MENU
22 Dicembre 2025 09:04

Nadia la bambina di 6 anni lanciata dal padre dal balcone di casa al 3° piano è salva

Dopo un mese trascorso ricoverata dall’ Ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove nella fase critica iniziale è stata seguito con passione, professionalità ed amore dallo staff di medici l’ha seguita per ventiquattro ore al giorno . La bambina trasferita al Policlinico Gemelli a Roma sta  reagendo positivamente alle cure ed i medici romani sono più che ottimisti. 

ROMA – Una notizia bellissima per tutti coloro che hanno seguito con trepidazione insieme alla sua famiglia, le sorti di Nadia la bambina di 6 anni, travolta dalla tragedia domestica accaduta a Taranto.”La bambina adesso è sveglia e comincia a muovere gli arti superiori e uno dei due arti inferiori”. La comunicazione è arriva dalla Direzione Sanitaria del Policlinico Gemelli di Roma alla direzione della ASL Taranto. “Dio esiste” e qualche volta come questa si ricorda di intervenire sulle ingiustizie della vita. Potrebbe sintetizzarsi così la buona notizia, che mette fine all’angoscia di tante famiglie tarantine e di tutt’ Italia che hanno condiviso il dramma della bambina di 6 anni  lanciata da un balcone al 3° piano di uno stabile al quartiere Paolo VI a Taranto, da un padre indegno di essere chiamato tale, in preda ad un raptus di follia omicida.

Era domenica 7 ottobre quando la bimba, soccorsa dai sanitari del 118 di Taranto dopo il volo fatto dal balcone al suolo,  ha combattuto in coma tra la vita e la morte,  venendo trasferita dopo un mese trascorso ricoverata dall’ Ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove nella fase critica iniziale è stata seguito con passione, professionalità ed amore dallo staff di medici l’ha seguita per ventiquattro ore al giorno, al Policlinico Gemelli a Roma per il completamento del programma terapeutico e il trattamento definitivo delle lesioni. La bambina sta  reagendo positivamente alle cure dei medici romani i quali sono più che ottimisti.

I giovani alunni dell’Istituto Falcone nel rione Paolo VI di Taranto, la scuola dove andava a scuola la bambina ricoverata a Roma, ieri mentre celebravano  la giornata internazionale dell’ Unicef per i diritti dei bambini, preparando un piccolo book riportante i propri diritti, descritti con le loro parole, hanno dedicato il proprio lavoro alla loro compagna Nadia, pregando ed augurandosi tutti di poterla riabbracciare presto.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

La Procura di Milano interviene sul caso Signorini: dopo la denuncia sequestrati i materiali di Fabrizio Corona per revenge porn. Tutti i retroscena
Centrodestra, eppur qualcosa si muove...
La manifestazione a Torino dopo lo sgombero del centro sociale Askatasuna. Scontri tra antagonisti e polizia. Nove agenti feriti
2026: addio truffe telefoniche e telemarketing selvaggio. Ecco cosa cambia
Processo a Chiara Ferragni per il Pandoro gate. La difesa: "E' innocente"
Poste Italiane acquista dal Mef il 49% di PagoPa
Cerca
Archivi
La Procura di Milano interviene sul caso Signorini: dopo la denuncia sequestrati i materiali di Fabrizio Corona per revenge porn. Tutti i retroscena
Andrea Delogu vince "Ballando con le Stelle": il trionfo del merito
Centrodestra, eppur qualcosa si muove...
La manifestazione a Torino dopo lo sgombero del centro sociale Askatasuna. Scontri tra antagonisti e polizia. Nove agenti feriti
2026: addio truffe telefoniche e telemarketing selvaggio. Ecco cosa cambia

Cerca nel sito