MENU
16 Settembre 2025 20:18

BERLINGUER E L’EGO DI SCANZI, UN “NUMERO” PER FARE AUDIENCE

La giornalista e conduttrice ha voluto difendere a tutti i costi il suo ospite fisso, sapendo che la polemica avrebbe portato acqua al mulino degli ascolti. Cosa sarebbe successo se al posto di Scanzi ci fosse stato in panchina un Matteo Renzi?

di ALDO GRASSO*

Bianca Berlinguer è sempre in lotta con l’audience e non si lascia sfuggire i “numeri” che possano aiutarla nell’ impresa. Così #cartabianca ha aperto con Andrea Scanzi, nelle vesti provvisorie di Mauro Corona (Rai3, martedì). La vicenda che ha visto Scanzi esibirsi in video come panchinaro del vaccino è poco commendevole, meriterebbe soprattutto il silenzio.

E invece no: Bianca ha voluto difendere a tutti i costi il suo ospite fisso, sapendo che la polemica avrebbe portato acqua al mulino degli ascolti. L’io della personalità di Scanzi è talmente strabordante da credere che l’intero universo ruoti attorno a sé, Bianca compresa: “Ho utilizzato la mia personalità, la mia popolarità, il mio seguito sui social e nel mondo reale” per portare il buon esempio.

Bianca Berlinguer ed Andrea Scanzi

Forse la Berlinguer, tanto per equilibrare le parti, avrebbe potuto mostrare quel filmato di Scanzi di un anno fa in cui paragonava il Covid a un raffreddore e inveiva contro chi cercava misure restrittive con la stessa sfrontatezza compiaciuta, la stessa aggressività con cui ora chiede di essere ringraziato dal Paese per il motivo opposto. Finita la commedia all’ italiana, non ci restano che Scanzi e #cartabianca , un programma ormai surreale.

Abbiamo visto il “finanziere e scrittore” Guido Maria Brera difendere i driver, attaccare Bezos e il “capitalismo delle piattaforme”, come se la finanza fosse qualcosa di simile al soccorrevole medico di base di Scanzi. Abbiamo visto Michela Murgia presentare il suo libro “Stai zitta” (si vende anche su Amazon) e non dire una sola parola su “Stai zitta, gallina!” di Corona. Abbiamo visto Luigi Sileri (il sottosegretario alla Salute che vive in tv) dare ragione a Scanzi e Simona Ventura spiegare agli italiani come devono curarsi contro il Covid. Adesso aspettiamo con ansia la puntata di Scanzi con Lilli Gruber. Cosa sarebbe successo se al posto di Scanzi ci fosse stato in panchina un Matteo Renzi?

*critico, editorialista del CORRIERE DELLA SERA
TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Abodi: "Olimpiadi? Lavoriamo anche per ciò che resterà. San Siro è storia, non prospettiva"
L’epidemia silenziosa della solitudine:  come la società e la fede possono salvarci dall’isolamento
Il Csm sanziona un magistrato: auto di lusso a prezzi scontati da un imputato che aveva assolto
Meteo, caldo fuori stagione fino al 21 settembre: poi prevedibile la svolta stagionale
L'intervento di Emiliano all'apertura della Fiera del Levante
Il mistero sulla tangente di 30mila euro sull' appalto all’Università Parthenope. Sotto inchiesta dipendenti della tedesca Dussmann
Cerca
Archivi
Dopo la vergognosa frase "Diossina nelle cozze di Taranto" di Enzo Magistà su RAITRE, l' ex direttore del Tg di TeleNorba si dimostra un pessimo giornalista
Abodi: "Olimpiadi? Lavoriamo anche per ciò che resterà. San Siro è storia, non prospettiva"
L’epidemia silenziosa della solitudine:  come la società e la fede possono salvarci dall’isolamento
Il Csm sanziona un magistrato: auto di lusso a prezzi scontati da un imputato che aveva assolto
Meteo, caldo fuori stagione fino al 21 settembre: poi prevedibile la svolta stagionale

Cerca nel sito