MENU
3 Maggio 2024 04:13
3 Maggio 2024 04:13

Lospinuso: “Emiliano è venuto a Taranto a fare demagogia e per non far dimettere i rappresentanti del Pd dalla giunta provinciale

Restiamo senza parole nell’ascoltare le barzellette di Michele Emiliano: pensavamo fosse venuto a Taranto per chiedere le dimissioni dei suoi assessori alla Provincia e, invece, ce lo ritroviamo tutto intento a fare demagogia spicciola”. Lo dichiara Pietro  consigliere regionale di Forza Italia, . “Se Emiliano –prosegue- voleva farci ridere, dobbiamo ammettere che è uno scherzo di cattivo gusto. Ha dichiarato con estrema disinvoltura che in Regione non si parla di Taranto da troppo tempo, svilendo così anche i consiglieri regionali del Pd. E qui, scatta la risata o forse anche un ghigno di sdegno, perché la Regione è governata da lui e Vendola ormai da dieci anni”

Pietro Lospinuso consigliere regionale Forza Italia
nella foto il  consigliere regionale Pietro Lospinuso  (Forza Italia)

Per Lospinuso Emiliano “Ha uno sdoppiamento della personalità? Problemi di memoria? Dimentica in fretta di essere il segretario regionale del Pd, primo partito del centrosinistra, che ha il maggior numero di assessori nella Giunta regionale? Assessori in settori strategici come lo Sviluppo Economico, la Sanità, i Trasporti, le Infrastrutture, ecc. Siamo seri, perché i tarantini non hanno l’anello al naso; così come non potremmo tacere davanti all’ennesima gaffe del candidato Pd: sostiene che a Taranto ci sono stati troppi ritardi nella realizzazione delle infrastrutture. Bene, ma questi ritardi lo sa di chi sono? Regione, Comune e Provincia di Taranto (quest’ultima da poco governata dal centrodestra) sono state del suo stesso colore politico e solo loro sono responsabili dei ritardi nelle opere pubbliche. Per non parlare di Tempa Rossa: è stato proprio lui a scagliarsi contro l’investimento Eni, dicendosi addirittura orgoglioso di farlo persino nella sede di Confindustria che, nel frattempo, protestava ad agosto in difesa anche della piattaforma off-shore; facendo perdere a Taranto 300 posti di lavoro per 300 milioni di euro di investimenti. Per non parlare degli altri 340 milioni di euro persi e dei 500 posti di lavoro per la centrale turbogas dell’Eni! Questo è Emiliano e ha perso un’occasione per tacere –conclude Lospinuso – e sarebbe stato più credibile se alle minacce avesse fatto seguire i fatti, chiedendo le dimissioni degli assessori provinciali del Pd”.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Europee, il patron del Papeete Massimo Casanova eurodeputato uscente non si ricandida con la Lega
Inchiesta su Instagram e Facebook: violazioni su lotta a disinformazione per le Europee 2024
“Informò Emiliano di un’inchiesta a suo carico” giornalista barese (ex Gazzetta del Mezzogiorno) a processo per rivelazione di segreti di ufficio
Avranno i magistrati "sinistrorsi" della procura di Taranto il coraggio di indagare Michele Riondino per "vilipendio a carica istituzionale" ?
La kermesse di Fratelli d'Italia a Pescara. Attesa l'annuncio della candidatura di Meloni alle Europee
Il distacco "fuorilegge" a trazione leghista dell'ex sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti
Cerca
Archivi
Continuano le diffamazioni "seriali" della Gazzetta del Mezzogiorno. Il direttore del giornale barese denunciato per diffamazione
Europee, il patron del Papeete Massimo Casanova eurodeputato uscente non si ricandida con la Lega
Concerto Primo Maggio a Roma, top e flop
L'onorevole Piero Fassino (Pd) indagato per furto
Continua l'instabilità su buona parte dell'Italia

Cerca nel sito