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26 Aprile 2024 00:12
26 Aprile 2024 00:12

Guerra Russia-Ucraina. Ue, violare le sanzioni diventa reato. Zelensky: “L’Occidente è diviso”

Mosca facilita cittadinanza russa nelle zone ucraine occupate e apre ai corridoi per il grano. Cinque navi straniere hanno lasciato Mariupol. Putin è arrivato all'ospedale militare centrale Mandrika di Mosca per visitare per la prima volta alcuni dei soldati feriti nella guerra in Ucraina.

91° giorno di guerra: sul campo, a tre mesi dall’inizio della guerra, i russi si preparano a riprendere l’offensiva nell’area di Vasylivka a Zaporizhzhia, mentre a est continuano i bombardamenti senza sosta su Donetsk e Slobozhansky. Tre mesi di guerra, centinaia di morti, l’Ucraina ancora sotto attacco e il suo presidente Zelensky torna a chiedere senza esitazione l’invio di armi pesanti dall’Occidente. “Armare Kiev è il migliore investimento per la stabilità nel mondio”.  Il governo della Gran Bretagna ha dato il via libera alla cessione del Chelsea. La Nike ha deciso di non rinnovare l’accordo di franchising con Inventive Retail Group (Irg), una società che gestisce 37 negozi al dettaglio a marchio Nike in Russia.

Circa 200 corpi sono stati scoperti a Mariupol tra le macerie di un rifugio durante lo smantellamento dei blocchi di un grattacielo vicino alla stazione di servizio suburbana-2 su Myru Avenue. La conferma è venuta dal portavoce del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko. Secondo l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, 3.942 civili sono morti e 4.591 sono rimasti feriti in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Tra le vittime ci sono 260 bambini. Intanto gli ingegneri dell’esercito russo e gli specialisti della flotta del mar Nero hanno completato le operazioni di sminamento della fascia costiera e del porto di Mariupol. Il ministero della Difesa di Mosca ha riferito che nel porto di Mariupol sono stati disinnescati oltre 12 mila oggetti esplosivi.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23.27 | Nato, l’Eliseo: “Macron chiamerà Erdogan”

Il presidente francese Emmanuel Macron ha in programma una conversazione telefonica domani mattina con il leader turco Recep Tayyip Erdogan: lo ha annunciato l’Eliseo. La Turchia ha minacciato di esprimersi contro l’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato, esercitando il potere di veto che spetta a tutti i membri dell’Alleanza sulle nuove adesioni.

h. 22.50 | Capo militare Lugansk: “Russi controllano il 95% della regione

Le forze armate russe controllano attualmente il 95% del territorio della regione di Lugansk. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell’amministrazione militare dell’Oblast di Lugansk, Sergiy Gaidai. “Il 95% del territorio della regione di Luhansk è occupato. La situazione nel Donbass è estremamente grave. La regione di Luhansk continua a frenare l’orda, che sta distruggendo i nostri insediamenti. I bombardamenti non si fermano affatto“.

h. 22.48 | Kiev: in Lugansk costretti a seppellire i morti in fosse comuni

Nella regione di Lugansk, la polizia ha sostituito le pompe funebri. A Lysychansk, 150 persone sono state sepolte in una fossa comune. La polizia della regione sta sostituendo molti servizi, c’è una squadra funebre appositamente costituita“. Lo ha riferito il governatore regionale Serhiy Gaidai, pubblicando su Facebook un video sullo spostamento dei corpi dalle case private alla fossa comune.

h. 22.26 | Russia, via a 2 corridoi per uscita navi da 7 porti

Il ministero della Difesa russo ha annunciato l’apertura di due corridoi per permettere la partenza delle navi straniere bloccate da 7 porti del Mar Nero e del Mar d’Azov. “Ogni giorno, tra le 8.00 e le 19.00, le Forze Armate russe aprono due corridoi umanitari marittimi, dove le navi si potranno muovere con sicurezza“, ha dichiarato il capo del Centro di controllo della Difesa nazionale russa, Mikhail Mizintsev. Il corridoio “nel Mar Nero, per l’uscita dai porti di Kherson, Mykolaiv, Cornomorsk, Ocakiv, Odessa e Juzne, si trova a sud-ovest del mare territoriale ucraino, è lungo 80 miglia e largo tre miglia“. L’altro corridoio, “nel Mar d’Azov, per l’uscita dal porto di Mariupol, è lungo 115 miglia e largo due miglia, in direzione del Mar Nero“. “Settanta navi straniere di 16 Paesi restano bloccate in sei porti: Kherson, Mykolaiv, Cornomorsk, Ocakiv, Odessa e Juzne. La minaccia di bombardamenti creata da Kiev e l’elevato pericolo di mine impediscono alle navi di navigare liberamente in mare aperto“, ha dichiarato Mizintsev.

h. 22.22 | Ucraina: 95% del Lugansk in mani russe, bombardamenti senza sosta

Il 95% del territorio della regione di Lugansk è occupato. La situazione nel Donbass è estremamente grave. La regione di Lugansk continua a frenare l’orda, che sta distruggendo i nostri insediamenti. I bombardamenti non si fermano affatto”. Lo ha affermato stasera il governatore regionale Serhiy Gaidai, citato da Ukrinform. “Ci sono 25 battaglioni nemici e gruppi tattici nella regione di Lugansk – da 300 a 500 persone ciascuno, un’enorme quantità di equipaggiamento – e sparano costantemente a tutti gli insediamenti“, ha aggiunto Gaidadi, secondo cui “Severodonetsk viene semplicemente distrutta”.

h. 22.15 | Media Usa, almeno 56 scuole colpite da inizio guerra

Sono almeno 56 le scuole ucraine danneggiate o distrutte dalla Russia dall’inizio del conflitto. E’ quanto afferma una verifica indipendente fatta dalla serie di giornalismo investigativo “Frontline” di Associated Press e Pbs, secondo quanto riporta il Guardian. Secondo le autorità ucraine, le scuole bombardate sono oltre mille e quelle distrutte 95.

h. 22.00 | In bozza conclusioni summit Ue aiuti a Kiev, nodo tregua

L’Ue “resta impegnata a rafforzare la capacità dell’Ucraina di difendere la propria integrità territoriale e sovranità” e “accoglie la decisione di aumentare il sostegno militare nell’ambito del Fondo europeo per la pace”. E’ quanto prevede la bozza delle conclusioni del vertice europeo straordinario di lunedì. Nel testo, che comunque tornerà sul tavolo di almeno un’altra riunione degli ambasciatori dei 27 da qui a lunedì, manca un tuttavia riferimento chiaro alla tregua o al cessate il fuoco. Assenza che, spiegano una fonti europee, riflette una possibile divergenza sui termini di un eventuale cessate il fuoco.

h. 21.47 | Mosca, rotte quotidiane per uscita navi da porti ucraini

Il ministero della Difesa russo ha confermato stasera l’apertura di due rotte per l’uscita delle navi straniere bloccate nei porti ucraini sul Mar d’Azov e sul Mar Nero. I corridoi navali restano aperti quotidianamente tra le 8 e le 19 locali. Quello dal Mar Nero riguarda i porti di Kherson, Mykolaiv, Cjornomorsk, Ochakiv, Odessa e Yuzhne, con ancora “70 navi di 16 Paesi bloccate dalle minacce ucraine di spari e dall’alto pericolo di mine“, mentre quello dal Mar d’Azov concerne il solo porto di Mariupol. Lo riporta Interfax.

h. 21.32 | Dpa: “Accordo informale Nato a non fornire aerei o tank occidentali all’Ucraina”

I Paesi membri della Nato si sono accordati informalmente per non fornire alcuni tipi di armamento all’Ucraina in modo da evitare il rischio di uno scontro fra la Russia e l’Alleanza Atlantica. Lo hanno confermato fonti diplomatiche della Nato all’agenzia stampa tedesca Dpa. Secondo le fonti, l’intesa informale è stata rispettata anche per il timore che in caso di rappresaglia russa non vi sarebbe stato il pieno sostegno da parte dei membri dell’Alleanza. Per questo la Polonia in marzo non ha fornito Mig 29. Finora i membri della Nato non hanno fornito tank di tipo occidentale o aerei caccia. Paesi membri dell’est Europa hanno inviato in Ucraina armi ed equipaggiamento di era sovietica. Interrogato dalla Dpa, un portavoce della Nato non ha voluto commentare, sottolineando che ogni decisione sulla fornitura di armi viene presa dai singoli stati membri.

h. 21.15 | Ucraina, Zelensky ordina la fine dell’esenzione dal visto per i cittadini russi

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiyon ha ordinato la fine dell’esenzione dal visto per i cittadini russi, citando la necessità di migliorare la sicurezza delle frontiere a causa dell’invasione. Attualmente i cittadini russi possono visitare la vicina Ucraina senza visto. In un’ordinanza pubblicata sul sito web presidenziale, Zelenskiy ha dichiarato di appoggiare una petizione presentata da un cittadino che chiedeva di porre fine a questa pratica.”Nel contesto dell’aggressione russa su larga scala, la questione sollevata è importante e vitale. Sostengo la necessità di rafforzare i controlli sull’ingresso dei cittadini russi”, ha dichiarato. Zelenskiy ha dichiarato di aver inviato una lettera al Primo Ministro Denys Shmyhal chiedendogli di lavorare sulla questione. Non ha fornito ulteriori dettagli. All’inizio del mese scorso il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che introduce restrizioni sui visti per i cittadini dei Paesi che Mosca considera “ostili“, tra cui l’Ucraina.

h. 21.04 | Transnistria: stop allerta, revoca mobilitazione

A un mese dai misteriosi attentati con esplosivo che hanno preso di mira un ministero e i ripetitori della radio russa, le autorità della Transnistria, repubblica secessionista filorussa in territorio moldavo, hanno abbassato da “rosso” a “giallo” il livello di allerta terrorismo e hanno abbandonato il piano di mobilitazione generale. Lo riferisce, secondo Ukrinform, il comando operativo meridionale delle forze ucraine. “Compreso che seminare panico e attribuire false attività terroristiche all’Ucraina non ha portato ai risultati sperati, il livello rosso di minaccia terroristica in Transnistria è stato revocato e portato a giallo“, riferisce il comando, “le autorità della Transnistria, prese alla sprovvista dall’esodo di massa di potenziali reclute dalla repubblica non riconosciuta, hanno abbandonato l’idea di una mobilitazione generale“.

h. 20.45 | Michel a Cremlino, fermare guerra e ripristinare export grano

Basta con la disinformazione, non sono le sanzioni ma è la tua guerra in Ucraina a impedire le spedizioni e mettere in pericolo la sicurezza alimentare”. Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un tweet in cui si rivolge al Cremlino. “Più di 20 milioni di tonnellate di grano sono bloccati dalle tue mine e dalla tua guerra. Dobbiamo fermare la guerra e ripristinare le catene di approvvigionamento alimentare globali“, aggiunge.

h. 20.30 | Kuleba, evacuazione da Azovstal è un miracolo

L’evacuazione di soldati e civili dalla acciaieria di Azvostal a Mariupol è un miracolo e noi ringraziamo il segretario generale delle Nazioni Unite e la Croce rossa per avere facilitato questo processo“. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba nel corso di una conferenza stampa al forum di Davos. “Ci sono volute molte ore e molte telefonate da parte di Zelensky, ma alla fine tutto ha funzionato. Al momento la situazione è molto fragile – ha aggiunto -, degli ucraini deportati in Russia non conosciamo il numero e non sappiamo neanche dove si trovino”.

h. 20.21 | Usa, passaporti russi a ucraini un modo per assoggettarli

La decisione di Mosca di concedere passaporti russi a cittadini delle zone occupate del sud dell’Ucraina è un tentativo di “assoggettare” gli ucraini. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa.

h. 20.05 | Kuleba, sblocco grano è legato a sicurezza porto Odessa

Lo sblocco del grano ucraino è anche legato a una questione di sicurezza che riguarda il porto di Odessa: lo ha detto il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in una conferenza stampa al World Economic Forum. Kuleba ha in pratica spiegato che per consentire alle navi di venire a prendere il grano occorre sminare il porto di Odessa. “Ma se poi la Russia ne approfitta e ci attacca? Vedete, qui è una questione di ficucia nella Russia. Stiamo quindi lavorando su questo aspetto, anche perchè noi siamo sempre stati fornitori affidabili di derrate alimentari e vogliamo continuare a esserlo per evitare una crisi alimentare”, ha concluso Kuleba.

h. 19.58 | Kuleba: “Proposta pace Italia? Di Maio amico ma no concessioni

Cosa pensa della proposta italiana di pace? “Luigi Di Maio è un amico, quindi non ho nulla contro un amico, ma parlando politicamente dico che accogliamo tutti i piani che non prevedono alcuna concessione in merito all’integrità territoriale dell’Ucraina. Di tutto il resto siamo pronti a discutere”. Così il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in una conferenza stampa al World Economic Forum.

h. 19.40 | Russia: generale Kurenkov nominato ministro delle Emergenze

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un ordine esecutivo per nominare ministro delle Situazioni di Emergenza il generale maggiore Aleksandr Kurenkov: lo fa sapere l’agenzia Interfax citando l’ufficio stampa del Cremlino. Secondo Novaya Gazeta Europe, Kurenkov prima ha lavorato nei servizi di sicurezza russi (Fsb), nell’Fso, il servizio che si occupa della sicurezza delle alte cariche dello Stato, ed è poi stato vice comandante della Rosgvardia, un corpo di polizia che risponde direttamente a Putin.

h. 19.25 | Ucraina: neonazisti con truppe russe, allarme 007 tedeschi

Gruppi neonazisti e di estrema destra si sono affiancati all’armata russa per sostenerla nell’attacco all’Ucraina. L’allarme arriva dai servizi segreti tedeschi del Bnd: un rapporto confidenziale in questo senso è stato inviato la settimana scorsa a svariati ministeri del governo federale. Nelle sette pagine elaborate dagli 007 di Berlino – visionate dai giornalisti dello Spiegel – si afferma che due formazioni “di matrice estremista di destra”, ossia la Russian Imperial League ed il gruppo Russitch, combattono in Ucraina contro le truppe di Kiev. Secondo la valutazione degli analisti del servizio d’intelligence estero della Germania, la collaborazione di queste formazioni con l’esercito russo porta “la presunta motivazione del conflitto della cosiddetta denazificazione a rivelarsi come un’assurdità”.

h. 19.15 | Respinta l’avanzata dei russi a Kherson

I russi hanno cercato di prendere le posizioni delle forze armate ucraine nella regione di Kherson. Lo comunica il comando operativo Sud. L’attacco, tentato di notte, è stato respinto e i russi, uno è morto e due sono rimasti feriti, sono tornati nelle posizioni precedenti.

h. 19.07 | Ucraina: bombardamenti su Balakliia, 2 morti e 7 feriti

Attacchi di artigliera russi sulla città di Balakliia, nella regione di Kharkiv, hanno causato due morti e sette feriti, uno dei quali, un minore, è in condizioni critiche. Lo ha riferito l’agenzia Ukrinform.

h. 19.01 | Nato: Turchia, per ora nessun accordo con Svezia-Finlandia

La Turchia non ha trovato un accordo con Svezia e Finlandia per potere sostenere la loro candidatura nella Nato. Lo ha reso noto Ibrahim Kalin portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in una conferenza stampa trasmessa dalla Tv di Stato Trt a conclusione dei colloqui tra funzionari turchi e delegazioni di Svezia e Finlandia ad Ankara. Kalin ha aggiunto che il dialogo con i Paesi scandinavi continuerà e che la Turchia chiede loro di fermare il sostegno a gruppi considerati da Ankara terroristici per sostenere la candidatura nell’Alleanza Atlantica.

h. 19.00 | Ucraina: 29 giornalisti uccisi dall’inizio della guerra

In Ucraina sono 29 i giornalisti rimasti uccisi in tre mesi di guerra, sette mentre erano in servizio. E in totale, sono stati commessi 280 crimini contro i media. Lo riporta l’agenzia Ukrinform, citando un monitoraggio dell’Istituto dei Mass Media ucraino. Al 24 maggio, i giornalisti rimasti feriti sono nove e almeno 15 quelli scomparsi. Tra questi c’è anche Dmytro Khilyuk, scomparso nella regione di Kiev durante l’occupazione russa. Durante l’invasione i russi hanno posto sotto sequestro numerose redazioni: sono infatti almeno 113 i media costretti a bloccare le rotative. Cresce anche il numero di minacce e attacchi informatici contro giornalisti e media: sono 50. Inoltre, i siti dei media ucraini subiscono spesso attacchi informatici da parte dei russi. In questi tre mesi, ne sono stati registrati 32.

h. 18.40 | Fonti Eliseo, adesione Ue non sul tavolo Consiglio europeo

 “Non si prevede che la questione della candidatura ucraina, ma anche moldava e georgiana, sarà affrontata durante questo Consiglio europeo. Esiste una forma di accordo tra gli Stati membri per attendere i pareri della Commissione europea su queste richieste che dovrebbero essere consegnate nella prima metà di giugno, e quindi questa parte sarà affrontata al Consiglio europeo del 23 e 24 giugno”. Lo riferiscono fonti dell’Eliseo in vista del prossimo Consiglio europeo di lunedì e martedì.

h. 18.35 | Ucraina,nessuna cessione di territori né nuova intesa Minsk

Mikhail Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha affermato che accettare di cedere i territori e di siglare un nuovo accordo di Minsk è impossibile, in quanto si ritorcerebbe contro l’Ucraina poiché la Russia userebbe la pausa nei combattimenti per prepararsi a ulteriori offensive. “Porterà a una guerra più grande e sanguinosa“, ha detto. Lo scrive Kyiv Independent.

h. 18.28 | Kuleba: “La Nato non fa nulla per sostenerci, lo dico con rammarico

La Natocome istituzione non fa assolutamente nulla” per sostenere l’Ucraina nel conflitto contro la Russia “lo dico con rammarico”. Lo ha dichiarato il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, nel corso del suo intervento al forum di Davos. Lo riporta Interfax Ucraina. “Vediamo alleati che aiutano l’Ucraina e vediamo un gruppo di alleati della Nato che ci aiuta – ha spiegato – all’inizio della guerra il popolo ucraino pensava che la Nato fosse una forza potente ma la guerra è sempre una prova che strappa via le maschere, e tutti abbiamo visto i volti reali”. Kuleba ha parlato dell’Alleanza come di un’istituzione “che si fa da parte” mentre l’Ue “ha preso decisioni rivoluzionarie e innovative che loro stessi non si aspettavano di prendere“.

h. 18.18 | Putin, “eroe” chi partecipa a operazione militare in Donbass

Tutti quelli coloro che prendono parte all’operazione militare speciale per difendere il Donbass sono eroi e dovrebbero essere trattati come eroi“. Lo ha affermato oggi il presidente russo Vladimir Putin in una riunione del Consiglio di Stato. Lo riporta la Tass. “Indipendentemente dai premi che avranno o meno” i partecipanti alle operazioni militari speciali, si tratta di persone che mettono a rischio la propria salute e la propria vita per il bene delle persone e dei bambini del Donbass, per il bene della Russia. Sono tutti eroi”, ha detto Putin.

il Presidente russo Vladimir Putin 

h. 18.10 | Putin: “Economia russa dinamica, disoccupazione non cresce

La nostra economia ha una dinamica migliore rispetto a quanto previsto da alcuni esperti. Significa che si apriranno nuovi impianti di produzione e nuovi posti di lavoro. Il nostro livello di disoccupazione per fortuna non sta crescendo”. Lo ha affermato oggi il presidente russo Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio di Stato, citato dalla Tass. “Dobbiamo prenderci cura di questo” tasso di disoccupazione e “analizzare gli sviluppi nel modo più completo possibile, sosteniamo questo trend“, ha aggiunto Putin.

h. 18.00 | Russia: pagheremo debito esteri in rubli

La Russia effettuerà pagamenti agli obbligazionisti in rubli. Lo ha affermato il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, citato da Tass. “Gli Stati Uniti vogliono creare problemi a Mosca vietando artificialmente i pagamenti in dollari per il servizio del debito estero della Russia, ma il paese effettuerà pagamenti in rubli”, ha spiegato. “Il rublo si è notevolmente rafforzato a oggi, e in questo senso il contesto di mercato è positivo per noi”, ha concluso.

h. 17.57 | Filorussi, oltre metà di Lyman sotto il nostro controllo

“Oltre la metà” del territorio di Lyman, località strategica dell’Ucraina orientale nei pressi di Severodonetsk, è ora sotto il controllo dell’autoproclamata repubblica separatista filorussa di Donetsk. Lo afferma il suo leader Denis Pushilin, citato dalla Tass, aggiungendo che mancano “pochi giorni alla presa del controllo totale” dell’area.

h. 17.39 | Tenente russo condannato a 13 anni per tradimento

Un tenente dell’esercito russo è stato condannato a 13 anni di carcere di massima sicurezza per atti di tradimento in cooperazione con l’intelligence militare ucraina. Lo scrive la Tass, senza fornire altri dettagli sulle accuse. L’ufficiale, Artykov Ruslan Akhmetbayevich, è stato anche degradato, afferma Alyona Katkalo, portavoce del tribunale militare di Rostov sul Don, dove si è svolto il processo. Le udienza si sono svolte a porte chiuse perché riguardavano “documenti classificati”.

h. 17.32 | Ucraina: “Nessuna ritirata nell’est, situazione sul campo dinamica

In alcune zone” dell’Ucraina orientale, “i gruppi russi hanno un successo tattico temporaneo e, in linea di principio, non è un segreto. Ma il fatto che le truppe ucraine si stiano ritirando è un’interpretazione completamente sbagliata di queste azioni. In alcune aree, le unità ucraine stanno conducendo una difesa di manovra, ovvero, laddove possibile, decidono di ritirarsi, cambiare posizione e, in caso di condizioni favorevoli, condurre operazioni di controffensiva.“. Lo ha detto nel suo ultimo rapporto il portavoce del ministero della Difesa di Kiev, Oleksandr Motuzyanyk, parlando di una situazione sul campo “molto dinamica”, perché “ci sono alcune aree e insediamenti che possono passare di mano in mano”.

h. 17.24 | L’Ucraina combatte per mantenere il controllo dell’autostrada Severodonetsk

Le truppe ucraine stanno lottando in queste ore per mantenere il controllo di un’autostrada chiave per la città di Severodonetsk, presa d’assalto dall’esercito russo. Il portavoce del ministero della Difesa, Oleksandr Motuzyanyk, ha detto in un briefing, riferisce la Bbc online, che esistono rotte alternative per rifornire le unità ucraine a Severodonetsk, al momento circondata su tre lati dalle forze russe. L’obiettivo di Mosca è quello di circondare completamente le unità ucraine nella città, così come nella vicina Lysychansk, ha aggiunto. Le forze russe stanno cercando di prendere il controllo di Severodonetsk, Lyschansk e Rubizhne per mettere l’intera area di Lugansk sotto l’occupazione di Mosca. Lugansk costituisce metà della regione orientale del Donbass, dove Mosca ha riorientato i suoi sforzi bellici. Molti ritengono che il presidente russo, Vladimir Putin, potrebbe rivendicare la vittoria nella guerra se la Russia prende il controllo del Donbass.

h. 17.17 | Ucraina: “Piano passaporti russo viola integrità territoriale

Il ministero degli Esteri ucraino ha denunciato come “flagrante violazione” dell’integrità territoriale del Paese il testo, firmato oggi dal presidente russo Vladimir Putin, che semplifica la procedura di ottenimento del passaporto russo per i residenti delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia. “La concessione forzata di passaporti agli ucraini a Kherson e Zaporizhzhia è un’ulteriore prova dello scopo criminale della guerra della Russia contro l’Ucraina“, si legge in una nota del ministero.

h. 17.07 | Sindaco di Mariupol: “Niente elettricità nel porto

Il porto di Mariupol non funziona regolarmente come affermano gli occupanti. Lo dice il sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko spiegando che occorre elettricità per rendere il porto operativo e recuperare il movimento delle merci. Ma che il porto al momento ne è sprovvisto. Le dodicimila tonnellate di carico che il leader dell’occupazione di Mariupol Konstantin Ivashchenko affermava fossero state mosse, “sono 12mila tonnellate di menzogne“.

h. 17.03 | Ucraina: “Russia non si sta ancora organizzando per ripresa offensiva a Chernihiv

La Russia non sta ancora formando un gruppo per riprendere l’offensiva nella regione di Chernihiv. Lo ha detto la portavoce del distaccamento di confine di Chernihiv, Galina Shekhovtsova, in un commento all’emittente Suspilne. I Russi, a suo parere, continuerebbero a mantenere unità del loro esercito nelle regioni di Bryansk e Kursk al confine con le regioni di Chernihiv e Sumy.

h. 16.57 | Dombrovskis,negoziati per esportare grano Ucraina con militari

“C’è una trattativa (con la Russia, ndr) per creare corridoi sicuri per l’esportazione del grano dall’Ucraina con l’assistenza di navi militari e questa è la strada più veloce per sbloccare la situazione in cui ci troviamo”: lo ha affermato il vice presidente della Commissione Ue Vadis Dombrovskis intervenendo a una sessione al World Economic Forum. “La Russia – ha aggiunto – sta rubando il grano ucraino, ma distrugge anche le infrastrutture agricole, c’è un’intenzione di creare una crisi alimentare“.

h. 16.52 | Ucraina: pm accusano miliziani Wagner di crimini di guerra

Due presunti combattenti del gruppo Wagner dalla Bielorussia sono stati accusati di aver ucciso civili vicino a Kiev, rendendoli i primi mercenari internazionali ad affrontare accuse di crimini di guerra in Ucraina. Lo scrive il Guardian, precisando che ieri i pubblici ministeri ucraini hanno rilasciato i nomi e le fotografie di otto uomini ricercati per presunti crimini di guerra – tra cui omicidio e tortura – nel villaggio di Motyzhyn. Si ritiene che molti abbiano combattuto in Siria e che cinque siano soldati russi, uno un mercenario russo del gruppo Wagner e gli ultimi due mercenari bielorussi.

h. 16.51 | La Russia offre il passaporto russo ai cittadini Mariupol

Ai cittadini di Mariupol è stata offerta la possibilità di ottenere il passaporto russo con una procedura accelerata, che non prevede più la registrazione intermedia presso le autorità dell’autoproclamata Repubblica separatista filorussa di Donetsk. Lo ha riferito Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco legittimo della città portuale ucraina, ora controllata dalle forze di Mosca, citato dall’Ukrainska Pravda.
Oggi è stato pubblicato un decreto del presidente Vladimir Putin che semplifica l’acquisizione della cittadinanza russa anche per i residenti delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, nel sud-est ucraino.

h. 16.36 | Ucraina: “Comando militare russo intensifica l’uso di bombardamenti per rilevare i sistemi di difesa ucraini

Il comando militare russo intensifica l’uso di bombardieri strategici a lungo raggio per rilevare i sistemi di difesa aerea ucraini. Lo rende noto il portavoce del ministero della Difesa, Alexander Motuzyanyk.

h. 16.29 | Ucraina: “La Russia ha consumato il 60% delle riserve di armi ad alta precisione”

Kiev ritiene che la Russia abbia già usato il 60% delle sue riserve di armi ad alta precisione e che abbia difficoltà a produrne altre a causa delle sanzioni occidentali. “Secondo i nostri dati, circa il 60% delle scorte di armi di alta precisione è già stato utilizzato, per alcune armi si tratta del 70%“, ha detto Vadym Skibitskyi del direttorato dell’intelligence militare ucraina, a Radio Liberty, rilanciato da Kyiv Independent. Secondo Skibitskyi le sanzioni occidentali impediscono alla Russia di comprare i componenti necessari per fabbricare armi di precisione in sostituzione di quelle utilizzate.

h.16.14 | Putin visita per prima volta i feriti nella guerra in Ucraina

Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato all’ospedale militare centrale Mandrika di Mosca per visitare per la prima volta alcuni dei soldati feriti nella guerra in Ucraina. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. Putin, che indossa un camice bianco, è accompagnato dal ministro della Difesa Serghei Shoigu. Alcune immagini della visita, la prima di Putin ai soldati feriti dall’inizio delle ostilità, sono state trasmesse dalla televisione russa. La sequenza, di pochi secondi, mostra il presidente russo, vestito con un camice bianco, che parla con un soldato, ripreso di spalle.

Il presidente Vladimir Putin, visita per la prima volta i soldati russi feriti in guerra 

h. 13.49 |  Kiev: russi rimuovono grano rubato via Crimea

La Russia sta rimuovendo con camion, attraverso la Crimea, il grano rubato dai magazzini nella città ucraina di Berdyansk, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha scritto oggi su Telegram la Commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, Liudmyla Denisova. “I residenti di Berdyansk hanno contato più di 30 camion con rimorchi pieni di grano vicino allo stabilimento di Azovkabel“, ha detto Denisova, pubblicando la foto di un convoglio di tir. Inoltre, “gli invasori stanno anche cercando di rimuovere i resti di grano dal porto di Mariupol per ferrovia“, ha aggiunto.

h. 13.47 |   Russia rimborserà il suo debito estero in rubli

La Russia rimborserà il suo debito estero in rubli. Lo ha affermato il ministero delle Finanze di Mosca, mentre gli Stati Uniti hanno deciso di porre fine, da oggi, a un’esenzione che consentiva a Mosca di pagare i propri debiti in dollari. “Poiché il rifiuto di estendere questa licenza rende impossibile continuare a onorare il debito estero in dollari, i rimborsi saranno effettuati in valuta russa con la possibilità di convertirli successivamente nella valuta originale tramite il National Settlement Depository che fungerà da agente-pagatore”, ha affermato il ministero in una nota.

h. 13.43 |  Russia approva legge abolizione limite arruolamento 40 anni

Il Parlamento della Russia ha approvato un progetto di legge che prevede di abolire il limite di 40 anni per chi desidera arruolarsi nelle forze armate: lo riporta il Moscow Times. Il documento deve essere firmato dal presidente russo Vladimir Putin per diventare legge.

h. 13.35 |  Kiev: Bielorussia conferma vendita armi a Mosca

Il premier bielorusso ha confermato oggi che Minsk sta fornendo armi alla Russia. Lo riporta il Kyiv Independent, secondo cui Roman Golovchenko ha detto che la Bielorussia e la Russia hanno istituito programmi congiunti per superare le sanzioni occidentali che complicano la vendita di armi. 

h. 13.25 | Conte: “Diplomazia sia h24

Non si può dire ‘la diplomazia non ci è riuscita, perché la diplomazia non va mai in vacanza, lo sforzo deve essere fatto h 24, finché non si raggiunge l’obiettivo, non lo interrompi finché non hai successo “. Lo ha detto il leader di M5s Giuseppe Conte ad un convegno sul Pnrr all’Università La Sapienza.

h.13.18 | Russia concederà cittadinanza a residenti Zaporizhzhia e Kherson

La Russia consentirà ai residenti delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson nell’Ucraina meridionale di richiedere la cittadinanza russa attraverso “una procedura semplificata”, secondo un decreto presidenziale emesso oggi. La regione di Kherson è stata interamente conquistata dall’esercito russo, mentre quella di Zaporizhia è in parte controllata da Mosca.

h. 13.15 | Petrolio russo, UE rimane “fiduciosa” per un accordo in vista del Consiglio europeo di lunedì

Sono fiducioso che possiamo risolvere lo stallo sulle sanzioni prima del consiglio Ue, ho sentito in questi giorni i leader”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel in conferenza stampa con la primo ministro svedese Magdalena Andersson.

h. 13.13 |  Ue, Johansson: “Confischeremo proventi reati da 4 anni di pena

“Il nuovo modello di confisca” proposto oggi dalla Commissione europea “è applicabile solo ai reati collegati alla criminalità organizzata e quando gli asset da ‘congelare’ provengono direttamente dalle attività criminali e per un reato che prevede una pena dai quattro anni in su“. Lo ha dichiarato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, nella conferenza stampa di presentazione del piano Ue sulla confisca dei beni. Le condizioni di confisca “potrebbero essere applicate anche ad alcuni oligarchi” colpiti dalle sanzioni alla Russia per l’invasione dell’Ucraina, “ma ciò dipende dalla tipologia di crimini nei quali sono coinvolti”, ha aggiunto la commissaria.

h. 13.11 |  Kiev: russi più vicini, alla periferia di Severodonetsk

 “Le truppe russe si sono già avvicinate molto a Severodonetsk, quindi possono sparare anche con i mortai. La città viene continuamente bombardata, 24 ore su 24. Ci sono pesanti combattimenti alla periferia della città, mentre bombe e missili vengono sganciati dai bombardieri, la situazione è molto difficile”. Lo rende noto il capo dell’amministrazione militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai, citato da Unian. “Anche i russi hanno perdite – ha affermato – l’unica cosa è che ce ne sono molti. I nostri combattenti sono semplicemente scioccati dal fatto che vengano fuori da dovunque“. 

h. 13.08 |  Mosca: 5 navi straniere hanno lasciato porto Mariupol

Cinque navi straniere hanno potuto lasciare il porto di Mariupol dopo lo sminamento”. Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo, citato dalla Ria Novosti

h. 13.02 | Peskov: “Governo segue da vicino rafforzamento rublo

Il governo russo segue da vicino il rafforzamento del rublo. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, mentre la valuta russa a inizio settimana ha raggiunto il livello più alto da quattro anni contro il dollaro. “Il governo presta particolare attenzione a questo argomento”, ha affermato Peskov. “Questo processo di rafforzamento continuo del rublo è senza dubbio un tema che richiede un’attenzione particolare”, ha sottolineato aggiungendo che l’argomento è stato affrontato in “tutti gli incontri dedicati alle questioni economiche”.La stabilità macroeconomica è assicurata“, ha aggiunto. 

h. 12.58 | Ue: beni confiscati a oligarchi a fondo per vittime Ucraina

 “Noi vorremmo, se fosse possibile, nel caso della guerra in Ucraina, che i Paesi membri mettessero il denaro derivante dalle confische in un fondo comune per aiutare l’Ucraina, iniziando il lavoro di ridare indietro alle vittime le risorse”. Lo ha dichiarato il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, nella conferenza stampa di presentazione della proposta di direttiva sulla confisca dei beni. “Con queste proposte vogliamo far sì che sia penalizzata la violazione delle misure restrittive. E quindi è possibile cercare di essere più efficaci in tutti i modi possibili nell’organizzazione delle confische”, ha specificato. “In molti Paesi membri ci sono i registri sulle proprietà dei patrimoni ed è vero che non sono allo stesso livello. Quindi è possibile lavorare su questo, per individuare più velocemente i patrimoni esistenti”, ha aggiunto.

h.12.56 | India: dopo blocco del grano, Delhi taglia export di zucchero

 Dopo il bando alle esportazioni di grano, l’India ha deciso di limitare la vendita dello zucchero sui mercati internazionali a un massimo di 10 milioni di tonnellate l’anno. In un comunicato, il governo di Delhi informa che la decisione si è resa necessaria a seguito di un aumento eccezionale dell’export degli ultimi tempi e aggiunge che, in questo modo, intende sia controllare la crescente inflazione interna, salita in aprile al 8,38%, sia dirottare una buona parte della canna da zucchero verso la produzione di etanolo. Da giugno a settembre i commercianti dovranno ottenere un’autorizzazione speciale per ogni esportazione. Il taglio all’export dello zucchero è un ulteriore segno del crescente protezionismo, non solo indiano, dei prodotti agricoli, che si aggiunge alla crisi globale delle scorte causata dall’invasione russa dell’Ucraina. L’India è il primo produttore al mondo di zucchero, e il secondo esportatore dopo il Brasile.

h.12.50 | MotoGp: salta Finlandia, Mondiale 2022 scende a venti gare

È stato cancellato dal calendario del motomondiale il Gp di Finlandia, in programma per il 10 luglio prossimo. Lo hanno reso noto la Fim, l’Irta e Dorna, spiegando che la scelta è stata causata da un ritardo nei lavori e nella omologazione al KymiRing, legato alla situazione geopolitica in atto nella regione. Il debutto della pista sarà quindi posticipato alla stagione 2023, quando la MotoGp tornerà in Finlandia per la prima volta dopo quattro decenni. Il calendario del Mondiale dovrebbe quindi comprendere 20 round e non 21 come previsto, che l’avrebbero fatto diventare il più lungo della storia. La pausa estiva si allungherà di un paio di settimane, cominciando dopo il Gpd’Olanda ad Assen del 26 giugno. La ripresa è prevista per il 7 agosto, col Gp di Gran Bretagna a Silverstone.

h.12.45 | Sindaco di Pokrovsky: “Sei feriti in attacco alla città

Missili contro la comunità di Pokrovsky, nel Donetsk. Sei i feriti. Lo comunica il sindaco, Ruslam Trebushkin, sul suo canale Telegram.

h.12.44 | Di Maio: “40.000 minori ucraini arrivati in Italia 

Sono 40.000 i minorenni ucraini giunti in Italia nei tre mesi dall’inizio della guerra nel loro Paese, su un totale di 120.000 arrivi. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, sottolineando che la Farnesina ha istituito un organismo per seguire specificamente i problemi legati all’afflusso di minori. Il ministro parlava alla seconda Festa dell’educazione alimentare organizzata dalla Coldiretti. Le esportazioni italiane, che nel 2021 hanno registrato un livello record con una crescita del 10,8% rispetto all’anno precedente, saranno “colpite” dalle conseguenze della guerra in Ucraina. “Ma facendo squadra” l’Italia sarà in grado di sostenerle, riuscendo così anche a “fronteggiare il calo della domanda interna”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, intervenendo alla seconda Festa dell’educazione alimentare organizzata dalla Coldiretti.

h.12.38 | von der Leyen: violazione sanzioni presto reato penale

La Commissione Ue vuole aggiungere le violazioni delle sanzioni varate a livello europeo “all’elenco dei reati dell’Ue e farne un reato penale”. Lo annuncia in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. L’Esecutivo comunitario adotta oggi “ulteriori misure per mantenere alta la pressione su Putin e sui suoi compari, gli aggressori dell’Ucraina”. Aggiunge che “chi viola le sanzioni deve essere assicurato alla giustizia”.

h.12.37 | Commissione Ue: violazione sanzioni sia crimine europeo

La Commissione Ue propone che la violazioni di sanzioni restrittive sia un euro-crimine catalogato come “reato grave”. “Ciò consentirà di stabilire uno standard di base comune su reati e sanzioni penali in tutta l’Ue. Dobbiamo armonizzare il sistema europeo”, ha annunciato il commissario Ue alla Giustizia Didier Reynders al termine del collegio dei commissari che ha approvato il pacchetto. L’obiettivo è, anche, semplificare “e indagini, il perseguimento e la punizione violazioni delle misure restrittive in tutti gli Stati membri”.

h.12.34 | Energoatom: riserve uranio e plutonio in centrale Zaporizhzhya è fake news 

Le notizie secondo le quali ci sarebbero riserve di uranio e plutonio nella centrale nucleare di Zaporizhzhya sono fake news. A smentirle con un post pubblicato sul proprio canale Telegram è Energoatom, l’azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel territorio del Paese nonché del disarmo dei tre reattori superstiti della centrale d Chernobyl.

h.12.26 | Di Maio: “Rischio di altre guerre per pane e energia

“La guerra in Ucraina può generare altre guerre per quello che può accadere sui mercati dal punto di vista alimentare ed energetico”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo oggi alla seconda Festa dell’educazione alimentare della Coldiretti. L’insicurezza alimentare dopo la pandemia ha già colpito altre 100 milioni di persone nel mondo, e a questo, ha sottolineato Di Maio, si aggiunge il conflitto in Ucraina con il blocco delle esportazioni di grano. “In alcuni pasi africani – ha aggiunto – la dieta è strettamente dipendente dal pane e l’instabilità alimentare sta provocando instabilità politica”.

h.12.24 | Di Maio: “In queste ore si stanno cominciando a sbloccare alcune navi grano

“In queste ore, grazie alle mediazioni dell’Onu e di tutti i Paesi più importanti al mondo, si stanno cominciando a sbloccare alcune navi commerciali per portare via dai porti ucraini quelle quantità di grano che vengono prodotte in Ucraina”, ha reso noto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in un intervento alla Festa dell’educazione alimentare e della pace organizzata da Coldiretti, ricordando che “noi abbiamo un problema di grano perché i porti dell’Ucraina sono bloccati dalle navi russe”.

h.12.11 | Commissione Ue propone norme per confisca beni oligarchi 

Mossa della Commissione europea per la confisca dei beni degli oligarchi che cercano di sottrarsi alle sanzioni. Nel dettaglio propone di aggiungere la violazione delle misure restrittive dell’Ue all’elenco dei reati dell’Unione e nuove norme rafforzate sul recupero e la confisca dei beni, che contribuiranno anche all’attuazione delle misure restrittive dell’Ue. Finora, gli Stati membri hanno segnalato beni congelati per un valore di 9,89 miliardi di euro e bloccato transazioni per un valore di 196 miliardi di euro.

h.11.50 | Putin visiterà in ospedale militari feriti

Il presidente russo Vladimir Putin visiterà oggi uno degli ospedali militari di Mosca, dove vengono curati i soldati feriti nella guerra in Ucraina. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riporta Interfax.

h.11.43 | Cremlino: parole Medevedev su piano Italia importanti 

Il Cremlino ha definito “importante” il commento del vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitri Medvedev, alla proposta di piano di pace per l’Ucraina avanzata dall’Italia, ma ha rifiutato di commentare il documento finché Mosca non riceverà la sua versione ufficiale attraverso canali diplomatici. Ai giornalisti che chiedevano se la posizione di Medvedev, che ha bocciato il piano, corrispondessero a quelle del Cremlino il portavoce Dmitri Peskov ha risposto che “quella di Dmitri Medvedev è una posizione molto importante, ma in tutta onestà voglio dire che finora abbiamo visto, letto e ascoltato i parametri del piano, che sono stati diffusi dai media, ma non abbiamo ancora ricevuto la sua formulazione ufficiale. Forse in qualche modo è arrivata attraverso i canali diplomatici“. Allo stesso tempo, Peskov ha rifiutato ancora una volta di commentare la proposta italiana, invitando ad aspettare che Mosca riceva informazioni ufficiali a riguardo. 

h.11.38 | Intelligence Kiev: Russia ha utilizzato 60% scorte armi al alta precisione

Le truppe russe stanno finendo le armi ad alta precisione, ha affermato in un’intervista a Radio Liberty Crimea Vadim Skibitsky, portavoce della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa. Per Skibitsky, “le scorte stanno finendo. Secondo i nostri dati, se parliamo di armi ad alta precisione, circa il 60 per cento delle scorte è già stato utilizzato e per alcune tipologie di armi sarebbe stato già utilizzato il 70 per cento della disponibilità”. Secondo il funzionario dell’intelligence, la Russia non è in grado di ricostituire rapidamente le sue riserve: “Non ha una tale capacità. In particolare, le sanzioni economiche e politiche imposte alla Russia non consentono ora un uso attivo e su larga scala di componenti di fabbricazione straniera”.

h.11.32 | Fonti Ue: da Mosca sul grano vogliamo misure concrete

Tutto ciò che proviene dal Cremlino oggi ha davvero poco credibilità, ogni annuncio non può essere ritenuto credibile a meno che non venga seguito da azioni concrete”. Lo ha detto all’Ansa una fonte diplomatica europea commentando le parole del vice ministro degli Esteri russo, Andrey Rudenko, secondo cui Mosca sarebbe pronta a fornire un corridoio umanitario per le navi che trasportano prodotti alimentari fuori dall’Ucraina. “Sono le azioni illegali della Russia ad aver creato questa crisi, sia energetica che alimentare”, sottolinea.

h.11.30 | Nato: adesione Svezia-Finlandia a Consiglio sicurezza turco

Domani il Consiglio di sicurezza nazionale turco, presieduto dal presidente Recep Tayyip Erdogan, discuterà della richiesta di Finlandia e Svezia di aderire alla Nato. Lo riporta l’agenzia turca Anadolu. Nell’incontro si discuterà anche delle “iniziative di pace della Turchia per l’Ucraina”, nonché della possibilità della mediazione di Ankara in questo processo e della fornitura di assistenza umanitaria a Kiev. 

h.11.27 | Dopo dimissioni, diplomatico russo teme per sicurezza

Il diplomatico russo presso le Nazioni Unite a Ginevra che nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni in segno di protesta contro la guerra in Ucraina teme per la sua sicurezza: “Quando sei solo devi aspettarti, a torto o a ragione, di essere vittima di violenza“, ha dichiarato Boris Bondarev al quotidiano elvetico Tages-Anzeiger, ripreso dall’agenzia di stampa Keystone -Ats. “È incredibilmente importante sapere che c’è qualcuno che ti sostiene e cerca di proteggerti“, ha aggiunto il 41enne ringraziando “sentitamente” la missione svizzera presso le Nazioni Unite a Ginevra e il governo elvetico per questo. Citato dalla stampa, Bondarev afferma che le sue aperte critiche al presidente russo Vladimir Putin e al ministro degli esteri Sergei Lavrov sono giudicate un crimine in Russia. “Non sono considerato solo un oppositore, come diplomatico sono anche un funzionario. Quindi un procedimento penale è quasi certo per me“. Il diplomatico spiega quindi di avere paura per la sua famiglia, i suoi parenti e i suoi amici più stretti, riferisce l’agenzia Keystone-Ats

h.11.22 | Salvini: “No a nuovo invio di armi

La soluzione nei prossimi mesi non è inviare altre armi, quella più forte è la diplomazia”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso della cerimonia per i 130 anni de Il Mattino sulla guerra in Ucraina. “Tra ieri sera e domani mattina sono arrivati segnali importanti”, ha aggiunto. “Se ci fosse la necessità di votare nuovi interventi militari la mia posizione è quella di un ritorno alla diplomazia“, ha proseguito.

h.11.18 | Primo ministro solvacco Heger: “Con Putin serve offensiva, non basta difesa

 “Con Putin l’Europa ha giocato in difesa, ma serve un’offensiva, un atteggiamento deciso. La Slovacchia potrebbe essere il prossimo Paese, e non vogliamo che accada“. Lo ha detto il primo ministro slovacco Eduard Heger, riferendosi all’invasione russa dell’Ucraina durante un panel al Forum economico mondiale.

h.11.15 | Mosca respinge ipotesi scorta Occidente a cargo ucraini

Un’eventuale scorta occidentale delle navi che trasportano grano dall’Ucraina aggraverebbe seriamente la situazione nel Mar Nero: ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko, citato da Interfax. “Credo che questo aggraverebbe seriamente la situazione nella regione del Mar Nero“, ha affermato in risposta alla domanda se la Russia si opporrebbe a una possibile mediazione occidentale di questo tipo. 

h.11.10 | Catena Gb Marks & Spencer lascia attività in Russia

La catena di supermercati britannica Marks & Spencer (M&S) ha annunciato oggi di voler lasciare la sua attività in franchising operante in Russia per l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Mosca. La società non era stata in grado di farlo prima in quanto i suoi negozi sono gestiti da partner con accordi legali “complessi” ma aveva sospeso le forniture. “Successivamente, abbiamo preso la decisione di abbandonare completamente la nostra attività russa e abbiamo riconosciuto un costo di 31 milioni di sterline”, dovuti anche all’interruzione dell’attività in Ucraina per il conflitto in corso.

h.11.05 | Gas, Slovacchia: necessario disconnettersi dalla Russia

La Slovacchia chiede ai partner dell’Ue di trovare il coraggio di porre termine ai contratti con Gazprom. “C’è la necessità di disconnettersi dal gas russo“, afferma il primo ministro di Bratislava, Eduard Heger, partecipando al World Economic Forum.Non sarebbe un problema, sarebbe una sfida”, rinunciare alle risorse energetiche della Russia.

h.11.03 | Italia-Australia: colloquio Draghi-Albanese su clima e Ucraina

Colloquio telefonico tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi e il nuovo primo ministro dell’Australia, Anthony Albanese. Lo ha reso noto su twitter il premier australiano. “Abbiamo discusso del forte legame tra i nostri due Paesi e della collaborazione sul cambiamento climatico e a sostegno dell’Ucraina“, ha riferito Albanese.

h.11.02 | Lagarde: “Guerra ha rivelato la vulnerabilità dell’Europa

La guerra ha rivelato le vulnerabilità dell’Europa, cui non avevamo prestato abbastanza attenzione: la prima è quella sulle catene del valore, sulla quale siamo più esposti di chiunque altro, che sulle fonti di energia: ma è emersa anche la nostra debolezza sugli approvvigionamenti di alcuni minerali necessari per l’energia di prossima generazione“. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento a un dibattito sul futuro dell’Europa al World Economic Forum.

la presidente della Bce Christine Lagarde

h.10.56 | Zelensky: “Combatteremo finché non riavremo tutti i nostri territori”

“L’Ucraina combatterà fin quando non riavrà tutto il suo territorio”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuto in collegamento a un evento della Victor Pinchuk Foundation a Davos. Lo riporta l’agenzia Dpa.

h.10.50 | Mosca: scambio Medvedchuk-prigionieri ucraini non è in agenda

La questione dello scambio del politico filo-Cremlino Viktor Medvedchuk con prigionieri ucraini non è all’ordine del giorno. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko, riportato dalla Tass.

h.10.45 | Salvini: “Ritorno a dialogo vale più di qualsiasi arma”

“Buone notizie dal fronte: coltivare i semi della pace, del ritorno al dialogo e della diplomazia vale più di qualunque arma”. Così il segretario leghista Matteo Salvini commenta la notizia che Mosca è pronta ad aprire il dialogo sulle forniture di grano.

h.10.43 | Mosca: porto di Mariupol riprende a operare regolarmente

Il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, sostiene che il porto di Mariupol è stato sminato e che ha “cominciato a operare in modalità regolare”. Lo riporta l’agenzia Interfax. Mariupol è una delle principali città portuali dell’Ucraina e una delle città più devastate dalla guerra. È attualmente controllata dalle truppe russe che hanno invaso l’Ucraina.

h.10.41 | Patuanelli: “Nessun timore su materia prima agricola

“Al momento noi non abbiamo segnali di preoccupazione rispetto alle quantità di materia prima agricola all’interno del Continente europeo. Certo oggi abbiamo la difficoltà dell’export dei cereali dall’Ucraina, ma a prescindere da questo la produzione interna e gli stoccaggi sono a livelli consoni rispetto al consumo interno”. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli intervenuto al Food Industry Summit del Sole 24 Ore, evento dedicato al settore agroalimentare e vitivinicolo per analizzare le ripercussioni legate alla crisi geopolitica internazionale e le trasformazioni di filiera in ottica di sviluppo sostenibile e innovazione.

h.10.38 | Kiev, in 3 mesi sono scomparsi 1.918 bambini

Dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio, il Segretariato del Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino ha ricevuto richieste da parte dei parenti di cercare 1.918 bambini scomparsi: “la maggior parte di loro sono bambini delle regioni di Donetsk, compresa Mariupol, Kiev e Kharkiv “, scrive il servizio stampa dell’Ufficio del difensore civico su Telegram, citato da Ukrinform, in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi. “Costanti bombardamenti, evacuazioni forzate, deportazioni, movimenti caotici, fughe, rapimenti tra i fattori che hanno provocato questo fenomeno”, si legge nel comunicato. 

h.10.32 | Domani riunione straordinaria consiglio direttori Banca centrale Russia 

È stata convocata per domani una riunione straordinaria del Consiglio dei direttori della Banca centrale russa. In discussione, il tasso di interesse di riferimento, con aspettative di un nuovo taglio dopo la riduzione di 300 punti base decisa lo scorso 29 aprile, intervento che aveva abbassato il tasso al 14 per cento. Un comunicato stampa sull’esito della riunione sarà pubblicato alle 10.30 (ora di Mosca). Il vice governatore Alexey Zabotkin aveva anticipato una possibile ulteriore riduzione del tasso nel corso del 2022, sottolineando il rallentamento della corsa dell’inflazione (che ad aprile era comunque salita al 17,8 per cento, secondo i dati ufficiali russi) e della crescita dei prezzi. I rischi per la stabilità finanziaria non sono più considerati in aumento a Mosca, rivendica l’agenzia Tass. Il 28 febbraio, quattro giorni dopo l’inizio della guerra, la Banca centrale aveva repentinamente aumentato il tasso di interesse dal 9,5 per cento al 20 per cento. Poco dopo era stato ridotto una prima volta, l’8 aprile, al 17 per cento, e quindi, il 29, al 14. La prossima riunione del Consiglio dei direttori era originariamente prevista per il 10 giugno.

h.10.25 | Bombe nella notte su Kramatorsk

Le forze russe hanno bombardato durante la notte la città ucraina di Kramatorsk (est): lo ha reso noto su Facebook il sindaco, Alexander Goncharenko, precisando che non ci sono vittime. Lo riporta l’agenzia Unian. “Notte ansiosa a Kramatorsk – ha scritto Goncharenko – attacco missilistico aereo su aree residenziali e settore privato. Nessuna vittima”.

h.10.18 | Gb, prezzi prodotti base aumenteranno ulteriormente

I prezzi di molti prodotti di base, come il grano, aumenteranno ulteriormente a causa della guerra in Ucraina: lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla situazione nel Paese, secondo quanto riporta il ministero della Difesa su Twitter. I combattimenti hanno già messo sotto pressione, anche se indirettamente, i prezzi del grano a livello globale, si legge nel rapporto. Un trend questo destinato a proseguire poiché la minaccia del blocco navale russo continua a ostacolare l’ingresso delle navi da carico nei porti ucraini. Con un conseguente crescente impatto sui prezzi dovuto alla carenza di offerta.

h.10.12 | Shell: concluse operazioni di vendita attività retail russe a Lukoil

Shell ha annunciato di aver concluso le operazioni di vendita al colosso petrolifero russo di Shell Neft, la controllata per la raffinazione e distribuzione di combustibili in Russia. L’accordo era stato annunciato lo scorso 12 maggio. La società britannica all’inizio di marzo aveva annunciato la propria intenzione di ritirarsi gradualmente dalla Russia, a causa della guerra in Ucraina. L’accordo di vendita prevede l’acquisizione da parte di Lukoil di 411 stazioni di servizio, situate principalmente nelle regioni centrali e nord-occidentali della Russia e l’impianto di miscelazione di lubrificanti di Torzhok, a circa 200 chilometri a nord-ovest di Mosca. In base all’accordo, tutti i 350 dipendenti di Shell Neft passeranno alla nuova proprietà.

h.10.05 | Gentiloni: “Possibili a giorni nuove sanzioni Ue contro Russia”

“Ci stiamo lavorando, penso che nei prossimi giorni non sia impossibile raggiungere ulteriori accordi”. Lo ha detto il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni parlando con la stampa a margine dei lavori del World Economic Forum a Davos in riferimento alla possibilità di un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia. Gentiloni ha inoltre sottolineato la compattezza dimostrata dall’Unione in risposta all’invasione dell’Ucraina con il passaggio, pacchetto dopo pacchetto, di sanzioni molto importanti che stanno pesando sull’economia russa.

h.09.55 | Papa prega per pace Ucraina e riconciliazione nazioni

“Ieri abbiamo celebrato la memoria della Beata Vergine Maria Ausiliatrice. Nelle nostre preghiere affidiamoLe in modo particolare il desiderio di pace dell’Ucraina e del mondo intero. La Madre di Dio ci insegni la solidarietà con chi è provato dalla tragedia della guerra e ottenga la riconciliazione delle Nazioni”. Lo ha detto papa Francesco al termine dell’udienza generale, salutando i pellegrini polacchi. 

h.09.53 | Mosca chiede la revoca delle sanzioni per evitare la crisi alimentare

Mosca chiede la revoca delle sanzioni contro la Russia come condizione per evitare una crisi alimentare globale a causa del blocco delle esportazioni di grano ucraine dall’inizio dell’offensiva del Cremlino. “Risolvere il problema alimentare richiede un approccio collettivo, che implica in particolare la revoca delle sanzioni imposte alle esportazioni russe e alle transazioni finanziarie”, ha affermato dalle agenzie di stampa il viceministro degli Esteri Andrei Rudenko
 

h.09.45 | Mosca a Zelensky: richiesta ritiro ‘non costruttiva’

La richiesta di Kiev del ritiro delle truppe russe dai territori conquistati dopo il 24 febbraio, come condizione per poter tornare ai negoziati con Mosca, mette in dubbio la sincerità del desiderio delle autorità ucraine di trovare una soluzione pacifica al conflitto. Lo ha denunciato il viceministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko. “Difficilmente è possibile valutare questa affermazione come costruttiva. Vorrei ricordare che l’Ucraina ha partecipato attivamente ai negoziati sin dal primo giorno dell’operazione speciale e non ha posto alcuna condizione”, ha detto Rudenko, commentando le parole di ieri del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, secondo il quale per riprendere i colloqui di pace è necessario il ritiro dei russi. “Ponendo condizioni, ci fa dubitare della sincerità del suo desiderio di trovare una soluzione pacifica”, ha aggiunto il viceministro. 

h.09.42 | Davos, Zelensky denuncia la mancanza di unità dei Paesi occidentali

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato la mancanza di “unità” tra i Paesi occidentali di fronte alla guerra in Ucraina, a più di tre mesi dopo l’inizio dell’invasione russa. “La mia domanda è: c’è unità nella pratica? Non la vedo”, ha detto durante un intervento in videoconferenza al forum economico di Davos in Svizzera, affermando di “aver bisogno del sostegno dell’Europa”.

h. 09.39 | Kuleba: “Improbabile sblocco Nato esportazioni marittime”

È improbabile che la Nato sblocchi con la forza le esportazioni alimentari marittime dall’Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, a Davos prima dell’inizio del World Economic Forum. “Se la Nato non ha chiuso i cieli dell’Ucraina durante i momenti più tragici della guerra, allora perché aprirebbe il mare?”, si è chiesto il ministro, aggiungendo di sperarlo “con tutto il cuore, ma non credo che ci sarà abbastanza forza e coraggio per trovare una soluzione così forte”. Allo stesso tempo, Kuleba ha aggiunto che l’Ucraina sta attualmente cercando una soluzione al problema: “Sappiamo che, se il ciclo agricolo viene interrotto, questo porterà a problemi a lungo termine riguardo il cibo nel mondo”. Il ministro degli Esteri inoltre ha affermato che anche se la Russia firmerà garanzie per le esportazioni, potrebbe comunque violare l’accordo in qualsiasi momento: “La Russia è completamente imprevedibile nel suo comportamento”, ha concluso.

h.09.38 | Kiev: 6 civili uccisi, 8 feriti nei rifugi di Severodonetsk

Fonti ucraine affermano che sei civili sono rimasti uccisi e otto feriti negli attacchi dell’esercito russo ai rifugi allestiti nella città orientale di Severodonetsk. “I russi hanno eliberatamente colpito i civili che si nascondevano dai bombardamenti”, ha scritto su Facebook l’amministrazione militare regionale di Lugansk, citata da Ukrinform. A una donna ferita è stata amputata una gamba. “I russi sanno che nell’Azot di Severodonetsk sono allestiti rifugi antiaerei e lì stanno dirigendo i proiettili, quindi state attenti: tra voi potrebbero esserci dei traditori”, ha avvertito il capo dell’amministrazione militare Sergy Gaidai.

h.09.35 | Mosca: pronti a dialogo su forniture grano dall’Ucraina

La Russia è pronta al dialogo con tutti i partner internazionali sulle forniture di grano dall’Ucraina: lo ha detto oggi il vice ministro degli Esteri, Andrey Rudenko, rispondendo ad un appello in questo senso lanciato dall’Occidente a Mosca. La Russia, ha inoltre affermato Rudenko, è pronta a fornire un corridoio umanitario per le navi che trasportano prodotti alimentari fuori dall’Ucraina.

h.09.20 | Nike non rinnova franchising in Russia, stop nuove consegne

La Nike ha deciso di non rinnovare l’accordo di franchising con Inventive Retail Group (Irg), una società che gestisce 37 negozi al dettaglio a marchio Nike in Russia. Secondo il presidente di Irg, Tikhon Smykov, Nike non sarà quindi in grado di effettuare consegne in Russia “nel prossimo futuro”. Lo riferisce l’agenzia Ukrinform. “Con l’esaurimento delle scorte, Irg sarà costretta a chiudere tutti i suoi negozi con il marchio”, ha detto Smykov. Il responsabile delle pubbliche relazioni della società ha confermato che le consegne di prodotti Nike sono state sospese e che i prodotti scarseggiano.

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