MENU
27 Novembre 2025 10:36

Maria Rosaria Boccia usa il logo della Camera per diete e ritocchini. Montecitorio la diffida

L'imprenditrice campana sui social usava illegalmente il logo della Camera dei Deputati, da cui è però stata formalmente bandita per l'uso illecito degli occhiali con cui faceva i video
di Ilaria Cerulla

Quasi ogni giorno Maria Rosaria Boccia pubblica immagini e card sui suoi profili social nei quali eraben visibile, il logo della Camera dei Deputati che la “furbetta” di Pompei usava per presentare iniziative, card motivazionali, messaggi rivolti ai follower e, soprattutto, per ribadire il proprio ruolo di “ideatrice” degli intergruppi parlamentari dedicati alla “cultura della bellezza” (medicina estetica) e alla d L’Adnkronos ha potuto contare oltre 10 post di questo tipo nell’arco di pochi giorni.

Una grafica, corredata dalla foto di Boccia che tiene in mano atti parlamentari o è immortalata con alle spalle la scritta “Camera dei Deputati”, che richiama quella delle comunicazioni ufficiali di Montecitorio e che, di fatto, suggerisce che quelle attività siano parte dei lavori parlamentari o in qualche modo collegate all’istituzione. Per questo motivo ed uso illegittimo di questa grafica gli uffici della Camera dei Deputati hanno avviato le procedure per notificare a Maria Rosaria Boccia una diffida formale all’utilizzo del logo di Montecitorio.

Tutto ciò si va ad unire alla vicenda che, pochi mesi fa, aveva indotto la Camera a interdirle l’ingresso in Parlamento : Boccia in precedenza aveva infatti utilizzato degli occhiali smart con cui ha registrato (e pubblicato sui suoi profili social) quanto accadeva nei corridoi del Parlamento senza alcuna autorizzazione, violando le regole interne sui dispositivi audiovisivi. Un episodio che aveva fatto scattare l’azione del Comitato per la sicurezza di Montecitorio, che ha stabilito un divieto totale di accesso a Montecitorio che è tuttora in vigore.

Infatti, il ruolo di “ideatore” di un intergruppo parlamentare non ha alcun rilievo istituzionale, e gli stessi intergruppi sono delle realtà informali che nascono senza che vi sia una procedura o un coinvolgimento degli uffici della Camera. Solo i deputati, o i loro collaboratori, possono usare il logo di Montecitorio per comunicare le attività collegate al loro mandato.

In occasione delle recenti regionali campane che si sono appena concluse, l’imprenditrice campana candidata nella lista di Stefano Bandecchi ha raccolto soltanto 118 preferenze, in una formazione che a livello regionale si è fermata allo 0,4%. Il dato contrasta con mesi di esposizione mediatica: dal “caso Sangiuliano” alle collaborazioni social, inclusa quella con la tik-toker Rita De Crescenzo (che non è neanche riuscita a votare), fino alle presenze televisive e radiofoniche: più volte in prima serata a “Piazzapulita”, a “L’aria che tira”, a “Un giorno da pecora”. Una rilevazione di Mediamonitor.it dell’11 novembre scorso mostrava Boccia come la terza figura più citata con 124 menzioni complessive nei notiziari e talk nazionali, dietro solo ai due candidati alla presidenza Cirielli e Fico:

L’enorme visibilità però non si è tradotta in consenso, ma nonostante il risultato elettorale, Boccia non sembra intenzionata a fermarsi: ha già dichiarato di voler proseguire l’impegno politico e puntare, insieme a Bandecchi, a candidarsi nelle prossime elezioni politiche del 2027.

Boccia: “Diffida a uso logo? Stampa informata prima di me…”

“Da qualche ora le principali testate online annunciano una sedicente diffida che la Camera dei Deputati sarebbe in procinto di notificarmi per un presunto uso improprio del logo della Camera dei Deputati attraverso i miei canali social. Senza entrare nel merito della liceità dell’utilizzo del logo, in quanto le immagini risalgono e sono riferite ad attività realmente da me sostenute nel recente passato, il dato che fa riflettere e che è inaccettabile, è come ancora una volta una testata giornalistica (nel caso di specie Adnkronos) sia in possesso di informazioni simili prim’ancora che la diretta interessata venga raggiunta da qualsivoglia atto o documento che dovrebbe, per propria natura, essere strettamente riservato”. E’ quanto dichiara Maria Rosaria Boccia.

Ed aggiunge: “A quanto pare lo scandalo legato al Garante della Privacy nulla ha insegnato in tal senso e vi è ancora qualcuno convinto di poter deliberatamente disporre della riservatezza e della privacy di una cittadina, seppur ritenuta nota, e già vittima, dalla vicenda Sangiuliano in poi, di un accanimento mediatico senza precedenti”. Peccato però che la Boccia dimentichi che i pubblici ministeri della Procura Roma hanno chiesto il rinvio a giudizio per l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, indagata alla luce della denuncia presentata dall’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano

La Boccia a fine ottobre è stata successivamente indagata per interferenze illecite nella vita privata, per aver diffuso la registrazione di una telefonata fra Sangiuliano e la moglie Federica Corsini. Assieme a lei è indagato anche Carlo Tarallo un giornalista del sito di news campano Anteprima24, . Boccia aveva poi inviato la registrazione alla trasmissione Report, su Rai 3, cosa che ha recentemente portato a una sanzione nei contronti della Tv di Stato da parte del Garante della privacy.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Regionali in Campania, tutti gli eletti: Sangiuliano eletto per 300 voti, flop della Boccia
25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne
Tutti gli eletti in consiglio regionale in Puglia
Elezioni regionali , Decaro nuovo governatore in Puglia col 64% delle preferenze, votato dal 26,6% dei pugliesi
Il "regno" di Michele Emiliano giunge al termine
Coppa Davis:l'Italia è sul tetto del Mondo con il talento ed il cuore
Cerca
Archivi
Vertice a Palazzo Chigi sulla manovra finanziaria: accordo su affitti brevi, Isee e dividendi
Maria Rosaria Boccia usa il logo della Camera per diete e ritocchini. Montecitorio la diffida
Antitrust apre procedimento per abuso posizione dominante di Meta
Totti e Noemi indagati, interrogata la tata, pagata 10 euro l'ora in nero
Regionali in Campania, tutti gli eletti: Sangiuliano eletto per 300 voti, flop della Boccia

Cerca nel sito