MENU
22 Luglio 2025 09:55

Puglia, Resto al Sud: in 5 anni finanziati più di 1.000 progetti di impresa

14.221 imprese finanziate e 51.630 nuovi posti di lavoro - certificano la capacità di Resto al Sud di contrastare la decrescita demografica, non solo in Puglia, ma in tutte le aree disagiate del Paese, di ridurre divari e diseguaglianze, di rilanciare la crescita del Mezzogiorno e di facilitare chi decide di farvi ritorno o di restarvi, facendo impresa,
di Alessandra Monti

Con oltre 1.000 progetti finanziati, che hanno attivato più di 68 milioni di euro di investimenti sul territorio e creato o salvaguardato 3.521 posti di lavoro, in Puglia può dirsi molto positivo il bilancio dei primi 5 anni di Resto al Sud, l’incentivo di Invitalia che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali da parte di chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. Guardando il dettaglio delle province,Bari sono stati finanziati 281 progetti con quasi 19,5 milioni di euro, creando un’occupazione di 1.050 unità; seguono Foggia e Taranto con 193 e 176 progetti approvati e finanziati rispettivamente con oltre 12,5 milioni di euro e più di 11 milioni di euro (628 e 555 nuovi posti di lavoro).

Anche a livello nazionale i numeri – 14.221 imprese finanziate e 51.630 nuovi posti di lavoro – certificano la capacità di Resto al Sud di contrastare la decrescita demografica, non solo in Puglia, ma in tutte le aree disagiate del Paese, di ridurre divari e diseguaglianze, di rilanciare la crescita del Mezzogiorno e di facilitare chi decide di farvi ritorno o di restarvi, facendo impresa, creando nuovo lavoro e dando così impulso allo sviluppo economico del territorio.

Ecco come funziona “Resto al Sud”

Da 5 anni, infatti, Resto al Sud rappresenta una concreta possibilità di uscita dalla condizione di difficoltà per un universo di lavoratrici e lavoratori in grado di esprimere una progettualità d’impresa qualificata e consapevole, uno strumento “anti-crisi” ad ampio raggio, forte anche del suo progressivo potenziamento che nel tempo si è tradotto nell’apertura alle libere professioni, nell’estensione dell’ambito geografico di intervento e nella maggiore incidenza del fondo perduto, che è salito al 50% (l’altra metà è erogata come finanziamento bancario a tasso zero, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI).

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese di start up o sviluppo d’impresa, con un finanziamento massimo che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci. Attivo dal 2018, l’incentivo è operativo oggi per gli under 56 in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) e nelle isole minori lagunari e lacustridel Centro-Nord.

Le domande possono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia. Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie. I progetti vengono valutati in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla data di presentazione.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Chiusa l'inchiesta della Procura di Roma sul caso Sangiuliano. Maria Rosaria Boccia rischia il processo per lesioni, minacce e stalking
Indagine Milano, il sindaco Sala: "Le mie mani sono pulite, vado avanti"
Assolto il giudice Umberto Rana del Tribunale Fallimentare di Perugia. Analogo verdetto pronunciato dai giudici fiorentini anche per gli altri sei imputati
Maltempo, allerta arancione in Lombardia e gialla in cinque regioni
Dazi, né resa, né rissa, all'Ue serve il colpo d'ala
Il giallo delle conversazioni di Boeri chat, mail e documenti al setaccio nell' indagine su Milano
Cerca
Archivi
Chiusa l'inchiesta della Procura di Roma sul caso Sangiuliano. Maria Rosaria Boccia rischia il processo per lesioni, minacce e stalking
Indagine Milano, il sindaco Sala: "Le mie mani sono pulite, vado avanti"
Assolto il giudice Umberto Rana del Tribunale Fallimentare di Perugia. Analogo verdetto pronunciato dai giudici fiorentini anche per gli altri sei imputati
Maltempo, allerta arancione in Lombardia e gialla in cinque regioni
Dazi, né resa, né rissa, all'Ue serve il colpo d'ala

Cerca nel sito