MENU
18 Giugno 2025 01:55

Celebrato anche a Taranto il rito della Fascia Tricolore tra il commissario straordinario uscente e il neo sindaco della città

A Taranto il passaggio di consegne tra il commissario Perrotta e il neo sindaco Bitetti accompagnato dal rito della Fascia Tricolore, promosso dalla Fondazione Insigniti OMRI. Una cerimonia simbolica per riaffermare i valori repubblicani e la continuità democratica alla presenza del Prefetto e delle massime autorità civili e giudiziarie.

Questa mattina nel salone di rappresentanza di Palazzo di Città, stracolmo di cittadini ed autorità civili, religiose e militari si è svolta la cerimonia ufficiale di proclamazione del nuovo sindaco di Taranto, Piero Bitetti, alla presenza del Prefetto di Taranto, Paola Dessì. Durante l’evento si è officiato il rito della Fascia Tricolore, un simbolico passaggio di consegne tra la commissaria straordinaria Giuliana Perrotta, che ha guidato l’amministrazione comunale dopo lo scioglimento del Consiglio durante la precedente giunta Melucci, e il neo eletto sindaco Bitetti.

Il rito, promosso a livello nazionale dalla Fondazione Insigniti OMRI (Ordine al Merito della Repubblica Italiana), presieduta dal prefetto Francesco Tagliente, è molto più di una cerimonia formale: è un atto istituzionale e civile che sancisce la continuità repubblicana e democratica tra il governo uscente e quello entrante. Rappresenta un momento di educazione civica concreta, in cui il potere viene trasmesso nel rispetto delle regole, della legalità e della volontà popolare.

A sottolineare il significato profondo dell’iniziativa, è intervenuta la commissaria Perrotta, che ha promosso l’organizzazione della cerimonia con convinzione: “Restituire la guida della città attraverso la cerimonia del passaggio della fascia tricolore ha un particolare significato simbolico: la fascia tricolore racchiude in sé il richiamo e l’impegno a rafforzare i valori fondanti della Repubblica. Per questo ho voluto che fossero presenti come testimoni i massimi rappresentanti dello Stato a livello locale: il Prefetto e i vertici dell’ordine giudiziario.” Anche il prefetto Tagliente ha voluto ribadire il valore del rito: ll Rito della Fascia Tricolore – spiega – non è solo un simbolo di passaggio, ma un’occasione per educare al rispetto, alla partecipazione e al valore dell’unità nazionale.”

da sx il prefetto di Taranto Dessì, il presidente del Tribunale di Taranto, dr.ssa De Palo ed il procuratore capo dr.ssa Pontassuglia

Attraverso questo gesto semplice ma solenne, si rende visibile e tangibile il senso della democrazia, rafforzando il legame tra le istituzioni e i cittadini. Il passaggio della fascia tricolore, simbolo dell’autorità conferita dal popolo e dell’unità nazionale sancita dalla Costituzione, segna formalmente l’inizio del mandato del nuovo primo cittadino. Con questo atto, il sindaco Piero Bitetti ha assunto ufficialmente la responsabilità di guidare l’amministrazione comunale, dando avvio a una nuova fase per la città di Taranto.

Questo momento, che potrebbe apparire solo cerimoniale, diventa invece uno strumento educativo e simbolico di grande forza, capace di parlare al cuore della comunità e di ricordare che ogni cittadino è parte di un progetto collettivo. È un esempio virtuoso che meriterebbe di essere adottato da tutti i Comuni italiani: perché una buona amministrazione si esprime anche attraverso i gesti, i simboli e la capacità di creare coesione e fiducia. In un’Italia che ha bisogno di partecipazione attiva, responsabilità condivisa e orgoglio repubblicano, cerimonie come questa non sono soltanto rituali: sono atti di cittadinanza viva, strumenti per avvicinare istituzioni e cittadini nel segno della democrazia e dell’unità.

“Indossare la fascia tricolore come sindaco di Taranto è un’emozione che difficilmente si può spiegare a parole. È un onore immenso, che si accompagna a un senso profondo di responsabilità”. Queste le prime parole dopo la proclamazione, piene di emozione. Il nuovo sindaco di Taranto, Piero Bitetti, subentra al commissario prefettizio Giuliana Perrotta, dopo le elezioni vinte al ballottaggio contro il candidato della Lega al ballottaggio sostenuto dal centrodestra (Fratelli d’ Italia e Forza Italia).  La cerimonia si è svolta nel Salone degli Specchi, a Palazzo di città. “Oggi sento tutto il peso e la bellezza di questo compito: rappresentare una città straordinaria, dalla storia potente e dallo sguardo rivolto al futuro”, ha aggiunto Bitetti, visibilmente emozionato quanto sorridente.

“La città di Taranto merita di essere riportata in alto, dove le compete. E questo sarà il nostro impegno quotidiano. Insieme alla mia coalizione, che ringrazio per il lavoro, la passione e la dedizione, e insieme a tutte le cittadine e i cittadini, ci metteremo subito al lavoro. Taranto non può più aspettare. Grazie, a tutte e tutti di cuore” ha concluso il sindaco.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Pd, prigioniero della sua stessa radicalizzazione
Milano, condanne per capi ultrà: 10 anni a Lucci e Beretta
Gli annunci al vento di Donald Trump sulla guerra: "Porterò la pace in 24 ore", ma sei mesi dopo il risultato è praticamente inesistente
Organizzata raccolti fondi per sostenere la famiglia del brigadiere Legrottaglie
I "servizi" inglesi del Mi6 saranno guidati da una donna per la prima volta in 116 anni
Indagati gli agenti della Polizia di Stato che hanno fermato gli assassini del brigadiere dei carabinieri
Cerca
Archivi
Pd, prigioniero della sua stessa radicalizzazione
Milano, condanne per capi ultrà: 10 anni a Lucci e Beretta
Celebrato anche a Taranto il rito della Fascia Tricolore tra il commissario straordinario uscente e il neo sindaco della città
Gli annunci al vento di Donald Trump sulla guerra: "Porterò la pace in 24 ore", ma sei mesi dopo il risultato è praticamente inesistente
Il dissenso per le nozze di Bezos a Venezia. “Questo matrimonio non s’ha da fare”…

Cerca nel sito