MENU
14 Giugno 2025 05:17

Siderurgia. Bentivogli (CISL): “Taranto non diventi Bagnoli 2”

 

Taranto non diventi Bagnoli2” Così dicendo  Marco Bentivogli il Segretario Generale della Fim Cisl  riporta l’attenzione sulla siderurgia italiana e la questione ambientale con un lungo intervento sulle pagine dell’Unità ripercorrendo la storia delle due aree industriali di Bagnoli e Taranto.

lo stabilimento Ilva di Taranto
nella foto lo stabilimento Ilva di Taranto

Taranto e Bagnoli – dice il sindacalista – hanno molti punti in comune: sono nel Sud e sono aree a grave rischio ambientale –  Bagnoli,  dice è stato  capolavoro del benaltrismo italiano che ha portato un’area ad alto impatto ambientale ad un deserto di inquinamento, camorra e disoccupazione.  Dopo 28 anni, fatti di mille piani di riqualificazione dell’area, finalmente la scorsa settimana si arriva ad un piano. Una sfida in cui le istituzioni devono saper collaborare, a tutti i livelli e non ricercare visibilità nello scontro e nella polemica che in Italia distrugge tutte le speranze”

“A fronte dell’iniziativa del Governo,  dopo 28 anni di disimpegno – continua  Bentivogli – il sindaco di Napoli  come hanno fatto anche molti politici tarantini non ha saputo fare altro, purtroppo, che replicare questo vecchio schema.  È una questione di cultura istituzionale . Le istituzioni, anche locali, hanno non la facoltà, ma il dovere di gestire i problemi e trovare le soluzioni.  Mi sono stufato – dice – di trovarmi in tutte le vertenze industriali, le istituzioni locali che ci appoggiano con posizioni oltranziste, dimenticando che spesso la loro azione  è stata la concausa di molte crisi.

CdG caschi ilva2-2Anche a Taranto dal 1971 – scrive Bentivogli – si manifesta per l’ambiente. Uno scontro che, diversamente dal resto del mondo, ha dato visibilità ai contendenti e fatto litigare ambiente e acciaio a spese di lavoratori e cittadini.  Per questo abbiamo sostenuto, come avviene in tutto il mondo, che va responsabilizzato chi ha prodotto inquinando senza far pagare le persone oltre che con l’inquinamento con la disoccupazioneEcco – conclude nel suo intervento il sindacalista – Bagnoli e Taranto hanno in comune: una classe politica locale golosa di contrapposizioni perché è l’unico paravento alla loro irresponsabilità di gestione, perché nasconde quanto avrebbero dovuto fare e non hanno mai saputo né voluto fare”

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Allianz Direct e “Iniziamo dalla frutta”, un progetto di responsabilità sociale contro lo spreco alimentare
Porti : con i ritardi nelle nomine presidenti si rischia caos nel settore. I sindacati pronti a scendere in campo
Estate, 211 milioni di turisti attesi nei prossimi tre mesi
Il Presidente Mattarella nomina 25 nuovi cavalieri del Lavoro
Canon Italia annuncia il nuovo CEO: Javier Tabernero da Veiga
L'Antitrust avvia istruttorie su sette società di call center
Cerca
Archivi
Dominio Red Bull e sorprese in pista: le prove libere del Gp di Formula Uno in Canada
Enrico Varriale condannato a 10 mesi per stalking
Il carabiniere Carlo Legrottaglie ucciso in un inseguimento nel suo ultimo giorno di lavoro. Morto anche uno dei due rapinatori che ha sparato
Occhiuto presidente della Regione Calabria indagato per corruzione
Italiani detenuti a Guantanamo? La scoperta è del Washington Post

Cerca nel sito