MENU
19 Aprile 2024 05:38
19 Aprile 2024 05:38

Arriva l’ingiuria via «social network»: Gasparri a processo per un tweet dopo una lite sul ruolo di Ciampi

Arriva l’ingiuria via «social network» Gasparri a processo per un tweet Il senatore Pdl comparirà davanti al Giudice di pace dopo una lite sul ruolo di Ciampi . La Cassazione per ora si è espressa solo su casi di diffamazione attraverso Facebook.

Occhio a non far perdere il self control quando si discute animatamente su Twitter. Perché per uno scatto di rabbia o nervi, scritta in un attimo, si può rischiare di finire a processo in Tribunale se una Procura, come ora quella di Pavia in un caso che riguarda il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, ritiene di poter contestare in via analogica anche ai 140 caratteri sul social network la tipicità invece del reato di «ingiuria»: quello che punisce (con la reclusione fino a 6 mesi o con 516 euro di multa) chi offende l’onore o il decoro di una persona presente, o lo fa “mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni diretti alla persona offesa”. In assenza di specifica giurisprudenza sul tema , e probabilmente con indirette indicazioni contrarie in una Cassazione che trattava però di diffamazione su Facebook come scrive Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera, si preannuncia dunque interessante anche giuridicamente  il processo che vedrà comparire in aula davanti al Giudice di pace di Pavia, il 21 settembre prossimo  il parlamentare di Forza Italia  Gasparri, citato a giudizio dal vice procuratore onorario Laura Nicolini a seguito della querela presentata dall’avvocato Carlo Melzi d’Eril per conto di Riccardo Puglisi, ricercatore di Economia alla facoltà di Scienze Politiche di Pavia e oggi nella direzione nazionale di “Italia Unica“, il movimento politico di Corrado Passera.

Schermata 2015-05-26 alle 00.32.45

Il 25 agosto 2013 la direttrice di un giornale online pubblicò un tweet contenente il link “Trattativa Stato-mafia: il ministro Conso del governo Amato alleggerì il 41 bis per 334 boss“. L’onorevole Gasparri ribatte che in realtà sarebbero stati “Ciampi e Scalfaro colpevoli della resa alla mafia“. Un utente, nel difendere Ciampi con un tweet, rende visibile la sequenza anche a Puglisi, che così legge pure la replica di Gasparri: “Quella di Ciampi è una parte sbagliata, affondò la lira e si arrese alla mafia”.

Puglisi, dicendosi da sempre estimatore di Ciampi, a questo punto  prima chiese via tweet dove poter trovare le critiche di Gasparri in maniera più estesa, e poi con un altro tweet (“mi ricordo quando @gasparripdl prese “mercati interbancari” x “mercati dei Balcani”») ironizzando su quando nel 1996 a suo avviso il politico di destra aveva agganciato a quell’equivoco la critica alla presunta matrice di cultura comunista est europea del premier Prodi.

Ed è stato a questo punto che Gasparri, utilizzando il servizio di messaggistica privata di Twitter, indirizzò un messaggio provato a Puglisi: “Ignorante presuntuoso fai vomitare” messaggio che Puglisi ritwittò in rete e  ripropose insieme in un altro tweet l’argomento che aveva scatenato le ire di Gasparri, che via tweet rincara contro Puglisi: “Si ricordi che ha scritto il falso ed è stato querelato“.

Questo non è vero, come il 21 febbraio 2014 lo stesso Gasparri (difeso dall’avvocato Renato Manzini) spiega in spontanee dichiarazioni, precisando di “aver soprasseduto a denunciare Puglisi per non sovraccaricare uffici giudiziari che hanno ben più gravose incombenze alle quali adempiere“: aggiungendo, “preliminarmente mi scuso per i toni utilizzati nella discussione“con Puglisi, toni che il vicepresidente del Senato addebita “alla concitazione del momento“.

E da malinteso ingiuriante a mezzo di Twitter si dichiara invece magnanimo ingiuriato sempre tramite Twitter, “da altri soggetti che non ho mai denunciato” benché “da essi abbia ricevuto insulti e minacce di più grave tenore”: e consegna un pacco di stampate di irriferibili messaggi ricevuti sui suoi profili Twitter e Facebook provenienti da firmatari per esteso, da anonimi o da pseudonimi.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

La procura di Milano chiede una condanna di tre anni per Giovanni Canio Mazzaro ex compagno di Daniela Santanchè
Chiusa la seconda indagine su Visibilia: indagata Daniela Santanchè per falso in bilancio
Caso Visibilia, la ministra-imprenditrice Daniela Santanchè indagata per truffa sulla cassa integrazione per il Covid
Scatta sequestro di 19 milioni per Dell'Utri: non dichiarò i bonifici ricevuti da Berlusconi
Influencer: la festa è finita. La Guardia di Finanza colpisce e recupera 11 milioni occultati al Fisco
Riccardo Bossi figlio del "Senatur" indagato per truffa sul Reddito di cittadinanza
Cerca
Archivi
Al plenum del Csm continua il valzer "lottizzato" fra le correnti, di poltrone ed incarichi per le toghe
Giudice cassazionista e la compagna poliziotta condannati per il giro di prostitute nella casa-vacanze di Lecce
Arrestato Gianluca Festa ex sindaco Pd di Avellino per corruzione. Indagati la vicesindaca e un consigliere comunale
Marco Miraglia nominato Console Onorario del Gibuti per il territorio italiano
Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani, rinviata al 30 aprile la sentenza per la casa di Montecarlo

Cerca nel sito