiato gasdotto vicino a Sievierdonetsk

L’amministrazione statale regionale di Luhansk riferisce che le truppe russe hanno danneggiato un gasdotto vicino a Sievierodonetsk, interrompendo la fornitura di gas nella maggior parte della regione. Lo riferisce Ukrainska Pravda che cita Serhiy Haidai, capo dell’amministrazione statale regionale di Luhansk, su Telegram L’incidente, spiega, «è avvenuto nella zona delle ostilità. Attualmente i tecnici impegnati nelle riparazioni non possono arrivare sul posto. Il gas bruciava dopo che il gasdotto è stato colpito ma siamo riusciti a chiudere tutte le valvole in tempo». Non c’è alcuna minaccia per la popolazione o l’ambiente. Tuttavia, Sievierodonetsk e le città vicine sono rimaste senza gas. Un totale di 36 città e villaggi (131.944 famiglie) sono senza gas.

h. 16.19 | Coprifuoco rafforzato in distretti Kiev liberati: “Per ripulire e sminare i territori” dopo ritirata russa

Nei distretti di Brovar, Vyshgorod e Bucha della regione di Kiev, che sono stati liberati dai russi, sarà introdotto un coprifuoco intensificato per due giorni. Lo ha annunciato – riporta l’Ukrainska Pravda – Oleksandr Pavliuk, capo dell’amministrazione militare regionale di Kiev su Telegram. «Negli insediamenti di questi distretti, che erano sotto l’occupazione russa e sono stati liberati dalle forze di difesa ucraine, le restrizioni scattano dalle 21 stasera alle 6 del 5 aprile: è severamente vietato sostare nelle strade e in altri luoghi pubblici, spostarsi con i mezzi e a piedi. I residenti possono uscire solo durante l’allarme per recarsi nei rifugi». Le restrizioni sono imposte per rimuovere le conseguenze dell’aggressione russa: ripulire e sminare i territori, è stato spiegato. Nel resto di Kiev, il coprifuoco durerà tutti i giorni dalle 21 alle 6.

h. 16.06 | Sale a 35 morti bilancio attacco sede governo Mykolayiv

È salito a 35 morti il bilancio dell’attacco missilistico russo dello scorso 29 marzo alla sede dell’amministrazione regionale di Mykolayiv, nel Sud dell’Ucraina. Lo riferiscono i servizi di emergenza della città su Facebook. I soccorritori, viene spiegato, hanno estratto 33 cadaveri dalle macerie, mentre due feriti sono deceduti dopo il trasporto in ospedale.

h. 16.03 | Kiev: Ucraina spende 10 miliardi dollari al mese per la guerra

L’Ucraina spende circa 10 miliardi di dollari al mese per le ostilità. Lo riportano i media ucraini citando i dati esaminati nell’incontro tra il presidente Volodymyr Zelensky e i suoi ministri economici. Nel corso dell’incontro si è discusso dello stato dell’economia ucraina nel secondo mese di guerra e le prospettive per il prossimo futuro con un focus sulle fonti di finanziamento, tra le entrate fiscali e l’assistenza dei partner internazionali.

h. 16.02 | Le forze di Kiev annunciano la riconquista di Brovary 

Le autorità ucraine hanno annunciato la riconquista di Brovary, insediamento chiave a Est di Kiev. Lo ha annunciato il sindaco della città, riporta il Guardian. Le truppe russe in ritirata avrebbero però minato l’area, ha avvertito il sindaco.

h. 15.40 | Kiev, pesanti battaglie in arrivo a est e Mariupol Aspri combattimenti da Izyum a Kharkiv

In arrivo pesanti battaglie nelle regioni orientali e meridionali dell’Ucraina e in particolare per la città assediata di Mariupol. Lo ha dichiarato in tv il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych, citato dal Guardian. Arestovych ha affermato che le truppe ucraine intorno a Kiev hanno riconquistato più di 30 città o villaggi nella regione e stanno tenendo la linea del fronte contro le forze russe a est. «Non facciamoci illusioni, ci sono ancora pesanti battaglie per il sud, per Mariupol, per l’est dell’Ucraina», ha detto.

h. 15.21 | Metsola: urgenti più risorse per accoglienza rifugiati

L’Europa deve «mobilitare urgentemente maggiori risorse» per sostenere i rifugiati e i Paesi che li accolgono, in primo luogo la Polonia. Lo ha sottolineato la presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola in occasione della sua visita al centro di accoglienza di Otwock, nella regione di Varsavia, e del suo incontro con il premier polacco Mateusz Morawiecki. La Metsola si è detta «impressionata» dagli sforzi che questo Paese e i suoi cittadini stanno facendo per dare sostegno agli ucraini che fuggono dalla guerra: «Questo è il meglio dell’Europa». 

h.15.00 | Mosca apre inchiesta penale “sull’attacco terroristico” a Belgorod

La Commissione investigativa russa ha aperto un procedimento penale dopo «l’attacco terroristico compiuto dalle forze armate ucraine» al deposito di petrolio a Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina. Lo rende noto la stessa Commissione sul proprio canale Telegram citata da Interfax.

h. 14.30 | Peskov: dialogo quando Europa smaltirà la sbronza di Bourbon americano

Il dialogo tra la Russia e l’Europa riprenderà, ma non in una prospettiva a breve termine. Lo ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov: «Quando gli europei smaltiranno la sbronza di Bourbon americano e finalmente penseranno alla nostra necessità di prenderci cura da noi stessi del futuro del nostro continente – l’Europa, anche l’Eurasia – allora verrà il momento. Non è una prospettiva a breve termine, ma quando verrà il tempo di ripensare le nostre relazioni, verrà anche quello del dialogo», ha detto Peskov in una intervista nel programma televisivo Moscow.Kremlin.Putin su Rossiya-1.

h. 14.15 | La Turchia si offre per evacuazione civili da Mariupol via mare

La Turchia si è offerta di dare un contributo per l’evacuazione dei civili dalla città ucraina di Mariupol in nave. «Possiamo fornire un supporto navale per l’evacuazione di civili e cittadini feriti sia turchi sia di altri Paesi a Mariupol dal mare», ha detto il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa di Stato turca Anadolu, secondo cui il ministro sta coordinando le possibili evacuazioni con le autorità di Russia e Ucraina.

h. 14.00 | Le forze russe entrano nel distretto di Konotop

Un grande numero di forze russe sono entrate nel distretto di Konotop nella regione Sumy. Gli occupanti hanno formato un corridoio attraverso cui i veicoli provenienti dagli oblast di Kiev e Chernihiv in colonna si stanno ritirando. Lo ha detto Dmytro Zhyvytskyi, capo dell’Amministrazione statale della regione Sumy. «Gli occupanti della Federazione russa hanno paura dei locali e del nostro esercito così aprono il fuoco a caso sparando sulla gente che appare vicino questo equipaggiamento oppure alla colonna in movimento», dichiara Zhyvytskyi sul suo canale Telegram.

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