MENU
19 Novembre 2025 13:13

Sentenza della Cassazione cambia tutto sull’ Autovelox: multe annullate se il dispositivo non è “omologato” ma solo “approvato”

La Cassazione sottolinea che, anche recentemente, è stato precisato che in caso di contestazioni circa sull'affidabilità dell'apparecchio di misurazione della velocità, il giudice è tenuto ad accertare se tali verifiche siano state o meno effettuate.
di Silvia Signore

Non sono valide le multe per eccesso di velocità se l’Autovelox non è stato “omologato“, ma solo “approvato“. Lo ha deciso e chiarito la Cassazione, con la propria ordinanza odierna n. 10505/2024 che ritiene illegittima la prassi finora applicata dalla Polizia Stradale e da quella Locale. La Corte Suprema fa riferimento all’articolo 142 comma 6 del Codice della strada che prevede esplicitamente che le apparecchiature di rilevamento debbano essere “debitamente omologate”, garantendo così una maggiore trasparenza ma anche certezza nell’elevazione delle multe stradali. Per omologazione si intende una sorta di collaudo che deve essere fatto una sola volta su tutti gli autovelox. Una procedura di taratura indispensabile per verificare il corretto funzionamento dell’apparecchio.

L’omologazione ministeriale autorizza, infatti, la riproduzione in serie di un apparecchio testato in laboratorio, con attribuzione della competenza all’ex- Ministero per lo Sviluppo economico, mentre l’approvazione consiste in un procedimento che non richiede la comparazione del prototipo con caratteristiche ritenute fondamentali o con particolari prescrizioni previste dal regolamento. L’omologazione, quindi, consiste in una procedura che – pur essendo amministrativa, al pari dell’approvazione – ha anche natura necessariamente tecnica.

Tutto questo vuol dire che gli Autovelox devono essere sottoposti ad accurati test in laboratorio prima di ricevere l’omologazione ministeriale. Sinora il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva sempre sostenuto fino ad oggi, con la propria circolare n. 8176/2020 che “approvazione e omologazione” sono la stessa cosa, effettuando così un’unica attività per entrambi i requisiti. Ma una circolare ministeriale che è fonte del diritto di rango secondario non può prevalere sul Codice della strada, che invece è componente di rango primario, trattandosi di una legge.

Per questo motivo e dopo la decisione odierna della Cassazione, le multe elevate attraverso Autovelox solo “approvati” sono da considerarsi illegittime. Cosa possono fare ora gli automobilisti? Il ricorso può essere presentato entro 60 giorni dal ricevimento del verbale dinanzi al Prefetto, o entro 30 dinanzi al giudice di pace. Per tutte le multe che risalgono a un periodo antecedente, invece, si è verificata una sorta di sanatoria. 

| © CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Arrestato in Marocco il latitante Patrizio Forniti, il "capo dei capi" del clan di Aprilia
Ponte sullo Stretto:no della Corte dei Conti all' atto aggiuntivo per la convenzione Mit-Stretto Messina spa
Vetrina di Louis Vuitton in via dei Condotti, sfondata con l'auto per rubare il contenuto
Indagine Italia Oggi: la qualità della vita nelle province italiane
Sequestrati oltre 2 milioni di euro al latitante Giancarlo Tulliani, residente a Dubai
Inchiesta urbanistica a Milano. La Cassazione: "Inammissibile ricorso pm": Catella resta libero.
Cerca
Archivi
Telemarketing aggressivo addio, da oggi il blocco alle chiamate moleste dai finti cellulari
Ecco chi sono i 4 candidati presidente alle elezioni regionali Puglia
Arrestato in Marocco il latitante Patrizio Forniti, il "capo dei capi" del clan di Aprilia
Maria Falcone: "Basta usare il nome di Giovanni"
Europa al bivio tra l'intregrarsi o lo scomparire, Italia cruciale

Cerca nel sito