MENU
13 Luglio 2025 10:02

Frecciarossa deragliato a Lodi: indagata Rfi per la legge sulla responsabilità delle aziende

La società RFI del Gruppo Ferrovie dello Stato, è stata indagata per la violazione della legge 231 del 2001 sulla responsabilità delle società per i reati commessi dai dipendenti in relazione all' inchiesta sul deragliamento del treno Frecciarossa Milano-Salerno. Nominati gli stessi periti del tragico incidente avvenuto Pioltello nel 2018

ROMA – I magistrati Domenico Chiaro e Giulia Aragno della Procura della repubblica di Lodi nell’ambito dell’ inchiesta sul deragliamento del treno Frecciarossa Milano-Salerno di giovedì 6 febbraio ad Ospedaletto Lodigiano,  vicino a Lodi,  ha iscritto la società Rfi nel registro degli indagati . L’ipotesi di reato è di avere violato la Legge 231 del 2001 sulla responsabilità delle società per i reati commessi dai dipendenti.

L’iscrizione la società Rfi nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentire alla società del gruppo Ferrovie dello Stato di nominare consulenti e periti di parte partecipare legittimamente all’incidente probatorio irripetibile  sulle evidenze probatorie conseguenti alle indagini in corso.

Nei giorni scorsi la Procura di Lodi  ha interrogato i  tecnici manutentori dipendenti di Rfi – un caposquadra e quattro operai – indagati in quanto la notte precedente il disastro ferroviario erano al lavoro sul deviatoio “05” lo scambio che gli inquirenti hanno trovato aperto verso un binario morto e che avrebbe quindi innescato il deragliamento del convoglio che viaggiava a 290 chilometri orari,  considerato il punto cardinale dell’incidente che ha provocato la morte dei due macchinisti e il ferimento di 31 passeggeri che viaggiavano a bordo del treno Frecciarossa.

Gli operai nel corso dell’ interrogatorio durato oltre 12 ore,  hanno spiegato che solo due di loro hanno effettivamente lavorato nella notte tra mercoledì e giovedì allo scambio «05», precisando che si sarebbe proceduto in particolare alla sostituzione dell’attuatore (il meccanismo che comanda lo scambio). Gli indagati hanno ribadito di aver lasciato i binari nella posizione corretta dopo aver “disalimentato” lo scambio. e’ stato per queste motivazioni che gli avvocati difensori degli operai hanno chiesto delle verifiche sui pezzi di ricambio installati quella notte e forniti da una azienda specializzata ( non Rfi n.d.r.) del settore ferroviario, .

 

 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Arrestato in Colombia Giuseppe Palermo, il re del narcotraffico
Continua il "boom" del turismo: nei primi cinque mesi nel 2025 oltre 500mila nuove presenze
Commissioni buoni pasto ridotte dal 1° settembre: ecco cosa cambia per lavoratori e negozianti
Novità in aeroporto, non servono più i documenti d'identità all'imbarco
Torna a Bari l’evento “La Ripartenza, liberi di pensare”, alla nona edizione ideato da Nicola Porro
Palinsesti Mediaset 2025, Striscia la Notizia tagliata, Simona Ventura alla conduzione di un nuovo Gf
Cerca
Archivi
Arrestato in Colombia Giuseppe Palermo, il re del narcotraffico
La svolta di Sinner e le riflessioni di Djokovic
Continua il "boom" del turismo: nei primi cinque mesi nel 2025 oltre 500mila nuove presenze
Commissioni buoni pasto ridotte dal 1° settembre: ecco cosa cambia per lavoratori e negozianti
Novità in aeroporto, non servono più i documenti d'identità all'imbarco

Cerca nel sito