
Blitz della Guardia di Finanza che ha acquisito documenti nella sede centrale della Banca Popolare di Bari negli uffici del Bari Calcio all’interno dello stadio San Nicola. I modelli F24 rilasciati dalla banca barese risultano diversi da quelli presentati ufficialmente. Il presidente del Bari Calcio Giancaspro ed alcuni funzionari dell’istituto di credito barese nel mirino della Procura per i ritardi nei pagamenti dei contributi ai calciatori
ROMA – Il presidente del club biancorosso, Cosmo Giancaspro è finito nuovamente sotto indagine. I finanzieri del nucleo di polizia economico- finanziaria della Guardia di Finanza di Bari nell’ambito di una nuova inchiesta che ha già quattro indagati, tra cui Giancaspro e funzionari dell’istituto di credito, si sono presentati su delega della Procura, sono ritornati negli uffici della società calcistica Fc Bari 1908, per acquisire documentazioni negli uffici amministrativi, e successivamente si sono recati anche presso la sede della Banca Popolare di Bari per verificare dei documenti.
Le ipotesi di reato avanzate dai pm Larissa Catella e Giuseppe Dentamaro della Procura di Bari sono ostacolo all’attività di vigilanza e falso in atto pubblico. Il Fc Bari 1908, con un comunicato stampa rende noto che “Le attività non hanno avuto a oggetto questioni concernenti la convocazione dell’assemblea straordinaria dei soci, né tantomeno alcun aspetto relativo alla situazione patrimoniale della società“, infatti l’ indagine in corso è diferente è relativa ad alcune incongruenze, che potrebbero essere delle false attestazioni, nella vicenda del mancato pagamento dei contributi ai calciatori.
In pratica quanto è costata la penalizzazione di due punti in classifica alla squadra e, di fatto, l’esclusione dai playoff. Ecco cosa è successo: la società avrebbe dovuto pagare ai tesserati entro lo scorso 16 marzo i contributi e le ritenute d’acconto per le mensilità di gennaio e febbraio 2018, attraverso la trasmissione telematica dei modelli F24. Ed il Fc Bari 1908, guidato dal presidente Giancaspro lo effettua, o almeno così sostiene in una dichiarazione depositata alla Covisoc, la commissione di vigilanza della FIGC sulle società di calcio professionistiche, che è stata controfirmata da Giovanni Palasciano responsabile controllo contabile della società calcistica barese, il quale però che nei giorni successivi si è accorto che sugli estratti conto della società non compare alcun pagamento per gli F24 e quindi ha correttamente segnalato tale anomalia alla Covisoc.

