di Silvia Signore
Il Gran Premio del Canada ha preso ufficialmente il via con una giornata di prove libere all’insegna di conferme e colpi di scena. Sul leggendario “Circuito Gilles Villeneuve”, il solito Max Verstappen ha ribadito la sua supremazia, dominando entrambe le sessioni di prove e lanciando un chiaro messaggio ai rivali. Il circuito canadese, famoso per le sue curve strette e rettilinei veloci, non perdona errori, e il margine tra successo e disastro è più sottile che mai. Con le qualifiche alle porte, resta alta l’attesa per scoprire chi sarà in grado di sfidare Verstappen e mettere un freno al suo dominio.
Nella prima sessione, il campione del mondo in carica ha fatto fermare il cronometro su 1’13”193, un tempo irraggiungibile per tutti gli altri. Anche se a stupire è stata la Williams, con Alex Albon e Carlos Sainz che hanno chiuso rispettivamente al secondo e terzo posto. I due piloti hanno sfruttato al massimo le gomme soft, dimostrando che il team britannico è pronto a giocarsi le proprie carte.
La sessione non è stata altrettanto positiva per la Ferrari: Charles Leclerc è finito contro il muro alla seconda chicane, causando una bandiera rossa, mentre Lewis Hamilton ha concluso con un discreto quinto posto viziato da un testacoda che ha rallentato il suo programma di lavoro.

La seconda sessione di prove ha confermato lo stato di forma di Verstappen, che ha ulteriormente fatto scendere il suo tempo a 1’12”954. Questa volta, però, la Mercedes di George Russell è apparsa più competitiva, conquistando il secondo miglior tempo. L’inglese, che ha chiuso il suo miglior giro in 1’12″123, ha preceduto di pochi millesimi il connazionale Lando Norris. , mentre Oscar Piastri alla guida della sua McLaren si è piazzato con il terzo miglior tempo, dimostrando di costituire ancora una “minaccia” per la leadership del campionato. Alla sessione non ha preso parte Charles Leclerc a causa dei danni alla scocca riportati nell’incidente delle libere 1.
La Ferrari ha vissuto un’altra sessione complicata: Leclerc non è riuscito a recuperare il feeling con la vettura, terminando al nono posto, mentre Hamilton ha chiuso settimo, lamentando problemi di bilanciamento. Con Verstappen che oggi è sembrato irraggiungibile, la lotta per il podio potrebbe riservare sorprese, soprattutto grazie alle prestazioni della Williams e al ritorno in condizione della Mercedes e della McLaren. Gli aggiornamenti tecnici portati in pista dai team avranno un ruolo cruciale nel determinare l’esito della gara.

F1, sfogo di Vasseur: “Per il rinnovo del mio contratto c’è tempo, ma non toccate il team”
Fred Vasseur duro nel venerdì di Montreal, rispondendo alle voci di questi giorni sul suo futuro e su quello di alcuni membri del team: “Non voglio perderci tempo, ma non sono i giornalisti a decidere chi dobbiamo sostituire. Sono esseri umani, fa male al livello di concentrazione al team e all’ambiente. Così si getta tutti nel fango. Gli attacchi a me non sono un problema, mi arrabbio quando se la prendono con il team. Il mio rinnovo? Avremo tempo per discuterne, c’è tempo“
