MENU
11 Agosto 2025 13:37

Caso Bova-Ceretti: Monzino in cambio degli audio avrebbe ricevuto mille euro da Fabrizio Corona, oltre al numero di un pusher di coca

Finora il rampollo aveva sempre negato di essere stato pagato per inviare Corona il materiale . Messo alla strette in seguito al sequestro del suo smartphone avrebbe confessato il contrario alla Polizia Postale

Nella vicenda della cessione delle chat fra Raul Bova e Martina Ceretti a Fabrizio Corona vengono a galla soldi e droga, infatti Federico Monzino avrebbe confessato agli inquirenti che si sarebbe messo d’accordo con Fabrizio Corona per ricevere mille euro in contanti e il numero di un pusher per acquistare cocaina in cambio del materiale poi pubblicato online su “Falsissimo“. Come scrive La Repubblica, Monzino, che ha sempre detto di avere ceduto a Corona i messaggi anche audio solo per “promuovere” l’immagine pubblica della modella 23enne, sua carissima amica, avrebbe messo a verbale il contrario l’opposto agli investigatori .  Adesso a questo punto si apre un altro filone oscuro dell’indagine: gli investigatori informatici della Polizia Postale devono appurare se si sia trattato solo del contatto telefonico del pusher o se Corona stesso, tramite uno spacciatore di sua conoscenza non abbia invece rifornito di droga il rampollo milanese.  

Questi i fatti: fra l’11 e il 12 luglio scorsi un “anonimo”, che secondo la Polizia Postale è proprio Monzino — anche se lui nega di aver architettato il ricatto ammettendo solo la consegna degli audio a Corona per “fare un favore a Martina che voleva diventare famosa” —, contatta Raoul Bova utilizzando un’utenza telefonica spagnola che si ritiene intestata a un prestanome, e su questo sono in corso ancora accertamenti. Dopo alcuni messaggi in cui evidentemente spiega che cosa ha in mano scrive: Questa è pesante cavolo, anche con audio che conferma tutto. Nelle mani di Fabrizio diventa una puntata di Falsissimo. Questo te lo giuro, sono già in contatto con lui”. L’attore però non cede: “Io non sono più in una relazione da tempo, quindi non è una cosa che crea un disastro”. L’anonimo ricattatore allora replica: “Ah ok, allora meglio. Anche perché rovinare un matrimonio era la cosa che più mi dispiaceva”. Bova a questo punto chiude la conversazione: “Sono single da due anni”.

Le indagini della Postale

Come dimostra il capo d’imputazione che contiene le contestazioni a Monzino, basate sull’informativa inviata alla Procura di Roma dalla Polizia Postale , nei primi messaggi inviati all’attore l’11 luglio l’interlocutore è molto esplicito nella descrizione di uno scenario che, secondo lui, avrebbe dovuto preoccupare Bova, che non esita un istante e si reca subito a denunciare tutto: “Non è il caso che venga fuori uno scandalo sui giornali, no?“, gli scrive sulla chat: “Per il tuo matrimonio (e qui il ricattatore non è al corrente del fatto che BovaRocio Morales non si siano mai sposati, ndr), per la tua immagine, per il tuo presente e futuro lavoro… Altro che don Matteo. Ho dei contenuti fra te e Martina Cerretti (non scrive nemmeno il nome corretto della modella, ndr) che ti farebbero molto male”.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Caldo e ferragosto di fuoco : previsioni meteo
Come sarà il ritorno della politica dopo la pausa estiva
Animali in città': meno di 4 Comuni su 10 promossi nei servizi per i nostri amici a 4 zampe
Lutto al DG dell'ASL Taranto Colacicco
Meloni: "Confermato il primato dell'Italia". Pnrr, via libera alla 7^ rata
Mediocredito Centrale approva la Relazione Semestrale consolidata al 30 giugno
Cerca
Archivi
Le foto del backstage Calendario Pirelli 2026
Caldo e ferragosto di fuoco : previsioni meteo
Come sarà il ritorno della politica dopo la pausa estiva
Animali in città': meno di 4 Comuni su 10 promossi nei servizi per i nostri amici a 4 zampe
Lutto al DG dell'ASL Taranto Colacicco

Cerca nel sito