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19 Marzo 2024 09:52
19 Marzo 2024 09:52

Addio allo storico logo Alitalia sostituito da Ita Airways che avrà la livrea azzurra e sulla coda una fascia tricolore

Molti si sono chiesti che fine farà lo storico logo Alitalia. E' stato acquistato della newco che ha sborsato 90 milioni di euro per comprarselo (assieme al sito web alitalia.com) non per utilizzarlo, ma per evitare che venisse acquistato da altre compagnie aeree rivali. Il nuovo sito sarà ita-airways.com
di Alessia Di Bella

Con un vero e proprio colpo di scena in occasione della conferenza stampa odierna con cui è stata presentata la nuova compagnia aerea italiana di bandiera è stato rilevato quello che sarà il vero nome: la nuova Alitalia nei prossimi mesi si chiamerà Ita Airways. Cambiata anche la colorazione base sulla fusoliera della flotta aerea che sarà azzurra. Per alcune settimane gli aerei voleranno con la precedente livrea classica di Alitalia, ma quando arriveranno i nuovi aeromobili ordinati da Airbus e noleggiati all’estero sulla coda apparirà una fascetta tricolore.

“Si chiamerà Ita Airways la compagnia di bandiera”, ha reso noto Fabio Lazzerini il nuovo ad della compagnia aerea di bandiera (proveniente da Emirates) durante la conferenza stampa per il decollo della nuova compagnia. “Dovevamo dirlo con un nome preservando la nostra freschezza. Da oggi il nome dell’azienda è questo. È un nome che guarda avanti, guarda al futuro” ha spiegato . Parlando del vecchio marchio Alitalia ha spiegato che “abbiamo voluto mantenere i colori, verde e rosso sono gli stessi di Alitalia, e l’acquisto del marchio di ieri rispecchia questa logica: non disperdere un valore“.

“Questa sarà una compagnia aerea per un Paese che ha una vocazione turistica così forte e un made in Italy famoso in tutto il mondo e con imprese famose in tutto il mondo, è un obbligo avere una compagnia di bandiera“, ha detto Alfredo Altavilla presidente di Ita . “Nella mia testa Ita Airways c’è sempre stata, ma anche il desiderio e la necessità acquistare marchio Alitalia“, ha aggiunto Altavilla. “Un brand che non poteva appartenere a nessun altro che alla nuova compagnia di bandiera del Paese“.

La nuova livrea sarà tutta azzurra, con il logo Ita Airways in bianco, ali bianche, tricolore sulla coda. “Vogliamo qualcosa che ci rappresenti con onore nel mondo“, ha spiegato Giovanni Perosino, chief marketing officer di Ita Airways. “Vedete un azzurro, vedete un tricolore, vedete un logo che sarà in oro bianco. Tutto questo sarà tradotto in tutto quello che faremo. Questo aereo ancora non esiste, esisterà a brevissimo, nei prossimi mesi, non appena l’avremo declinato in tutto, negli aerei, nelle divise”. Mantenere per qualche mese il brand Alitalia serve solo a garantire una transizione ordinata.

“Gli stipendi ridotti ai dipendenti? Una parte della retribuzione è legata alla redditività dell’impresa e alla soddisfazione dei viaggiatori. Mi riferisco a qualsiasi retribuzione, a partire dalla mia”. Altavilla confida in ogni caso di raggiungere un’intesa con i sindacati, che contestano la mancata applicazione del Contratto nazionale del settore: “Ci sono dei passi in avanti. Confido in un accordo: non so come si chiamerà l’intesa, se Contratto nazionale o integrativo“.

Molti si sono chiesti che fine farà lo storico logo Alitalia. E’ stato acquistato della newco che ha sborsato 90 milioni di euro per comprarselo (assieme al sito web alitalia.com) non per utilizzarlo, ma per evitare che venisse acquistato da altre compagnie aeree rivali. Il nuovo sito sarà ita-airways.com

Ita Airways parte con 52 aerei, dimensionata nel modo ottimale, sia in termini di flotta che di gestione. “Non ci portiamo dietro l’eredità negativa di dimensioni troppo grandi — ha spiegato il presidente Altavilla —, che poi necessariamente si scontrano con la sostenibilità economica. Noi non dobbiamo avere nessun sogno di grandezza e l’ambizione di dimostrare nulla a nessuno. Noi dobbiamo dimostrare ai contribuenti italiani, che sono i nostri azionisti, che noi saremo attenti all’uso che facciamo del loro capitale”.

Il nuovo presidente esecutivo Alitalia ha sferrato anche una stilettata alle altre compagnie aeree operanti in Italia, rispondendo agli amministratori delegati delle low cost Ryanair e Wizz Air secondo i quali “la start up Ita è destinata a fallire come è successo anche per Alitalia“. La replica molto dura: : “Io faccio volare aerei e persone, loro polli in batteria” esortando i giornalisti presenti ad analizzare i bilanci delle compagnie aeree, in particolare senza considerare la voce degli incentivi e dei sussidi aeroportuali che quasi sempre finiscono nelle tasse delle low cost.

Il programma Millemiglia, ormai estinto, verrà sostituito da un nuovo meccanismo, dal nome “Volare“. La compagnia avrà presto una flotta omogenea, fatta solo di Airbus. A breve, il vettore punterà sui voli intercontinentali perché più redditivi. A bordo ci saranno quattro classi diverse: business, premium, comfort ed economica.

Ancora l’ amministratore delegato Lazzerini: Nel 2019, prima ancora della pandemia, gli italiani erano sottoserviti. Non avevano voli sufficienti, penso soprattutto a quelli internazionali. Adesso la nostra compagnia aerea rimedierà a questo vuoto”. La rotta Roma-Milano Linate, che resta importante, verrà coperta in modo diverso rispetto al passato. Spiega Lazzerini: “Una volta c’era 23 aerei che andavano e 23 che tornavano. Forse troppi. Noi guardiamo soprattutto a una clientela business concentrando i voli in alcune fasce funzionali alle esigenze degli uomini di affari“.

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