Una “deviazione” di poche ore, per una cena con gli amici. Fabrizio Corona è stato condannato a un anno di reclusione a Genova per evasione. L’ex re dei paparazzi era stato fermato nel capoluogo ligure dalla guardia di finanza a ottobre 2021, quando era agli arresti domiciliari. Aveva ricevuto un permesso per andare da Milano e Roma per partecipare alla puntata di “Non è l’Arena”, su La7. Ma Corona, da quanto è emerso, aveva fatto una deviazione, appunto per una cena con alcuni amici. Gli agenti della Guardia di Finanza lo avevano fermato e quindi denunciato a piede libero. Il vice procuratore onorario Fabrizio Calamaro aveva chiesto la sua condanna ad un anno.
Il suo avvocato Ivano Chiesa aveva cercato di giustificare il suo cliente sostenendo che “Corona non voleva scappare” e che “si era trattato di un errore perché aveva interpretato male il permesso che gli era stato concesso”. Sempre secondo il legale, Corona era “uscito tre ore prima da casa. Stava andando a fare delle visite prima di andare a Roma e partecipare al programma tv di Massimo Giletti. Ha chiesto scusa, è stato un errore. Ha sbagliato, ma non c’era l’intenzione di scappare“.

In udienza per la difesa di Fabrizio Corona era presente l’avvocata Cristina Morrone che ha chiesto l’assoluzione. Prima della lettura della sentenza sono stati sentiti due testimoni: l’autista di Corona e Francesca Persi, amministratrice della società Atena srl. Nel 2016 all’interno della abitazione di quest’ultima a Milano, ,gli investigatori avevano trovato un milione e 700 mila euro in contanti nascosti in un controsoffitto. Per gli inquirenti milanesi quei soldi erano i pagamenti in nero ricevuti da Corona per le sue ospitate in discoteca e partecipazioni ad altri eventi. Sia Corona che la Persi per quella vicenda erano finiti in carcere.
Imbarazzante la giustificazione teorizzata dalla Persi: “In quel periodo Fabrizio non stava bene e andava a Roma da uno specialista. È passato da Genova per andare a Roma, avrà scelto di fare quel percorso. Quando è stato fermato dalla Finanza non avevo capito la gravità“.