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20 Aprile 2024 04:38
20 Aprile 2024 04:38

Guerra Russia-Ucraina. Usa: “Pronto per Kiev un pacchetto di aiuti da 40 miliardi di dollari”. Decine di cadaveri di soldati russi in strada a Kharkiv

Un nuovo attacco su Odessa, colpita da sette missili, e teatro del raid sulla città durante la visita del presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Almeno un morto e 5 feriti nel bombardamento, che hanno preso di mira anche un centro commerciale. Nella notte un missile russo ha distrutto il Monastero di San Giorgio di Svyatogorsk, nell'Ucraina orientale, un eremo del 1526 dove si erano raccolti molti rifugiati.

Settantaseiesimo giorno di guerra in Ucraina. Nel giorno in cui si celebra nella Piazza Rossa la vittoria contro i nazisti durante la seconda guerra mondiale, il presidente americano Biden nello Studio Ovale della Casa Bianca ha dato il via libera a una legge per velocizzare la fornitura di armi all’Ucraina come quella che nel 1941 permise al Presidente Usa Roosevelt di armare l’esercito britannico contro Hitler. L'”Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act” era stato approvato a stragrande maggioranza dal Congresso dieci giorni fa, ma Biden ha voluto firmarlo il 9 maggio proprio per inviare un messaggio ancora più forte a Vladimir Putin, dopo il vertice del G7 in cui ha chiesto agli alleati di continuare a sostenere l’Ucraina ed alla vigilia della visita del premier italiano Mario Draghi a Washington. 

Immediato il ringraziamento del presidente Zelensky su Twitter a Biden ed al popolo americano: «Insieme vinceremo di nuovo». Putin, nel suo discorso, ha detto che l’invasione russa in Ucraina è stata un’azione preventiva: «Il nostro intervento in Ucraina è stato preventivo, perché l’Occidente voleva invaderci». Il Pentagono ha definito «ridicole» le sue parole. Non si vedono dunque tracce di distensione nel 76° giorno di guerra, che vede la Russia continuare la sua azione offensiva e l’Ucraina a rispondere dove può, ma soprattutto a resistere, anche grazie al sostegno di Usa e Ue.

Un nuovo attacco su Odessa, colpita da sette missili, e teatro del raid sulla città durante la visita del presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Almeno un morto e 5 feriti nel bombardamento, che hanno preso di mira anche un centro commerciale. Nella notte un missile russo ha distrutto il Monastero di San Giorgio di Svyatogorsk, nell’Ucraina orientale, un eremo del 1526 dove si erano raccolti molti rifugiati. Dopo il discorso di Putin per le celebrazioni della Giornata della vittoria l’offensiva, lanciata a scopo “preventivo” non si arresta che non vedrà a detta di Putin un’escalation: “L’orrore della guerra globale non deve ripetersi”.

Il capo negoziatore russo assicura che la strada della trattativa non è chiusa, il presidente francese Macron guarda alla fine del conflitto e dice: “La pace non si costruirà sull’umiliazione della Russia“. Biden – che oggi incontrerà Draghi si dice preoccupato di sapere Putin in difficoltà. Non ha una via d’uscita, si tratta di capire che cosa intende fare, è il suo ragionamento. La ministra finlandese Tuppurainen alla Cnn: “La nostra richiesta per l’ingresso nella Nato è molto probabile“.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 21.25 | Casa Bianca: sarà una guerra lunga, Putin ha ambizioni

Quella in Ucraina “sarà una guerra lunga e dobbiamo prepararci”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca confermando la valutazione dei servizi di intelligence americani. “Crediamo che Putin abbia ancora ambizioni“, ha detto.

h. 21.00 | La portavoce della Casa Bianca Psaki: Russi non disposti a sedersi a tavolo

Siamo pronti a una soluzione diplomatica ma i russi non sono disposti a sedersi a un tavolo“: cosi’ la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, a chi le chiedeva della richiesta del premier Mario Draghi – che sta incontrando nello Studio Ovale il presidente Usa, Joe Biden – di lavorare per cercare un cessate-il-fuoco in Ucraina. ”Gli Stati Uniti ritengono che la situazione tra Ucraina e Russia andrebbe risolta diplomaticamente, ma allo stato attuale non sembra che la Russia sia interessata ai colloqui di pace”.

h. 20.50 | Zelensky: servono più armi per sbloccare la situazione di Mariupol

Per liberare la città di Mariupol dall’assedio russo servirebbero più armi. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rivolgendosi ai deputati maltesi. “L’Ucraina non ha ricevuto la quantità di armi necessaria per sbloccare l’assedio di Mariupol e liberare la città“, ha dichiarato. I militari del battaglione Azov, ha aggiunto, ”stanno ancora continuando la loro resistenza nello stabilimento di Azovstal. Stiamo usando tutti i possibili strumenti diplomatici per salvarli, ma la Russia non accetta nessuna delle opzioni proposte. Abbiamo chiesto ai nostri partner di fornire armi per sbloccare Mariupol e salvare sia i civili, sia i militari”.

h. 20:35 | Draghi a Biden: «La guerra cambierà l’Europa»

«Le nostre nazioni sono unite in modo forte e la guerra in Ucraina le ha ulteriormente rafforzato l’unione». Così il presidente del Consiglio Mario Draghi a colloquio con il presidente Usa Joe Biden alla Casa Bianca. L’Italia e gli Stati Uniti «hanno una lunga storia di legami condivisi», ha replicato Biden. «Chiaro e forte il messaggio di Draghi a Biden, priorità dell’Italia e dell’Europa è far cessare i massacri e arrivare alla pace. Ci rappresenta», ha scritto su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta mentre è in corso l’incontro tra il presidente del consiglio e il presidente americano alla Casa Bianca.

h. 20.30 | E’ morto a 88 anni Kravchuk, il primo presidente dell’Ucraina

Si è spento oggi all’età di 88 anni e dopo una lunga malattia il primo presidente ucraino Leonid Kravchuk. Lo scrive l’agenzia di stampa Ukrinform citando una fonte nella famiglia. Kravchuk è stato il capo dello Stato dal 1991 al 1994. A fine giugno dello scorso anno l’ex presidente aveva subito un intervento chirurgico al cuore. Il consigliere presidenziale ucraino Anton Gerashchenko lo ha elogiato su Twitter affermando che Kravchuk era una “figura storica” che “ha svolto un ruolo enorme nell’indipendenza pacifica dell’Ucraina”.

h. 20.15 | Gas: l’operatore ucraino domani sospenderà flusso russo attraverso Sokhranivka

L’operatore della rete del gas naturale ucraino ha dichiarato che interromperà da domani il trasporto di gas russo attraverso Sokhranivka. Il gestore ha affermato che smetterà di accettare il passaggio del gas perché i russi stanno interferendo nei processi tecnici degli impianti, mettendo in pericolo “la stabilità e la sicurezza dell’intero sistema di trasporto del gas ucraino“. Le truppe russe occupano il territorio dell’Ucraina orientale attraverso il quale passa l’oleodotto. La società ha affermato che circa un terzo del gas in transito dalla Russia attraverso l’Ucraina potrebbe essere bloccato dalla chiusura. La società ha anche affermato che esiste la possibilità di trasferire il gas a un altro punto di transito.

h. 20.00 | Il sindaco di Melitopol: il 50% della popolazione ha lasciato la città

Il 45-50% della popolazione ha lasciato la città di Melitopol. I russi vivono negli appartamenti delle persone che sono andati via. Portano via tutto il grano. L’8 maggio i russi hanno portato con degli autobus persone dalla Crimea per creare una immagine di massa durante i festeggiamenti di 9 maggio”. Lo riferisce il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov parlando ai media ucraini e facendo il punto della situazione sulla città occupata dalle forze russe.

h. 19.55 | In arrivo 63 orfani in Italia da Mariupol e Kramatorsk

Un gruppo di 63 bambini orfani ucraini è stato evacuato oggi in Polonia e domani arriverà in Italia. I bambini, dai quattro ai sedici anni, provengono da orfanotrofi di Mariupol e Kramatorsk, nell’Oblast di Doneck. I bimbi saranno accompagnati da altre 21 persone, tra cui i tutori dei minori ed alcuni educatori con i loro figli, per un totale di 84 ucraini. Il gruppo era stato evacuato nelle settimane scorse dai territori martoriati dalla guerra e temporaneamente ospitato nel distretto di Leopoli. Si tratta del più numeroso gruppo di orfani evacuato dall’Ucraina dall’inizio del conflitto. Gli orfani partiranno domani con un volo charter da Cracovia; l’arrivo è previsto nel pomeriggio all’aeroporto di Trapani. In Sicilia saranno accolti in quattro strutture a Trapani, Modica, Catania e Alcamo.

h. 19.30 | Arcivescovo di Kiev: ieri brutale attacco a Odessa

La giornata e la notte di ieri sono state molto difficili”. E’ quanto afferma l’arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk che denuncia “un brutale attacco missilistico” che ha colpito ieri “Odessa e la sua regione”. Nel quotidiano videomessaggio, il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina aggiunge che “pesanti battaglie sono presenti su tutte le linee del fronte all’est e al sud”. “I combattimenti particolarmente difficili si sono tenuti ieri nella regione di Luhansk dove, infatti, e’ presente una grande concentrazione delle truppe di entrambe le parti, e ieri non e’ stato piu’ possibile evacuare altri civili”, continua Shevchuck. “Molte persone sono costrette a lasciare le loro case e a fuggire dalle tragedie della guerra“.

h. 19.20 | Arcivescovo Kiev, 1 milione di persone in campi concentramento russi

Oggi vogliamo pregare in modo particolare per tutti coloro che sono costretti a lasciare le proprie case. Preghiamo soprattutto per oltre un milione di ucraini espulsi con la forza dai russi dalla loro patria: oggi loro si trovano nei cosiddetti campi di filtrazione. In realta’, si tratta dei campi di concentramento siti sul territorio russo. Da li’, dopo interrogatori e torture, vengono trasferiti nelle vaste distese dell’est della Russia“. E’ la denuncia dell’arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk nel quotidiano videomessaggio dall’Ucraina.

h. 19.17 | Lavrov, Ue non ha politica estera, Borrell segue Usa

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha detto che l’Unione europea “non ha una politica estera” e che l’Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Unione, Josep Borrell,segue la posizione degli Stati Uniti”. In visita in Algeria in occasione del 60 anniversario dell’instaurazione delle relazioni tra i due Paesi, per rinnovare la cooperazione militare e commerciale tra i due Paesi, Lavrov commentava la proposta di Borrell di sequestrare le riserve valutarie russe congelate per sostenere il costo della ricostruzione dell’Ucraina dopo la guerra.

h. 19.15 | 44 corpi di civili sotto le macerie di un edificio a Izyum

I corpi di 44 civili sono stati trovati sotto le macerie di un edificio distrutto nella citta’ di Izyum, nell’Ucraina orientale, ora sotto il controllo russo. Lo ha riferito il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Synegubov, aggiungendo che l’edificio era stato distrutto all’inizio di marzo. Nella zona i combattimenti continuano e i soccorritori erano intervenuti a rimuovere le macerie in un’area “dove non ci sono bombardamenti

h. 19.10 | Lukashenko, possiamo causare danni intollerabili ai nemici

L’esercito bielorusso è in grado di “infliggere danni intollerabili ai suoi nemici” in caso di attacco. Lo ha detto il presidente Alexander Lukashenko, citato dalla Belta, incontrando funzionari della Difesa, dopo l’invio di forze speciali ai confini con l’Ucraina, dove secondo Minsk c’è una “minaccia crescente” della Nato e dei suoi alleati. “Siamo realisti, capiamo che non potremmo sconfiggere la Nato. Ma abbiamo tutte le armi per causare danni, in particolare ai territori da cui verremmo attaccati”, ha aggiunto Lukashenko, sottolineando di non “alludere a nulla” ma volere che “tutti capiscano la portata delle armi che abbiamo“.

h. 19.00 | Baerbock invita Kuleba a riunione ministri Esteri del G7

La ministra degli esteri tedesca Annalena Baerbock, che si trova in visita a Kiev, ha invitato la sua controparte ucraina, Dmytro Kuleba, alla riunione dei ministri degli esteri del G7. Come riporta Dpa, Baerbock sarebbe contenta che Kuleba accettasse l’invito. La riunione del G7 è prevista dal 12 al 14 maggio alla Weißenhäuser Strand, sul Mar Baltico, in Germania.

La ministra degli esteri tedesca Annalena Baerbock, in visita a Kiev

h. 18.20 | Azov mostra al mondo le foto dei soldati feriti a Mariupol

“Tutto il mondo civile deve vedere le condizioni in cui si trovano e agiscono i difensori feriti di Mariupol!“. Il reggimento Azov, l’unità militare ucraina con compiti anche di polizia, mostra al mondo per la prima volta le fotografie che ritraggono il dramma della guerra, con delle istantanee dei militari rimasti feriti nelle segrete dell’acciaieria Azovstal nella città martire di Mariupol. Lo riporta l’Ukrainska Pravda. Soldati che necessitano di cure mediche qualificate immediate e che vivono in condizioni completamente antigieniche, con ferite aperte fasciate con quello che resta di bende non sterili, ma anche senza i farmaci necessari e persino senza cibo. Il gruppo paramilitare nazionalista lancia poi un invito all’Onu e alla Croce Rossa a mostrare umanità nei loro confronti e a riaffermare i principi di base su cui sono state create soccorrendo i feriti. Le foto pubblicate sull’Ukrainska Pravda mostrano alcuni soldati con gli arti superiori o inferiori amputati, con mascelle e volti deformati, il cui corpo è stato martoriato da ferite profonde causate da proiettili o schegge. Tra le immagini anche quella di un uomo che fa il gesto della vittoria.

h. 18.15 | AstroSamanta: noi uniti a colleghi russi dall’amore per lo spazio

Lo spazio, la vita a bordo, insieme all’amore per la famiglia e gli amici: è questo a unire gli astronauti americani, europei e russi che in questo momento sono a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Lo ha detto l’astronauta Samantha Cristoforetti, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), in collegamento dalla Iss con la collega Jessica Watkins, organizzata dalla Nasa per rispondere alle domande di alcuni media americani.

“Siamo concentrati sulle cose che abbiamo in comune, come la passione per lo spazio, l’impegno per la missione e il programma da svolgere a bordo della Stazione Spaziale”, ha detto Astro Samantha. Ad accomunare tutti a bordo, ha aggiunto, è ciò che “accomuna gli esseri umani in tutto il mondo“, come “l’amore per la famiglia e per gli amici: questo è quello che celebriamo insieme“.

h. 17.45 | Russia potrebbe provare a intercettare armi per Kiev o vendicarsi delle sanzioni

La Russia potrebbe tentare di intercettare le armi inviate in Ucraina “nelle prossime settimane”. E’ l’avvertimento della direttrice dell’intelligence nazionale americana, Avril Haines, in un’audizione alla commissione Difesa del senato. Haines ha anche messo in guardia su una possibile “vendetta” di Mosca contro le sanzioni.

h. 17.40 | Nato: Johnson domani visitera Finlandia e Svezia

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, visitera’ domani la Finlandia e la Svezia, che stanno valutando di rompere la loro tradizione di neutralita’ ed entrare nella Nato. Lo riferisce una nota di Downing Street, spiegando che Johnson discutera’ con le autorita’ dei due Paesi nordici “ampie questioni di sicurezza”. “Non c’entra solo l’Ucraina ma piu’ in generale la sicurezza dell’Europa“, si legge nella nota, “si tratta di incontrare altri Paesi democratici e discutere questioni, come la sicurezza, che hanno rilevanza qui e oltreoceano“. “Sosteniamo la facolta’ democratica delle nazioni di decidere su questioni come l’appartenenza alla Nato”, aggiunge Downing Street, “comprendiamo la posizione della Svezia e della Finlandia e questo e’ il motivo per cui il primo ministro discutera’ queste questioni di sicurezza piu’ ampie”.

h. 17.35 | Draghi alla Casa Bianca. Biden: forte amicizia con l’Italia, parleremo del sostegno all’Ucraina

Questo pomeriggio ospiterò il premier italiano Mario Draghi alla Casa Bianca. Non vedo l’ora di riaffermare l’amicizia e la forte collaborazione tra le nostre due nazioni e di discutere del nostro continuo sostegno all’Ucraina”. Lo scrive su Twitter il presidente americano Joe Biden.

il premier italiano Mario Draghi alla Casa Bianca ed il presidente USA Joe Biden

h. 17.26 | Quarto attacco missilistico russo su estuario Dnestr

I russi hanno lanciato il quarto attacco missilistico sul ponte attraverso l’estuario del Dnestr in Ucraina. Lo rende noto il consiglio comunale di Odessa citando il comando operativo sud. scrive Ukrinform. “Un missile da crociera ha colpito di nuovo la regione di Odessa. Il nemico continua ad attaccare il ponte già danneggiato sull’estuario del Dnestr”, si legge nella nota. Le truppe russe hanno lanciato il terzo attacco missilistico sul ponte sull’estuario del Dnestr il 2 maggio scorso. In precedenza, gli attacchi missilistici del nemico avevano colpito il ponte il 26 e 27 aprile.

h. 17.17 | Kiev: l’adesione dell’Ucraina a Ue è alla base della questione guerra o pace 

L’adesione dell’Ucraina all’Unione europea è una “questione di guerra o di pace” in Europa. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un briefing con la collega tedesca Annalena Baerbock, riporta Ukrainska Pravda. “Ora è il momento di fare il passo successivo e portare a casa l’Ucraina, assegnandole lo status di candidato all’adesione all’Unione europea”, ha aggiunto spiegando che se l’Ucraina non riceverà lo status di candidato all’adesione all’Ue significherà un inganno da parte dell’Ue e l’Ucraina non lo inghiottirà.

h. 17.10 | Gas: domani stop verso Ue da un punto di ingresso in Ucraina. Sale prezzo ad Amsterdam

Il transito del gas verso l’Europa attraverso il punto di ingresso di Sokhranivka si “fermerà alle 7 di mercoledì a causa delle azioni delle forze di occupazione russe“. Lo riporta Bloomberg citando una dichiarazione riportata sul sito del gestore del sistema di trasporto del gas in Ucraina (Grid). “È ancora possibile – prosegue – per il gas essere reindirizzato alla stazione di compressione di Sudzha permettendo ai contratti europei di essere rispettati“. Il prezzo del gas inverte la rotta e riprende a salire dopo l’annuncio del gestore del sistema di trasporto in Ucraina che fermerà il transito da mercoledì dal punto di ingresso di Sokhranivka. Ad Amsterdam le quotazioni salgono a 96,26 euro al Mwh, in rialzo del 2,6%. In aumento anche il prezzo a Londra a 143,49 penny al Mbbtu (+11,48%).

h. 17.05 | Johnson rivendica: “Gb ha indicato la rotta, alleti del G7 ci stanno seguendo sulle sanzioni e sulle armi a Kiev

Il governo britannico si sente “orgoglioso” di aver “tracciato la strada” agli alleati nella strategia della linea dura verso la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina e dell’incremento delle forniture di armi a Kiev per aiutare le forze ucraine a “difendersi” efficacemente contro “l’aggressione” di Mosca. Lo ha detto oggi alla Camera dei Comuni il premier Boris Johnson a margine del dibattito sui punti programmatici del Queen’s Speech. Johnson ha evocato un crescente allineamento alle idee di Londra dei leader del G7 e ha aggiunto: “Facciamo risuonare un messaggio chiaro da quest’aula, noi persevereremo nel sostegno all’Ucraina“.

h. 17.00 | Informativa di Draghi al Senato il 19 maggio

Il premier Mario Draghi riferirà al Senato con un’informativa giovedì 19 maggio alle 15. A dirlo in Aula è stata la vicepresidente del Senato, Anna Rossomando riferendo quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo riunita a Palazzo Madama. Draghi interverrà quindi nell’ambito del cosiddetto ‘premier time‘.

h. 16.58 | Usa, Putin utilizzerà il nucleare solo di fronte a minaccia esistenziale del suo Paese

Continuiamo a pensare che Putin possa usare l’arma nucleare solo in caso di una minaccia esistenziale alla Russia ma restiamo vigili”. Lo ha detto la direttrice della National Intelligence americana, Avril Haines, in un’audizione al Senato.

h. 16.50 | Xi a Macron: no ad uno scontro fra blocchi

Nel corso di un colloquio telefonico il presidente cinese Xi Jinping ha detto al presidente francese Emmanuel Macron che occorre essere “vigili” in merito alla formazione di un “confronto tra blocchi”, che “rappresenta una grande minaccia per la sicurezza globale”. Lo riporta China Central Television, citata da Ria Novosti. Entrambe le parti inoltre si sono dette d’accordo sulla via diplomatica come unica uscita dal conflitto in atto. 

il presidente cinese Xi Jinping

h. 16.45 | Ue valuta nuovo debito comune per ricostruzione, forse fondo di solidarietà presentato il 18 maggio

La Commissione europea sta valutando di emettere nuovo debito comune per sostenere il finanziamento della ricostruzione dell’Ucraina nei prossimi mesi. Il fondo di solidarietà, che dovrebbe essere svelato mercoledì 18 maggio, avrebbe un valore stimato in 15 miliardi di euro. E’ quanto si apprende a Bruxelles. “Stiamo lavorando sulle proposte e valutiamo tutte le opzioni”, ha spiegato il commissario Ue per l’Allargamento, Oliver Varhelyi, confermando l’ipotesi. Le discussioni con i governi Ue sono in corso. Alcuni Paesi, tra cui la Germania e l’Austria, chiedono a Bruxelles di mettere sul tavolo opzioni alternative.

h. 16.40 | Usa: guerra in stallo non sta vincendo nessuno

«Al momento in Ucraina non stanno vincendo né i russi né le forze di Kiev. C’è uno stallo nella guerra». Lo ha detto il generale Scott Berrier, direttore dei servizi di intelligence militari Usa, in un’audizione alla commissione difesa del Senato. “L’approccio da avere adesso è ‘aspettare e vedere’“, ha aggiunto, sottolineando che “lo stallo potrebbe durare a lungo, non ci sono segnali di una svolta a breve“.

h. 16.12 | Usa, Putin verso guerra lunga con obiettivi oltre Donbass

Le forze di Vladimir Putin non hanno intenzione di fermarsi nel Donbass ma porteranno la guerra in Transnistria. Lo ha detto la direttrice dell’Intelligence nazionale americana, Avril Haines, in un’audizione alla Commissione della Difesa del Senato. «La nostra valutazione e’ che il presidente Putin sta preparando una lunga guerra in Ucraina, durante la quale intende ancora raggiungere obiettivi che vanno oltre il Donbass». 

h. 16.04 | Usa, Putin imporrà la legge marziale in Russia

«E’ probabile» che il presidente russo Vladimir Putin imporrà la legge marziale in Russia per continuare a portare avanti la guerra in Ucraina. Lo ha detto la direttrice dell’Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, in un’audizione alla Commissione difesa del senato.

h. 15:42 | Forse speciali bielorusse al confine con l’Ucraina

La Bielorussia ha schierato forze speciali alle sue frontiere con l’Ucraina, affermando che si tratta di una mobilitazione difensiva a seguito del rafforzamento delle forze armate di Kiev oltre confine. «Nella direzione operativa meridionale, un gruppo di un massimo di 20mila persone creato dalle forze armate ucraine richiede una nostra risposta. Le forze operative speciali, dispiegate in tre direzioni tattiche, garantiscono la sicurezza della Bielorussia», ha affermato il capo di Stato maggiore delle forze armate bielorusse Viktor Gulevich, citato da Unian.

h. 15:13 | Guerra-killer di delfini, strage nel Mar Nero

La guerra in Ucraina potrebbe essere responsabile della crescente mortalità dei delfini nel Mar Nero, in particolare lungo le coste della Turchia e della Bulgaria, finora almeno un’ottantina da fine febbraio. Secondo gli scienziati, i cetacei sono visibilmente disturbati dalle intense attività militari che provocano un inquinamento sonoro nel Mar Nero settentrionale, costringendoli a spostarsi più a Sud, verso le sponde della Turchia e della Bulgaria, dove vengono bloccati o catturati nelle reti da pesca in numero insolitamente elevato.

h. 14.57 | Macron chiama Orbán per gestire l’embargo sul petrolio russo

Il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto un colloquio con il primo ministro ungherese, Viktor Orbán. Al centro della telefonata, le riserve di Budapest all’embargo che l’Unione europea sta studiando contro il petrolio russo. La conversazione ha fatto seguito a quella che Orbán ha avuto ieri con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e ha avuto l’obiettivo di concordare, «in uno spirito di solidarietà, le garanzie necessarie per l’approvvigionamento petrolifero dei Paesi dell’Ue in una situazione più delicata», hanno indicato le fonti dell’Eliseo.

h. 14.48 | Telefonata Macron-Xi Jinping: “No a scontro fra blocchi”

Il presidente francese Emmanuel Macron ed il presidente cinese Xi Jinping hanno avuto un colloquio telefonico durante il quale i due leader «hanno convenuto sull’urgenza di arrivare a un cessate il fuoco». È quanto si legge in una nota dell’Eliseo, nella quale si riferisce che Macron e Xi hanno anche discusso del «rischio di crisi alimentare» a causa del blocco dei porti in Ucraina e della «risposta proposta dalla Francia con l’iniziativa Farm (Food and Agriculture Resilience Mission)».

h.14.33 | Russi sparano contro auto con civili a checkpoint: un morto

I soldati russi hanno sparato ieri contro un’auto con civili a un posto di blocco russo nella regione di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, e una persona è morta. Lo rende noto l’ufficio del procuratore regionale di Zaporozhzhia su Facebook, secondo quanto riferisce Ukrinform. «Un’auto con due civili è stata colpita dal fuoco nemico al posto di blocco degli occupanti a Belogorye, nel distretto di Pologi. Il passeggero dell’auto è morto sul colpo, l’autista è rimasto ferito», si legge nel messaggio.

h. 14.19 | Oim: “Oltre 8 mln di sfollati interni

Il numero di sfollati interni a causa della guerra in Ucraina ha superato la soglia degli 8 milioni. È quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), secondo cui gli sfollati interni sono 8.029.000, su 13.686.000 persone totali costrette a lasciare le proprie case.

h. 14.00 | Kim Jong-un: “Ferma solidarietà a Putin”

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha inviato un messaggio di congratulazioni al presidente russo Vladimir Putin in occasione della giornata della Vittoria, esprimendo la sua «ferma solidarietà» alla Russia contro le «forze ostili». Kim si è congratulato con Putin per l’anniversario e ha espresso «ferma solidarietà alla causa del popolo russo per sradicare le minacce e i ricatti politici e militari da parte di forze ostili e salvaguardare la dignità, la pace e la sicurezza del paese». Il messaggio ha anche «espresso il convincimento che i rapporti tradizionali e strategici fra i due paesi si svilupperanno costantemente in conformità con quanto richiesto dai tempi».  

h. 13.45 | Sindaco di Kiev: tornati due terzi degli abitanti

Secondo quanto dichiarato da Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, circa due terzi dei 3,5 milioni di residenti della capitale sarebbero rientrati in città. Dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio, Kiev è stata svuotata della maggior parte dei suoi abitanti. In città persistono ancora blocchi stradali e coprifuoco, “ma – sostengono le autorità cittadine – se queste limitazioni non vi spaventano, potete senza dubbio tornare“.

h. 13.28 | Ucraina: un migliaio di difensori ad Azovstal

Più di mille militari ucraini, tra cui centinaia di feriti”, resistono nella difesa dell’acciaieria Azovstal assediata dai russi a Mariupol. Lo ha riferito la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk. Dopo l’evacuazione dei civili, realizzata con l’ausilio dell’Onu la settimana scorsa, i militari restano trincerati nelle gallerie sotterranee dell’enorme complesso industriale: “Tra loro ci sono feriti gravi che necessitano un’evacuazione urgente” ha detto la vice premier, che ha smentito le notizie diffuse dalle autorità regionali, secondo cui ci sarebbero ancora civili nell’impianto di Azovstal. “Non è vero”, ha detto.

h. 13.01 | Borrell, Ue: in Ucraina cyberattacco russo prima dell’invasione 

Un’ora prima dell’invasione della Russia in Ucraina il 24 febbraio 2022 un attacco informatico condotto dalla Federazione Russa ha preso di mira la rete satellitare KA-SAT, gestita da Viasat, facilitando così l’aggressione militare. Il cyberattacco ha avuto un impatto significativo causando indiscriminate interruzioni di comunicazione e interruzioni in diverse autorità pubbliche, imprese e utenti in Ucraina, oltre a colpire diversi Stati membri dell’Ue”. Lo fa sapere l’alto rappresentante della politica estera Ue, sottolineando che è la prima volta che l’Ue accusa direttamente Mosca di cyberattacchi. Ha poi aggiunto che “i cyberattacchi contro l’Ucraina, anche contro le infrastrutture critiche, potrebbero estendersi ad altri Paesi e causare effetti sistemici, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini europei”.

h. 12.50 | “Decine di cadaveri russi abbandonati in strada“. Lo afferma il capo militare di Karkiv

Decine di cadaveri di soldati russi sono stati abbandonati sul campo di battaglia e nelle case dei villaggi liberati dai soldati ucraini nella regione di Kharkiv. Lo ha affermato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Sinegubov, riportato da Ukrinform. “Troviamo i loro corpi per le strade, nelle case, non sono stati nemmeno sepolti, li hanno lasciati  nelle discariche. Quando si ritirano, non prendono i corpi dei loro soldati. Ciò testimonia ancora una volta la loro etica, i principi e le regole di guerra”, ha detto Sinegubov

I cadaveri dei militari russi abbandonati in strada a Karkiv 

h. 11.47 | Azov: nelle ultime 24 ore ben 34 attacchi aerei sull’acciaieria ucraina

Nelle ultime 24 ore l’esercito russo ha effettuato 34 attacchi aerei sul territorio dello stabilimento Azovstal di Mariupol, inclusi 8 con bombardieri strategici. Lo afferma un messaggio del battaglione Azov sul Telegram ripreso da Unian. Le unità russe stanno usando “l’artiglieria navale, razzi Mirs,  Ur-77, carri armati. Non smettono di cercare di catturare l’acciaieria e continuano a effettuare assalti quotidiani con il supporto della fanteria“, scrive il reggimento accerchiato nell’impianto siderurgico. 

h. 11.39 | Capo dell’Oms a Kiev: “In Ucraina colpite 200 strutture sanitarie, ma visto pure capacità di ripresa” 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha verificato 200 attacchi a strutture sanitarie in Ucraina dall’inizio della guerra. Lo ha detto oggi  il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, sollecitando la Russia “a fermare questa guerra“. Parlando da Kiev, dopo aver trascorso due giorni in Ucraina, il direttore dell’Oms ha detto di essere “profondamente commosso” da ciò che ha visto e sentito. “C’è una medicina che l’Oms non può fornire, e di cui l’Ucraina ha bisogno più di ogni altra, ed è la pace. Il mio messaggio a tutto il popolo ucraino è che l’Oms è con voi”. E ancora: “Continuiamo a chiedere alla Federazione Russa di fermare questa guerra”. Ghebreyesus ha aggiunto che “nonostante la devastazione in Ucraina si vede una straordinaria capacità di ripresa”.  

h. 11.15 | Embargo Ue sul petrolio russo, per Parigi accordo possibile entro una settimana

L’intesa sul progetto di embargo europeo sul petrolio russo è possibile “entro la settimana”. Ad anticiparlo è stato il sottosegretario francese agli Affari Europei, Clément Beaune, intervenendo su Lci. “Credo che si potrà avere un accordo in settimana, ci si lavora intensamente. E’ probabilmente una questione di giorni“, ha affermato.

h. 11.10 | Ucraina, il Ministro degli Esteri tedesco in visita a Bucha insieme al suo omologo olandese

È arrivata martedì in Ucraina il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock, il più alto funzionario del governo tedesco a visitare il Paese dall’inizio dell’invasione della Russia, il 24 febbraio scorso. La sua prima tappa a sorpresa è stata nella città di Bucha, vicino a Kiev, dove le forze russe sono accusate di aver commesso atrocità. Mosca, che ha ripetutamente negato di prendere di mira i civili, ha definito “falsificazione mostruosa” volta a denigrare l’esercito russo, l’accusa secondo cui le sue forze avrebbero giustiziato civili a Bucha mentre occupavano la città. Insieme a Baerbock vi è il ministro degli Esteri olandese Wopke Hoekstra che ha cominciato la sua tappa da Irpin, uno dei sobborghi di Kiev più colpiti dai bombardamenti.

Il ministro tedesco in visita in Ucraina

h. 10.53 | Mariupol, bandiera ucraina sventola ancora sull’acciaieria Azovstal 

I tentativi russi di assalto da terra dell’acciaieria Azovstal di Mariupol non stanno avendo successo: la bandiera ucraina sventola in cima a un edificio dell’impianto siderurgico”. Lo scrive il consigliere del sindaco Petro Andriushchenko su Telegram, citato da Ukrinform. Andriushchenko ha anche postato un video dove si vedono numerose esplosioni all’interno dell’acciaieria. Le immagini mostrano la bandiera ucraina ancora sull’acciaieria.

h. 10.22 | Giornalista e blogger ucraina uccisa nella regione di Kiev. La morte risale all’11 marzo scorso

La giornalista e blogger ucraina Oksana Gaidar è rimasta uccisa nei bombardamenti nella regione di Kiev. Lo ha reso noto il presidente dell’Unione nazionale dei giornalisti dell’Ucraina Sergiy Tomilenko, citato da Unian, spiegando che la morte risale all’11 o 12 marzo, quando l’artiglieria russa ha colpito Shevchenkove, nel distretto di Brovary. La giornalista è morta insieme con la madre Lydia. Oksana Gaidar era nota per le sue pubblicazioni storiche e i post sui social media sotto lo pseudonimo di Ruda Pani, in cui criticava le ambizioni imperiali del governo russo e il desiderio di stabilire il controllo sull’Ucraina. Tomilenko ha aggiunto che Gaidar ha scritto i suoi saggi e commenti da Mosca, dove aveva vissuto con il marito e il figlio, ma era tornata in Ucraina per stare vicino alla madre dopo l’inizio dell’invasione russa. L’ultimo tweet di Gaidar è datato 11 marzo, diceva che a Shevchenkove non c’era la luce e c’erano difficoltà con internet.

h. 10.05 | Coldiretti: porti chiusi in Ucraina bloccano 25milioni di tonnellate di cereali

Quasi 25 milioni di tonnellate di cereali, tra grano, mais e altri prodotti sono bloccati nei magazzini ucraini in attesa di essere spediti, con un impatto devastante sugli approvvigionamenti di numerosi Paesi in via di sviluppo ma anche su quelli ricchi. E’ quanto stima la Coldiretti su dati del Wfp. L’Ucraina, ricorda la Coldiretti, esporta nel mondo il 10% del frumento tenero destinato alla panificazione per un totale di oltre 18 milioni di tonnellate ma anche il 15% del mais per oltre 27 milioni di tonnellate. Il blocco delle spedizioni dai porti del Mar Nero sta alimentando l’interesse sul mercato delle materie prime agricole della speculazione. Una situazione che nei Paesi ricchi genera inflazione e mancanza di alcuni prodotti ma in quelli poveri allarga l’area dell’indigenza alimentare con il rischio di carestie in Africa e in Asia.

h. 09.40 | Kiev: sotto le macerie di un palazzo a Izyum i corpi di 44 civili uccisi 

I corpi di 44 civili sono stati trovati sotto le macerie di un palazzo a Izyum, nella regione di Kharkiv, nell’ovest dell’Ucraina. Lo fa sapere il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov, su Telegram, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian. “Nella città di Izyum temporaneamente occupata, dalle macerie di un edificio di cinque piani distrutto dagli occupanti nella prima decade di marzo, sono stati trovati i corpi di 44 civili. Questo è un altro orribile crimine di guerra degli occupanti russi contro i civili”, ha detto. 

h. 09.20 | Il Ministero della Difesa ucraino: “I russi stanno assaltando l’acciaieria di Azovstal

Le forze russe stanno conducendo “operazioni di assalto” all’acciaieria Azovstal di Mariupol, dove centinaia di combattenti ucraini continuano a resistere sotto gli attacchi. Lo ha detto il Ministero della Difesa di Kiev, secondo quanto riporta la Bbc. Un consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andriushchenko, ha precisato che l’esercito russo ha iniziato ad assediare la fabbrica dopo che un convoglio Onu ha lasciato la regione di Donetsk. I russi hanno cercato di far saltare un ponte usato per le evacuazioni, ha spiegato, per bloccare gli ultimi combattenti rimasti all’interno. 

h. 09.05 | Kiev sostiene che Mosca ha perso 26mila soldati e 1170 tank

Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina la Russia ha già perso 26.000 soldati, 1.170 carri armati 2.808 veicoli corazzati da combattimento e 519 sistemi di artiglieria. Lo fa sapere lo Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, secondo quanto riportano i media

h. 08.55 | La Procura Generale di Kiev: più di 10mila crimini di guerra, uccisi 226 bambini

Sono 10.619 i crimini di guerra e di aggressione registrati da inizio conflitto in Ucraina. Lo fa sapere la Procura Generale di Kiev, diffondendo una sintesi dell’attività svolta dal 24 febbraio. La quasi totalità dei crimini di guerra riguardano il mancato rispetto del diritto bellico, 49 la pianificazione, la preparazione e l’avvio di un conflitto d’aggressione e 15 la propaganda. Dall’inizio del conflitto alla Procura Generale risultano 226 bambini uccisi e 416 feriti, ma si tratta di un bilancio provvisorio, poiché – precisa l’ufficio del pg – non tiene pienamente conto di ciò che è avvenuto nei luoghi in cui le ostilità sono ancora in atto.

h. 08.20 | L’Alto Commissario Onu: guerra Russia-Ucraina morti almeno 3381 civili 

L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha confermato la morte di 3.381 civili e il ferimento di 3.680 nella guerra su vasta scala della Russia contro l’Ucraina iniziata lo scorso 24 febbraio. Tuttavia, l’organizzazione sottolinea che i numeri reali sono molto più alti, “perché le informazioni provenienti da alcuni luoghi dove si stanno svolgendo intense ostilità sono ritardate e molte notizie di vittime civili devono ancora essere confermate. Ciò vale, ad esempio, per gli insediamenti di Mariupol (Oblast’ di Donetsk), Izyum (Oblast’ di Kharkiv) e Popasna (Oblast’ di Luhansk), dove ci sarebbero stati numerosi morti e feriti tra i civili”.

h. 07.50 | Missili ipersonici su Odessa, colpito anche un hotel

Tre missili Kinzhal – i nuovi missili ipersonici della Russia – sono stati sparati da un aereo su un hotel nella zona di Odessa, colpito anche un centro commerciale con altri sette missili. È il bilancio fatto Sergey Bratchuk, portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa, citato dalla Cnn che ha geolocalizzato e verificato l’autenticità di due video che circolano sui social e mostrano danni significativi alla struttura turistica di Zatoka. Le unità russe hanno attaccato ieri la città usando sottomarini, navi e aerei. La Cnn afferma che non è chiaro perché sia stato colpito l’albergo e chi o cosa potesse ospitare.

h. 05.42 | Finlandia, la ministra: “Richiesta ingresso nella Nato molto probabile

E’ “molto probabile” che la Finlandia chieda l’ingresso nella Nato. Lo afferma il ministro finlandese agli Affari Europei, Tytti Tuppurainen in un’intervista alla Cnn. Precisando che una decisione non è ancora stata presa, il ministro spiega come una possibile adesione alla Nato è una “risposta naturale” alla guerra della Russia in Ucraina. Il ministro si augura un “breve processo di ratifica” nel caso in cui la Finlandia chiedesse l’adesione.

h. 04.08 | Il Giappone annuncia nuove sanzioni contro la Russia 

Il Giappone ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia allungando la lista delle persone di cui saranno congelati i beni e con un bando sulle esportazioni di prodotti all’avanguardia a gruppi russi anche nel campo della riucerca scientifica. Poco prima dell’annuncio di Tokyo, il ministro dell’Industria, Koichi Hagiuda, ha spiegato che saranno decise le modalità e le tempistiche dell’embargo sul petrolio russo concordato dai leader del G7 e ha sottolineato il ruolo degli Stati Uniti per garantire la stabilità delle forniture per la terza economia mondiale.

h. 02.08 | Kiev: 7 missili su Odessa, almeno un morto e 5 feriti

Si contano almeno un morto e 5 feriti a Odessa a seguito di una serie di attacchi russi sferrati nelle ultime ore. In tutto sono stati lanciati 7 razzi di vecchio modello, riferisce il Comando operativo Sud ucraino citato dalla Ukrainska Pravda. Hanno causato una serie di incendi, tra cui uno in un centro commerciale, ha spiegato un portavoce dell’Ova di Odessa, Serhiy Bratchuk. Testimoni oculari riferiscono di almeno quattro esplosioni in città. 

h. 01.55 | Zelensky presenta a Ue seconda parte del questionario per l’ingresso

Oggi abbiamo compiuto un altro passo, molto importante e non solo formale, nel nostro cammino verso l’Unione europea. L’Ucraina ha sottoposto la seconda parte delle risposte a un apposito questionario che deve essere compilato da ogni Paese che aspira a far parte dell’Unione Europea. Di solito ci vogliono mesi. Ma abbiamo fatto tutto in poche settimane“. Lo afferma il presidente ucraino Volodymir Zelensky sul suo canale Telegram.

h. 01.40 | Biden: “Putin calcolatore, ma preoccupa che non abbia una via uscita

Joe Biden definisce Vladimir Putin un “calcolatore” e si dice preoccupato dalla possibilità che non abbia trovato una via di uscita dalla guerra in Ucraina. Gli Stati Uniti stanno cercando di capire cosa intenda fare, afferma il presidente americano nel corso di una raccolta fondi a porte chiuse, secondo quanto riportato dai media americani. “Putin credeva di poter spezzare la Nato e l’Unione Europea“, avrebbe detto anche il presidente Usa.

h. 00.45 | Kiev, missile russo distrugge il Monastero di San Giorgio usato come rifugio

Un missile russo ha distrutto il Monastero di San Giorgio della Santa Dormizione di Svyatogorsk, nell’Ucraina orientale, dove trovavano rifugio molti civili. Era già stato danneggiato lo scorso 12 maggio e diversi erano stati i feriti. Lo riferisce l’agenzia Ukrinform sul suo canale Telegram. L’Eremo, che risale al 1526, ricordato come “sentinella contro i tartari di Crimea“, appartiene al Patriarcato di Mosca e sorgeva sulla sponda destra del fiume Severskij Donec, affluente del Don. Nel 1637 fu costruita la Cattedrale della Santa Dormizione nella parte superiore del monte fatto di labirinti e passaggi.

h. 00.30 | La Camera Usa verso voto sul piano di aiuti da 40 miliardi

Negli Stati Uniti i democratici alla Camera puntano a votare nei prossimi giorni, forse già martedì, il pacchetto di aiuti da 40 miliardi di dollari per l’Ucraina. Le risorse possono essere approvate dalla Camera con una maggioranza semplice, ma in Senato i democratici avranno bisogno di almeno 60 voti e dell’appoggio dei repubblicani. Al momento il Senato non è d’accordo sul provvedimento che la Camera intende votare.

h. 00.15 | Premio Pulitzer speciale ai giornalisti ucraini

Il Pulitzer ha annunciato un premio speciale per i giornalisti ucraini “per il coraggio, la perseveranza e la devozione alla verità”. Tra gli altri vincitori il Washington Post e il New York Times.

h. 00.02 | Biden a Difesa “Stop fuga notizie su intelligence a Kiev”

Il presidente americano Joe Biden ha intimato ai vertici della sicurezza di mettere fine alla fuga di notizie sulla condivisione da parte degli Usa di informazioni di intelligence con l’Ucraina. Lo riferisce la Cnn citando una fonte interna, secondo la quale il capo della Casa Bianca la settimana scorsa ha parlato con il segretario alla Difesa, Llyod Austin, il direttore della Cia William Burns e il direttore della intelligence nazionale Avril Haines, dopo che sui media era circolata la notizia che informazioni fornite dagli Usa avevano aiutato gli ucraini a uccidere generali russi. A loro Biden ha sottolineato come queste fughe di notizie non aiutano e devono finire. La portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha riferito che il presidente era “contrariato” e considerava “un errore” quanto accaduto.

h. 00.01 | Biden firma la legge usata contro Hitler, Zelensky ringrazia

Il presidente americano Joe Biden ha firmato una legge per velocizzare l’invio di armi all’Ucraina, ispirata ad una misura del 1941 usata per fornire equipaggiamenti ai britannici che combattevano contro Hitler. Una firma definita “un passo storico” dal presidente ucraino. “Sono convinto che insieme vinceremo ancora, e difenderemo la democrazia in Ucraina e in Europa, come 77 anni fa”, ha scritto Zelensky su Twitter.

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