MENU
20 Dicembre 2025 23:53

«Tempa Rossa» ambientalisti protestano contro gli industriali

Alla protesta presidio partecipano il rappresentante dei Verdi Angelo Bonelli e dei movimenti tarantini

In occasione della presentazione ufficiale del progetto «Tempa rossa» da parte della joint venture Total, Shell e Mitsui che prevede lo sviluppo di un giacimento situato nell’alta valle del Sauro, nel cuore della Basilicata, con il trasporto del petrolio a Taranto, dove verranno costruiti 2 nuovi serbatoi, un sistema di raffreddamento greggio, i collegamenti con il pontile petroli e il prolungamento per circa 350 metri del pontile per l’attracco delle navi,  una cinquantina di manifestanti ha protestato dinanzi alla sede di Confindustria a Taranto, in via Dario Lupo,

 Schermata 2014-09-16 alle 16.22.55L’operazione viene osteggiata dagli ambientalisti  perché si teme un aumento degli inquinanti in un’area già compromessa dalle emissioni dell’ ILVA,  posizione condivisa anche dal Consiglio comunale di Taranto che ha espresso un parere negativo. Alla protesta partecipano il leader nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, rappresentanti del movimento «Stop Tempa rossa» e altri ambientalisti, con esibzione di  striscioni e scandito slogan anche contro le istituzioni locali. I contestatori si chiedono anche che fine abbia fatto l’elaborato Tecnico inerente il Rischio di Incidenti Rilevanti (Erir) del Comune di Taranto che consentirebbe una «visione più dettagliata della situazione attuale rispetto agli insediamenti industriali esistenti» e permetterebbe una «più agevole attuare ogni misura preventiva per poter evitare possibili futuri incidenti».

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

La manifestazione a Torino dopo lo sgombero del centro sociale Askatasuna
2026: addio truffe telefoniche e telemarketing selvaggio. Ecco cosa cambia
Processo a Chiara Ferragni per il Pandoro gate. La difesa: "E' innocente"
Poste Italiane acquista dal Mef il 49% di PagoPa
Del Vecchio acquisisce il 30% de Il Giornale
Dopo l'assalto a La Stampa, sgomberato il centro sociale Askatasuna di Torino
Cerca
Archivi
La manifestazione a Torino dopo lo sgombero del centro sociale Askatasuna
2026: addio truffe telefoniche e telemarketing selvaggio. Ecco cosa cambia
Processo a Chiara Ferragni per il Pandoro gate. La difesa: "E' innocente"
Poste Italiane acquista dal Mef il 49% di PagoPa
Del Vecchio acquisisce il 30% de Il Giornale

Cerca nel sito