L’Unione Europea è pronta a mettere fine al famigerato limite dei 100 ml per i liquidi nel bagaglio a mano. Ma non sarà ovunque e non sarà subito per tutti. La Commissione Ue infatti aspetta il semaforo verde “tecnico” dalla Conferenza europea dell’aviazione civile. L’obiettivo è quello di adeguarsi e partire già nella corrente estate 2025, anche se la disponibilità sarà limitata a pochi aeroporti europei, per ora. Sarà compito dei singoli aeroporti informare i passeggeri. Lo ha spiegato Anna Kaisa-Itkonen portavoce della Commissione Europea ai Trasporti , durante il briefing con la stampa a Bruxelles. L’anno scorso, “c’è stato un problema tecnico con questi scanner, quando abbiamo introdotto un divieto temporaneo di utilizzarli”. La responsabilità del funzionamento degli scanner, dell’esame e dei relativi aspetti riguardanti la sicurezza è della Conferenza europea per l’aviazione civile. “Ora hanno concluso il loro lavoro tecnico. Devono ancora farci sapere esattamente quali sono i risultati“, continua la portavoce della Commissione Europea ai Trasporti
Opportuno controllare il sito ufficiale dello scalo o le comunicazioni della compagnia aerea prima di partire. I principali scali italiani, da Fiumicino a Malpensa e Linate sono comunque attrezzati “3D-ready” Il problema può nascere nei transiti: se si cambia aereo in un aeroporto non attrezzato, potrebbero esserci controlli supplementari e restrizioni sui liquidi anche se si è partiti da uno scalo “3D-ready” . in Italia tali apparecchi risultano in funzione presso gli aeroporti di Milano Malpensa, Linate, Roma Fiumicino, Bergamo, Catania, Bologna, Torino.

Come funziona a Roma Fiumicino?
Aeroporti di Roma aveva già attivato nello scalo di Roma Fiumicino nel 2023 le apparecchiature di ultima generazione in grado di testare i liquidi che erano state utilizzate per oltre un anno. L’autorizzazione era stata poi sospesa in attesa di un via libera definitivo da parte delle autorità Ue. Non appena arriverà il semaforo verde da Bruxelles quindi, in Adr gli scanner sono pronti a rientrare in piena attività. Attenzione però perché rimangono invariate le modalità tradizionali sui voli diretti in Usa o in Israele – che prevedono la possibilità di trasportare nel bagaglio a mano contenitori di liquidi di capacità max 100ml da riporre in una bustina di plastica trasparente richiudibile di capacità max 1L (una per passeggero) da presentare, separatamente dal bagaglio a mano, durante le operazioni di controllo. Questa limitazione vale anche per i passeggeri in transito provenienti da Paesi extra Ue (esclusi Canada, Liechtenstein, Montenegro, Norvegia, Singapore, Stati Uniti e Svizzera) e diretti verso mete Ue.

I test negli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate
All’aeroporto milanese di Linate tutti i macchinari dei controlli sicurezza sono in grado di testare i liquidi dal 2020, quindi senza il bisogno per i passeggeri di toglierli dai bagagli a mano prima del passaggio nello scanner. A Malpensa, l’altro aeroporto milanese gestito da Sea, i macchinari sono in funzione dal 2023 e questo per tutte le tratte servite, quindi anche per i voli verso gli Stati Uniti ed Israele.
Ecco tutto quello che bisogna sapere.

1. Profumi. E’ possibile portare un flacone da 150 ml nel bagaglio a mano? SI, ma solo se parti da un aeroporto dotato dei nuovi scanner di sicurezza 3D. In tutti gli altri scali resta valido il vecchio limite di 100 ml.
2. Dentifricio. Vale come liquido? Si può portarne un tubetto grande? SI, il dentifricio è classificato come liquido. Anche in questo caso via libera solo negli aeroporti in possesso della nuova tecnologia. Altrimenti permane il limite il tubetto sotto i 100 ml e dentro il sacchetto trasparente da un litro.
3. Shampoo e bagnoschiuma. Finalmente si può portareil flacone intero? SI, se l’aeroporto d’imbarco è attrezzato con i nuovi scanner. Altrimenti come sempre., flaconi da massimo 100 ml.
4. Crema corpo e viso. Anche la crema è un liquido? SI, rientra nella categoria. Il nuovo sistema permetterà anche creme e lozioni in contenitori grandi, ma solo dove sarà attivo.
5. Deodorante spray o roll-on. Posso portare un deodorante grande nel bagaglio a mano? SI, ma valgono le stesse regole: solo negli aeroporti con i nuovi scanner 3D. Negli altri, ancora obbligatorio il formato mini.
6. Acqua, succhi, soft drink Posso portare una bottiglia d’acqua da mezzo litro al controllo? Sì, ma ancora una volta solo negli aeroporti dove saranno attivi i nuovi scanner. Negli altri, bisogna ancora buttare tutto prima dei controlli.
7. Alcolici. E se compro una bottiglia in città prima del volo? Posso portarla? Sì, se parti da uno scalo con scanner 3D. In caso contrario, restano le regole attuali: solo acquisto in duty free dopo i controlli.
8. Trucco liquido (fondotinta, mascara, ecc.) Serve ancora il sacchettino da un litro? Solo negli aeroporti non ancora attrezzati ed aggiornati. Dove i nuovi scanner saranno operativi, si potrà tenere tutto nel beauty case, senza limiti di quantità o volume.
9. Sapone liquido Si può portare il proprio sapone preferito, in un flacone grande? SI, ma attenzione: solo negli aeroporti dove sarà entrata in vigore la nuova normativa.
10. Ci sono eccezioni per latte e pappe per bambini ? Le eccezioni già esistenti (come liquidi per neonati o per uso medico) continueranno ad applicarsi ovunque, anche senza la nuova tecnologia.

Le “raccomandazioni” dell’Enac
“Tutti gli aeroporti dovranno adeguarsi alle nuove regole per il trasporto dei liquidi sugli aerei. Nel nostro Paese gli aeroporti più importanti hanno già questa dotazione, quindi la maggior parte del traffico sarà incanalata in garanzie di sicurezza che eviteranno perdite di tempo. C’è comunque necessità di un investimento che un po’ alla volta si sta facendo”. Questo il commento del presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, intervistato da Rainews24. Sulle nuove regole “la certificazione è affidata all’Ecac, che dovrebbe pronunciarsi entro questa o l’inizio della settimana prossima. Siamo confidenti che sia una pronuncia favorevole“, ha proseguito. “Da un punto di vista tecnico sembra tutto in ordine. Gli algoritmi ci permettono di verificare le bottiglie e i liquidi in modo da garantire al massimo la sicurezza”, ha spiegato Di Palma.