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29 Marzo 2024 06:58
29 Marzo 2024 06:58

Guerra Russia-Ucraina . Draghi: “Costruiamo la pace, ma quella che vuole l’Ucraina”. La Finlandia: “Subito nella Nato”e Mosca per ritorsione minaccia il taglio del gas.

Gli Stati Uniti d' America ribadiscono il legame con l’Italia: «Alleato forte e affidabile». Le autorità occupanti russe di Kherson pronte a emettere nuovi passaporti. Johnson firma patti di difesa con Finlandia e Svezia

Settantottesimo giorno di guerra in Ucraina. Le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico sulla regione di Poltava, nell’Ucraina centrale, e una nuova offensiva è partita ad Azovstal, dove i civili sono stati tutti evacuati, ma “un blitz per liberare i combattenti causerebbe molte perdite”. Kiev rivendica di avere il controllo di 1.200 chilometri di frontiera, due terzi dei quali al confine con la Russia, a cui il governo della regione di Kherson intende chiedere l’annessione. Potenti esplosioni sono state segnalate in serata a Mykolaiv, raid missilistico nella regione di Karkiv. Il ministro degli esteri Lavrov dice che il Cremlino non vuole una guerra in Europa e spera che l’Occidente “smetta di spingere per un ordine mondiale unipolare dominato dagli Usa“.

La Gran Bretagna assicura assistenza militare diretta a Svezia e Finlandia in caso di attacco russo. Telefonata Scholz-Zelensky, con Berlino che promette altro sostegno. Draghi a Washington cerca una strada per la pace: “La Russia non è più Golia, la pace non sia imposta“. Zelensky: “La guerra finirà quando riprenderemo i nostri territori e la libertà“. Il presidente ucraino ringrazia gli Usa per i 40 miliardi di aiuti. Kiev propone a Mosca di scambiare i combattenti gravemente feriti nell’acciaieria Azovstal di Mariupol con i prigionieri di guerra russi. Secondo la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk «non c’è ancora nessun accordo» e le trattative proseguono. 

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23.35 | Truss a G7, per Putin umiliazione, in Ucraina deve perdere

Putin si sta umiliando sulla scena mondiale. Dobbiamo assicurarci che affronti una sconfitta in Ucraina che gli neghi qualsiasi beneficio e che, in ultima analisi, limiti ulteriori aggressioni”. Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica Liz Truss ai colleghi del G7. “Per aiutare l’Ucraina – ha spiegato – dobbiamo fare di più. La migliore sicurezza a lungo termine per l’Ucraina deriverà dalla sua capacità di difendersi da sola: ciò significa fornirle un percorso chiaro per ottenere equipaggiamenti di standard Nato”.

h. 23.10 | Kiev, colpita in Mar Nero nave russa supporto logistico

La nave russa per il supporto logistico Vsevolod Bobrov è stata colpita dalla marina ucraina nel Mar Nero, vicino all’Isola dei serpenti che si trova vicino al confine con le acque territoriali della Romania. Lo ha annunciato sui social network il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa Serhiy Bratchuk.

h. 22.34 | Ucraina: S.Sede, difficile per Chiesa russa prendere posizione

Dobbiamo riconoscere che nella nell’ortodossia, nella grande maggioranza delle Chiese, c’è una forte identità nazionale, è Chiesa di Stato, per questo è molto difficile per la chiesa ortodossa russa prendere posizioni critiche o diverse da quella del governo”. Così monsignor Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, al Tg2 Post. “Il Papa – ha continuato il “ministro degli Esteri” vaticano chiede di superare anche queste condizioni per svolgere il ruolo di autentici pastori del popolo di Dio e promuovere la pace“.

h. 22:06 | Usa, sostegno richiesta adesione Nato Finlandia-Svezia

Gli Usa sostengono ogni richiesta di Finlandia e Svezia di adesione alla Nato: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.

h. 22:05 | Ucraina: “Abbattuto un elicottero russo nella regione di Lugansk”

Oggi nella regione di Luhansk è stato abbattuto un elicottero russo grazie a uno Stinger. Lo riferiscono ai media ucraini fonte del Comando delle forze aeree ucraine.

h. 22:01 | Donetsk: 4 civili morti e 5 feriti

Nella regione di Donetsk oggi sarebbero stati uccisi 4 civili. Cinque persone sarebbero rimaste ferite. Lo riferisce su Telegram è il Governatore della regione, Pavlo Kyrylenko.

h. 21:50 | Ucraina: “Mosca ipocrita, ora contraria ad adesione a Ue

Classica Russia ipocrita. Prima, il Cremlino si era opposto all’adesione dell’Ucraina alla Nato, non all’Ue. Ora è anche fortemente contrario all’Ue“. Lo scrive su twitter il consigliere del presidente ucraino, secondo cui questo “dimostra che le parole di Mosca non valgono né la carta né il tempo per parlare. Buone notizie: il mondo non si preoccupa più dell’opinione di barbari e saccheggiatori“.

h. 21.19 | Sindaco di Nikolaev: “Allarme aereo ed esplosioni”

A Nikolaev si sono sentite esplosioni. A riferirlo è il sindaco della città, Oleksandr Senkevych mentre è in corso un allarme aereo.

h. 21:00 | Mosca, insensato cercare escluderci da azioni per area

Qualsiasi tentativo di escludere la Russia dalle azioni tese a risolvere la questione israelo-palestinese, la questione siriana o qualsiasi altra crisi nel Medio Oriente è insensato“: lo afferma il ministero degli Esteri russo. La Russia, riporta l’agenzia Tass, non è stata invitata alla riunione del Comitato di coordinamento provvisorio per l’assistenza ai palestinesi del 10 e 11 maggio.

h. 20:50 | Azov condivide i video dei combattimenti all’acciaieria Azovstal

Il battaglione Azov ha condiviso un video dei combattimenti all’acciaieria Azovstal di Mariurop sottolineando, che “nonostante la scarsità di munizioni e i tanti feriti“, continua a respingere gli attacchi russi. “Al 78 giorno di guerra e in condizioni di completo accerchiamento e nonostante la situazione estremamente difficile i soldati del battaglione Azov continuano a mettere fuori combattimento il nemico dalle posizioni precedentemente catturate sul territorio dell’impianto di Azovstal. I difensori di Mariupol prendono d’assalto le posizioni nemiche, facendo l’impossibile, nonostante l’uso costante da parte del nemico di aviazione, artiglieria navale, carri armati e altre armi”, spiega il battaglione Azov nel video, secondo quanto riferisce ‘Ukrainska Pravda‘.

h. 20:23 | Vice procuratore Kharkiv: “1.000 crimini, 29 omicidi

“A oggi abbiamo registrato circa mille crimini commessi dai militari russi nella nostra regione. Fra questi ci sono omicidi e stupri. Lo ha detto al canale francese Bfm Tv il vice procuratore di Kharkiv, Andrei Kravchenko. Gli omicidi, ha precisato, “sono 29″.

h. 20:14 | Ucraina: “Bombe al fosforo sul villaggio di Osokorovka

Ieri sera nella regione di Kherson i russi avrebbero attaccato due volte il villaggio Osokorovka con bombe al fosforo. A sostenerlo, secondo quanto riferisce l’Unian, è il deputato del consiglio comunale Dmytro Burlai.

h. 20:07 | Autorità Odessa: “In fiamme un’altra nave russa”

In fiamme nel Mar Nero un’altra nave russa. Lo sostiene il portavoce dell’Amministrazione militare regionale di Odessa, secondo cui la “Vsevolod Bobrov“, nave di supporto, è stata rimorchiata verso il porto di Sebastopoli dall’area vicino all’Isola dei serpenti dopo avere preso fuoco.

h. 19:35 | Kuleba: “Bene risoluzione Onu per indagare su crimini russi

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha “accolto favorevolmente” l’adozione a larga maggioranza da parte del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite di una risoluzione che stabilisce un’inchiesta sui presunti crimini commessi dalle truppe russe “nei territori ucraini recentemente liberati e a Mariupol. Gli autori di questi crimini barbari – ha dichiarato su Twitter – saranno assicurati alla giustizia“.

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba

h. 19:19 | Media: “Forti esplosioni nel centro di Kherson

Forti esplosioni sono state registrate nel centro di Kherson, città dell’Ucraina meridionale sotto il controllo russo. Lo ha riferito l’agenzia Sputnik, che parla di oltre sei esplosioni.

h. 19:16 | Onu, oltre 6 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina

Oltre sei milioni di persone hanno lasciato l’Ucraina dal 24 febbraio, data di inizio dell’invasione russa. Lo riporta l’Unhcr precisando che il numero esatto è di 6.029.705. La maggior parte dei profughi si sono rifugiati nell’Unione europea attraverso i confini di Polonia, Slovacchia, Ungheria e Romania. Altri otto milioni sono sfollati all’interno del Paese secondo l’Oim, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni.

h. 19:05 | Azov: “Servono medicinali, evacuare feriti gravi

Abbiamo bisogno di fasciature, medicinali, antidolorifici. Abbiamo bisogno che i feriti vengano evacuati dall’acciaieria, alcuni sono gravi”. Lo ha detto Svyatoslav Kalina Palamar, vice comandante del battaglione Azov, intervistato da Rai News 24 dall’interno dell’Azovstal. Per quanto riguarda la possibilità che i soldati ucraini si arrendano, il vice comandante è chiaro: “Noi resisteremo quanto servirà. Abbiamo l’ordine di mantenere difese e in quanto militari dobbiamo rispettare gli ordini“.

h. 18:54 | Russia chiede riunione Onu su biolaboratori Usa in Ucraina

La Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu per domani sulla questione dei presunti laboratori biologici americani in Ucraina. Lo riporta la Tass.

h. 18:52 | Mattarella e Macron, aumentare sostegno europeo a Kiev

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente francese Emmanuel Macron nel colloquio telefonico avuto oggi hanno espresso la volontà di continuare ad aumentare il sostegno europeo all’Ucraina. Lo riferiscono fonti dell’Eliseo. I due capi di Stato hanno sottolineato l’importanza di mantenere l’unità e lo stretto coordinamento che è prevalso tra i partner europei dall’inizio del conflitto.

h. 18:35 | Quattro missili contro la raffineria di Kremenchug

Quattro missili hanno colpito la raffineria di Kremenchug, nella regione ucraina nord orientale di Poltava. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Poltava , spiegando che gli abitanti dell’area sono nei rifugi.

h. 17:50 | Inchiesta Nazioni Unite sui crimini russi in Ucraina: la Cina vota contro

La Cina ha detto “no” alla risoluzione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite che stabilisce un’inchiesta sui presunti crimini commessi dalle truppe russe in Ucraina. Ad approvarla una larga maggioranza, alla quale però non hanno partecipato Cina ed Eritrea. 33 i favorevoli, 12 gli astenuti.

Yevheniia Filipenko, rappresentante ucraina alle Nazioni Unite a Ginevra, durante la sessione speciale dedicata alla guerra

h. 17:17 | Zelensky: “Non riconosceremo mai l’autonomia del Donbass”

Lì non è rimasto niente. Hanno ucciso, distrutto e ora chiedono l’autonomia? Noi non riconosceremo mai l’autonomia“. Così il presidente ucraino Volodymyr ZelenskyPorta a Porta sulla possibilità di concedere l’autonomia del Donbass.

h. 16:57 | Unicef: nell’ultimo mese morti quasi 100 bambini ucraini

Ogni giorno che passa, sempre più bambini ucraini sono esposti agli orrori di questa guerra. Solo nell’ultimo mese l’Onu ha verificato che quasi 100 bimbi sono stati uccisi, e riteniamo che le cifre effettive siano considerevolmente più alte“. Lo ha detto il vice direttore esecutivo di Unicef, Omar Abdi, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza sull’Ucraina. “Almeno 15 delle 89 scuole sostenute dall’Unicef nell’est sono state danneggiate o distrutte dall’inizio della guerra, centinaia di scuole in tutto il paese si dice siano state colpite da artiglieria pesante, attacchi aerei in aree popolate, e altre vengono utilizzate come centri di informazione, rifugi o per scopi militari, con un impatto a lungo termine sul ritorno dei bambini all’istruzione. Per fortuna 15.000 scuole hanno ripreso l’istruzione in Ucraina, principalmente attraverso l’apprendimento a distanza o con opzioni ibride”.

h. 16:29 | Zelensky: “Ha ragione Draghi, possiamo vincere. Dopo decine di migliaia di morti”

Draghi ha ragione, possiamo vincere. Ci serve sostegno costante, allora possiamo farlo” sostiene il presidente ucraino Volodymyr Zelensky Porta a Porta. “Non abbiamo alcun diritto di perdere la guerra dopo le decine di migliaia di morti che abbiamo avuto“.

h. 16:27 | Media: la Russia potrebbe fermare il gas diretto in Finlandia

Domani la Russia potrebbe interrompere le sue forniture di gas alla Finlandia che si sta avvicinando alla Nato: lo riferisce il quotidiano finlandese Iltalehti, citando fonti coperte da anonimato secondo cui i politici del Paese scandinavo sono stati messi in guardia dalla possibile decisione di Mosca.

h. 16:24 | Zelensky: “I russi rispondano di quel che hanno fatto, noi vogliamo la pace

I russi se ne devono andare e devono rispondere di quello che hanno fatto. Non possiamo accettare compromessi per la nostra indipendenza” continua ZelenskyPorta a Porta. “L’Ucraina vuole la pace, cose normalissime come il rispetto della sovranità, dell’integrità territoriale, delle tradizioni del popolo, della lingua. Possono essere cose banali ma sono tutte cose violate dalla Russia e che devono essere ripristinate. Dobbiamo liberare i villaggi e le case, bisogna restituire quello che è stato saccheggiato“.

h. 16:18 | Zelensky: “Crimea mai nella federazione russa, ma per ora lasciamola da parte

La Crimea non farà mai parte delle federazione russa. Non ho mai detto di voler riconoscere l’indipendenza della Crimea“: un altro passaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky Porta Porta. “Ma adesso” ha aggiunto, “con la guerra in corso, questa questione dolente va lasciata da parte se ostacola l’incontro tra i due presidenti“.

il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

h. 16:12 | Zelensky: “Tutto per salvare i soldati nell’acciaieria

Ancora il presidente ucraino Volodymyr Zelensky Porta Porta: “per salvare gli uomini del battaglione Azov “stiamo facendo tutto il possibile e tutto ciò che dipende da noi va fatto. Non ci fermiamo, lottiamo per ogni persona e per ogni civile. I civili sono stati portati via dall’acciaieria, ora la questione sono i soldati e siamo pronti a scambiarli. Ho parlato col presidente della Finlandia che chiamerà Putin, sono grato all’Onu e alla Croce Rossa che hanno scortato i civili e sono pronti ad aiutare”. Ma adesso la questione “sta dalla parte russa“.

h.15:46 | Zelensky: “Pronto a parlare con Putin, ma i russi escano dall’Ucraina

 “Sono pronto a parlare con Putin, ma non devono esserci ultimatum” dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una intervista a Porta a Porta in onda stasera su Raiuno. “I russi devono però uscire dal nostro territorio, noi non siamo sul suolo russo: è il primo passo per parlare. Putin? Non credo che riuscirà a salvare la faccia”.

h. 15.00 | In Europa si impenna il prezzo del gas

Si impennano i prezzi del gas in Europa dopo lo stop da parte di Gazprom al transito del gas russo diretto all’Europa attraverso la Polonia. Al TTf le quotazioni schizzano del +16,6% a 109 euro/Mwh. Entrambi i valori, sia per Amsterdam che per Londra, sono però ben distanti dai picchi dello scorso 7 marzo, con i rincari dai primi giorni del conflitto in Ucraina, quando erano arrivati rispettivamente a 345 euro e a 800 penny. Nel frattempo Gazprom ha annunciato che smetterà di utilizzare un gasdotto chiave per il transito del gas attraverso la Polonia. 

Un impianto che dall’Est trasporta gas in Centro Europa

h.14.48 | Ucraina, l’arcivescovo di Kiev: aiutateci a dare protesi a bimbi mutilati

Ci sono migliaia di persone che devono essere curate, che devono essere sottoposte a lunghe cure di riabilitazione. Hanno bisogno di protesi per andare avanti nella vita. E adesso in Ucraina non c’è la possibilità di aiutare tutti”. Così Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore di Kiev, in collegamento all’evento ‘Siate profumo di Cristo‘, Convegno nazionale di pastorale della salute, a Cagliari. “Perciò, se ci sarà qualche programma per fare le protesi per i bambini feriti durante la guerra, fatecelo sapere. Perché così ci farete felici per aver salvato questi poveri innocenti”, conclude.

h.14.05 | L’Onu: la guerra in Ucraina ha distrutto 4,8 milioni di posti di lavoro

 Oltre al tributo pesantissimo in termini di vite, l’invasione russa ai danni dell’Ucraina ha provocato al Paese ingenti perdite in termini di occupazione e reddito, distruggendo quasi 5 milioni di posti di lavoro e minacciando la perdita di altri milioni, se il conflitto dovesse continuare. Secondo The impact of the Ukraine crisis on the world of work: Initial assessments, rapporto (il primo focalizzato sul lavoro nel paese guidato da Zelensky) dell’International Labour Organization, agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di lavoro, lo sconvolgimento economico provocato dalla “operazione speciale” di Putin, in quasi 80 giorni di conflitto, ha spazzato via 4,8 milioni di posti di lavoro. Se l’escalation militare dovesse continuare, secondo lo studio, potrebbero andare persi fino al 43% dei posti di lavoro (sette milioni nel totale). La metà della forza lavoro. Di contro una cessazione immediata delle ostilità potrebbe portare ad una rapida ripresa dell’occupazione con il ripristino del lavoro per 3,4 milioni di persone, riducendo la perdita occupazionale complessiva all’8,9%.

Anche i vicini dell’Ucraina non vengono risparmiati. Degli oltre 5,23 milioni di rifugiati fuggiti dalle ostilità, molti sono sbarcati in Ungheria, Polonia, Moldova, Romania e Slovacchia. Per i Paesi poi impegnati nell’integrazione dei nuovi arrivati la prospettiva di un conflitto prolungato significa che i rifugiati potrebbero rimanere in esilio più a lungo del previsto, esercitando pressioni sui mercati del lavoro e aumentando la disoccupazione nei paesi che li ospitano. La crisi economica della Russia, poi, innescata dalle sanzioni internazionali travalica i confini del Paese stesso. Le economie di Paesi come il Kazakistan, il Kirghizistan, il Tagikistan e l’Uzbekistan dipendono dalle rimesse di centinaia di migliaia di lavoratori migranti in Russia. Se dovessero perdere il lavoro ed essere costretti a tornare nei loro Paesi di origine, secondo il rapporto, questo “provocherebbe gravi perdite economiche in tutta l’Asia centrale“.

h.13.30 | A Kiev trattative per evacuare operatori sanitari e feriti dalle acciaierie Azovstal

Sono in corso le trattative per l’evacuazione degli operatori sanitari e dei feriti dall’acciaieria Azovstal. Lo ha annunciato il coordinatore delle azioni sui corridoi umanitari dell’Ufficio del Presidente ucraino, Tatiana Lomakina, in un messaggio su Telegram rilanciato dai media ucraini. Si tratta di circa 500 persone.

Lo stabilimento dell’acciaieria Azovstal in fiamme dopo i bombardamenti 

h.13.02 | Putin, crisi globale con le sanzioni contro la Russia 

Le sanzioni imposte alla Russia sono in gran parte responsabili di una crisi economica globale. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalle agenzie russe.

h.12.42 | Ucraina, la Snam assicura che i flussi di gas dalla Russia continuano senza interruzioni

Al momento i flussi dalla Russia continuano senza interruzioni, ma l’incertezza e il timore di possibili implicazioni sul fronte degli approvvigionamenti hanno innescato una significativa crescita dei prezzi del gas e del petrolio”. Così Snam nella nota che comunica i risultati del i trimestre. Le stime più recenti sull’evoluzione della domanda di gas naturale in Italia per l’anno in corso “prevedono una flessione rispetto al 2021, in particolare per l’effetto dell’aumento dei prezzi energetici nel settore industriale e per temperature attese meno rigide rispetto a quelle registrate nel 2021″, segnala Snam. La società “non è attiva nel mercato russo e non detiene partecipazioni, anche in joint venture, in società russe”, ricorda la nota.

Le forze armate della Nato durante le rituali esercitazioni

h.11.55 | Mosca: ingresso Finlandia nella Nato una minaccia per la Russia

L’ingresso della Finlandia nella Nato sarà “sicuramente” una minaccia per la Russia. Questo il commento del Cremlino, alla luce delle dichiarazioni di Helsinki sulla volontà di aderire all’Alleanza atlantica, con la decisione ufficiale attesa per domenica. La risposta di Mosca “dipenderà dalla vicinanza delle infrastrutture dell’Alleanza ai confini” russi. Lo ha aggiunto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. La Russia, ha comunque aggiunto Peskov, “adotterà le necessarie misure per garantire la propria sicurezza”.

il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov

h.11.40 | Il Kosovo presenta domanda di adesione al Consiglio d’Europa, tensione anche nei Balcani

Il Kosovo ha presentato oggi la domanda di ammissione al Consiglio d’Europa. Lo ha detto il presidente serbo Aleksandar Vucic, che ha annunciato per domani una riunione straordinaria del Consiglio per la sicurezza nazionale. “Ho ricevuto la notizia che il cosiddetto Kosovo, ad opera della ministra degli esteri Donika Gervalla, ha presentato ufficialmente la richiesta di adesione al Consiglio d’Europa“, ha detto Vucic parlando ai giornalisti a margine dell’inaugurazione oggi a Belgrado del Salone dell’automobile.
Con ciò, ha aggiunto, “Pristina ha mostrato di violare brutalmente tutti gli accordi conclusi finora, oltre alla risoluzione 1244 dell’Onu“. La risposta di Belgrado sarà razionale ma ferma, e a questo riguardo è stato convocato per domattina il Consiglio per la sicurezza nazionale, ha sottolineato.

Soldati finlandesi durante una esercitazione

La notizia è destinata a far crescere il livello di tensione ad Est, già alta per la guerra in Ucraina. Con tutta probabilità Belgrado riprenderà con forza l’azione diplomatica volta a convincere altri Paesi a revocare il loro ‘‘ all’indipendenza del Kosovo. Finora sono stati 18 i Paesi che hanno rivisto la loro posizione. Ieri un consigliere del premier kosovaro Alboi Kurti aveva detto che le possibilità di adesione di Pristina al Consiglio d’Europa sono molto buone dopo l’esclusione della Federazione russa, e che sarebbero già assicurati i voti richiesti dei due terzi dei Paesi. Il Kosovo, che ha proclamato l’indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio 2008, non fa parte della Nazioni Unite, e finora lo hanno riconosciuto un centinaio di Paesi sul totale di 193 Stati rappresentati all’Onu. Il numero varia a seconda dei conteggi portati da Pristina o da Belgrado. Oltre che dalla Serbia, il Kosovo non è riconosciuto da Russia e Cina, entrambe membri permanenti del Consiglio di sicurezza Onu, e da cinque Paesi Ue – Spagna, Grecia, Romania, Cipro e Slovacchia. Riconoscono Pristina gli Usa, l’Italia e tutti gli altri principali Paesi occidentali. 

h.11.25 | Finlandia nella Nato, Danimarca ed Estonia favorevoli

La Danimarca e l’Estonia, entrambi membri della Nato, accoglierebbero favorevolmente l’adesione della Finlandia all’Alleanza: lo hanno affermato in messaggi via Twitter le premier danese ed estone, Mette Frederiksen e Kaja Kallas. Lo riporta la Cnn. “Forti messaggi dal presidente e dalla premier finlandese. La Danimarca ovviamente accoglierà calorosamente la Finlandia nella Nato. Rafforzerà la Nato e la nostra sicurezza comune. DK farà di tutto per un rapido processo di adesione dopo la domanda formale“, ha scritto la premier danese Mette Frederiksen. L’Estonia sostiene “un rapido processo di adesione” affinché la Finlandia entri nella Nato, ha scritto la premier estone Kaja Kallas, aggiungendo che la potenziale domanda della Finlandia avrà il “pieno sostegno” del Paese. 

Il ministro degli esteri finlandese Pekka Haavisto in una conferenza stampa NATO

h.11.15 | Onu: scioccante la portata delle uccisioni illegali in Ucraina 

La portata delle uccisioni illegali in Ucraina da parte delle forze russe è “scioccante“: lo ha detto oggi l’Alto Commissario dell’Onu per i Diritti umani, Michelle Bachelet, secondo quanto riporta il Guardian. Bachelet ha ricordato che nelle ultime settimane sono stati recuperati mille corpi nell’area della capitale Kiev, aggiungendo che molte delle violazioni che sta verificando dall’invasione russa potrebbero equivalere a crimini di guerra. “La portata delle uccisioni illegali, compresi gli indizi di esecuzioni sommarie nelle aree a nord di Kiev, è scioccante”, ha affermato Bachelet al Consiglio per i diritti umani.

h.10.58 | Mosca: se la Nato arma Kiev, sale rischio scontro nucleare

Riempire l’Ucraina di armi dei Paesi Nato, addestrare le sue truppe all’uso di equipaggiamenti occidentali, schierare mercenari e tenere esercitazioni ai confini aumenta la probabilità di un conflitto aperto e diretto tra Russia e Nato“. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitry Medvedev, secondo quanto riportano Tass e Interfax, aggiungendo che “un simile conflitto ha sempre il rischio di trasformarsi in una guerra nucleare totale. Sarebbe uno scenario disastroso per tutti“. 

h.10.42 | Anche la Svezia verso l’ingresso nella Nato 

Il governo svedese ha convocato una riunione straordinaria per lunedì prossimo per prendere una decisione formale sulla domanda di adesione alla Nato. Immediatamente dopo l’incontro, a meno di imprevisti, verrà presentata la domanda. Lo scrive il quotidiano svedese Expressen, che cita fonti anonime. D’altra parte, il governo svedese deciderà presto sulla sua candidatura alla Nato. Infatti, lo ha dichiarato su Twitter il ministro degli Esteri di Stoccolma, Ann Linde, facendo riferimento all'”importante messaggio” di oggi “dal presidente finlandese Sauli Niinisto e dalla premier Sanna Marin. “La Finlandia è il partner più prossimo della Svezia nella sicurezza e nella difesa e abbiamo bisogno di tenere conto delle valutazioni della Finlandia“, ha aggiunto Linde, “la Svezia deciderà dopo che sarà presentata la relazione delle consultazioni sulle politiche di sicurezza“.

h.10.25 | Il ministro degli Esteri ucraino chiede all’Ue di “riservare un posto per il suo Paese”

Il ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba chiede all’Ue “di riservare un posto per l’Ucraina“. È quello che ha detto rispondendo ad un’intervista della tv Ard a Berlino, dove è arrivato oggi per partecipare al G7 dei ministri degli Esteri nello Schleswig-Holstein. “Noi non parliamo di un ingresso veloce come membri dell’Ue, ma riteniamo molto importante che all’Ucraina venga riservato un posto“. Ed ha concluso: “Sentiamo dire tante volte che l’Ucraina appartiene all’Europa“. 

h.10.00 | A Mariupol i russi bloccano le uscite dai sotterranei delle acciaierie Azovstal 

Le truppe russe stanno bloccando le uscite dai passaggi sotterranei dell’impianto Azovstal di Mariupol. Lo afferma il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko su Telegram, citato da Ukrinform. “L’obiettivo principale dell’esercito russo è bloccare le uscite dai passaggi sotterranei, che sono stati indicati al nemico da un traditore. Tuttavia, i difensori di Mariupol stanno facendo tentativi di contrattacco, rischiando tutto. Non ci sono parole per descrivere l’eroismo dei difensori di Mariupol“, ha scritto Andriushchenko

h. 09.38 | Russia, un morto nell’esplosione in una base militare dell’Est

Un morto e sette feriti è il bilancio di un’esplosione avvenuta in una base militare russa nell’Estremo Oriente mentre venivano scaricate delle munizioni. Lo riferisce la Tass, citando una fonte dei servizi di soccorso. L’esplosione è avvenuta nella località di Teysin, situata nel distretto di Amur della regione di Khabarovsk. Ne è seguito un incendio di vaste proporzioni. 

h. 09.22 Ucraina, il presidente e la premier finlandesi favorevoli all’adesione alla Nato

Il presidente finlandese Sauli Niinisto e la premier Sanna Marin con una dichiarazione annunciano il loro appoggio all’adesione del Paese alla Nato, aprendo la strada all’espansione dell’Alleanza nel mezzo della guerra in Ucraina.

la premier finlandese Sanna Marin ed il Presidente Sauli Niinisto

h. 00.33 | “Raid nella regione di Kharkiv, almeno un morto

Un attacco missilistico sulla regione orientale ucraina di Kharkiv ha provocato oggi la morte di un civile nella città di Lozova. Lo ha riferito il sindaco Serhiy Zelensky, citato dall’Ukrainska Pravda. Nei raid è stato anche distrutto un magazzino di prodotti agricoli.

h. 00.23 | Zelensky: 40 miliardi dagli Usa a sostegno della democrazia globale

«La Camera dei Rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti ha votato un nuovo e significativo pacchetto di sostegno al nostro Stato e alla democrazia globale. Quasi 40 miliardi di dollari. Una seconda votazione si terrà presto al Senato degli Stati Uniti. La decisione sarà poi firmata dal presidente Biden ed entrerà in vigore. Sono grato al popolo americano e a tutti i nostri amici del Congresso e dell’Amministrazione per il loro sostegno». Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

h. 00.20 | Onu: nessuna possibilità immediata per un accordo di pace

E’ chiaro per noi che, al momento attuale, non ci sono possibilità immediate di un accordo di pace o possibilità immediate di un cessate il fuoco globale”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, rispondendo a una domanda sulla guerra in Ucraina durante la visita al presidente austriaco Alexander Van Der Bellen.

h. 00.01 | Telefonata Scholz-Zelensky: concreto scambio di vedute sull’assistenza a Kiev

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si sono parlati al telefono per trovare «modi pratici e concreti di fornire ulteriore assistenza all’Ucraina» ha detto il portavoce del cancelliere, Steffen HebestreitZelensky ha anche informato il cancelliere dello stato dei negoziati intermittenti con la Russia, ha aggiunto il portavoce. Dal canto suo, Scholz ha ribadito che la Russia deve cessare immediatamente le ostilità, ritirare le truppe dall’Ucraina e ripristinare la sua integrità territoriale. La telefonata segna un ulteriore superamento delle tensioni fra i due paesi, dopo che la Germania era stata accusata di un sostegno troppo tiepido all’Ucraina. Già la settimana scorsa c’era stata una telefonata chiarificatrice fra Zelensky e il presidente tedesco Frank Walter Steinmeier, che inizialmente Kiev non voleva accogliere in visita a perché ritenuto troppo vicino a Mosca in passato. Da allora Zelensky ha invitato Scholz e Steinmeier a venire a Kiev. Così la ministra tedesca degli Esteri Annalena Baerbock è stata la prima esponente del governo di Berlino ad arrivare nella capitale ucraina dopo l’invasione russa. Al via l’addestramento in Germania di 60 soldati ucraini, che dovranno imparare a usare gli obici semoventi Panzerhaubitze 2000. La Germania, che inizialmente non voleva inviare armi pesanti in Ucraina, manderà ora sette di questi cannoni montati su mezzi cingolati.

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La Guardia di Finanza scopre evasione di circa 3milioni di euro di un associazione culturale a Taranto
Forza Italia vuole sentire Decaro e Emiliano sul caso Bari in Commissione Antimafia . La presidente Colosimo: "Prima gli atti"

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