MENU
8 Dicembre 2025 08:32

GUBITOSI, (AD TIM ): “IL FUTURO DELLA TV E’ NELLO STREAMING”

È la sintesi dell’incontro tenutosi al Palazzo delle Stelline di Milano per Prix Italia, il concorso internazionale organizzato dalla Rai per premiare programmi radio, tv e web

di REDAZIONE ECONOMIA

L ’amministratore delegato e direttore generale Tim, Luigi Gubitosi, nel corso del panel “La magia del pubblico e il boom del digitale: un nuovo mondo è possibile?”, organizzato a Milano in occasione del Prix Italia è stato molto chiaro: “Tra 10 anni è difficile immaginare che ci sarà tanto satellitare nell’offerta televisiva, tra 15-20 anni calerà anche il digitale, nonostante l’importanza del passaggio al Dvb T2. Lo streaming è già, e lo diventerà ancora di più, la forma prevalente di televisione”.

A confrontarsi sul ruolo dei media tra live e digitale, una tavola rotonda coordinata dalla giornalista Barbara Stefanelli, vicedirettore vicario del Corriere della Sera a cui hanno partecipato Marcello Foa presidente Rai, Luigi Gubitosi ad Tim, Dominique Meyer sovrintendente della Scala di Milano e Vanessa O’ Connor direttrice Comunicazione dell’ European Broadcasting Union. “Lo streaming è il nostro futuro, avremo una tv sempre più ibrida — sostiene Gubitosi — è un processo inesorabile da cui l’arte trarrà vantaggi”.

Una verità sostenuta dai numeri degli ascolti,Il concerto pasquale di Andrea Boccelli nel Duomo di Milano è stato seguito da 2,5 milioni di spettatori in diretta su YouTube per poi raggiungere i 27 milioni di views on demand. Cifre che richiamano inevitabilmente l’attenzione degli sponsor” ha evidenziato la Stefanelli .

L ’amministratore delegato e direttore generale Tim, Luigi Gubitosi

“Alcuni trend sulla tv tradizionale continueranno – ha proseguito Gubitosi -. Per la programmazione lineare rimarranno alcuni modelli attuali, ma la fruizione diventerà ibrida. Ho difficoltà a vedere nel futuro una forma di fruizione lineare a pagamento”.

Gubitosi ha portato come esempi le strategia di Disney, che ha deciso di puntare sullo streaming, e del passaggio dei diritti tv della serie A a Dazn. “E’ un esperimento positivo – ha detto l’ ad e dg di TIM -, perché spingerà verso la fruizione dello streaming. Un processo naturale che avvantaggerà certe forme di arte. La cultura, ad eccezione di quello che accade su Rai Cultura, non è tipicamente televisiva, ma può trovare una nuova collocazione”.    

L’ex direttore generale della Rai ha ricordato che già nel corso del suo mandato c’erano elementi di cambiamento, con una forte richiesta di eventi, come il Festival di Sanremo. “Nel futuro ci sarà tanta domanda di eventi che si assocerà alla nuova tecnologia – ha concluso -. E’ un’evoluzione lenta ma inesorabile. A tutto questo si reagisce aumentando la capacità e le competenze, cambiandole”.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Caporalato nella moda, altri 13 brand nell'inchiesta
Poste Italiane: Bianca Michelangeli vince il Premio Giornalistico TG Poste
Qualità della vita 2025, dove si vive meglio in Italia: Trento al top, salgono Roma e Milano
Poste Italiane: il 3 dicembre arriva il vincitore della 2a edizione del premio giornalistico TG Poste
Caltagirone, Milleri e Lovaglio indagati dalla Procura di Milano per l'operazione Mps-Mediobanca
Antitrust apre procedimento per abuso posizione dominante di Meta
Cerca
Archivi
Milano capitale dei reati sessuali
La McLaren fa festa: Norris è campione del mondo per la prima volta ! 
Dalle barzellette di Totti alla gaffe imbarazzante della nuova compagna Noemi Bocchi
La raccomandazione del dermatologo: meno docce dopo i 65 anni
F1, incredibile Verstappen: conquista la pole ad Abu Dhabi davanti alle McLaren

Cerca nel sito