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3 Maggio 2024 15:15
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Carlo Calenda

Features
L’obiettivo del piano di investimenti nel Mezzogiorno d’Italia è di trasformare l’ex ILVA di Taranto nel più grande impianto di produzione di acciaio “green” in Europa. L’accordo prevede, infine il completo assorbimento, nell’arco del piano, dei 10.700 lavoratori dipendenti “ereditati” dalla gestione della famiglia Riva..
11 Dicembre 2020
Il peggio dell’informazione pubblicata dai media, social network e televisione. Una raccolta particolarmente ricca, da leggere e maneggiare con ironia…
24 Agosto 2020
La campagna elettorale ufficiale, quella vera, dopo mesi di tribolazioni, di trattative, di lavorìo, di manovre sottotraccia, comincia domani. Adesso dovranno imporsi programmi e contenuti dei quali sinora s’è ascoltato solo qualche vago accenno.
23 Agosto 2020
Si registra il lieve calo di tutti i maggiori partiti, perdono qualche decimale Lega, Pd, Cinquestelle, Fratelli d’Italia e Forza Italia a vantaggio di quelli che potremmo definire piccoli, il partito del ministro Speranza e di Renzi che risale al 3,5%
10 Marzo 2020
La rilevazione di Ixè per il programma tv “Cartabianca” (RAI3) evidenzia Italia Viva al 3%. M5s in lieve quasi impercettibile ripresa, mentre Fratelli d’Italia si avvicina al sorpasso sui grillini. All’interno il sondaggio completo.
26 Febbraio 2020
Il vento ha causato forti disagi in tutta la regione. A Bari chiuso un tratto di via Spalato per una lampada dell’illuminazione pubblica pericolante. è stata completata sempre a Taranto la prima delle due coperture delle polveri dello stabilimento siderurgico dell’ ex-ILVA, struttura voluta dall’ex Ministro Carlo Calenda,  e realizzata dalla Cimolai di Pordenone
6 Gennaio 2020
Il peggio dell’informazione pubblicata dai media, social network e televisione. Il fascismo che non esiste, Feltri e i finocchi, le gaffe della Meloni. E molto, molto altro
2 Dicembre 2019
Le aziende dell’indotto che a Taranto costituiscono – ma pochi lo sanno e ricordano  – il più grande raggruppamento di imprese impiantistiche del Sud. Perchè vengono coinvolte nelle attività dello stabilimento dalla nuova proprietà, che poi non le paga ? Ad oggi Arcelor Mittal ha cumulato debiti nei confronti dell’indotto per circa 60 milioni di euro
25 Novembre 2019
Il premier Conte ed il ministro Patuanelli al lavoro per trovare un accordo con Mittal per salvare la fabbrica, con la volontà di non arrivare ad uno scontro nell’incontro che si terrà venerdì a Palazzo Chigi. Conte non vuole assicurare  il ripristino dello scudo, se prima dai Mittal non arriva la garanzia di un’intesa sugli esuberi e sugli altri punti che mantengono ancora distanti le rispettive posizioni
20 Novembre 2019
ESCLUSIVO : I CONFLITTI D’INTERESSE DI DI MAIO E DELLA MORSELLI A questo punto riteniamo che la Procura di Milano e quella di Taranto certamente avranno molto lavoro per verificare ed indagare facendo luce su questa torbida vicenda, diventata un intrigo politico-industriale-occupazione che rischi di far diventare la città di Taranto e la sua provincia una vera e propria “polveriera” sociale pronta ad esplodere da un momento all’altro.
15 Novembre 2019
Di Maio e Conte prima di revocare lo scudo giuridico, mentendo hanno più volte sostenuto che la non punibilità non c’è. In realtà invece l’accordo di modifica (addendum ) del contratto siglato il 14 settembre 2018 da Luigi Di Maio, dice esattamente il contrario di quanto hanno sostenuto il premier Giuseppe Conte, e tutti gli esponenti politici al governo del M5S.
9 Novembre 2019
Lo scudo penale pochi mesi fa con il decreto legge “Crescita” in piena campagna elettorale per le europee, era stato modificato dal Ministro Di Maio che lo aveva  condizionato allo svolgimento delle bonifiche, dopo che  ne aveva tolto uno analogo. Senza alcun consenso degli elettori, che avevano penalizzato il M5S che dopo un anno hanno perso oltre il 20% dei consensi.
5 Novembre 2019
La comunicazione ai commissari dell’azienda siderurgica. Le motivazioni: “Il contratto prevede il recesso se non è possibile l’esercizio dello stabilimento”. Vertice a Palazzo Chigi. Conte convoca i vertici della multinazionale, che a sua volta vede i sindacati. La reazione dei sindacati: “Si apre fase drammatica, l’addio è una bomba sociale. Il governo ci convochi urgentemente”
5 Novembre 2019
Questa mattina il premier riceverà da Mattarella l’incarico di formare il governo. Dopodiche avrà qualche giorno per comporre squadra e programma e salire al Colle per il giuramento a metà della prossima settimana. Ma nel Pd e nel M5S vi sono molti problemi con i dissidenti interni
29 Agosto 2019
Il quotidiano online Huffington Post pubblica la lettera con cui Calenda annuncia di lasciare la direzione Pd in dissenso per l’accordo con M5s. “Lascio una dirigenza di cui non mi sento parte. Governo nato dal trasformismo, nulla abbiamo in comune con Grillo, Casaleggio e Di Maio. Ora accettiamo anche una piattaforma digitale privata che abbiamo sempre giustamente considerato eversiva e antidemocratica”
28 Agosto 2019
L’appuntamento tra dem e grillini, fissato alle 11, è stato annullato con una telefonata da Palazzo Chigi. il M5S: “O si cambia atteggiamento o è difficile. Se si vuole il voto lo si dica apertamente. Siamo la prima forza politica in Parlamento, lo ricordiamo a tutti”. Per l’ex ministro del Pd Carlo Calenda ora eurodeputato: “Uno spettacolo indecoroso, Pd preso a schiaffi da Di Maio”.
27 Agosto 2019
Il peggio dell’informazione dai media, social network e televisione. I selfie di Salvini, il ritorno di Scilipoti, i litigi social nel Pd, l’euforia di Renzi. Con la caduta del governo anche il livello delle dichiarazioni ha subito un collasso. Il premier che insulta il suo vice-premier nonchè ministro dell’ interno, Maria Elena Boschi dedica a Salvini un selfie ironico in bikini.
25 Agosto 2019
La “strana coppia” si è ricomposta ed i due vanno d’amore e d’accordo, con una serie di azioni anche finanziarie della Regione Puglia a sostegno delle strampalate iniziative di facciata di Melucci che porteranno solo debiti a carico dei contribuenti pugliesi. Resta da chiedersi quante pagliacciate politiche dovrà sopportare ancora la città di Taranto che in realtà andrebbe volentieri alle elezioni amministrative anticipate
5 Agosto 2019
E’ bene ricordare che il contratto iniziale del 28 giugno 2017 è stato firmato quando a Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio era Paolo Gentiloni ,  e Ministro dello Sviluppo economico era Carlo Calenda. Il successivo accordo di modifica è del 14 settembre 2018, è stato firmato mentre a Palazzo Chigi era arrivato come premier Giuseppe Conte e alla guida del Ministero dello Sviluppo economico c’era Luigi Di Maio, entrambi ancora in carica. Quello che colpisce è che è proprio l’accordo di metà settembre 2018 a specificare in maniera analitica punto per punto . Ed è proprio grazie a quest’ultimo documento che Arcelor Mittal Italia ha letteralmente “blindato” la sua posizione.
9 Luglio 2019
Grazie a questa iniziativa abbiamo potuto investire più di 17 milioni di euro per dare vita ad oltre 850 nuovi progetti in parte realizzati da noi e in parte abbiamo aiutato altre associazioni che lavorano con lo stesso impegno a mettere in gioco le loro idee.
20 Maggio 2019

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