MENU
29 Aprile 2024 21:09
29 Aprile 2024 21:09

Furti farmaci a Bari : 20 indagati, gli ordini effettuati via socialnetwork

Le indagini sono state avviate, nel maggio del 2023, a seguito della denuncia presentata dalla proprietà di un deposito farmaceutico di Modugno, per i continui ammanchi di medicinali, integratori, cosmetici e dispositivi medici, accertati, negli ultimi due anni, per un valore complessivo di circa 120 mila euro

Notificato dai carabinieri del Nas di Bari un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 20 persone, indagate, a vario titolo, per furto, autoriciclaggio, ricettazione ed esercizio abusivo della professione di farmacista. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Bari, sono state avviate, nel maggio del 2023, a seguito della denuncia presentata dalla proprietà di un deposito farmaceutico di Modugno, per i continui ammanchi di medicinali, integratori, cosmetici e dispositivi medici, accertati, negli ultimi due anni, per un valore complessivo di circa 120 mila euro. 

L’attività investigativa ha consentito di documentare come un dipendente dell’azienda, un 51enne originario del nord barese, si impossessasse pressoché quotidianamente di confezioni di farmaci o di altro materiale custodito nel magazzino, cui era addetto, dopo aver ricevuto gli ordini di medicinali, soprattutto, tramite Wathsapp, consegnando poi il materiale a domicilio, a prezzi inferiori del 20% rispetto a quelli di mercato.

Nel luglio scorso, i militari del Nas avevano tratto in arresto in flagranza il 51enne, il quale, dopo essersi impossessato per l’ennesima volta di medicinali ed integratori dal deposito in cui lavorava, era stato bloccato mentre si stava allontanando dall’azienda a bordo della propria autovettura. Dopo la convalida, l’uomo era stato sottoposto, dapprima alla misura cautelare degli arresti domiciliari e, quindi, a quella dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; nel frattempo, sono proseguite le indagini dei Carabinieri, che sono riusciti a identificare 19 persone, tutte residenti nella zona, che acquistavano regolarmente i farmaci provento di furto e che sono state denunciate per “ricettazione”, mentre per il 51enne, che nel frattempo è stato sospeso dall’azienda per cui lavorava, è scattata anche la denuncia per “esercizio abusivo di una professione”, per aver ripetutamente consegnato ai propri “clienti” medicinali, alcuni dei quali soggetti anche all’obbligo di prescrizione medica, in mancanza di idoneo titolo e iscrizione all’albo professionale dei farmacisti.

© CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

“Informò Emiliano di un’inchiesta a suo carico” giornalista barese (ex Gazzetta del Mezzogiorno) a processo per rivelazione di segreti di ufficio
Ecco cosa non quadra nella versione di Fassino
Lello Falco il re delle rapine ai tir incontrò mentre era ai domiciliari l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri. Adesso è in carcere
Definitiva la condanna dalla Cassazione a 23 anni all’anarchico Cospito per il suo attentato alla ex caserma dei Carabinieri
La Commissione Parlamentare Antimafia ascolterà il procuratore Roberto Rossi ed il governatore Michele Emiliano
Dietro le quinte della vicenda che vede coinvolto l' assessore regionale Lopane in Puglia: il nulla !
Cerca
Archivi
“Informò Emiliano di un’inchiesta a suo carico” giornalista barese (ex Gazzetta del Mezzogiorno) a processo per rivelazione di segreti di ufficio
Lucio Presta: "Amadeus mi ha scaricato e non mi ha pagato. Per la moglie ha preteso un'esclusiva"
Patto stabilità, partiti uniti nell' astensione ma in silenzio
Giorgia Meloni: "Mi candido alle Europee, mandiamo sinistra all'opposizione anche in Ue"
Avranno i magistrati "sinistrorsi" della procura di Taranto il coraggio di indagare Michele Riondino per "vilipendio a carica istituzionale" ?

Cerca nel sito