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17 Maggio 2024 10:10
17 Maggio 2024 10:10

Calderone: “Annullate le sanzioni ai medici del Policlinico di Bari”

L’azione ispettiva era stata avviata d’ufficio dall’Ispettorato territoriale del lavoro a seguito delle segnalazioni di un’associazione sindacale autonoma in ordine ai turni di lavoro eccessivi.
di Valentina Rito

Annullate le sanzioni a carico dei medici del Policlinico di Bari. A seguito della richiesta di un approfondimento specifico sui fatti contestati all’Ispettorato nazionale del lavoro da parte del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, infatti, si è arrivati oggi pomeriggio alla revisione del provvedimento adottato.

Erano state quattro le violazioni contestate dall’ispettorato del lavoro ai tre primari del Policlinico di Bari e in solido al direttore generale, Giovanni Migliore come si leggeva dal verbale unico di accertamento e notificazione che l’ispettorato aveva recapitato a tre primari e al direttore generale dell’ospedale Barese comminando una multa complessiva di circa 37mila euro. Il verbale riportava la data del 29 settembre 2023 ma il periodo preso in considerazione per valutare se fossero stati rispettati orari di lavoro, straordinari e riposi dei dipendenti in tre reparti del Policlinico era compreso tra il giugno del 2021 e il settembre del 2022, quindi quando era ancora in vigore lo stato di emergenza per la pandemia Covid. Per ogni dipendente che negli orari di lavoro era andato oltre le regole stabilite per legge è stata elevata una multa, che oggi è stata però annullata, grazie anche all’immediato intervento del presidente della repubblica Mattarella e del ministro Calderone

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone

L’azione ispettiva era stata avviata d’ufficio dall’Ispettorato territoriale del lavoro a seguito delle segnalazioni di un’associazione sindacale autonoma in ordine ai turni di lavoro eccessivi.

Al termine degli approfondimenti richiesti, l’Ispettorato territoriale del lavoro di Bari ha dunque disposto l’annullamento dei verbali di accertamento nell’esercizio del proprio potere di autotutela. Preso atto della condizione di eccezionalità del periodo in cui venivano accertate le violazioni del diritto al riposo – dovuta allo stato emergenziale della Pandemia da Covid 19 – in base all’articolo 4 della legge n. 689/1981 è stata esclusa la responsabilità della violazione amministrativa accertata in quanto verificatasi in uno “stato di necessità” del Paese. 

“Voglio ringraziare tutti i medici e tutto il personale ospedaliero che durante la Pandemia, con abnegazione totale al proprio lavoro, hanno salvato migliaia di vite”, ha commentato il Ministro Calderone. “In presenza di una segnalazione specifica, l’Ispettorato si è attivato d’ufficio a tutela dei diritti dei lavoratori. Ma lo sforzo straordinario e inedito a cui sono stati chiamati i medici in presenza di uno stato di necessità giustifica, oggi, la scelta di archiviare una vicenda legata ad un contesto emergenziale dal quale gli stessi medici hanno contribuito a farci uscire”, ha concluso Calderone

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