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18 Novembre 2025 19:21

Ecco chi sono i 4 candidati presidente alle elezioni regionali Puglia

Le urne sono aperte per il voto domenica 23 novembre, dalle ore alle 7 alle 23, e lunedì 24, dalle 7 alle 15.

Si torna alle urne in Puglia, dove i cittadini pugliesi sono chiamati a scegliere il nuovo governatore che subentrerà all’ uscente Michele Emiliano che ha raggiunto il limite massimo dei due mandati. Sono quattro in tutto i candidati, sostenuti da un totale di 13 liste. Ecco chi sono i nomi in lizza per la carica di presidente della Regione Puglia. Secondo le rilevazioni dei sondaggi l’ex sindaco di Bari ed europarlamentare dem Antonio Decaro avrebbe un forte vantaggio su Luigi Lobuono, il candidato civico scelto dai partiti che sostengono il governo Meloni. I riflettori sono quindi puntati sul risultato personale che Decaro conquisterà e su quale sarà la lista più votata in Regione, che eleggerà più consiglieri.

La vera partita elettorale si giocherà tra i singoli partiti: Fratelli d’ Italia e Partito Democratico stanno duellando da settimane per risultare la lista più votata. Ci sono poi due candidati che hanno deciso di correre per le elezioni regionali in Puglia. Quattro aspiranti presidenti della Regione Puglia sostenuti da 13 liste per un totale di 580 candidati ,calcolando anche le candidature multiple, si contenderanno la guida della Regione Puglia per ip prossimi 5 anni.

Viene’ eletto presidente della Regione ed anche il 51° componente del Consiglio regionale il candidato che riporta il maggior numero di voti. Eletto consigliere regionale anche il migliore dei candidati presidenti non eletti. Alla coalizione collegata al presidente eletto viene garantito un premio di maggioranza, che varia in base alla percentuale dei voti conseguiti: qualora la somma dei voti validi supera il 40% la coalizione vincitrice ottiene 29 seggi sui 50 complessivi, tra il 35 e il 40% dei voti i seggi attribuiti scendano a 28, con meno del 35% ottiene 27 seggi . Per partecipare all’assegnazione dei seggi è necessario superare la soglia di sbarramento, fissata all’8% dei voti di lista per le coalizioni ed al 4% dei voti di lista per le singole liste della coalizione.


Centrosinistra candida Antonio Decaro

La coalizione del campo largo del centrosinistra ritiene di puntare sul sicuro scommettendo su una candidatura pesante per provare a mantenere il controllo della Puglia: in corsa c’è Antonio Decaro (Partito Democratico). Nato a Bari, il 17 luglio 1970, è figlio di Giovanni Decaro, in passato assessore comunale nel capoluogo barese per il Psi, passando poi a capo della segreteria dell’ On. Claudio Lenoci . Dopo la laurea in Ingegneria civile, lavora a Lecce nell’Acquedotto Pugliese, dopodichè passa all’Anas e poi in Provincia a Bari per la manutenzione e l’Ufficio Progetti.

Il suo ingresso nella politica avvenne nel 2004 in occasione delle elezioni al Comune di Bari , sotto l’egida e la guida del neosindaco Michele Emiliano: Decaro diventò assessore alla mobilità e al traffico, seppur come collaboratore esterno e quindi senza essere eletto in consiglio comunale. Si candidò alla Camera dei Deputati nelle liste dei Socialisti alle elezioni del 2006, ma non venne eletto. Gli andò meglio nel 2010, quando viene eletto nel consiglio regionale pugliese insieme a Nichi Vendola che a quel tempo militava nel Pd, e successivamente nel 2013, riesce ad entrare alla Camera dei Deputati.

L’anno successivo, convinto da Matteo Renzi all’ epoca segretario nazionale del Pd, si candida a sindaco di Bari, eletto grazie al forte sostegno di Michele Emiliano che era sindaco uscente dopo 10 anni carica che mantiene per 10 anni, compiendo due mandati da sindaco fino al 2024, quando al suo posto viene eletto sempre per il centrosinistra, quota Dem, il suo capo di gabinetto Vito Leccese. Durante il primo mandato, nel 2016, Decaro venne messo sotto scorta dalla Prefettura per il contrasto al commercio abusivo. Dal 2016 al 2024 è stato anche presidente dell’ANCI, carica che ha lasciato in occasione della sua elezione al Parlamento Europeo. dove è risultato il candidato del Partito Democratico nel collegio dell’ Italia meridionale ottenendo il maggior numero di preferenze, quasi 500 mila.

Queste le 6 liste a sostegno di Decaro

  • Partito Democratico;
  • MoVimento Cinque Stelle;
  • Avs – Alleanza Verdi e Sinistra;
  • Decaro presidente;
  • Per la Puglia;
  • Avanti Popolari con Decaro Presidente.

Il centrodestra candida l’imprenditore Luigi Lobuono

Dopo il forfait di Mauro D’Attis, coordinatore regionale in Puglia per Forza Italia, il centrodestra ha puntato sulla candidatura della società civile Luigi Lobuono, imprenditore barese, nato nel 1955, è amministratore unico della Lobuono sas, ’agenzia di famiglia attiva nella distribuzione di prodotti editoriali sul territorio pugliese, famiglia che in passato è stata fra i soci importanti della Gazzetta del Mezzogiorno. Non è la sua prima candidatura politica: nel 2004 si candidò Polo della Libertà, a sindaco di Bari , nello stesso anno del debutto in politica di Michele Emiliano che sino a quel momento aveva fatto il magistrato. Politicamente vicino a Forza Italia, è stato presidente della Fiera del Levante dal 2001 al 2006. 

Le 5 liste che appoggiano Lobuono

  • Forza Italia;
  • Lega;
  • Fratelli d’Italia;
  • Noi Moderati Civici per Lobuono;
  • La Puglia con Noi (per le circoscrizioni elettorali di Taranto, Lecce e Barletta-Andria-Trani).

Ada Donno candidata per Puglia Pacifista e Popolare

Unica donna candidata è Ada Donno, candidata civica, sostenuta dalla lista Puglia Pacifista e Popolare, che contiene al suo interno diversi esponenti di origine comunista e socialista. La Donno è nata a Surbo, in provincia di Lecce, il 2 agosto 1947. Dopo gli studi in Lettere Classiche all’Università del Salento, diventa docente di materie letterarie (latino e greco) fino al pensionamento avvenuto nel 2015, occupandosi anche di didattica della differenza di genere e di pari opportunità nel settore scolastico. 

Giornalista pubblicista dal 1986, è militante nel Pci, del quale è componente della segreteria nazionale, co-fondatrice dell’Association of Women of the Mediterranean Region (1992) e della sua sezione italiana (1999), affiliata alla Federazione Democratica Internazionale delle Donne (WIDF) della quale ricopre la carica di vicepresidente europee dal 2016. Canditasi alle elezioni politiche nel 2022, non venne eletta. 

Sabino Mangano candidata per Alleanza Civica per la Puglia

Sabino Mangano nato il 1° febbraio 1975 a Bari, è il candidato della lista Alleanza Civica per la Puglia, nata dall’unione tra le realtà civiche Marziani per la Puglia (di cui è coordinatore) e Next Italia, che candida soltanto esponenti della società civile e non politici di professione. Mangano, ex consigliere comunale pentastellato nel capoluogo barese con le funzioni di portavoce, si era candidato senza successo nel 2024 all’elezione per il sindaco di Bari , con il movimento Oltre, e alle elezioni regionali del 2020. In entrambe le competizioni elettorali non era mai stato eletto.

Ecco come si vota

Gli elettori residenti in Puglia sono chiamati ad esprimere una preferenza per il candidato presidente della Regione e una preferenza per il candidato consigliere (oppure due purché la seconda sia per un candidato di genere diverso). E’ ammesso anche il voto disgiunto: un candidato presidente e un candidato consigliere (o due di genere diverso) appartenenti a una diversa coalizione. E’ ammesso anche il voto al solo candidato presidente. Ammesso il solo voto di lista contrassegnando con una croce il simbolo prescelto, così come è anche ammesso il voto al singolo consigliere (o a due di genere diverso), nel qual caso il voto si intende espresso anche per la relativa lista qualora venga indicato con una croce il simbolo prescelto.

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