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28 Marzo 2024 21:16
28 Marzo 2024 21:16

A fuoco in mondovisione la cattedrale di Notre Dame a Parigi

Si indaga per disastro colposo, già interrogati i primi operai.Le fiamme scaturite da un'impalcatura montata intorno all'edificio. Alle 4 di notte finalmente l'annuncio: "L' incendio è stato domato". Uno dei 500 pompieri intervenuti è rimasto lievemente ferito.

ROMA – Un incendio impressionante ha letteralmente squarciato  la cattedrale di Notre Dame a Parigi, uno dei simboli più rappresentativi e storici della civiltà europea. Alcuni fedeli hanno raccontato che verso le 19 di ieri all’interno della cattedrale stavano celebrando messa.

All’improvviso il fuoco ha avvolto il tetto e la guglia, fino a farli crollare intorno alle 20.  Le fiamme sono partite da un’impalcatura che abbracciava la cattedrale per lavori di conservazione, provocando la fuoriuscita di una colonna di fumo. Per ore i cittadini di Parigi e migliaia di turisti hanno guardato l’incendio ardere la cattedrale eretta oltre 800 anni fa, che ha attratto l’attenzione delle televisioni e spettatori di tutto il mondo in diretta. Per fortuna la struttura è salva.

Oltre 500 pompieri francesi hanno lavorato con pompe e autogru, nel tentativo di fermare l’impeto dell’incendio e solo ore dopo, in nottata, sono stati in grado di spegnere l’incendio. “Adesso possiamo dire che i due campanili sono stati salvati e stiamo raffreddando la struttura facendo molta attenzione all’interno”, ha dichiarato il comandante generale dei vigili del fuoco di Parigi, Jean-Claude Gallet, in un primo report delle operazioni di spegnimento del rogo. Alle 4 di notte l’annuncio: “L’incendio è completamente sotto controllo. E’ parzialmente estinto e ci sono delle fiamme residuali da domare“, ha dichiarato Gabriel Plus portavoce della polizia francese .

Esclusi il movente criminale, l’atto vandalico o quello terroristico, la pista che seguono gli inquirenti è quella dell’incendio accidentale provocato dal progetto di ristrutturazione sul tetto della cattedrale. Durante la notte appena trascorsa i magistrati dell’ufficio della Procura di Parigi hanno già interrogato gli operai che lavoravano all’appalto. Le indagini sono state affidate dalla magistratura parigina alla Direzione regionale della Polizia giudiziaria, si prevedono lunghe ed approfondite, in quanto prima che le circostanze di come sia scoppiato l’incendio siano chiarite passerà del tempo.

Non ci sono feriti tra i fedeli o i turisti, l’unico in gravi condizioni è un pompiere, uno dei 500 intervenuti con ingenti mezzi per tentare di domare le fiamme che continuavano ad avanzare inesorabili. Non sono stati usati gli aerei Canadair antincendio, perché lanciare bombe d’acqua dall’alto avrebbe potuto causare danni se non peggiori. A tarda sera, le fiamme erano meno intense, i pompieri hanno annunciato che la struttura della cattedrale “è salva”. Il rettore ha aggiunto che reliquie preziose come “la corona di spine” di Cristo è intatta.

Sulla base dei primi rilievi dell’indagine, si è appurato che l’incendio sarebbe iniziato, poco prima delle 19 proprio sul tetto della cattedrale di Notre-Dame de Paris. Una fonte ha confermato  l’ipotesi di un incendio accidentale partito dal cantiere sul tetto della cattedrale “attira l’attenzione degli inquirenti allo stato delle indagini“. Il tetto, un luogo molto difficile da raggiungere, circondato da impalcature, a seguito di un vasto progetto di ristrutturazione iniziato nell’estate del 2018.

L’incendio ha distrutto proprio questa parte della cattedrale e non sarà facile trovare prove materiali per cercare di spiegare l’origine del rogo. Il portavoce del monumento ha detto comunque che, al momento dello scoppio delle fiamme, intorno alle 18,30, tutti gli operai avevano lasciato il cantiere. Ai lavori partecipano oltre una decina di aziende che operano sotto la responsabilità della sovrintendenza architettonica dei monumenti storici e dello Stato, proprietario della cattedrale. Gli addetti ai lavori verranno tutti sottoposti ad interrogatorio per capire se un errore umano abbia potuto costituire l’origine della  tragedia.

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