MENU
24 Agosto 2025 21:14

Il Presidente Mattarella al convegno in memoria dell’on. Giuseppe Tatarella

Pinuccio Tatarella è stato un politico lungimirante: immaginò, quando sembrava impossibile, il protagonismo della destra nel sistema bipolare. Credeva nel maggioritario perché credeva nella forza delle alleanze. E l’alleanza principale da fare era per lui quella sul presidenzialismo.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto, a Palazzo Madama, al convegno in memoria dell’On. Giuseppe Tatarella, in occasione del venticinquesimo anniversario della scomparsa. Dopo l’introduzione di Giuseppe Valentino, Presidente della Fondazione Alleanza Nazionale, hanno preso la parola i giornalisti Stefano Folli, Antonio Polito, Maurizio Belpietro, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il Presidente del Senato, Ignazio La Russa. Presente in sala anche l’ex presidente di Alleanza nazionale, Gianfranco Fini.

Alla presentazione del francobollo che ricorda Pinuccio Tatarella è intervenuto il presidente del Senato LarussaUna storica figura senza la quale la storia politica d’Italia, anche dopo la sua scomparsa, sarebbe stata assai diversa. Credo che la svolta culturale che negli anni successivi ha dato la possibilità di creare una sorta di bipolarismo, anche se imperfetto, a destra sia stata per prima nella testa di Tatarella. È a lui che dobbiamo molto noi gente di destra“.

Pinuccio Tatarella è stato un politico lungimirante: immaginò, quando sembrava impossibile, il protagonismo della destra nel sistema bipolare. Credeva nel maggioritario perché credeva nella forza delle alleanze. E l’alleanza principale da fare era per lui quella sul presidenzialismo. Uomo di destra privo di nostalgie, riteneva che la destra c’era prima del fascismo e ci sarebbe stata dopo. Convinto che l’inclusività fosse un valore, non aveva paura delle parole come quando utilizzò l’espressione “poteri forti” in un’intervista del 1994. Espressione destinata a entrare saldamente nel lessico politico italiano.

Fautore di una destra riformista e senza tentazioni estremistiche, sostenitore della necessità di un dialogo rispettoso con l’avversario pur nella tutela delle reciproche identità. Una destra fiera di se stessa e senza complessi di inferiorità. Questo era Giuseppe Tatarella detto Pinuccio.

© CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Regionali, i nodi da sciogliere nel centrodestra: dalla Campania alla Puglia
Guerra Ucraina, Trump: "Putin incontrerà Zelensky, chance per la pace"
Francesco Cossiga, il 17 agosto 2010 l'addio al 'picconatore': 40 anni dopo l'elezione al Quirinale
Ponte sullo Stretto: semaforo verde del Cipess al progetto definitivo
Giorgetti: "Sui dazi Trump detta le regole. L'Europa faccia mea culpa"
Il sindaco di Taranto Bitetti: "Revocate dimissioni, sarò a riunione ex Ilva"
Cerca
Archivi
Violento nubifragio e danni ingenti sulla Romagna. Disagi per chi viaggia
Scatta il countdown verso i Giochi del Mediterraneo 2026 a Taranto
Bonifici, dal 9 ottobre nuove regole : dalla modalità "futura" alla verifica del beneficiario
Regionali, i nodi da sciogliere nel centrodestra: dalla Campania alla Puglia
Milano, partito lo sgombero centro sociale Leoncavallo

Cerca nel sito