MENU
19 Novembre 2025 09:20

Reggio Calabria. Catturato dai Carabinieri il latitante Priolo

L'arrestato Giovanni Priolo, legato da vincoli di parentela alla potente cosca di ‘ndrangheta dei Piromalli, era latitante dal mese di marzo del 2017 e ricercato da più forze di polizia. ALL' INTERNO VIDEO DELL'OPERAZIONE

ROMA – Nella giornata di ieri ad Amantea (CS), sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, i Carabinieri della Stazione di San Ferdinando, dipendenti dalla Compagnia di Gioia Tauro, in esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa in data 8 marzo 2017 dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria – II Sezione, hanno rintracciato e tratto in arresto Giovanni Priolo, di 61 anni, ritenuto responsabile del tentato omicidio di Giuseppe Brandimarte avvenuto la mattina del 14 dicembre 2011 nel piazzale Cefris sulla Provinciale 1 a Gioia Tauro.

Il Priolo, legato da vincoli di parentela alla potente cosca di ‘ndrangheta dei Piromalli, era latitante dal mese di marzo del 2017 e ricercato da più forze di polizia.

I Carabinieri, che monitoravano da qualche giorno l’abitazione privata di una donna di San Ferdinando (RC), cui il Priolo sembrava essere legato da intimi rapporti, nella notte scorsa si sono accorti di una serie di movimenti di autovetture e soggetti ritenuti sospetti. Così hanno deciso di  non abbandonare l’obiettivo ed, all’alba, hanno iniziato un lungo pedinamento attraversando la provincia di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro.

 

 

Dopo circa 3 ore di osservazione discreta a distanza, i militari hanno raggiunto il lungomare di Amantea e, fingendosi dei turisti, sono entrati in un bar al cui interno hanno riconosciuto da subito la donna la quale, in quell’istante, si trovava in compagnia del latitante. Pertanto, accertatisi della sua identità, lo hanno subito immobilizzato e condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato poi associato presso la Casa Circondariale di Palmi (Reggio Calabria) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Ecco chi sono i 4 candidati presidente alle elezioni regionali Puglia
Arrestato in Marocco il latitante Patrizio Forniti, il "capo dei capi" del clan di Aprilia
Maria Falcone: "Basta usare il nome di Giovanni"
Europa al bivio tra l'intregrarsi o lo scomparire, Italia cruciale
De Luca, Emiliano e Zaia: il dopo elezioni dei tre governatori regionali
Ponte sullo Stretto:no della Corte dei Conti all' atto aggiuntivo per la convenzione Mit-Stretto Messina spa
Cerca
Archivi
Ecco chi sono i 4 candidati presidente alle elezioni regionali Puglia
Arrestato in Marocco il latitante Patrizio Forniti, il "capo dei capi" del clan di Aprilia
Maria Falcone: "Basta usare il nome di Giovanni"
Europa al bivio tra l'intregrarsi o lo scomparire, Italia cruciale
De Luca, Emiliano e Zaia: il dopo elezioni dei tre governatori regionali

Cerca nel sito