MENU
24 Dicembre 2025 02:22

La Guardia di Finanza sequestra un ristorante, un appartamento e soldi per un valore di 450mila euro

I finanzieri del Comando Provinciale di Taranto guidato dal Colonnello Gianfranco Lucignano, a seguito della conclusioni degli accertamenti eseguiti sulla base di quanto previsto dal decreto legislativo n. 159/2011 meglio noto come “Codice antimafia’’ hanno proceduto all’esecuzione di un decreto di sequestro anticipato, emesso dalla 1a Sezione Penale del Tribunale di Taranto, di un’attività commerciale adibita a ristorante, pizzeria e bed & breakfast, ubicata sul litorale del Comune di Leporano (Taranto), di un appartamento sito nella frazione di Talsano del capoluogo, nonché di disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 450 mila euro.

CdG GdF auto profiloL’attività è stata condotta nei confronti di Seyed Banishoeib un 61enne di origini iraniane, da tempo residente in Italia, pluripregiudicato e già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, anche sulla scorta delle numerose condanne subite, relative alla commissione dei reati di “truffa aggravata in concorso”, “contrabbando” e “traffico di sostanze stupefacenti”. In particolare, per i reati commessi sugli stupefacenti, che risalgono agli anni ’90, il soggetto ha subito condanne per complessivi 17 anni di carcere; negli ultimi anni l’iraniano era già stato indagato dalle Fiamme Gialle tarantine per diversi illeciti di contrabbando doganale, che lo vedevano come il “regista” delle varie operazioni fraudolente. Inoltre, risultava essere sempre vicino ad ambienti anche di criminalità organizzata, come è emerso negli anni nel corso delle numerose indagini che lo hanno riguardato.

Le indagini patrimoniali, eseguite dai militari del Gruppo di Taranto guidato dal Ten.Col. Domenico Mallia, nei  confronti di Seyed Banishoeib e dei componenti del nucleo familiare, hanno evidenziato una sproporzione tra il loro tenore di vita, i beni ad essi riconducibili ed i redditi dichiarati dal 2004 al 2015, che per la maggioranza delle annualità sono risultati pari a zero. I locali dell’attività commerciale sequestrata, nella notte del 25 aprile scorso, sono stati anche  teatro di una cruenta azione di fuoco agli arti inferiori dell’iraniano e di un altro noto pluripregiudicato tarantino, che proprio quella sera aveva terminato l’espiazione della sorveglianza speciale.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Il tribunale di Tempio Pausania motiva la sentenza di condanna a Grillo jr e tre suoi amici
L’Antitrust infligge a Ryanair una sanzione da 256 milioni per aver ostacolato le agenzie di viaggio
Accordo preliminare per la vendita della Sentinella del Canavese al gruppo Ladisa
Fabrizio Corona indagato per "revenge porn" denunciato da Signorini, interrogato oggi in Procura a Milano
Il Presidente Mattarella: "Olimpiadi e Paralimpiadi vetrina per l'Italia, sono certo che ci renderete onore"
La Procura di Milano interviene sul caso Signorini: dopo la denuncia sequestrati i materiali di Fabrizio Corona per revenge porn. Tutti i retroscena
Cerca
Archivi
Il tribunale di Tempio Pausania motiva la sentenza di condanna a Grillo jr e tre suoi amici
L’Antitrust infligge a Ryanair una sanzione da 256 milioni per aver ostacolato le agenzie di viaggio
Accordo preliminare per la vendita della Sentinella del Canavese al gruppo Ladisa
Fabrizio Corona indagato per "revenge porn" denunciato da Signorini, interrogato oggi in Procura a Milano
Il Presidente Mattarella: "Olimpiadi e Paralimpiadi vetrina per l'Italia, sono certo che ci renderete onore"

Cerca nel sito