MENU
14 Maggio 2024 03:28
14 Maggio 2024 03:28

Il ministero della Difesa rifiuta di trattare con Latorre e Girone: nessun risarcimento

Il ministero della Difesa ha confermato la stessa decisione del precedente esecutivo, guidato da Mario Draghi, cioè quella di respingere le richieste senza lasciare alcuno spiraglio né disponibilità a discutere la cifra. Ed il governo presieduto da Giorgia Meloni, si è adeguato allo stesso criterio.

La vicenda è nota a tutti: dopo anni di processi per l’uccisione di due marinai al largo delle coste indiane, un arresto (eseguito dalle autorità locali) e infine un proscioglimento per il fuciliere Massimiliano Latorre e il suo compagno, il fuciliere Salvatore Girone, avevano deciso di chiedere un risarcimento allo Stato per l’ingiusta detenzione subita a suo tempo. La segretezza delle trattative aveva imposto il massimo riserbo anche sulla cifra richiesta che, tuttavia,  si presume milionaria, considerati i problemi di salute che erano derivati a Latorre dai suoi guai giudiziari. Ora resta la strada della vertenza. 

Anche Girone aveva chiesto al suo avvocato, il civilista Enrico Loasses, di assisterlo in una analoga iniziativa legale. L’incontro con il ministero era stato fissato per il prossimo 10 gennaio ma dopo la decisione assunta su Latorre le speranze sembrano a questo punto minime. Dice Loasses: “Prendiamo atto che l’orientamento di questo esecutivo è lo stesso del precedente. Tuttavia se ci convocheranno ascolteremo il loro ragionamento“.

Il Ministero della Difesa

Il ministero della Difesa al quale gli avvocati Silvia Galeone e Fabio Anselmo difensori del marò Latorre,  si erano rivolti ha confermato la stessa decisione del precedente esecutivo, guidato da Mario Draghi, cioè quella di respingere le richieste senza lasciare alcuno spiraglio né disponibilità a discutere la cifra. Ed il governo presieduto da Giorgia Meloni, si è adeguato allo stesso criterio. 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

La "spedizione punitiva" a Iovino: la rissa, i video. Il rapper Fedez è indagato. Ecco cosa è successo a Milano
Sgominato giro di prostituzione minorile in Puglia. Coinvolti anche hotel di lusso e professionisti
Le condizioni del poliziotto accoltellato a Milano sono ancora gravi
Bufera a Taranto per il fuorionda "bollente" di un consigliere comunale che durante una riunione da remoto, faceva sesso con il microfono aperto !
Riccardo figlio maggiore di Umberto Bossi, processo per maltrattamenti alla madre
Indagata Ilda Boccassini: false informazioni al pm
Cerca
Archivi
La "spedizione punitiva" a Iovino: la rissa, i video. Il rapper Fedez è indagato. Ecco cosa è successo a Milano
Sgominato giro di prostituzione minorile in Puglia. Coinvolti anche hotel di lusso e professionisti
Italia divisa: in alcune zone maltempo, al Sud clima mite
Turismo & crociere. Il successo di Bari e Brindisi e la sconfitta di Taranto
Elezioni Comunali a Lecce : ecco tutti i candidati in campo

Cerca nel sito