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17 Dicembre 2025 22:59

Elezioni regionali , Decaro nuovo governatore in Puglia col 64% delle preferenze, votato dal 26,6% dei pugliesi

Un dato che pochi vedono ed analizzano, il 64% delle preferenze sul 41% dei votanti che si sono recati alle urna, equivale a dire che Decaro é stato eletto presidente della Regione Puglia con solo il consenso reale del 26,6 % degli elettori pugliesi aventi diritto al voto

Antonio Decaro ha vinto le elezioni regionali in Puglia. Distaccando il suo sfidante di centrodestra, Luigi Lobuono, di oltre trenta punti percentuali mentre sta per concludersi delle schede elettorali lo spoglio in tutta la Regione. La premier e leader di FdI Giorgia Meloni ha fatto i complimenti all’europarlamentare del Pd e ha ringraziato il candidato del centrodestra pugliese che ha riconosciuto la sconfitta. Un dato che pochi vedono ed analizzano, il 64% delle preferenze sul 41% dei votanti che si sono recati alle urna, equivale a dire che Decaro é stato eletto presidente della Regione Puglia con solo il consenso reale del 26,6 % degli elettori pugliesi aventi diritto al voto. Un dato che dovrebbe fari riflettere i partiti: la maggioranza degli elettori è schifata da questa politica.

Un abbraccio tra Antonio Decaro e la segreteria del Pd Elly Schlein ed “La bella notizia è che parlerai per i prossimi cinque anni. Ringrazio tutta la colazione. Antonio era il candidato popolare, che ci chiedeva la gente”. ed ha aggiunto “La candidatura di Antonio Decaro è stata fortemente voluta da tutte le forze della coalizione, nessuna esclusa. La stessa cosa è successa anche in Veneto. Mi avete sentito dire più volte che uniti si vince e il risultato straordinario di Decaro con un margine di 30 punti, e di quello di Roberto Fico in Campania dimostrano che uniti si stravince. Ma anche dove non vinciamo, come accaduto in Veneto, abbiamo raddoppiato il consenso rispetto a cinque anni fa. Questo ci conferma che la strada di costruire l’unità sui temi che interessano alle persone viene premiata” .

Nichi Vendola escluso dal nuovo Consiglio regionale, infatti non è bastata la sua presenza per assicurare al partito Alleanza verdi e sinistra di superare lo sbarramento in virtù dell’altissimo numero di preferenze ottenute dal candidato presidente Antonio Decaro, infatti l’ex governatore ritornato in pista con la sua candidatura nella circoscrizione di Bari, ha ottenuto poco meno di 7mila preferenze. L’esclusione dell’ex governatore, tornato a candidarsi nella sua terra venti anni dopo, è clamorosa. Fortissima la delusione nel comitato elettorale di Alleanza Verdi-Sinistra a Bari.

Nel “Campo largo” in salsa pugliese, oltre al Pd che si è affermato come primo partito, brillano le liste civiche a sostegno di Decaro. Decisamente meno il Movimento Cinque Stelle. È quanto emerge dai risultati, . Il partito di Giuseppe Conte che raccoglie il 7,42% dei consensi, addirittura meno della Lega (7,81%). A conferma del trionfo personale di Decaro, i risultati raggiunti delle sue liste: Decaro presidente ottiene il 12,80%, “Per la Puglia Decaro presidente” l’8,79%.

A dividersi i 29 seggi in consiglio che spettano alla maggioranza saranno quindi Pd, le due liste civiche Decaro Presidente e Per la Puglia, e M5s. Nel centrodestra i 21 seggi andranno a FdI, Forza Italia e Lega, mentre Noi moderati resta a bocca asciutta.

A Crispiano (Taranto) Lobuono vince con il 63,8%, Decaro al 35%

A Crispiano, in provincia di Taranto, il candidato del centrodestra Luigi Lobuono è risultato il più votato: alle 21.20 per lui il l 63,8% delle preferenze, mentre Decaro si è fermato al 35%. Crispiano è il paese di Renato Perrini, capogruppo uscente di Fratelli d’Italia, che ha conquistato qui, il 61% delle preferenze.

A Bruxelles al posto di Decaro arriva Tramacere

Sarà la dem Georgia Tramacere, 38 anni, vicesindaca di Aradeo, paese di novemila abitanti in provincia di Lecce, a subentrare ad Antonio Decaro al Parlamento europeo. La Tramacere con i suoi 35 mila voti è risultata la prima dei non eletti nel Pd nella circoscrizione Sud alle scorse Europee e dovrebbe essere il suo nome a scattare per l’assegnazione del seggio, non appena Decaro rinuncerà al mandato all’Eurocamera. Per quanto riguarda le commissioni parlamentari, le assegnazioni non sono automatiche: Tramacere potrebbe entrare in commissione Ambiente, come il suo predecessore, oppure il suo gruppo potrebbe decidere di scambiarla con un altro dei suoi eurodeputati, assegnandole una diversa commissione parlamentare.

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