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7 Dicembre 2024 18:03

ECCO GLI AUTISTI DELL’ AMAT TARANTO INDAGATI DALLA PROCURA PER GLI ABUSI SESSUALI SULLA RAGAZZA DISABILE

E’ incredibile che questi dipendenti pubblici siano ancora al loro posto di lavoro e non siano stati sospesi disciplinarmente, nonostante le evidenze a loro carico, per i quali la Procura aveva richiesto l’arresto . Ma nelle società del Comune di Taranto dove lavorano anche pregiudicati mafiosi accade di tutto e di più....

di ANTONELLO de GENNARO

Come vi avevano promesso, eccovi i nomi degli indagati, autisti dell’ azienda municipale di trasporto pubblico, controllata al 100% dal Comune di Taranto accusati di violenze ed abusi sessuali nei confronti di una ragazza disabile psichicamente, coinvolti nell’inchiesta condotta dal pubblico ministero dr. Marzia Castiglia della procura di Taranto. Una vicenda squallida, come squallido è stato il commento del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci Non faremo sconti di nessun genere, di fronte all’acclarata responsabilità degli indagati: chiederemo le sanzioni più aspre, fino al licenziamento, ci costituiremo parte civile insieme con Kyma Mobilità, che è parte offesa, rivendicheremo il ristoro del danno d’immagine subito dalla società, da tutti i suoi lavoratori, da una città intera. Siamo di fronte a una vicenda dolorosa che merita tutta la nostra attenzione, ma che non può infangare la dignità di una comunità composta da persone per bene, laboriose e rispettose dei diritti. Per questo condanniamo con altrettanta forza chiunque ne stia approfittando per insopportabili speculazioni.“.

Ci chiediamo come mai il presidente dell’ AMAT Taranto spa, avv. Giorgia Gira (decaduta proprio in questi giorni) i cui autobus comunali girano in città con la livrea Kyma Mobilità), l’assessore alle partecipate Paolo Castronovi , non abbia fatto alcuna dichiarazione e manifestato concretamente, cioè umanamente, alcuna scusa alla povera ragazza vittima degli abusi sessuali.

E’ incredibile, vergognoso che questi dipendenti pubblici dopo quello che hanno fatto siano ancora al loro posto di lavoro e non siano stati sospesi disciplinarmente, nonostante le evidenze a loro carico, per i quali la Procura di Taranto aveva richiesto l’arresto. O forse bisogna aspettare una sentenza di Cassazione ? Ma onestamente il comportamento di Melucci e della Gira non ci sorprendono. Loro pensano solo alle clientele elettorali , al voto di scambio, agli affarucci dei loro amici ed amiche del cuore, sodali, parenti. Probabilmente non hanno mai letto sul dizionario della lingua italiano il significato delle parole “etica” e “legalità“.

Sarebbe interessante sapere dal primo cittadino a chi si rivolge quanto afferma : “Per questo condanniamo con altrettanta forza chiunque ne stia approfittando per insopportabili speculazioni.” E chi sarebbero gli speculatori ? La ventunenne ragazza denunciante ? Il pm dr.ssa Castiglia ? I giornalisti del CORRIERE DEL GIORNO che fanno il loro lavoro senza incassare un solo centesimo di euro dalle casse del Comune di Taranto che foraggia, mantiene e e controlla il 99% della stampa locale ? Il sindaco pro-tempore Melucci faccia i nomi, abbia il coraggio delle proprie azioni invece di nascondersi dietro allusioni squallide esattamente quanto chi ne fa un abbondante uso !

il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e l’avv. Giorgia Gira presidente del CdA AMAT spa

Prendere lezioni di moralismo da un sindaco pluri-indagato come Melucci, ci sembra un pò troppo. Ma in effetti è gia troppo che sia riuscito a fare il sindaco sinora. Non a caso proprio oggi la maggioranza dei consiglieri di maggioranza della sua “Amministrazione” è svanita nel nulla facendo venire meno il numero legale in aula !

Giusto per rinfrescare la memoria dello smemorato di Crispiano (alias Rinaldo Melucci) ecco “IL COMMENTO DELL’AZIENDA” (cioè AMAT spa- Kyma Mobilità): “I fatti rappresentati lasciano sgomenti, aggravati dal fatto che sarebbero stati posti in essere durante il servizio pubblico, che, invece, è esercitato quotidianamente dai tanti dipendenti che assicurano il massimo impegno con serietà e senso del dovere“: così in una nota Kyma mobilità-Amat di Taranto, l’azienda partecipata per il trasporto urbano, in relazione all’indagine della magistratura a carico degli 8 autisti accusati di violenza sessuale. “L’azienda ha appreso dalla stampa le gravissime condotte che vedrebbero coinvolti alcuni autisti. Amat Spa prenderà tutti i provvedimenti necessari alla propria tutela, continuando ad assicurare il regolare prosieguo delle proprie attività“.

fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

Non una sola parola di solidarietà del COMUNE DI TARANTO e dell’ AMAT spa alla povera ragazza disabile vittima degli abusi sessuali subiti. Ribadiamo il nostro commento al sindaco Melucci e l’ avv. Gira: “VERGOGNATEVI” !

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Grazie, Antonello de Gennaro

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