MENU
26 Aprile 2024 00:07
26 Aprile 2024 00:07

La DIA di Lecce sequestra beni per oltre 5milioni di euro ad un noto pregiudicato di Taranto

Il sequestro emesso dall' Ufficio Misure di Prevenzione Tribunale di Lecce ha riguardato due ville, un’abitazione, otto magazzini e un terreno, ubicati tra Taranto, Castellaneta Marina e Martina Franca, nonché quote societarie, cinque compendi aziendali (operanti nel settore ittico), numerosi veicoli e conti correnti, frutto delle sue continue attività delittuose poste in essere

ROMA – La DIA di Lecce, con il supporto operativo della Questura di Taranto della Polizia di Stato, ha dato esecuzione oggi a seguito di proposta avanzata a firma congiunta dal Direttore della DIA, Generale Giuseppe Governale, e dal Procuratore della Repubblica, dott. Leonardo Leone De Castris di un sequestro di beni nei confronti di Giuseppe Catapano, 51enne di Taranto, già condannato per associazione di tipo mafioso, estorsione e detenzione di armi.

Il provvedimento, emesso dall’ Ufficio Misure di Prevenzione Tribunale di Lecce  e scaturisce dalle indagini patrimoniali svolte dalla DIA di Lecce, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, che hanno portato alla luce una sconsiderata sproporzione tra i redditi dichiarati e il tenore di vita condotto dal Catapano, che è risultata il frutto delle sue continue attività delittuose poste in essere. Il sequestro ha riguardato due ville, un’abitazione, otto magazzini e un terreno, ubicati tra Taranto, Castellaneta Marina e Martina Franca, nonché quote societarie, cinque compendi aziendali (operanti nel settore ittico), numerosi veicoli e conti correnti, per un valore complessivo di oltre 5 milioni di Euro.

(in aggiornamento)
TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Lello Falco il re delle rapine ai tir incontrò mentre era ai domiciliari l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri. Adesso è in carcere
Definitiva la condanna dalla Cassazione a 23 anni all’anarchico Cospito per il suo attentato alla ex caserma dei Carabinieri
Dietro le quinte della vicenda che vede coinvolto l' assessore regionale Lopane in Puglia: il nulla !
I Carabinieri di Bari mettono fine al racket estorsivo nel porto di S. Spirito
Sentenza della Cassazione cambia tutto sull' Autovelox: multe annullate se il dispositivo non è "omologato" ma solo "approvato"
Giudice cassazionista e la compagna poliziotta condannati per il giro di prostitute nella casa-vacanze di Lecce
Cerca
Archivi
L’opinione del Direttore
Il generale Vannacci si candida con la Lega: "Sarò indipendente"
25 aprile, tensioni a Roma e Milano: manifestanti pro Palestina contro Brigata ebraica
25 aprile, il discorso integrale del presidente Mattarella: "Doverosa l'unità sull'antifascismo"
Lello Falco il re delle rapine ai tir incontrò mentre era ai domiciliari l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri. Adesso è in carcere

Cerca nel sito