MENU
19 Aprile 2024 08:47
19 Aprile 2024 08:47

Confindustria Taranto e la Regione Puglia per incentivare le produzioni

Incentivare le produzioni del tessile-moda-abbigliamento e assecondare il processo di reshoring già in atto. 

 

Incentivare la cosiddetta “delocalizzazione di ritorno”, oggi più diffusamente indicata come “reshoring” nel comparto del tessile, restituire centralità allo stesso settore, da sempre trainante in particolare nella provincia di Taranto, e adottare misure specifiche ed efficaci per favorire e accompagnare un processo di ripresa che, sia pure timidamente, si è già avviato.

CdG Loredana Capone

Sono stati questi, essenzialmente, i temi su cui si è parlato nel corso di un incontro richiesto da Confindustria Taranto e svoltosi nella sede della Regione Puglia fra l’assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone, il Presidente della Commissione Attività Produttive Donato Pentassuglia, il Vicepresidente di Confindustria Taranto con delega all’internazionalizzazione Domenico Nardelli, il delegato di zona di Martina Franca Giuseppe Ancona e il vicedirettore di Confindustria Taranto Mario Mantovani.

Schermata 2015-10-28 alle 17.11.20

La necessità manifestata all’assessore Capone da parte di Confindustria, (che punta, fra gli altri, proprio sul riposizionamento del tessile quale asset di riferimento per il rilancio complessivo del manifatturiero), è stata principalmente quella di focalizzare l’attenzione, e quindi assecondare, un trend già in atto che, assieme ai segnali che indicano una ripresa del comparto tessile-moda-abbigliamento – dopo una crisi durata almeno sette anni – sta facendo registrare il rientro in Italia delle produzioni che proprio in questi anni avevano imboccato (volutamente e per necessità di mercato) la strada della delocalizzazione nei paesi esteri.

La Puglia, con particolare riferimento al polo del tessile di Martina Franca, storicamente impegnato nel settore anche attraverso produzioni di eccellenza, gode oggi di una posizione di vantaggio riveniente da un progetto-pilota avviato lo scorso anno sull’asse Puglia-Veneto fra Sistema Moda Italia, Ministero dello Sviluppo Economico e le regioni interessate e mirato proprio a riportare le produzioni Made in Italy nella terra di origine, complici una serie di indicatori (fra cui anche l’incremento del costo del lavoro nei paesi in cui le condizioni erano più favorevoli) e, come si diceva, una parabola di nuovo in modesta ma percettibile ascesa del comparto.

L’intero settore – è stato detto nel corso dell’incontro – meriterebbe misure e incentivi più efficaci rispetto a quelli finora adottati al fine di rafforzare, in particolare, i processi di internazionalizzazione attraverso “aiuti” agli investimenti di reti, consorzi ed associazioni di pmi, ferme restando le risorse europee del ciclo 2014 /2020.

Una necessità resa ancor più urgente alla luce del riposizionamento, sul mercato nazionale, della nostra provincia, ancora leader, malgrado il ridimensionamento dovuto alla crisi, nell’export del tessile, primo settore nell’ambito del manifatturiero leggero.

Al termine dell’incontro, le parti, hanno stabilito una serie di azioni da avviare nel breve-medio periodo aggiornandosi ad un confronto successivo per l’analisi delle iniziative intraprese e da mettere in campo.

 

 

 

 

 

 

 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Conte il "furbetto": finge di uscire per rientrare ottenendo più poltrone per il M5s in Puglia
Amazon e Ferrovie dello Stato insieme per il trasporto merci dalla Germania e dall' Italia
Italia senza sportelli bancari: rimasti scoperti 717 Comuni
Occupazione abusiva immobili ARCA Puglia: la Regione si costituisce parte civile
Inchiesta Perugia sulla DNA, Colosimo: "Sentiremo anche chi c'era prima al posto di Striano"
Class action contro Google, saranno cancellati i dati di milioni di utenti
Cerca
Archivi
Al plenum del Csm continua il valzer "lottizzato" fra le correnti, di poltrone ed incarichi per le toghe
Giudice cassazionista e la compagna poliziotta condannati per il giro di prostitute nella casa-vacanze di Lecce
Arrestato Gianluca Festa ex sindaco Pd di Avellino per corruzione. Indagati la vicesindaca e un consigliere comunale
Marco Miraglia nominato Console Onorario del Gibuti per il territorio italiano
Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani, rinviata al 30 aprile la sentenza per la casa di Montecarlo

Cerca nel sito