MENU
19 Novembre 2025 22:11

Parlamento fermo? I parlamentari ricevono il primo stipendio di 13mila euro e si godono il maxi ponte fino al 7 maggio…

Continua l'immobilismo politico di Camera e Senato, mentre arriva il primo stipendio. E loro si godono un bel "ponte" di due settimane...

ROMA – La Capitale è veramente il caso di dirlo: è la la grande bellezza ! Mentre il confronto politico prosegue senza sosta per formare un Governo, vuoi a causa della legge elettorale,  anche per la manifesta incapacità dei leader fino a ieri erano avversari che giuravano e spergiuravano di non voler governare insieme, i parlamentari eletti lo scorso 4 marzo si godono un immeritato e lungo “ponte”. L’Aula di Montecitorio (Camera dei Deputati)  e quella di Palazzo Madama ( Senato della Repubblica)   lo scorso 18 aprile hanno chiuso i battenti e non li riapriranno prima del 7 maggio.

Una lunga “vacanza” dovuta alle festività del 25 aprile, del 1 maggio, ma anche al fatto che le Commissioni parlamentari di Camera e Senato non sono ancora state composte, non essendosi di fatto formata alcuna maggioranza. Né i recenti scontri, dissidi e veti reciproche tra le forze politiche non consentono di poter immaginare  che la soluzione possa arrivare a breve.

 Secondo l’ufficio studi del Senato dal 4 marzo  si è lavorato a Palazzo Madama appena 12 ore e 56 minuti. Un tempo che equivale a circa un giorno e mezzo lavorativo di una persona “normale. Alla Camera  dal giorno delle elezioni ci sono state solo 7 sedute. A fronte di questo grande impegno….i i senatori si sono visti recapitare sul proprio conto corrente il primo stipendio da parlamentare. Una somma abbastanza”pesante” , soprattutto per chi è alla prima legislatura.
Lo stipendio di senatore sinora maturato ammonta a 13 mila euro, importo superiore a quella normale perché va calcolata anche una settimana “lavorativa”… di marzo, che sono così distribuite : 5.767 euro di indennità (maggiorata, altrimenti sarebbe stata di 5.000)a cui vanno aggiunte 3.500 di diaria composte da 2090 come rimborso per le spese di mandato e 1650 come rimborso forfettario delle spese di mandato. Insomma una bella cifra, specialmente per chi, con le precedenti attività, non si avvicinava lontanamente a numeri simili.
A fine mese arriverà lo stipendio anche ai parlamentari, così suddiviso: circa 6.000 euro di indennità (anche questa maggiorata), 3.500 euro di diaria, 3.690 euro per il rimborso dei collaboratori, più altre conteggi trimestrali e annuali per i trasferimenti dall’aeroporto e le spese telefoniche. Totale: circa 14 mila euro. Stipendi che non agevolano un ritorno al voto in tempi brevi…
E meno male che questa era la politica che voleva cambiare. Ma in realtà nulla cambia. Le parole rimangono tali
TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Roma, sgominata una rete di sfruttamento della prostituzione gestita da rumeni
Regolamentazione slot in Italia: differenze tra online e macchinette dal vivo
Meloni al Quirinale, concluso l'incontro con il capo dello Stato
Telemarketing aggressivo addio, da oggi il blocco alle chiamate moleste dai finti cellulari
Ecco chi sono i 4 candidati presidente alle elezioni regionali Puglia
Arrestato in Marocco il latitante Patrizio Forniti, il "capo dei capi" del clan di Aprilia
Cerca
Archivi
Roma, sgominata una rete di sfruttamento della prostituzione gestita da rumeni
Regolamentazione slot in Italia: differenze tra online e macchinette dal vivo
Meloni al Quirinale, concluso l'incontro con il capo dello Stato
Telemarketing aggressivo addio, da oggi il blocco alle chiamate moleste dai finti cellulari
Ecco chi sono i 4 candidati presidente alle elezioni regionali Puglia

Cerca nel sito