MENU
25 Aprile 2024 12:01
25 Aprile 2024 12:01

Guerra Russia-Ucraina. Sirene antiaeree in tutto il Paese. Evacuati i trecento civili dall’acciaieria. Kiev: “Abbiamo affondato una seconda nave russa con i droni Bayraktar”.

Il ministro della Difesa ucraino: «La tradizionale parata della flotta russa del Mar Nero il 9 maggio di quest'anno si terrà vicino a Snake Island, in fondo al mare». Forte controffensiva ucraina nella regione di Kharkiv. I marines ucraini, ancora asserragliati dentro con il reggimento Azov, lanciano un drammatico appello: "Non lasciateci morire". Nato: "Non accetteremo mai l'annessione russa della Crimea". Raid a Lugansk: morti due bambini

Settantaquattresimo giorno di guerra, siamo alla vigilia della parata del 9 maggio a Mosca, nella quale il presidente russo Vladimir Putin potrebbe abbandonare la retorica dell'”operazione speciale” e lanciare una ‘guerra totale‘. Tutti gli occhi e le antenne degli osservatori internazionali sono puntati sulla Piazza Rossa. Finalmente dopo settimane di assedio sono state salvate 300 civili sono stati evacuati dall’acciaieria Azovstal a Mariupol  , come ha reso noto Volodymyr Zelensky il quale ha annunciato che ora inizia la seconda fase della missione per portare al sicuro feriti e medici, ma anche tutti i militari. In un messaggio alla nazione, il leader ucraino, che oggi è atteso in videoconferenza al G7, ha ringraziato la Croce Rossa e l’ Onu.

Kiev annuncia di aver affondato una seconda nave russa, «questa volta il mezzo da sbarco del progetto “Serna“», a Snake Island. Il ministero della Difesa ucraino sottolinea la carenza delle difese anti-aeree russe: «La tradizionale parata della flotta russa del Mar Nero il 9 maggio di quest’anno si terrà vicino a Snake Island, in fondo al mare»

E mentre i russi si preparano all’assalto finale, le forze speciali ucraine, ancora asserragliate dentro lo stabilimento con il reggimento Azov, hanno lanciano un drammatico appello: “Non lasciateci morire“.  Nel frattempo un raid russo ha colpito una scuola nel nel villaggio di Belogorovka, nella regione di Lugansk. Al momento ci sono due vittime, ma il bilancio sembra destinato a salire. Arriva dalla Nato una netta presa di posizione: “Non accetteremo mai l’annessione russa della Crimea“.

Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23.26  | Bono e The Edge visitano Irpin e Bucha E la chiesa dove fu trovata una grande fossa comune 

Bono Vox e The Edge, dopo il concerto a sorpresa nella metropolitana di Kiev, hanno visitato anche i sobborghi della capitale ucraina Bucha e Irpin, teatro dei massacri di civili di cui sono stati accusati i soldati russi. Le due star hanno visitato le zone residenziali danneggiate dai bombardamenti e la chiesa di Sant’Andrea a Bucha, dove a fine marzo, dopo il ritiro dei russi, era stata trovata una fossa comune con decine di cadaveri. A Irpin il leader degli U2 ha lodato il coraggio dei cittadini e del sindaco Oleksander Markushin, a cui si è rivolto così: “Mi sembri senza paura“.

h. 23.05 | Autorità Mariupol: “I russi hanno separato bambino dalla madre

Un disperato appello a ritrovare una bambina dispersa viene lanciato dal Consiglio comunale di Mariupol sul canale Telegram: “Durante l’ultima evacuazione dal territorio dello stabilimento Azovstal, gli occupanti hanno separato una donna e la figlia Alice di 4 anni. La madre è rimasta in un campo di filtrazione nel territorio del cosiddetto “DPR“. “Oggi, in occasione della festa della mamma, solo un bambino è arrivato a destinazione a Zaporizhia, al momento non si sa dove si trovi la madre! Chiediamo alla comunità mondiale di intervenire e restituire il bambino alla madre”.

h. 22.28 | Trudeau annuncia riapertura ambasciata canadese a Kiev

Justin Trudeau ha annunciato a Kiev in una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky la riapertura dell’ambasciata del suo Paese. Il premier canadese ha promesso inoltre altri aiuti militari, compresi droni, immagini satellitari, armi di piccole dimensioni, munizioni e fondi per lo sminamento. Trudeau ha detto anche che “Ottawa toglierà i dazi su tutti i prodotti importati dall’Ucraina per il prossimo anno. E’ chiaro che Putin è responsabile per odiosi crimini di guerra e deve risponderne”, ha aggiunto.

il premier canadese Justin Trudeau ed il presidente ucraino Zelensky

h. 22.05 | Zelensky: “60 morti sotto le macerie della scuola a Lugansk

Sessanta persone sono rimaste uccise sabato nell’attentato a una scuola nella regione di Luhansk, nell’Ucraina orientale secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Proprio ieri, nel villaggio di Bilogorivka, nella regione di Lugansk, una bomba russa ha ucciso 60 civili”, ha detto Zelensky durante l’intervento in videoconferenza a un vertice del G7.

h. 21.50 | Onu: “Più di 170 evacuati da Mariupol arrivati a Zaporizhzhia

Più di 170 civili Mariupol, inclusi circa 40 sfollati dalle acciaierie Azovstal, nell’Ucraina sudorientale, ormai quasi interamente sotto il controllo russo, sono arrivati a Zaporizhzhia domenica sera. Lo sostiene l’Afp. Un totale di 174 civili sono arrivati in otto autobus in questa grande città del sud-est dell’Ucraina “dall’inferno di Mariupol”, ha detto su Twitter il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per l’Ucraina, Osnat Lubrani.

h. 21.10 | Governatore Lugansk: “Sotto le macerie della scuola di Bilohorivka morte 60 persone

Sotto le macerie della scuola di Bilohorivka sono morte 60 persone“. Lo ha detto in un’intervista televisiva il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Haidai, spiegando che “sgomberare le macerie è impossibile, perché ci sono continui attacchi. Vorrei sperare che ci siano delle persone vive lì sotto, ma bisogna dire che la scuola è stata distrutta con il colpo diretto di una bomba aerea. E quando una bomba aerea esplode genera delle temperature molto alte. Nella scuola c’erano 90 persone, 27 delle quali sono vive con ferite di varia gravità“. “Viene anche attaccata la strada Bahmut-Lysychansk, noi stamattina abbiamo mandato degli autobus per l’evacuazione, però non sono riusciti ad arrivare a destinazione perché sono stati attaccati”, ha aggiunto Haidai, sottolineando che “il numero degli attacchi è aumentato in maniera esponenziale, sia attacchi aerei, che di terra, che di artiglieria, in vista del 9 maggio“.

h. 21.05 | Di Maio: “Non possiamo dare armi per colpire il suolo russo

Quello che ha detto Giuseppe Conte sulla legittima difesa in Ucraina credo sia condivisibile. Dobbiamo supportare l’Ucraina e il suo esercito per la sua legittima difesa e allo stesso tempo l’Italia continuerà a lavorare per la pace. Ma non possiamo pensare di fornire armi per colpire il suolo russo“. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a ‘Che tempo che fa‘ su Rai3. Questo non sarebbe legittimo, “è la posizione del governo italiano”, ha aggiunto Di Maio in merito ad alcune recenti dichiarazioni del ministro della Difesa britannico.

h. 20.42 | Governatore Donetsk: “Oggi 4 civili morti sotto i bombardamenti

L’8 maggio i russi hanno ucciso quattro civili a Donetsk. Altre otto persone sono rimaste ferite nei bombardamenti“. Lo comunica su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. “Inoltre – aggiunge – a Bakhmut sono state fornite cure mediche a 6 civili feriti nella regione di Luhansk. Il numero delle persone uccise nella regione dall’inizio del conflitto sale così a 334. I feriti sono invece 1.013. Cifra che non include le vittime di Mariupol e Volnovakha, dato che per le due città “attualmente è impossibile determinare il numero esatto dei morti“, sottolinea Kyrylenko.

h. 20.20 | Draghi: avanti con sanzioni a Russia e cessate il fuoco

«Insieme ai partner il presidente del Consiglio Mario Draghi ha ribadito l’importanza di uno stretto coordinamento per sostenere l’Ucraina e perseguire la pace promuovendo un immediato cessate il fuoco e negoziati credibili». Lo riferisce Palazzo Chigi dopo la videoconferenza del G7 allargata al presidente dell’Ucraina Zelensky. «Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina — ha detto Draghie dobbiamo andare avanti con il sesto pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia. Allo stesso tempo, dobbiamo fare ogni sforzo per aiutare a raggiungere quanto prima un cessate il fuoco e per dare nuovo slancio ai negoziati».

h. 20.00 | Palazzo Chigi: “Preoccupazione per protrarsi conflitto

La videoconferenza del G7 “ha offerto l’occasione per commemorare la fine della seconda guerra mondiale e la liberazione dalle sue atrocità. I leader hanno riaffermato l’unità dei Paesi G7 nel condannare l’aggressione ingiustificata da parte della Federazione Russa nei confronti dell’Ucraina, che ha riportato l’Europa agli orrori del secondo conflitto mondiale“. Lo riferisce Palazzo Chigi. I leader “hanno condiviso la viva preoccupazione per il prolungarsi delle ostilità e la necessità di mantenere alta attraverso le sanzioni la pressione sul Cremlino“.

h. 19.37 | Il G7: “Proseguiremo sostegno militare all’Ucraina. Anche Lukashenko responsabile come Putin” 

Il G7 ha rassicurato il presidente Zelensky della nostra continua disponibilità ad assumere ulteriori impegni per aiutare l’Ucraina a garantire il suo futuro libero e democratico, in modo tale che l’Ucraina possa difendersi ora e scoraggiare futuri atti di aggressione. A tal fine, perseguiremo la nostra continua assistenza militare e di difesa alle forze armate ucraine, continueremo a sostenere l’ucraina nella difesa delle sue reti contro gli incidenti informatici ed espanderemo la nostra cooperazione, anche in materia di sicurezza delle informazioni. Continueremo a sostenere l’ucraina nell’aumentare la sua sicurezza economica ed energetica“. Così il comunicato diffuso dalla Casa Bianca al termine del G7 virtuale sull’Ucraina. E ancora: “Non risparmieremo alcuno sforzo per Ritenere il presidente Putin e gli artefici e complici di questa aggressione, compreso il regime di Lukashenko in Bielorussia, responsabili delle loro azioni in conformità con il diritto internazionale“.

h. 19.16 | Paesi G7: “Putin disonora il popolo russo

Settantasette anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, “il presidente russo Vladimir Putin e il suo regime hanno scelto di invadere l’Ucraina in una guerra di aggressione non provocata contro un paese sovrano. Le azioni del presidente russo portano disonore alla Russia e agli storici sacrifici del suo popolo”. E’ quanto si legge nella dichiarazione dei leader del G7. “Con questa invasione e con le sue azioni in Ucraina dal 2014, la Russia ha violato l’ordine internazionale basato sullo stato di diritto, in particolare la Carta delle Nazioni Unite, redatta alla fine della seconda guerra mondiale per proteggere le generazioni future dal flagello della guerra”, hanno aggiunto i leader.

h. 19.10 | G7: Mosca mette a rischio sicurezza alimentare globale

La guerra del presidente Putin contro l’Ucraina sta mettendo la sicurezza alimentare globale sotto forte stress. Insieme alle Nazioni Unite, chiediamo alla Russia di porre fine al suo blocco e a tutte le altre attività che impediscono la produzione e l’esportazione di cibo dell’Ucraina, in linea con i suoi impegni internazionali. Se non lo farà, questo sarà visto come un attacco alle forniture alimentari globali”. E’ una dichiarazione dei leader del G7 dopo il vertice.

h. 18.58 | Zelensky: “I russi si ritirino da tutta l’Ucraina”

Il presidente ucraino Zelensky ha sottolineato la ferma determinazione dell’Ucraina a proteggere la propria sovranità e integrità territoriale. Ha affermato che l’obiettivo finale dell’Ucraina è garantire il pieno ritiro delle forze russe dall’intero territorio dell’Ucraina e garantire la sua capacità di proteggersi in futuro, ringraziando i membri del G7 per il loro sostegno”. Lo si legge nella dichiarazione finale del G7 dopo il summit in videoconferenza.

h. 18.52 | I Paesi del G7: “Putin non deve vincere la guerra”

 “Restiamo uniti nella nostra decisione che il presidente Putin non deve vincere questa guerra contro l’Ucraina. Lo dobbiamo alla memoria di quelli che hanno combattuto per la libertà nella Seconda guerra mondiale, continuare a combattere per essa oggi, per il popolo dell’Ucraina, dell’Europa e della comunità globale“: è la conclusione della dichiarazione finale della video call tra i leader del G7, che si sono impegnati ad aumentare i costi per Putin con nuove sanzioni o inasprendo quelle già esistenti.

Il Presidente francese Emmanuel Macron partecipa alla video-conferenza del G7

h.18.51 | Kiev: “Attacchi russi su nostri aeroporti

I principali sforzi del nemico si sono concentrati sulla distruzione delle infrastrutture aeroportuali al fine di prevenire le azioni dei nostri aerei, inclusi i droni Bayraktar”, in particolare nell’Ucraina orientale e nella zona operativa del mar Nero. Lo afferma lo Stato maggiore di Kiev nel suo ultimo bollettino sulle operazioni militari, secondo quanto riferisce l’Ukrainska Pravda.

h. 18.47 | G7: “Più sanzioni contro parenti Putin

 Dal vertice del G7 trapela l’intenzione di rafforzare le sanzioni contro le elite finanziarie e i familiari di Putin.

h. 18.44 | Zelensky a G7: “Obiettivo ritiro russi dall’intero territorio

 Il presidente Zelensky al G7: “L’obiettivo finale è il ritiro dei russi dall’intero territorio

h. 18.42 | Metropolita Kiev: “Putin è il nuovo Anticristo

Con l’aiuto di Dio sconfiggeremo il nemico, sconfiggeremo il nuovo Anticristo Putin, che ha deciso di distruggere il popolo ucraino. Ma non dobbiamo cadere, dobbiamo continuare ad essere spiritualmente forti”. Lo ha affermato in un sermone il metropolita Epifaniy di Kiev e di tutta l’Ucraina, scrive Orthodox Times. Epifaniy, primate della Chiesa ortodossa dell’Ucraina la cui autocefalia non è riconosciuta dal Patriarcato di Mosca ma da quello ecumenico di Costantinopoli, ha officiato la Divina Liturgia nella ricorrenza, secondo il calendario giuliano, di San Giorgio il Trofeo. E ha pregato per la liberazione dell’Ucraina dall’invasione straniera.

h. 18.38 | Scholz: “Mai più una guerra mondiale, Ucraina resisterà Putin non vincerà

Che non vi debba mai più essere una guerra mondiale, a maggior ragione tra potenze nucleari: anche questa è una lezione dell’8 maggio”. Lo ha detto Olaf Scholz rivolgendosi ai tedeschi in televisione in occasione dell’anniversario della capitolazione nazifascista dell’8 maggio 1945. “Sono profondamente convinto: Putin non vincerà, l’Ucraina resisterà. Libertà e sicurezza vinceranno. Come libertà e sicurezza trionfarono 77 anni fa contro l’oppressione, la violenza e la dittatura” ha aggiunto il cancelliere. “Dare oggi un contributo a questo significa ‘mai più'”, ha aggiunto citando le famose parole ‘nie wieder‘, mantra della Germania che non vuole rivivere l’orrore della guerra e dell’Olocausto. “Questa è l’eredità dell’8 maggio“, ha concluso.

h. 18.32 | Usa: incaricata d’affari dell’Ambasciata torna a Kiev

L’incaricata d’affari Usa per l’Ucraina Kristina Kvien e il suo team sono tornati a Kiev oggi. Lo ha twittato l’ambasciata Usa nella capitale ucraina. “Appena arrivati a Kiev! Felici di essere tornati nel giorno della vittoria in Europa. Gloria all’Ucraina!”, è il cinquettio. Si tratta di un passo per ristabilire la presenza diplomatica americana a Kiev dopo lo spostamento del personale fuori dai confini a causa della guerra.

h. 18.30 | Governatore Lugansk: “Nuovo attacco a raffineria, rischio esplosioni

I russi hanno nuovamente colpito la raffineria di Lysychansk. A seguito dei bombardamenti, hanno preso fuoco l’impianto di produzione di zolfo e la stazione di miscelazione“. Lo comunica su Telegram il governatore di Luhansk Serhiy Haidai, facendo sapere che il rogo si estende per “360 metri quadrati e c’è il rischio che esplodano le riserve di carri armati posizionate nei dintorni”. Inoltre “spegnere l’incendio è impossibile”, perché “mentre i soccorritori cercavano di domare le fiamme, è iniziato il fuoco dell’artiglieria e i vigili del fuoco sono stati costretti a fermarsi e lasciare la zona”, spiega il governatore.

h. 18.25 | Volontario difesa Odessa: “Anche oggi giornata infernale”

Anche oggi è una giornata infernale, con attacchi massicci di razzi, che colpiscono anche obiettivi civili. Le sirene suonano in continuazione: non fa in tempo a disattivarsi un allarme anti-aereo, che ne viene attivato un altro”. A raccontarlo è l’avvocato ucraino esperto di diritto internazionale Oleksii Plotnikov, arruolato nella difesa territoriale di Odessa.

h. 18.22 | Usa: sanzioni a tv russe e dirigenti Gazprombank

Gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni contro tre stazioni tv russe e dirigenti di Gazprombank e hanno vietato agli americani di fornire servizi alle imprese russe. Sono le ultime misure varate contro l’invasione russa dell’Ucraina. Lo riferisce la Casa Bianca.

h. 18.17 | Scholz: “Non accetteremo una pace dettata dalla Russia

Nessuna via solitaria per la Germania. Qualsiasi cosa faremo sarà accordata nel modo più stretto con i nostri alleati, in Europa e dall’altro lato dell’Atlantico“. Lo dice il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nel discorso alla Nazione che sarà trasmesso stasera in tv, secondo il testo diramato dalla cancelleria. “Non intraprenderemo azioni che danneggino noi e i nostri partner più della Russia”, ha anche detto il Bundeskanzler. “Non accetteremo una pace dettata dalla Russia” ha aggiunto. “Per me questo 8 maggio è diverso da tutti gli alti“, ha affermato ancora il cancelliere tedesco. “C’è di nuovo una guerra in Europa, ed è stata la Russia a scatenare questa guerra“. A detta di Scholz, “la Germania per molto tempo ha cercato di trovare una soluzione di pacificazione sia con la Russia che con l’Ucraina. Ma adesso il presidente Putin vuole sottomettere l’Ucraina, distruggere la sua cultura e la sua identità“. Questo “non può essere accettato”, ha aggiunto il cancelliere.

h. 18.15 | Casa Bianca: i Paesi del G7 impegnati per l’embargo al petrolio russo

I Paesi del G7 si sono impegnati a fermare l’import del petrolio russo: lo riferisce la Casa Bianca dopo la video call tra i leader.

h. 18.10 | Scholz: “Non porteremo la Nato in guerra”

Non prenderemo alcuna decisione che porti la Nato in guerra. Questo resta“. Lo dice il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nel discorso alla nazione che sarà trasmesso stasera in tv, secondo il testo diramato dalla cancelleria. “Il fatto che non ci debba essere più una guerra mondiale, e certamente non una guerra fra potenze nucleari, anche questo è un insegnamento dell’8 maggio“, ha aggiunto con riferimento alla commemorazione della capitolazione tedesca nel Secondo conflitto mondiale.

h. 18.07 | Governatore regione di Sumy: “Attacco sul distretto di Shostka

C’è stato un attacco missilistico sul territorio del distretto di Shostka“. Lo comunica su Telegram il governatore della regione di Sumy Dmytro Zhyvytskyy, raccomandando alla popolazione di “non lasciare i rifugi durante un allarme aereo“.

h. 17.54 | Bono a Borodyanka, Irpin e Bucha

Il cantante irlandese Bono, leader degli U2, ha visitato insieme al chitarrista della band The Edge le città bombardate di Borodyanka e Irpin e la fossa comune di Bucha, simbolo delle atrocità commesse dall’esercito russo durante la sua occupazione, in occasione del giorno della Vittoria contro il nazismo, precedentemente commemorato il 9 maggio. Ad appena un mese dalla pubblicazione della sua canzone “Walk on Ukraine” dedicata alle vittime ucraine dell’invasione russa, Bono si è recato nelle zone più colpite dall’invasione, ha detto, su richiesta del presidente Volodimir Zelensky, che vedrà più tardi. A Borodyanka, dopo aver letto una poesia accanto alla statua del poeta ucraino Taras Shevchenko, ha espresso la speranza che i giovani russi cambino e caccino il presidente Putin.

h. 17.35 | Leader G7 incontrano in videoconferenza Zelensky

I leader dei Paesi del G7 si stanno incontrando in videoconferenza e al vertice partecipa anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, per discutere degli sviluppi della guerra e nuove misure contro la Russia. Lo ha riferito un funzionario Usa. Il presidente Usa, Joe Biden, è collegato dalla sua casa nel Delaware, dove si trova per il fine settimana. Un funzionario della Casa Bianca ha detto che l’incontro era in corso. “Discuteranno degli ultimi sviluppi nella guerra della Russia contro l’Ucraina; dell’impatto globale della guerra di Putin, del sostegno all’Ucraina e al futuro del Paese, per una risposta collettiva all’insegna dell’unità del G7, compreso il ricorso a sanzioni senza precedenti per imporre gravi costi a Putin”, si legge in una nota della Casa Bianca.

h. 16.55 | Ministra britannica Truss: “Per bombe su scuola Putin risponderà di crimini di guerra

Il ministro degli Esteri britannico Liz Truss ha detto di essere “inorridita” dal bombardamento russo di una scuola a Luhansk, in Ucraina, “che ha provocato la morte di persone innocenti che cercavano riparo dai bombardamenti russi”. Su Twitter Truss ha scritto che “prendere di mira i civili e le infrastrutture civili equivale a crimini di guerra. Garantiremo che il regime di Putin sia ritenuto responsabile“.

h.16.50 | Ambasciatore italiano a Kiev: “Putin si è illuso che russofoni fossero russofili”

Putin si era illuso che la maggior parte degli ucraini russofoni fosse ancora russofila. In venti anni ci sono stati tanti elementi che gli hanno portato l’Ucraina nel cuore. Ora è montato un astio nei confronti dei russi“. Così l’ambasciatore italiano a Kiev Pier Francesco Zazo a ‘Mezz’ora in più su Rai3. “Gli ucraini spesso l’hanno detto, e credo sia giusto, che la guerra in Donbass nel 2014 ha rappresentato un fatto traumatico – ha spiegato – Mi dicono spesso: sì la Russia avrà vinto a livello militare, ha acquisito il 7% del territorio dell’Ucraina, ma ha perso definitivamente il cuore degli ucraini. Mentre vent’anni fa nelle regioni orientali si parlava solo russo, oggi i giovani parlano anche l’ucraino. Lo stesso Zelensky, che è un russofono, ha imparato. Ci sono state leggi per la promozione della lingua ucraina molto critiche per i russi. E’ nata una chiesa ortodossa autocefala ucraina che si è staccata dal patriarcato di Mosca – ha aggiunto -, sono tanti gli elementi che hanno staccato con il passato, tuttavia i legami sono ancora forti: un quarto degli ucraini ha parenti in Russia”. Ciò dimostra “la follia di questa guerra“.

h. 16.42 | Viceministro ucraino Kuleba: “In arrivo nuove rigide sanzioni Usa contro Russia

Nella Giornata della Memoria e della Riconciliazione, Giornata della Vittoria in Europa, ho parlato con il Segretario di Stato Usa Antony Blinken sui passi da compiere per avvicinare il giorno della vittoria dell’Ucraina”. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmyrro Kuleba annunciando che “stanno arrivando nuove rigide sanzioni statunitensi contro la Russia. Ha discusso i modi per sbloccare le esportazioni alimentari dell’Ucraina e garantire la sicurezza alimentare globale”.

h. 16.33 | Trudeau vedrà Zelensky: “E’ scioccato dagli orrori commessi dai russi

Il premier canadese Justin Trudeau, che è in Ucraina, a Irpin alle porte di Kiev, vedrà Zelensky. Lo ha detto il portavoce del capo del governo di Ottawa. “Trudeau è venuto a Irpin per vedere tutti gli orrori che gli invasori russi hanno commesso nella nostra città. E, naturalmente, ne è rimasto scioccato”, ha riferito il sindaco di Irpin, Olexandr Markushin, citato dai media ucraini.

h. 16.23 | Patriarca Kirill: “La Russia non vuole far male a nessuno, non vuole invadere nessuno

La Russia non vuol fare male a nessuno, non vuole invadere e occupare le terre di nessuno, non vuole togliere risorse a nessuno, come invece fanno i Paesi più ricchi e potenti del mondo, occupando economicamente i Paesi deboli e senza aiuto. Noi non abbiamo bisogno di questo, siamo autosufficienti”. Lo ha detto il patriarca Kirill, massima autorità della Chiesa ortodossa di Mosca, nella predica della messa alla vigilia della Giornata della Vittoria, in cui la Russia celebra il successo sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, tenuta nella chiesa delle forze armate a Kubinka, nella regione della capitale russa. “Dobbiamo consolidare tutte le nostre forze, sia spirituali che materiali, in modo che nessuno invada le nostre sacre frontiere. E le mie parole non sono quello che i nostri oppositori vorrebbero descrivere come un altro discorso militarista del patriarca, perché questo non ha senso”, ha affermato il patriarca, citato da Interfax.

h. 16.19 | Casa Bianca: Jill Biden già tornata in Slovacchia

Quella di Jill Biden nell’Ucraina occidentale è stata una visita lampo. La first lady Usa è già tornata in Slovacchia, informa la Casa Bianca.

h. 16.10 | Ucraina, il premier canadese Trudeau a Irpin

Viaggio a sorpresa in Ucraina del premier canadese, Justin Trudeau. Il premier ha visitato Irpin, città nella regione di Kiev quasi interamente distrutta dai russi.

h. 15.55 | Moglie Zelensky a Jill Biden: “Visita atto molto coraggioso”

Olena Zelenska, la moglie del presidente ucraino, ha ringraziato la first lady Usa per la sua visita, che ha definito “un atto molto coraggioso”. “Capiamo cosa significa per la first lady Usa venire qui durante una guerra quando ogni giorno sono in corso azioni militari, dove le sirene suonano ogni giorno, anche oggi”, ha aggiunto. “Tutti noi sentiamo il vostro sostegno e la leadership del presidente Usa… il vostro amore e sostegno durante questo giorno così importante e simbolico per noi”, ha proseguito.

h.15.40 | Jill Biden visita a sorpresa l’Ucraina

La first lady statunitense Jill Biden ha fatto una visita non programmata nell’Ucraina occidentale e tenuto un incontro a sorpresa per la festa della mamma con la first lady Olena Zelensky in una scuola di Uzhhorod, città di 100 mila abitanti a pochi chilometri dal confine con la Slovacchia.  “Volevo venire nel giorno della festa della mamma. Pensavo fosse importante mostrare al popolo ucraino che questa guerra brutale deve finire e che il popolo americano sta con il popolo ucraino“. Biden ha viaggiato in gran segreto ed è l’ultima americana di alto profilo ad entrare in Ucraina dall’invasione della Russia dopo la presidente della Camera degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, il segretario di Stato americano Antony Blinken e il segretario alla Difesa Lloyd Austin. Jill Biden è arrivata in Ucraina in auto da un villaggio slovacco vicino al confine.

La first lady Usa Jill Biden riceve fiori da Olena Zelensky, moglie del presidente ucraino

h. 15.32 | Ucraina,150 bandiere domani sull’ambasciata di Kiev a Roma

Per simboleggiare la solidarietà dei cittadini europei all’Ucraina sotto le bombe, l’associazione EuropaNow! abbraccia l’ambasciata ucraina. Come si legge in una nota diffusa dall’associazione, il 9 maggio, oltre 50 metri blu stellati, composti da circa 150 bandiere dell’Ue, avvolgeranno la palazzina della residenza diplomatica di via Guido D’Arezzo, a Roma.

h. 15.30 | Von der Leyen: ottimista che Ue possa vincere sfida guerra

 “Ci stiamo riprendendo dall’emergenza Covid. Gli Stati membri hanno già ricevuto 100 miliardi di euro dal nostro fondo di ripresa Next Generation Eu. Ingenti investimenti garantiscono ogni giorno milioni di posti di lavoro e creano nuove opportunità in Europa. Stiamo lavorando duramente per proteggere il clima e rendere il nostro Continente indipendente dalle energie fossili importate. La nostra Unione sta creando regole che daranno forma all’era digitale oltre i nostri confini. L’Europa ha potuto realizzare tutte queste cose perché siamo uniti e determinati. Per questo sono convinta e ottimista che la nostra Unione possa vincere la sfida posta dalla guerra in Ucraina“. Lo dichiara la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in  vista della celebrazione della Giornata dell’Europa.

h. 15.25 | Financial Times: Scholz, Draghi e la bilancia del potere in Ue

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz e il presidente del Consiglio, Mario Draghi, sono in prima linea nel drammatico cambiamento della politica estera dell’Ue causato dall’invasione russa dell’Ucraina. Le loro economie – rispettivamente la prima e la terza dell’Eurozona – dipendono fortemente dall’energia russa. I predecessori dei due leader hanno cercato relazioni e legami economici con Vladimir Putin. Tagliarli comporterà per loro un danno in misura maggiore rispetto alla gran parte degli altri Paesi dell’Ue. Hanno un percorso in comune, ma uno dei due vacilla. E questo avrà conseguenze per gli equilibri di potere nell’Ue. Lo scrive il Financial Times, sottolineando l'”approccio cauto” del cancelliere tedesco, che ha stanziato 100 miliardi di euro per modernizzare l’esercito tedesco ma esita sulla questione più urgente di fornire armi pesanti all’Ucraina nel timore di una ulteriore escalation

h. 15.08 Ucraina, slitta ancora accordo Ue su altre sanzioni a Mosca

Ennesimo slittamento per l’accordo tra gli Stati membri dell’Ue sul sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, che comprende un graduale embargo sulle importazioni di petrolio da Mosca. Il Coreper, il comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati presso l’Ue, è terminato poco fa, senza che il pacchetto sia stato approvato, come in teoria avrebbe dovuto, anche se, secondo fonti diplomatiche europee, il Consiglio “è unito sulla necessità di adottare un sesto pacchetto di sanzioni”.

h. 15.07 | Filorussi Donetsk, vicepremier Mosca a Mariupol

Il vicepremier russo Marat Khusnullin si è recato a Mariupol e nella città di Volnovacha, 60 chilometri a nord del centro portuale sul mar d’Azov, “per valutare le opere di ricostruzione” dopo il conflitto. Lo ha annunciato il leader filorusso di Donetsk, Denis Pushilin, citato dalla Tass.

h. 15.03 | Ucraina, Metsola: “Kiev combatte per i valori dell’Ue. Dobbiamo aiutare di più

Possiamo fare e dare molto di più all’Ucraina perché l’Ucraina sta facendo una battaglia per noi, per i valori europei, perché abbiamo un nemico che ci sta minacciando” e come europei “dobbiamo essere uniti“. Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola intervistata da Lucia AnnunziataMezz’ora in più. “Possiamo dire che l’Unione europea sta mostrando una leadership che tre, quattro mesi fa non pensavo possibile. I paesi che hanno le armi che possono essere usate dagli ucraini le hanno finalmente dati. Penso che potevamo darle più in fretta, ma alla fine le abbiamo date“, ha aggiunto Metsola.

La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola 

h. 14.54 | Moglie soldato Azov: “Situazione drammatica”

È tutto molto brutto. Ci sono attacchi continui”. E’ la drammatica testimonianza all’Adnkronos di Yuliia Fedosyuk, la moglie di un soldato del reggimento Azov, asserragliato nelle acciaierie Azovstal. “Con mio marito mi sono sentita ieri sera – racconta YuliiaLa situazione è davvero brutta. Ci sono feriti che non sopravviveranno più di 24 o 48 ore e non vengono evacuati. Oggi l’evacuazione è saltata di nuovo. In alcuni settori sta finendo l’acqua. L’ultimo messaggio che mi ha inviato mio marito è con la richiesta di mandargli qualche articolo scientifico su come sopravvivere senz’acqua il più a lungo possibile“.

h. 14.38 | Kiev, nuova postazione di fuoco russa per attacco acciaieria

Le forze russe hanno cominciato ad allestire una nuova postazione per il fuoco di artiglieria e dei cecchini sulla collina delle scorie (la cosiddetta ‘Slag Mountain‘) dell’acciaieria Azovstal subito dopo l’inizio del coprifuoco alle 7 ora locale (le 8 in Italia): lo ha reso noto il consigliere del sindaco di Mariupol, Pavlo Andriushchenko, sottolineando che le truppe di Mosca hanno utilizzato il coprifuoco per rafforzare le loro posizioni in vista di un attacco all’acciaieria. Lo riportano i media ucraini.

h.14.27 | Azov: “Abbiamo ancora provviste, armi e munizioni

 “Abbiamo ancora provviste, armi, ma tutte le nostre scorte sono limitate, non ne abbiamo ricevute di nuove. Abbiamo ancora acqua, munizioni, armi personali”. Lo ha affermato il vicecomandante del battaglione Azov asserragliato nell’acciaieria a Mariupol, Svyatoslav Kalina Palamar. “Abbiamo l’ordine di difendere Mariupol e lo faremo“, ha aggiunto Palamar.

h. 14.26 | Azov: “Molti soldati feriti, aiutateci a evacuarli”

Ci sono “molti soldati feriti” all’interno delle acciaierie Azovstal a Mariupol, nel sud dell’Ucraina. “Aiutateci a evacuarli”, ha detto il vice comandante del reggimento Azov, il capitano Svyatoslav Kalina Palamar, nel corso di una conferenza stampa via Zoom.

h. 14.13 | Azov: “A Mariupol più di 25mila morti

Sono “più di 25mila le persone che sono morte a Mariupol, in gran parte civili”, nel sud dell’Ucraina, assediata dalle forze armate russe. Lo ha dichiarato, nel corso di una conferenza stampa via Zoom, il responsabile dell’intelligence del reggimento Azov, Ilya Samoilenko, asserragliato nelle acciaierie Azovstal.

h. 14.12 | Azov, sanzioni non efficaci, armi non sono sufficienti

Le sanzioni non sono efficaci, gli aiuti militari non sono sufficienti, ne servono altri”. Lo affermano i combattenti di Azov asserragliati nell’acciaieria Azvostal a Mariupol. “Servono più armi, più munizioni, più addestramenti, più aiuti a livello logistico”, aggiungono.

Bono canta con Taras Topolia, il cantante del gruppo rock ucraino Antytila, dentro la stazione della metropolitana di Kiev

h. 14.10 | Ucraina: concerto a sorpresa di Bono in metropolitana Kiev

La rock star irlandese Bono ha elogiato la lotta dell’Ucraina per la “libertà” durante un concerto a sorpresa in una stazione della metropolitana nel centro di Kiev, dove il frontman degli U2 ha anche pronunciato la sua preghiera “per la pace“. Dal binario di una stazione, l’icona rock di 61 anni ha cantato insieme a The Edge, altro componente della band, i classici degli U2 Sunday Bloody SundayDesire With or without you. “Le persone in Ucraina non stanno solo combattendo solo per la loro libertà ma per tutti noi che amiamo la libertà”, ha detto Bono.

h. 14.07 | Azov: non possiamo negoziare con questi animali

Ora i nostri politici stanno provando a negoziare con quegli animali. Ma non ricordano cosa hanno fatto? Non possiamo parlare con questa gente. Il nostro obiettivo è eliminare la minaccia”. Lo ha detto il vicecomandante del battaglione Azov, Svyatoslav Kalina Palamar, in una conferenza stampa online dall’acciaieria Azovstal assediata. “Qui stiamo difendendo il mondo libero. Non stiamo difendendo solo l’Ucraina, ma anche il mondo libero“, aggiunge.

h. 14.06 | Azov: la resa per noi è inaccettabile

La resa per noi è inaccettabile”, anche perché “non avremmo grandi possibilità di sopravvivere se venissimo catturati”. Lo afferma il capitano Svyatoslav Kalina Palamar, vicecomandante del battaglione Azov, parlando in una conferenza stampa online nell’acciaieria assediata di Mariupol. “I nemici vogliono distruggere gli ucraini, per noi è chiarissimo“, aggiunge.

h. 13.58 | Reggimento Azov: “Passato superato, ora siamo il vero esercito

Nel 2014 noi eravamo volontari e c’era una grande varietà di persone. Ci siamo lasciati il passato alle spalle e adesso siamo diventato il nuovo moderno esercito ucraino”. Lo ha detto il vicecomandante del battaglione Azov, Svyatoslav Kalina Palamar, in una conferenza stampa online dall’acciaieria assediata. “Abbiamo acquisito esperienze e questo si manifesta nella difesa di Mariupol“, ha aggiunto. “All’inizio eravamo poche persone ma abbiamo ricevuto sostegno, da polizia, da pattuglie al confine, da forze armate“, ha spiegato ancora. Quindi ha affermato: “Non posso rispondere su quanti combattenti abbiamo a disposizione, è un’informazione troppo sensibile“.

h. 13.53 | Ucraina, colpita società idrica a Popasna: “Un milione di persone senz’acqua

Le forze armate russe hanno colpito la società idrica a Popasna, nella regione di Luhansk. Lo ha scritto su Telegram Serhii Haidai, il governatore della regione di Luhansk. “È stato danneggiato uno degli edifici di filtrazione e anche i sistemi di distribuzione dell’acqua, interrompendone completamente la fornitura“, ha affermato. “Senza acqua ora rimangono almeno un milione di persone che vivono in una quindicina di centri abitati, inclusi quelli che sono temporaneamente occupati dai russi“, ha spiegato aggiungendo che “la fornitura dell’acqua verrà ripristinata soltanto dopo che le azioni belliche saranno completamente cessate“.

h. 13.43 | Azovstal, i soldati asserragliati: “Combatteremo fino alla fine

Ci sono molti militari feriti da evacuare” da Azovstal a Mariupol “ma combatteremo fino alla fine”. Lo annuncia il comandante del battaglione Azov, Denis ‘Radis’ Prokopenko, in una conferenza stampa online dall’acciaieria assediata. 

h. 13.42 | Ucraina: Azov non conferma evacuazione tutti i civili Azvostal

Le forze russe continuano a bombardare l’area dell’acciaieria di Azvostal a Mariupol e stanno cercando di lanciare un assalto all’impianto. Lo ha detto in conferenza stampa il capitano Svyatoslav Kalina Palamar, vicecomandante del reggimento Azov nel sito di Mariupol, aggiungendo i combattenti non sono in grado di confermare se tutti i civili sono stati evacuati dal sito, come riportato ieri.

h. 13.26 | Kiev: 10 medici uccisi, più di 40 ospedali distrutti e 500 danneggiati

Sono dieci i medici ucraini che hanno perso la vita nella guerra in Ucraina, uccisi dagli attacchi condotti dalle forze armate russe. Lo ha dichiarato il ministro della Sanità di Kiev Viktor Lyashko spiegando che altri 40 medici sono rimasti feriti. Inoltre gli attacchi russi hanno distrutto completamente più di quaranta ospedali, mentre circa 500 sono stati danneggiati.

h. 13.17 | Kiev confema 6 missili su Odessa: “Alcuni su case di civili” 

Nella notte le forze armate russe hanno effettuato sei attacchi con razzi su Odessa. Lo rende noto in un comunicato il comando operativo dell’esercito ucraino nel Sud spiegando che “due razzi sono stati abbattuti dai sistemi di difesa antiaerea” mentre “altri razzi hanno colpito un’infrastruttura critica e case dei civili”.

h. 13.15 | Bombardati durante evacuazione, trovato corpo 13enne Sofia

È stata trovata morta Sofia, la 13enne scomparsa due giorni fa dopo il bombardamento dell’esercito russo su una colonna di mezzi che stavano evacuando civili nella regione di Kharkiv. I parenti l’avevano cercata con appelli sui social. Lo ha reso noto il capo delle indagini del dipartimento di polizia regionale Sergii Bolvinov su Facebook, riportato da Ukrinform. “Purtroppo, i resti del corpo e un ciondolo indicato dai suoi parenti sono stati trovati nell’auto su cui viaggiava“, ha detto Bolvinov. Sofia era in macchina con la sorella di 6 mesi e la madre. La donna è stata gravemente ferita nel bombardamento.

h. 13.12 | I combattenti di Azovstal annunciano una conferenza stampa

I combattenti ucraini barricati nell’acciaieria Azovstal a Mariupol hanno comunicato che terranno a breve una conferenza stampa online durante il quale ci si attende che i combattenti chiedano di elaborare un piano che garantisca la loro liberazione. Lo riferisce la Bbc, specificando che a parlare saranno il comandante del battaglione Azov, Denis ‘Radis’ Prokopenko, e il suo vice, Svyatoslav ‘Kalinà Palamar.

h. 12.55 | Ucraina: premier Croazia in visita a Kiev, incontra Zelensky

Il primo ministro croato Andrej Plenkovic  è in visita a Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In una dichiarazione, il governo croato ha dichiarato che la visita ha rappresentato “un’espressione di solidarietà e sostegno” con la leadership ucraina e il suo popolo. “La Croazia sa cosa vuol dire essere sotto aggressione militare e continua a offrire assistenza politica, diplomatica, finanziaria, umanitaria, tecnica e qualsiasi altra possibile all’Ucraina“. Un cittadino croato che combatteva a Mariupol è stato catturato dalle forze russe. La delegazione include l’ambasciatore croato in Ucraina, che rimarrà all’ambasciata a Kiev.

h. 12.36 | Ucraina, università aerospaziale di Kharkiv distrutta in un raid

L’edificio dell’università aerospaziale di Kharkiv intitolata a Zhukovskiy, nell’est dell’Ucraina, è stato distrutto in un bombardamento russo. Sui social sono state diffuse le immagini dell’attacco e della successiva distruzione.

h. 12.33 | Putin: “La vittoria sarà nostra, sconfiggeremo feccia nazista

I nostri militari, proprio come i loro antenati, stanno combattendo insieme per liberare il loro suolo dalla feccia nazista“: lo ha scritto il presidente russo, Vladimir Putin, in “telegrammi di congratulazioni” inviati ai leader delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk nel 77esimo anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica: lo scrive il Cremlino sul suo sito, sottolineando che il leader russo ha inoltre “espresso la certezza che la vittoria sarà nostra, proprio come nel 1945″. Lo riporta la Tass.

Il presidente russo Vladimir Putin

h. 12.27 | Ucraina: bombe senza sosta su Mykolaiv, morta insegnante

Un’anziana insegnante è stata uccisa e altri 27 civili sono rimasti feriti anche gravemente negli attacchi missilistici russi su zone residenziali nella regione di Mykolaiv delle ultime 24 ore. Lo scrive su Telegram il capo del consiglio regionale Hanna Zamazieieva, citato da Ukrinform. Secondo Zamazieieva  l’esercito di Mosca ha bombardato senza sosta nella notte la regione di Mykolaiv. “In particolare, i missili hanno colpito Mykolaiv, Voznesensk, Ochakiv. Zone residenziali. Purtroppo, alcuni civili sono stati gravemente feriti e una persona è stata uccisa. La persona riportata uccisa era una donna anziana, che aveva lavorato come insegnante di lingua e letteratura russa in una scuola locale“, dice Zamazieieva.

h. 12.16 | Ucraina: Kiev, alto rischio di bombardamenti massicci sulle città

Siccome le forze russe non possono proclamare importanti successi al fronte prima del Giorno della vittoria, il rischio di bombardamenti massicci sulle città ucraine in questi giorni è più alto“, pertanto ai cittadini viene chiesto “di prestare particolare attenzione ai segnali di allarme aereo, alla vigilia e nei giorni di 8 e 9 maggio“. È l’appello lanciato dal Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina, aggiungendo: “Invitiamo a prestare particolare attenzione ai segnali di allarme aereo, nonché a seguire le regole in caso di coprifuoco“.

h. 12.03 | Media: forti esplosioni a Odessa e Mykolaiv

 “Forti esplosioni” sono state segnalate a Odessa e Mykolaiv. Lo riporta Ukraina 24. Gli allarmi antiaerei sono risuonati a Odessa e Mykolaiv, dove sono state poi udite esplosioni. Secondo Ukraina 24 un missile è stato abbattuto sopra la città di Odessa, dove gli abitanti hanno sentito il suono di esplosioni. A Mykolaiv le detonazioni sono state udite poco dopo. La testata esorta la popolazione a restare nei rifugi.

h. 11.58 | Ucraina, bombardato ospedale nella regione di Zaporizhzhia: “Locali erano vuoti”

Bombardato nella serata di ieri l’ospedale di Orikhiv, nella regione sud-orientale di Zaporizhzhia. Non ci sarebbero vittime perché nell’edificio non c’era nessuno. Lo ha detto l’amministrazione militare regionale citata da Ukrinform. “Alle ore 21 di ieri sera del 7 maggio, le truppe russe hanno lanciato un attacco contro un ospedale nella città di Orikhiv. Fortunatamente, secondo le prime informazioni, i locali dell’ospedale erano vuoti al momento del bombardamento”, ha affermato l’amministrazione.

h. 11.39 | Kiev, 25.500 soldati russi uccisi dall’inizio della guerra

Sono almeno 25.500 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito indica che dopo 74 giorni di conflitto si registrano anche 199 caccia, 156 elicotteri e 360 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.130 carri armati russi, 509 pezzi di artiglieria, 2.741 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 92 missili da crociera, 179 lanciamissili, 12 navi, 1.961 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 86 unità di difesa antiaerea e 39 unità di equipaggiamenti speciali.

h. 11.34 | Think-tank Usa: Mosca verso creazione Repubblica di Kherson

Secondo tutte le indicazioni, le forze russe annunceranno la creazione di una Repubblica Popolare di Kherson o forse l’annessione forzata dell’Oblast di Kherson in un prossimo futuro e stanno intensificando le misure di occupazione a Mariupol“. Lo afferma un rapporto del think-tank militare Usa American Institute for War Studies (Isw). Gli analisti sottolineano che le forze russe stanno aumentando la loro presenza sia a Kherson che a Mariupol, compreso il ritiro di unità di combattimento in prima linea per proteggere i militari russi a Mariupol. Il leader dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (Dnr), Denis Pushilin, è arrivato a Kherson il 6 maggio, e i funzionari di occupazione locale hanno dichiarato che la regione “si sforzerà di diventare un soggetto della Russia” e “assomiglierà a qualcosa di simile alla Crimea in termini di ritmo di sviluppo“.

h. 11.20 | Ucraina: Putin, necessario prevenire la rinascita del nazismo

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che è un dovere di tutti prevenire la rinascita del nazismo, che ha portato così tanta sofferenza a persone di diversi Paesi. Lo ha riferito il servizio stampa del Cremlino, quando il presidente russo si è congratulato con i leader di altri Paesi e i connazionali in occasione del 77esimo  anniversario della vittoria nella Seconda Guerra mondiale, la Grande guerra patriottica, come la chiamano in Russia. “Oggi, il dovere comune è prevenire la rinascita del nazismo, che ha portato tante sofferenze a persone di diversi Paesi: è necessario preservare e trasmettere ai posteri la verità sugli eventi degli anni della guerra, i valori spirituali comuni e le tradizioni di amicizia fraterna“, si legge nel messaggio. Putin si è congratulato tra l’altro con i leader delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, come riporta la Tass, che cita il Cremlino.

h. 10.51 | Kiev, ora un tribunale speciale per aggressione dell’Ucraina

Il ministro degli affari esteri dell’Ucraina Dmytro Kuleba invita il mondo a sostenere l’istituzione di un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina per portare la leadership russa davanti alla giustizia. Lo dice in un tweet ripreso da Ukrinform. “Abbiamo bisogno di un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina per chiamare la leadership russa a risponderne. Ieri sono intervenuto alla prima conferenza internazionale su questo tema a Vilnius. Grato agli organizzatori e ribadisco il mio appello a sostenere la creazione del Tribunale“, ha scritto Kuleba. All’inizio di marzo, la Corte penale internazionale, su richiesta di 39 paesi, ha annunciato l’avvio di un’indagine sui crimini di guerra dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

h. 10.47 | Ucraina: speaker del Bundestag Bass arrivata a Kiev, vedrà Zelensky

La speaker del Bundestag tedesco, Berbel Bass, è arrivata a Kiev, in Ucraina, in occasione delle commemorazioni della fine della Seconda guerra mondiale. Lo ha riferito Ukrinform. Bass è la prima politica di alto livello tedesca ad andare in visita nel Paese dall’invasione russa del 24 febbraio, invitata dallo speaker del Parlamento ucraino Ruslan Stefanchuk. È previsto che incontri il presidente Volodymyr Zelensky, ha precisato Der Spiegel. Secondo i media, martedì a Kiev andrà la ministra degli Esteri, Annalea Baerbock.

h. 10.23 | Zelensky, Russia come i nazisti ma non sfuggirà a responsabilità

La Russa sta imitando il regime nazista in modo fanatico, riproducendone i dettagli in modo maniacale: lo ha detto oggi il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato su Telegram in occasione della Giornata della Memoria e della Riconciliazione. “Durante i due anni di occupazione, i nazisti vi uccisero 10mila civili. In due mesi di occupazione, la Russia ha ucciso 20mila  persone” in Ucraina, dice Zelensky nel video in bianco e nero. “In Ucraina è stata organizzata una sanguinosa ricostruzione del nazismo. Una ripetizione fanatica di questo regime: delle sue idee, azioni, parole e simboli. Una riproduzione dettagliata, maniacale, delle sue atrocità e un ‘alibi’ che presumibilmente dà uno scopo sacro malvagio. Una ripetizione dei suoi crimini e persino tentativi di superare il ‘maestro’ e toglierlo dal piedistallo del più grande male della storia umana. Questo segna un nuovo record mondiale di xenofobia, odio, razzismo e numero di vittime che possono causare”, ha proseguito Zelensky.

h. 10.14 | Discorso Zelensky per l’8 maggio.”Mai più? Chiedetelo agli ucraini”

Con un messaggio-video in occasione dell’8 maggio – il Giorno della Vittoria in Europa, la sconfitta della Germania nazista – il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha voluto paragonare gli orrori della Seconda Guerra mondiale a quello che sta succedendo in Ucraina. “Avevamo detto ‘mai più’. Mai più? Provate a chiederlo agli ucraini. La parola ‘mai’ è stata cancellata il 24 febbraio“.

h. 10.00 | Ucraina: Kiev condanna ‘fermamente’ bombardamento scuola

Il ministero degli Esteri ucraino ha condannato oggi “fermamente” in un tweet i “bombardamenti russi” di ieri “su una scuola a Bilohorivka, che dava rifugio a 60 persone”. “La Russia ha commesso questo brutale crimine di guerra poco prima della Giornata della Memoria e della Riconciliazione, ripetendo costantemente la tragedia della seconda guerra mondiale”, sottolinea il tweet.

h. 09.58 | Media: nave militare ucraina distrutta dai russi al largo di Odessa

Il ministero della Difesa russo ha detto di aver distrutto una nave della Marina ucraina vicino a Odessa con un attacco missilistico durante la notte. Il ministero ha affermato che i suoi missili avevano colpito una corvetta “Progetto 1241”, una classe di corvette missilistiche sovietiche. Le forze armate del Cremlino hanno anche abbattuto di notte due bombardieri SU-24 ucraini e un elicottero Mi-24 sull’Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, secondo una nota della Difesa di Mosca. Che ha riferito come un totale di quattro aerei da guerra ucraini, quattro elicotteri e una nave d’assalto siano stati distrutti nelle ultime 24 ore. L’agenzia Reuters, che riporta la notizianon ha potuto verificare in modo indipendente il rapporto e non ci sono stati commenti immediati dall’Ucraina.

h. 09.52 | Ucraina: colpito villaggio a est, 11 persone tra le macerie

Undici persone sono intrappolate in queste ore tra le macerie di un edificio bombardato la notte scorsa dalle forze russe nel villaggio di Shypylivka, nella regione orientale ucraina di Lugansk: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Sergii Gaidai, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Finora non si hanno notizie di vittime.

h. 09.51 | Ucraina: russi conquistato periferia Shandrygolov, prosegue assalto ad Azovstal

L’esercito russo, che sta avanzando in direzione di Lyman, ha conquistato la periferia settentrionale di Shandrygolov, nella regione di Donetsk. Lo rende noto lo Stato Maggiore di Kiev nel report della mattina citato dai media ucraini. Nella direzione di Mariupol – indica il rapporto – le unità di Mosca continuano a bloccare i combattenti ucraini vicino allo stabilimento di Azovstal, e proseguono l’assalto con il supporto dell’artiglieria e del fuoco dei carri armati. Nel quadrante di Slobozhansky, nel Nord- Est, i russi stanno cercando di bloccare l’avanzata delle truppe ucraine verso il confine a nord e nord-est di Kharkiv.

h. 09.50 |  Due ragazzi di 11 e 14 anni uccisi dalle bombe in Lugansk

Due ragazzi di 11 e 14 anni sono stati uccisi e due ragazze di 8 e 12 anni sono state ferite ieri in un bombardamento russo sulla città di Pryvillia, del distretto di Sievierodonetsk della regione di Lugansk. Lo riferisce l’ufficio del procuratore generale di Kiev su Telegram citato da Ukrinform.

h. 09.33 | Ucraina, Jill Biden incontra i profughi in Slovacchia

La first lady americana Jill Biden è arrivata alla stazione degli autobus di Kosice, in Slovacchia, prima tappa per migliaia di ucraini che raggiungono il Paese in fuga dalla guerra. Qui ha incontrato alcune mamme ucraine e ascoltato le loro storie, come riferiscono i media americani. Ieri Jill Biden era in Romania, dove aveva incontrato altri profughi ucraini e visitato una scuola.

h. 08.55 | Gas: Ue chiederà ai 27 condividere stock in caso taglio Mosca

La Commissione Ue chiederà ai 27di condividere il gas in caso di taglio improvviso delle forniture da parte di Mosca. Lo scrive El Pais ricordando il piano di risparmio energetico a cui lavorano a Bruxelles e che la Commissione vuole approvare il 18 maggio. In caso di emergenza le misure riguarderanno quasi tutti i partner Ue perché quelli che hanno altre fonti di approvvigionamento dovranno condividere il loro gas con i Paesi rimasti a secco dal taglio russo.

h. 08.37 | Media, da inizio guerra Mosca ha speso oltre 66 miliari di dollari

La Russia spende circa 900 milioni di dollari (circa 850 milioni di euro) al giorno per finanziare la guerra in Ucraina: è la stima di Sean Spoonts, caporedattore della testata giornalistica militare SOFREP. Secondo questa stima, quindi, dall’inizio del conflitto il 24 febbraio scorso Mosca avrebbe speso oltre 66 miliardi di dollari. Intervistato dal settimanale Newsweek, Spoonts ha spiegato che la stima si basa sui costi come i salari dei soldati impegnati al fronte, le armi, le munizioni e le riparazioni dell’equipaggiamento militare perso o danneggiato. Ci sono poi le spese per le armi più sofisticate come i missili da crociera, che costano circa 1,5 milioni di dollari l’uno.

h. 08.26 | Ucraina: Kiev, “225 bambini uccisi” da inizio invasione

Sono già 225 i bambini ucraini morti nell’invasione russa: il dato è stato reso noto dall’ufficio del procuratore generale a Kiev in un post su Telegram. Il maggior numero di vittime è stato registrato a Donetsk (139), Kiev (116), Kharkiv (98), Chernihiv (68), Kherson (46), Mykolaiv (44), Lugansk (42) e Zaporizhzhia (28).

h. 07.29 | Ucraina: sirene antiaeree in quasi tutte le regioni

Le sirene d’allarme antiaeree hanno risuonato questa mattina in quasi tutte le regioni ucraine: lo riporta il Kyiv Independent.

h. 07.23 | Ucraina: da Londra aiuti per altri 1,3 miliardi di sterline

Il Regno Unito si è impegnato a fornire ulteriori 1,3 miliardi di sterline (circa 1,52 miliardi idi euro) in aiuti militari e umanitari all’Ucraina: lo riporta il Guardian. Grazie ai nuovi fondi, i precedenti impegni di spesa di Londra a favore del Paese verranno quasi raddoppiati. “Il brutale attacco di Putin non sta solo causando indicibili devastazioni in Ucraina, ma sta anche minacciando la pace e la sicurezza in tutta Europa“, ha commentato il premier britannico Boris Johnson in un comunicato.

Il premier britannico Boris Johnson con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

07.13 | Zelensky, Biden a Kiev sarebbe “segnale importante” 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritiene che sarebbe importante che il capo dell’amministrazione americana, Joe Biden, si recasse in visita a Kiev. Lo ha detto in un’intervista su Fox News . Secondo Zelensky, Biden è percepito nella società ucraina come “il presidente della più grande civiltà democratica”. “Penso che questo sarebbe un segnale importante“, ha aggiunto il presidente ucraino, parlando in inglese.

 h. 06.40 | Lugansk, raid su scuola: “Almeno due morti, 60 persone sotto i detriti

L’attacco russo contro una scuola nella città di Bilohorivka, nella regione di Lugansk, ha lasciato almeno due morti e 60 dispersi sotto le macerie: lo ha denunciato il governatore ucraino del distretto, Sergey Gaidai. Nel seminterrato della scuola si erano rifugiate circa 90 persone e una trentina erano state tratte in salvo direttamente sabato, subito dopo l’attacco, ha raccontato Gaidai all’agenzia ucraina Unian. “Di loro, sette sono rimasti feriti“, ha aggiunto Gaidai in un post sull’applicazione Telegram. “Probabilmente 60 persone sono morte sotto le macerie dell’edificio“.

h. 05.19 | Leader ceceno rivendica controllo Popasna ma Kiev smentisce 

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha rivendicato su Telegram di aver preso con le proprie truppe il controllo della città di Popasna, una città dell’Ucraina orientale nella regione di Lugansk, ma Kiev smentisce. “Pesanti combattimenti per la città proseguono“, ha fatto sapere Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

h. 04.15 | Azovstal, “Molti soldati in gravi condizioni, feriti e senza medicine” 

Con sempre meno munizioni e cibo e condizioni di vita estreme, gli ultimi soldati ucraini trincerati nella fabbrica di Azovstal stanno ancora combattendo. I dettagli della vita all’interno dello stabilimento sono stati forniti da Yevgenia Tytarenko, un medico militare, il cui marito, membro del reggimento Azov, è ancora dentro l’acciaieria. “Molti soldati sono in gravi condizioni. Sono feriti e non hanno medicine. Cibo e acqua si stanno esaurendo”, ha detto la donna, che è riuscita a mantenere i contatti con i soldati. “Resterò fino alla fine“, ha scritto l’uomo, anche lui medico militare, in un messaggio letto dalla France Presse.

h. 03.50 | Ucraina, Zelensky in videoconferenza al G7

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe partecipare oggi alla riunione in videoconferenza dei leader delle maggiori potenze del G7 per discutere della situazione nel suo Paese, dove resta incerta la sorte degli ultimi assediati nel porto strategico di Mariupol.

02.40 | Mosca: 77 aerei ed elicotteri in volo domani, formeranno “Z”

Saranno 77, come gli anni dalla fine della Seconda guerra Mondiale, gli aerei e gli elicotteri che voleranno in parata sopra Mosca il 9 maggio prossimo, in occasione del Giorno della Vittoria, che commemora il ruolo dell’Unione sovietica nella guerra contro la Germania nazista. Lo ha comunicato il ministero della Difesa di Mosca, confermando che otto caccia MiG-29SMT sorvoleranno la Piazza Rossa formando la lettera “Z“, a sostegno del “personale militare russo che partecipa a un’operazione militare speciale in Ucraina”, come la Russia definisce l’invasione scatenata il 24 febbraio scorso.

01.45 | Zelensky, evacuati oltre 300 civili da Azovstal

Più di 300 civili sono stati messi in salvo dall’inizio dell’evacuazione dall’acciaieria di Azovstal.
Lo ha reso noto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio alla nazione citato dalla Cnn. “Sono grato alle squadre del Comitato Internazionale della Croce Rossa e delle Nazioni Unite per averci aiutato a concludere la prima fase della missione di evacuazione – ha detto – Più di 300 persone sono state messe in salvo, donne e bambini“.

h. 00.09 | Kiev, impossibile sostituire nostro export agricolo

L’Ucraina fornisce il 10% delle esportazioni mondiali di grano, più del 15-20% di quelle di orzo, più del 50% di quelle olio di girasole. Cinquanta milioni di tonnellate di prodotti agricoli vengono esportati dall’Ucraina. E’ fisicamente impossibile sostituire i suoi volumi”. Lo scrive su Twitter Taras Vysotskyi, vice ministro delle Politiche agricole e dell’Alimentazione di Kiev.

h. 00.02 | Lugansk, almeno 2 morti nel raid sulla scuola

Ci sono almeno due morti dopo il raid russo che ha colpito una scuola nel villaggio di Belogorovka, nella regione di Lugansk. Lo dicono i servizi di emergenza ucraini, aggiungendo che le due vittime sono state trovate morte sotto le macerie. “Il 7 maggio nel villaggio di Belogorovka, nel distretto di Severodonetsk, a seguito dei bombardamenti nemici, è scoppiato un incendio in un edificio scolastico con una superficie di circa 300 metri quadrati. L’incendio è stato spento“, è stato spiegato. Si continua a scavare.

la scuola distrutta dal raid nel villaggio di Bilohorivka

h. 00.00 | Ucraina ha chiesto a Medici senza frontiere di organizzare evacuazione medici da Azovstal

L’Ucraina ha chiesto a Medici senza frontiere (MSF) di organizzare una missione per evacuare e curare i soldati trincerati nelle acciaierie Azovstal a Mariupol, in un comunicato stampa diffuso poche ore dopo l’annuncio dell’evacuazione dei civili. Il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk ha scritto una lettera a Michel-Olivier Lacharité, capo dei programmi di emergenza presso l’organizzazione umanitaria e capo missione di MSF in Ucraina. Il ministero, “riferendosi ai principi che guidano il lavoro dell’organizzazione di MSF, chiede a MSF di organizzare una missione per evacuare i difensori da Mariupol e Azovstal e fornire assistenza ai feriti, i cui diritti umani sono stati violati dalla Federazione Russa”.

 


TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

"Un evento ogni 6 ore nel 2023". Aumentano le minacce cyber in Italia
La Commissione Parlamentare Antimafia ascolterà il procuratore Roberto Rossi ed il governatore Michele Emiliano
Netanyahu annulla la ritorsione immediata su richiesta di Biden
Corruzione in Puglia, arrestati Alfonso ed Enzo Pisicchio(ai domiciliari)
"Scoppiata una turbina". Esplosione alla diga di Suviana: 4 morti, 5 feriti e 4 dispersi.
Elezioni Bari. Conte rifiuta le primarie ed ancora una volta va allo scontro con il Pd
Cerca
Archivi
Definitiva la condanna dalla Cassazione a 23 anni all’anarchico Cospito per il suo attentato alla ex caserma dei Carabinieri
Per il ponte del 25 aprile ancora piogge e temporali sparsi
"Un evento ogni 6 ore nel 2023". Aumentano le minacce cyber in Italia
Pietro Labriola confermato ad di TIM. Alberta Figari è la nuova presidente al posto di Salvatore Rossi
Roberto Napoletano nuovo direttore de “Il Mattino”

Cerca nel sito