MENU
2 Maggio 2024 10:34
2 Maggio 2024 10:34

La Digos indaga sui soldi sottobanco ai rappresentanti di lista per le “Regionali” in Puglia

Si investiga sulle dichiarazioni di un collaboratore del comitato elettorale di Anita Maurodinoia (Liste Emiliano). L'ipotesi è quella di un tariffario legato ai voti nelle sezioni in cui sono impegnati i rappresentanti di lista:

Prima l’articolo di Repubblica sugli “impresentabili”, poi un servizio del TgNorba sui compensi che alcuni candidati darebbero ai rappresentanti di lista in grado di procacciare voti. Hanno preso spunto da qui le indagini degli agenti della Digos della Questura di Bari che stanno verificando ed approfondendo le accuse secondo le quali vi sarebbe un vero e proprio un “tariffario” per pagare sottobanco i rappresentanti di lista ed i “venditori” di preferenze per le prossime elezioni regionali.

Schermata 2015-05-21 alle 22.16.42

Il meccanismo è molto semplice. Il servizio del TgNorba per illustrarlo ha fatto parlare un collaboratore di un comitato elettorale di Anita Maurodinoia, la candidata più suffragata alle passate elezioni comunali di Bari dove si presentò con la Lista Schittulli mentre adesso in corsa alle Regionali 2015 con Michele Emiliano. Il sistema funzionerebbe più o meno così: i comitati elettorali reclutano i rappresentanti di lista. Ai quali non è demandato solo l’incarico  di controllare durante lo spoglio delle schede la regolarità dell’assegnazione delle preferenze, ma anche e soprattutto quello di orientare e reclutare voti degli indecisi.

CdG votodiscambio1E’ proprio il risultato elettorale di ogni sezione elettorale a fare fede per ottenere il “premio” in soldoni: il rappresentante di lista viene pagato in base al numero di voti che nella sezione al quale è stato assegnato il candidato di riferimento ha preso. La somma che viene pagata è variabile: “Trenta, quaranta, cinquanta euro –  dice il collaboratore del comitato elettorale di Anita Maurodinoiae l’incarico di rappresentante di lista è molto ambito, considerando il numero di persone che ogni giorno si propongono nei comitati, provando anche a lavorare per più candidati“.

Gli uomini della Digos hanno acquisito il servizio televisivo ed anche l’articolo di Repubblica nel quale veniva raccontato l’exploit della Maurodinoia grazie anche all’impegno del marito e “a un esercito di rappresentanti di lista“. Dopodichè gli investigatori della Polizia di Stato redigeranno una prima informativa che verrà trasmessa alla competente Procura della Repubblica a Bari. Poi sarà compito dell’autorità giudiziaria decidere se aprire un’inchiesta quali reati configurare.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Inchiesta su Instagram e Facebook: violazioni su lotta a disinformazione per le Europee 2024
“Informò Emiliano di un’inchiesta a suo carico” giornalista barese (ex Gazzetta del Mezzogiorno) a processo per rivelazione di segreti di ufficio
Avranno i magistrati "sinistrorsi" della procura di Taranto il coraggio di indagare Michele Riondino per "vilipendio a carica istituzionale" ?
La kermesse di Fratelli d'Italia a Pescara. Attesa l'annuncio della candidatura di Meloni alle Europee
Il distacco "fuorilegge" a trazione leghista dell'ex sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti
Garante detenuti:"ogni anno 960 innocenti per errore in carcere"
Cerca
Archivi
Elezioni Europee, ecco i candidati dei partiti in tutte le 5 Circoscrizioni italiane
Poste italiane apre 250 spazi di co-working: ecco come funzioneranno e dove saranno ubicati
Maggio inizia col maltempo, migliora nel weekend
Concertone Primo Maggio a Roma: tutti gli artisti sul palco al Circo Massimo
Consiglio di Stato: "Proroga concessioni spiagge illegittima, subito le gare"

Cerca nel sito