MENU
1 Maggio 2024 01:04
1 Maggio 2024 01:04

Corte dei Conti: il “sistema Mose” ha protetto più volte Venezia

Il Mose ha protetto più volte la città lagunare dall’acqua alta, con una percentuale di realizzazione infrastrutturale che, a giugno 2022, ha raggiunto il 95%.
di Valentina Rito

Le difficoltà tecniche, economiche, di impatto ambientale e giudiziarie legate alla realizzazione del MOSE di Venezia nel corso degli anni, non hanno comunque impedito il suo funzionamento e, sebbene in operatività provvisoria, il Mose ha protetto più volte la città lagunare dall’acqua alta, con una percentuale di realizzazione infrastrutturale che, a giugno 2022, ha raggiunto il 95%.

E’ quanto ha evidenziato la Corte dei conti nell’analisi – approvata con Delibera n. 35/2023/G – che la Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato ha condotto sulle attività svolte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nell’ambito del Sistema Mose, con riferimento allo stato di avanzamento, alla gestione delle attività di controllo della fase attuativa, nonché dei procedimenti amministrativi e dei finanziamenti riferiti al quadriennio 2018-2021, nel quadro del Piano generale degli interventi per la salvaguardia ambientale e idrogeologica di Venezia e del territorio lagunare.

Nel documento, che ha riguardato anche il completamento del cosiddetto “Piano Europa“, il Progetto di decarbonizzazione del Mose e l’intervento per la difesa dalle acque della Basilica di San Marco, la Corte, oltre a rilevare il progressivo ridimensionamento delle passate criticità, ha invitato il Mit a proseguire la collaborazione istituzionale con i soggetti coinvolti nelle attività di completamento del Mose, a vigilare sull’effettivo rispetto del cronoprogramma dei lavori e a mantenere l’impianto in perfette condizioni operative per la consegna al futuro organismo di gestione, auspicando l’adozione di un adeguato impianto fotovoltaico per l’ecosostenibilità del Sistema delle dighe.

Allo stato, anche in virtù della riprogrammazione delle risorse utilizzabili per la realizzazione e la messa in esercizio del Mose (adottata dal Cipess con Delibera n. 39/2021), i lavori di completamento sono in corso di esecuzione.

Delibera-CdC-Mose

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

“Informò Emiliano di un’inchiesta a suo carico” giornalista barese (ex Gazzetta del Mezzogiorno) a processo per rivelazione di segreti di ufficio
Ecco cosa non quadra nella versione di Fassino
Lello Falco il re delle rapine ai tir incontrò mentre era ai domiciliari l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri. Adesso è in carcere
Definitiva la condanna dalla Cassazione a 23 anni all’anarchico Cospito per il suo attentato alla ex caserma dei Carabinieri
Dietro le quinte della vicenda che vede coinvolto l' assessore regionale Lopane in Puglia: il nulla !
I Carabinieri di Bari mettono fine al racket estorsivo nel porto di S. Spirito
Cerca
Archivi
Inchiesta su Instagram e Facebook: violazioni su lotta a disinformazione per le Europee 2024
Casa di Montecarlo, Gianfranco Fini condannato a 2 anni e 8 mesi. I difensori: "Ricorreremo in appello"
“Informò Emiliano di un’inchiesta a suo carico” giornalista barese (ex Gazzetta del Mezzogiorno) a processo per rivelazione di segreti di ufficio
Lucio Presta: "Amadeus mi ha scaricato e non mi ha pagato. Per la moglie ha preteso un'esclusiva"
Patto stabilità, partiti uniti nell' astensione ma in silenzio

Cerca nel sito