Il Pd è il primo partito della maggioranza consiliare votata dai pugliesi che sosterrà Antonio Decaro, eletto nelle consultazioni del 23 e 24 novembre. presidente della Regione Puglia, Alla maggioranza di Decaro, che ha superato il 40% dei consensi , secondo quanto come previsto dalla legge elettorale regionale pugliese , vengono attribuiti 29 seggi. Gli altri 21 vanno all’opposizione di centrodestra che sosteneva Luigi Lobuono che diventa consigliere. Nessuno seggio alle liste collegate con i candidati presidenti Ada Donno e Sabino Mangano. La nuova assemblea regionale è quindi è composta di 51 membri: 50 consiglieri più il presidente Decaro.
Il Pd conquista 14 seggi, ne conquista 7 la lista “Decaro presidente” e 4 vanno alla lista “Per la puglia”, 4 al M5S, èer un totale complessivo di 29 seggi complessivi. Grande delusione elettorale per Avs che non riesce ad eleggere alcun candidato, e l’ex governatore Nichi Vendola (che Antonio Decaro non voleva che si candidasse) è rimasto fuori dal Consiglio. Nessun seggio neanche per per Avanti Popolari.
Nella coalizione di centrodestra, FdI conquista 11 seggi, Forza Italia ne prende 5, la Lega ne porta a casa solo 4. Ed il 21esimo seggio è quello al candidato presidente Lobuono civico di “area” “Forza Italia.

Maggioranza centrosinistra: 29 seggi
ELETTI A BARI
Partito Democratico (3 Seggi ): Francesco Paolicelli 33.117 voti , Elisabetta Vaccarella 26.714 voti , Ubaldo Pagano 26.050 voti;
M5s (1 seggio ): Maria La Ghezza 4.993 voti
Decaro presidente (1 seggio ): Felice Spaccavento 9.764 voti.
Per la Puglia (1 seggio ): Saverio Tammacco 11.031 voti
ELETTI NELLA BAT
Partito Democratico (3 Seggi ):: Debora Ciliento 8.417 voti, Domenico De Santis 6.710 voti, Giovanni Vurchio 3.654 voti
Decaro presidente (1 seggio ): Nicola Rutigliano 2.972 voti,
Per la Puglia (1 seggio ): Ruggiero Passero 10.030 voti.
ELETTI A BRINDISI
Partito Democratico (2 Seggi ): Antonio (Tony) Matarrelli 24.499 voti , Isabella Lettori 8.253 voti
Decaro presidente (1 seggio ): Tommaso Gioia 3.956 voti
ELETTI A FOGGIA
Partito Democratico (2 Seggi ): Raffaele Piemontese 30.273 voti , Rossella Falcone 10.615 voti.
M5s (1 seggio ): Rosa Barone 4.317 voti,
Decaro presidente (2 seggi ): Graziamaria Starace 7.738 voti, Giulio Scapato 3.929 voti.
Per la Puglia (1 seggio ): Antonio Tutolo 10.240 voti.
ELETTI A LECCE
Partito Democratico (2 Seggi ):Stefano Minerva 31.917 voti, Loredana Capone 15.238 voti
M5s (1 seggio ): Cristian Casili 7.798 voti
Decaro presidente (1 seggio ): Silvia Miglietta 5.940 voti,
Per la Puglia (1 seggio ): Sebastiano Giuseppe Leo 11.671 voti
ELETTI A TARANTO
Partito Democratico (2 Seggi ): Donato Pentassuglia 13.245 voti , Mino Borraccino 7.610 voti
M5s (1 seggio ): Annagrazia Angolano 3.823 voti
Decaro presidente (1 seggio ): Giuseppe Fischetti 4.737 voti.

OPPOSIZIONE CENTRODESTRA: 21 SEGGI
ELETTI A BARI
Fratelli d’Italia (1 seggio ): Tommaso Scatigna 11.961 voti
Forza Italia (1 seggio ): Carmela Minuto 7.382 voti
Lega (1 seggio): Fabio Saverio Romito 16.949 voti.
ELETTI A BRINDISI
Fratelli d’Italia (2 seggi ): Luigi Caroli 9.872 voti , Antonio Scianaro 3.984 voti.
ELETTI NELLA BAT
Fratelli d’Italia (2 seggi ): Antonia Spina detta Tonia 4.630 voti, Andrea Ferri 4.549 voti
Forza Italia (1 seggio ): Marcello Lanotte 5.797 voti
ELETTI A FOGGIA
Fratelli d’Italia (2 seggi ): Nicola Gatta 10.273 voti, Giannicola De Leonardis 7.884 voti
Forza Italia (1 seggio ): Paolo Dell’Erba 5.510 voti
Lega (1 seggio): Napoleone Cera 4.885 voti
ELETTI A LECCE
Fratelli d’Italia (2 seggi ): Paolo Pagliaro 30.339 voti , Dino Basile 17.748 voti.
Forza Italia (1 seggio ): Paride Mazzotta 10.539 voti
Lega (1 seggio): Gianfranco De Blasi. 11.853 voti
ELETTI A TARANTO:
Fratelli d’Italia (2 seggi ): Renato Perrini 15.419 voti , Giampaolo Vietri 6.238
Forza Italia (1 seggio ): Massimiliano Di Cuia 5.775 voti
Lega (1 seggio): Antonio Scalera 5.024 voti
I candidati eccellenti esclusi
E’ rimasto fuori l’ex governatore Nichi Vendola, in quanto la sua lista Avs–Alleanza Verdi Sinistra, (leggasi Bonelli-Fratoianni ) non ha raggiunto il 4% di sbarramento elettorale previsto dalla legge pugliese,percentuale che va calcolata sui voti dei presidenti e non della totalità delle liste.
Non eletto un altro nome di “peso”, quello l’assessore uscente al Bilancio, Fabiano Amati, autore di molte leggi che portano il suo nome, soprattutto in materia sanitaria. Rimasto fuori anche l’assessore uscente al Turismo, Gianfranco Lopane al quale incredibilmente non sono bastati i 6.342 voti ottenuti. Entrambi correvano nella lista “Per la Puglia”. Fuori anche Gianni Stea: la sua lista, Avanti Popolari non ha superato lo sbarramento. In provincia di taranto “trombati” dagli elettori, capogruppo della Lega in consiglio regionale, Giacomo Conserva al quale non sono bastati 3.821 voti, ex-delfino di Gianfranco Chiarelli, e capogruppo della Lega nel consiglio regionale uscente ,che nella scorsa legislatura era stato eletto grazie ad una discutibile se non folle legge elettorale pugliese, in quanto primo dei non eletti, subentrato a Raffaele Fitto. Altro “trombato” Gianfranco Chiarelli, passato negli anni da Forza Italia, alla Lega per poi “sistemarsi” nell’ Udc che ha ottenuto appena 4.713 voti di preferenza. Altro “trombato” eccellente Massimiliano Stellato consigliere regionale uscente autore di numerose piroette politiche e cambi di sponda politica (dal Pd ad Italia Viva per poi arrivare a Forza Italia) che ha raccolto solo 3.394 voti. Troppi “cambi di maglia” che in politica portano solo discredito personale.






